AS ROMA NEWS – La Roma non è al top, ma per metà partita dimostra di essere già in grado di comportarsi da squadra. Sa che cosa deve fare e dopo l’intervallo lo mette in campo contro il Lille vicecampione di Francia. Così il successo nella settima amichevole vale più dell’enplein raccolto in precedenza: sul 3-2 fuori porta, ecco la firma di Fonseca. Concetti semplici e diretti che il gruppo accetta e apprezza. Scambi stretti e veloci, movimenti profondi e replicati. Area avversaria occupata con efficacia. Con Dzeko sempre padrone assoluto della situazione.
QUALCHE ACCORGIMENTO – C’è l’umiltà del portoghese nella preparazione della sfida. Perché, alzandosi l’asticella nella trasferta francese, modifica tatticamente la Roma. Interviene per renderla meno spregiudicata e più equilibrata: il 4-2-3-1, con Zaniolo accanto a Dzeko e quindi più attaccante che trequartista, in fase difensiva si trasforma nel classico 4-4-2, con Under e Kluivert che arretrano accanto ai mediani e che quindi si allineano a Cristante e Diawara.
Il portoghese, specchiandosi nel collega Galtier che sceglie proprio il 4-4-2, si cautela, consapevole di dover affrontare una formazione già pronta per l’inizio della stagione, nonostante abbia perso titolari di primo piano come il play Mendes, ceduto al Lione, l’attaccante Leao, passato al Milan, e l’esterno offensivo Pepé, strapagato dall’Arsenal. Il Lille, per la verità, è al 7° test del precampionato come i giallorossi (unica sconfitta, prima di questa, contro il Celta Vigo). Ma ha 15 giorni di preparazione in più nelle gambe: la Ligue 1, del resto, parte venerdì.
SOTTO RITMO – La Roma del 1° tempo è passiva. Si abbassa, timida e statica. E, senza il pressing chiesto da Fonseca, l’assetto diventa vulnerabile, con i reparti distanti tra loro. Squadra lunga contro gli sprinter del Lille e lenta nella circolazione della palla. Appena Bamba si sposta a sinistra ad attaccare Florenzi, i giallorossi si ritrovano sotto. Segna Weah junior, dopo la respinta di Pau Lopez sulla conclusione di Bamba. La difesa, presa in velocità, sbanda. L’esterno che scappa a Florenzi e in precedenza il buco di Fazio sul triangolo chiuso da Remy. Non basta stare scendere con il baricentro. Nè affidarsi alla linea arretrata più esperta che comprende anche Jesus e Kolarov. L’unica chance è per Zaniolo. Dzeko è presente e lucido. Da rifinitore. Suggerisce a parole e nei fatti.
TIMBRO PORTOGHESE – Nella ripresa, però, appare la Roma in stile Fonseca. Finalmente il pressing. Alto. E anche la velocità. Nel fraseggio e nella verticalizzazione. La crescita è di squadra, attorno a Dzeko che entrerà nelle 3 reti giallorosse. Ma, a parte la lezione chic del centravanti, sono anche gli altri interpreti a mostrare più qualità in ogni giocata. Diawara inizia l’azione, lanciando in profondità per Dzeko che regala il pari a Under. Il Lille subisce e va in tilt. Stranito dall’onda provocata dall’allenatore di Maputo. Scende Kolarov, sempre su invito di Dzeko: carambola dal portiere Magnan alla traversa prima del gol di Zaniolo. Pari in fuorigioco di Arujo, ma nel recupero il bosniaco acchita sul sinistro di Cristante, al centro del gioco in Francia e al fotofinish anche match winner.
(Il Messaggero, U. Trani)
Il secondo gol dei lillesi mi sembrava fuorigioco,comunque si sta formando la squadra ,non ha mollato ,ha recuperato è andata a vincere ,contro una squadra pronta già per la prima del campionato francese e avanti a noi come preparazione
Oggi mi sento euforico,un Ultras della vita….il mare è bello e la Roma ha vinto.Era un’amichevole? E chi se ne frega…anche per i Contestatori era un’amichevole e avete visto come si sono scatenati nel primo tempo,quando la Roma perdeva?
Penso a quella che sarà la loro giornata,oggi. Umida,piovosa, uggiosa…pieno novembre.
Ah,che bello pensà a loro che soffrono! Mo me prendo er materassino e me ne vado beato beato a metteme a mollo. Buona domenica,bamboli.e …grazie Roma…
Ti rendi conto di quello che scrivi?
La Roma è stata distrutta dal tuo presidente, siamo una squadra mediocre e ci rimarremo perché non hanno intenzione di spendere soldi.
I vostri proclami sono ridicoli la verità è sotto gli occhi di tutti, l’unico modo per avere una squadra competitiva è il cambio di proprietà.
Purtroppo tutta la stagione sarà grigia per i romanisti, ma voi Non interessa voi tifate pallotta
Andrea, aspetta almeno le prime partite di campionato per sentenziare. FORZA ROMA !!!
@Ti rendi conto di quello che scrivi? ma “Ti rendi conto di quello che scrivi?”. I tuoi sono solo postulati non suffragati da nulla. Vuoi i piazzamenti in campionato dei presidenti: Viola: 7°,2°,2°,1°,2°,7°,3°,7°,6°,9°,5°,10°, Ciarrapico 5°,10°, Franco Sensi 7°,5°, 5°,12°,4°,5° ,6°,1°,2°,8°,2°,8°,2°,2°, 2°, Rossella Sensi 6°,2°,6°. Dove è questa “distruzione”? Forse perché hanno preso giocatori bravi e poi venduti? Perché speravi che li tenessero tutti? Qual’è il ragionamento, distruggono perché sono stati bravi a prendere dei campioni sconosciuti e poi li hanno venduti perché non potevano permettersi i rinnovi? Se ti piace essere “negativista ad ogni costo” mi sa che la vivi proprio male, oppure sei una quaglia in incognito!
Ma tu hai presente da dove è partito Viola? L’anno prima che la prendesse lui, la Roma era stata ad un passo dalla retrocessione, evitata solo dalla rete di Pruzzo con l’Atalanta. E la stessa cosa con Sensi, che prese una squadra letteralmente distrutta da Ciarrapico e la dovette ricostruire integralmente. Nonostante ciò hanno portato scudetti e coppe, che il fruttarolo neanche si sogna. Ma vai a dormire, vai.
invece il fruttarolo ha preso la squadra ad un passo dal fallimento finanziario con un parco giocatori quasi tutti ultra trentenni..ingrati
Vioala ad un passo dalla retrocessione, Pallotta invece con una Roma GIA’ fallita comprata dalla BANCA che l’ha salvata solo per una questione d’immagine …la CAPITALE d’Italia fallita ! Fumo, solo FUMO ! Comprati dalla BANCA !!! Pallotta dovreste solo che ringrazziallo no contestallo. Ve meritereste il ” romano verace !!! ” MezzaRoma che ce voleva comprà !
Invece le stagioni gloriose …quelle in cui c’erano i tuoi dirigenti e proprietari preferiti eri contento tu come na …Pasqua ! Quando i nostri piazzamenti PERENNI erano tra il 6 e 8 posto con punte dove abbiamo toccato e rischiato la serie B …più di una volta ! Ma che te frega, l’importante che alla guida della Magica ce siano i romani no st’americano che dea Roma non glie ne frega niente (O_O)
Più che contestatori direi marioneboys
La difesa è da brivido: anche nel tanto decantato secondo tempo abbiamo rischiato (per dire poco) di farci infilare per la terza volta. Dopo di che il Lille si è spento (complici i molti cambi…) e abbiamo prevalso con più facilità.
Zaniolo è un mostro: il suo gol non è per niente banale… e Pau Lopez è un ottimo portiere. E non solo con i piedi.
Dzeko è il nostro attacco (e non solo…): senza di lui col cavolo (secondo me) che avremmo vinto (o pareggiato).
I ragazzi si applicano, lo spirito è molto migliorato (e anche la condizione fisica…) rispetto alla stagione scorsa: insomma speriamo bene…
Se sia o meno un squadra mediocre lo dirà il campionato, una cosa è certa quest’anno la squadra la mette in campo l’allenatore e non un gruppo di giocatori che in nome dell’amore per la maglia facevano il bello e cattivo tempo. Chi indossa la maglia della Roma deve costruire e non distruggere. Sempre forza Roma.
Purtroppo Dzeko aiuta un sacco la squadra, fa salire, non ha paura di stoppare palla con l’avversario addosso. Perderlo sarebbe un peccato. Pau Lopez mi è piaciuto in uscita.
Sono i calciatori che vanno in campo e non il presidente. Pallotta non e’ stato perfetto finora ma non si discute che ci sia impegno da parte sua e poi ricordo a tutti che la Roma e’ una S.P.A. e ha un consiglio di amministrazione che decide ….non e’ solo Pallotta.Comunque il brand Roma cresce ogni anno tanto che la societa’ AS Roma vale quasi 500 milioni di euro.
Direi che alla fine Pallotta non stia facendo poi cosi’ male come dirigente……magari qualche colpa in piu’ diamola a chi va in campo!
stai scherzando spero? sta facendo il massimo dove? come abbiamo un giocatore valido lo vende. E’ un anno che non viene a Roma, i debiti sono aumentati, la società di fatto è gestita da uno che sta a Londra che non si fa mai vedere e che continua a scegliere allenatori ultra offensivi andando in contro a disfatte. Però Pallotta sta facendo bene? non ho parole guarda
Non si può regalare all’Inter DZ che è una concorrente champion(impara dalla Juve che gli fa guerra)……….se poi vuoi arrivare dopo di lei in campionato allora?!?………anche a parametro zero è un investimento ….LA CHAMPION……
Non ho visto la partita quindi il mio giudizio è su quello che ho sentito raccontare e che ho letto.
Mi pare non ci sia nulla di nuovo.
Squadra che non può prescindere da Dzeko, efficace se riesce a giocare alta e in pressing (cosa che però non si può fare per 90 mn) ma vulnerabile se gioca sottoritmo e col baricentro basso.
Insomma cose già trite e ritrite.
Stessi pregi e stessi difetti dello scorso anno.
senza Edin Dzeko col cavolo che vincevano fonseca e l’azienda !!!
ricordami ad oggi di chi è a libro paga Edin?
Luca se vedi il proprietario(presidente)piú spesso ti cambia la vita?Se c’è un vice ed uno staff che differenza ti fa?L’importanza è che siano competenti. Il presidente del PSG non credo stia sempre a vedere gli allenamenti o sia un competente di calcio.
daje Mister!
Pallottisti…che due pallotte.
1)Non ricordavo che nel giustificativo dei piazzamenti rosella fosse stata solo 3 anni…
2)sempre a dire che prima si stava peggio. Che due pallotte.
3)Essere contenti di aver vinto in rimonta col Lille in amichevole è ridicolo,se mi consentite.
4) quando dite “i tuoi presidenti” fate capire che voi nn siete della Roma
5)Ve so rimasti giusto i forum,in città non aprite bocca mai.
Qua tifiamo Roma e vogliamo vincere altrimenti i precedenti presidenti non sarebbero stati contestati,basta con la mediocrità.
Tutto bellissimo.
4 agosto:
il centrale difensivo titolare e di livello do sta?
il sostituto di El Shaarawy do sta?
che ridendo e scherzando il fiducioso lo sapete che fine fa vè?
Senza DZEKO, non segnavamo i tre gol! ATTENZIONE ad acquisti e vendite e voglio ricordare soltanto i vari Schick, Pastore e Zonzi…….
Un grandissimo allenatore,
Una difesa da incubo.
Il male vero della Roma sono questi contestatori , i giornali e le radio suine che li fomentano. La chiurva, la teppa, il narcisismo e la stupidità dei fucking idiots. I commenti che.ho letto durante la cronaca live della partita amichevole ( sic! ) mi fanno vomitare. Pallotta cacciali