Roma, un mercato sottovalutato

28
4042

AS ROMA NEWSBrava Roma. Il mercato di gennaio si chiude con due rinforzi per la prima squadra, e due per la Primavera. E con la casella “zero” alla voce cessioni. Che per Friedkin e Pinto può non essere una grande notizia, ma lo è di certo per Fonseca, che avrà a disposizione una rosa lunga per affrontare questa seconda metà di stagione.

Mercato da 7 quello fatto in inverno: l’arrivo di El Shaarawy è stato parecchio sottovalutato, complici anche le voci che si concentravano unicamente sul caso Dzeko. L’acquisto del Faraone, un giocatore che in passato nella Roma aveva fatto la differenza a suon di gol, può essere un arma in più davvero importante per Fonseca, che ora ha finalmente il ricambio di qualità per il suo attacco.

Diverso il discorso per Bryan Reynolds, un acquisto di prospettiva, che molto probabilmente non sposterà gli equilibri della squadra in questa seconda parte di stagione, ma è un affare interessante in ottica futura, nella costruzione di una squadra più forte partendo da una base solida e da giovani (guardate Ibanez e Villar) che col tempo possono dimostrare di essere giocatori da Roma. 

Per la primavera il club ha piazzato il colpo Tahirovic, un centrocampista offensivo svedese di origini bosniache che ha convinto un po’ tutti a Trigoria nel provino effettuato giorni fa. Arriva anche il ghanese Felix, che andrà a irrobustire il reparto degli attaccanti della squadra di Alberto De Rossi, retto per ora dal solo Tall.

Dal mercato di gennaio insomma viene fuori una Roma migliorata, che non ha perso Dzeko, ma che ha aggiunto due rinforzi interessanti che andranno ad accrescere la cifra tecnica della squadra. La strada è quella giusta, ora tocca a Fonseca e ai suoi ragazzi. 

Giallorossi.net – A. Fiorini

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedentePicchia Sebino: “Io, duro in campo ma fragile fuori. La mia vita tra pistole, malattie e paure”
Articolo successivoAllegri detta la condizione: sì alla Roma ma con Dzeko

28 Commenti

  1. La Roma e il Milan sono state le uniche squadra in alta classifica ad aver fatto vero mercato, dato che Juventus e Inter si son praticamente dichiarate “nullatenenti”. La Roma ha rinforzato esattamente le posizioni in cui necessitava dei ricambi di spessore: nella trequarti ha riportato EL Shaarawy, che con noi aveva fatto benissimo, mentre sulla fascia destra ha affiancato un giovane talento a Karsdorp, che grazie alle garanzie che sta dando ultimamente permette di dar tempo a Reynolds di crescere e di ambientarsi al calcio italiano.
    In tutto ciò, però, nemmeno una parola sulla Roma da parte dei media, solo elogi per il Milan e per i “virtuosismi” dell’Inter che non ha cacciato nemmeno un euro

    • per un mercato perfetto serviva un centrale. a meno che non consideriamo cristante un ricambio per i centrali….

  2. Dobbiamo essere molto contenti del mercato in entrata: volevamo El Sharawy e Reynolds e la nostra proprietà ci ha accontentati una volta ancora. Peccato per il mercato in uscita: quei bidoni stipendiati a peso d’oro di Fazio, Pastore, Santon, Diawara dovevano andare via e alleggerire così il monte ingaggi.

    • esatto se non ci liberiamo di pastore sono guai per il bilancio. jesus è in scadenza quel cancro di fazio ha ancora un altro anno. Santon non mi ricordo quando scade. Diawara in estate si puo vendere è già diverso.

    • Chissà che Pastore è Diawara non diventino, e lo spero ardentemente, le sorprese del ritorno… si sa mai…

    • Juan Jesus anche in questo mercato ha rifiutato tutte le destinazioni idem Fazio(che secondo me come centrale è nettamente superiore a Cristante)

  3. Già solo il ritorno del Faraone è stato un ottimo acquisto che va decisamente ad alzare il livello tecnico del gruppo che può in questo modo puntare al 4 posto … Reynolds sembra dai video un giocatore interessante , ma il campionato americano è ad un livello nemmeno paragonabile al nostro … chiaro che gli servirà tempo , ma dai video sembra effettivamente un giocatore importante

  4. L’ideale sarebbe stato cedere i giocatori che Fonseca non vede,
    come Fazio, JJ e magari Perez in prestito,
    ma mi rendo conto che JJ non si muove neanche ad anestetizzarlo (avrà le sue ragioni),
    Fazio ha uno stipendio pesante, e su Perez si vuole forse insistere ancora.

    Con Fazio e JJ in squadra ipotizzare l’arrivo di un altro centrale era impossibile.

    Per me mercato da 6,5- Più che sufficiente.
    Se poi Reynolds confermerà le attese possiamo anche superare il 7.

  5. Ormai lo sappiamo come ragiona la stampa romana e nazionale. Basti pensare come è stato accolto Meitè al Milan: dai commenti di Sky sembrava che avessero comprato il nuovo Rijkaard. Noi prendiamo il faraone e si parlava solo del caso Dzeko. Meglio così.

  6. secondo alcuni media, mercato del Milan da 8 mentre quello della Roma da 6.

    Nonno Mandzukic arriva svincolato, Meité e Tomori in prestito
    Meité è uno scarparo, Tomori può essere buono ma chiedono uno sproposito per il riscatto

    La Roma invece ha preso il nazionale El Shaarawy e Reynolds un giovane talento che ha tutto per ricalcare quanto sta facendo Villar.
    E’ bene ricordare che sono stati presi a titolo definitivo, non in prestito

    Se continuiamo a rinforzarci a ogni sessione di mercato con 2/3 acquisti mirati nel giro di un paio d’anni saremo uno squadrone, troppo ottimista ? forse si, forse no…

    • Il mercato di chi “non ha soldi” o comunque non può spendere milioni per creare buchi enormi nel bilancio dovrebbe funzionare esattamente così. Basti pensare che per appena 13 milioni complessivi l’anno scorso a Gennaio sono arrivati Ibanez e Villar (di cui Ibanez gli 8+1milioni di riscatto li paghi solamente a fine Giugno di quest’anno) che ad oggi sono titolari inamovibili. La Roma deve continuare su questa strada, ovvero con giocatori di talento che si inseriscano perfettamente nello scacchiere dell’allenatore e che non paghi spropositi solo per il nome altisonante

    • Tra l’altro, Meite è molto peggio di Cristante, ci fossimo presentati a Roma con un acquisto del genere, apriti cielo… la verità, è che l’opinione pubblica e la realtà percepita, spesso e volentieri dipendono strettamente dalla narrazione. Il Milan godeva di buona stampa quando faceva ridere i polli, figuriamoci adesso.

  7. L’arrivo di elsherawy è positivo perché porta un realizzatore da 10 gol a stagione ed un giocatore in sintonia con l’ambiente.
    Considerando che non ci sono state cessioni pesanti la Roma può giocarsela fino in fondo per la Champions.
    Ora la Roma ha l’attacco più forte della serie A.

    • Mo’ non esaggeriamo dai, là fuori c’è gente che ha Dybala-CR7-Morata-Kulusevski-Chiesa.
      Però sono d’accordo che ce la giochiamo con le prime 4 per attacco, per me i la differenza è che noi abbiamo una squadra di livello alto, mentre se vai a vedere il Milan dietro non ha un livello così alto, la Juventus difetta un po’ a centrocampo e dietro sulle fasce gli manca il fuoriclasse a sinistra e un secondo a destra.
      L’inter ha una grave carenza sulla fascia sinistra e non ha un centrocampo spaziale(togli Barella e hai abbassato il livello di veramente tanto)

  8. Molto contento per El Shaarawy che sarà fondamentale ora che comincia anche l’EL, sperando di andare lontani nella competizione. Reynolds potrebbe essere un ottimo innesto, ma probabilmente dovremo aspettare l’anno prossimo per decifrarlo meglio (vedi Villar e Ibanez), ricordiamoci che parliamo comunque di un 19enne che ha giocato solo nel campionato americano. Quindi il voto 6 del mercato è corretto (forse 6,5), per prendere di più probabilmente sarebbe servito rinforzare il reparto dove siamo più deboli, cioè i difensori centrali, sia dal punto di vista numerico, sia per l’assenza di un vero leader difensivo (Smalling è un buon difensore ma non è un leader che ti regge da solo la difesa), ma questo credo sarà più un acquisto estivo che invernale. Detto ciò la rosa in se della Roma (anche al netto di questo mercato) è da 7 pertanto se mentalmente restano concentrati (è questo il vero dubbio) possiamo ottenere tutti gli obiettivi che vogliamo.

  9. Che lagna. Ma chi se ne frega se il mercato è sottovalutato, sopravvalutato o non se ne parla proprio. L’importante è vedere se funziona nel resto della stagione. Punto.

    • Esporsi a bocce ferme vuol dire anche prendersi responsabilità, con il senno di poi è facile dire se un’azione è stata buona oppure no. Più che altro, fa abbastanza sorridere l’esaltazione del mercato milanista, da parte dei soliti organi d’informazione, quando la realtà parla di:

      -Mandzukic, già bello che bollito alla Juventus, e che non gioca una partita seria dal dopoguerra

      -Meite, centrocampista macchinoso e tatticamente stupido, il quale non a caso, non spiccava neppure in un Torino ridicolo, e forse era addirittura l’emblema di ciò

      -Tomori, unico giocatore di prospettiva, devo dire abbastanza interessante

      Poi per carità, un discorso simile può essere concepito anche per i nostri (a parte quello scarsone di Meite), dato che Reynolds è un prospetto e El Shaarawy deve tornare in forma (ma ha 28 anni, non 35), però si tratta di fare la giusta narrazione, non di piagnucolare.

    • Io se fosse arrivato un portiere avrei dato 10 al mercato della Roma. Ma chi ci dice che da Torino in poi quella sega allucinante di Palo Lopez non diventi il nuovo Yashin? Il mercato del Milan di qualche anno fa, con Biglia, Conti, il portoghese all’attacco di cui manco ricordo il nome, Rodriguez e altra robaccia tossica, fu salutato come un grandissimo mercato. Oggi sappiamo che è stato una vergogna planetaria, che ha pure peggiorato i conti disastrati dei rossoneri. Quindi, chissenefotte dei voti al mercato.

  10. Concordo, 7 è anche il mio voto al mercato.
    Poteva essere più alto se avessimo ceduto qualche zavorra e ancora più alto se avessimo fatto qualche altra operazione di prospettiva.
    Ma il solo fatto di aver scongiurato il folle scambio Dzeko-Sanchez è la migliore notizia degli ultimi giorni di mercato.

  11. io sono molto contento e spero di avere continuità anche l’anno prossimo confermando buona parte della rosa e mister. solo con la continuità, serietà e progetto si arriva a vincere. Per l’anno prossimo spero di vendere/dar via tutti i giocatori che non servono o giocano poco o già non sono con noi. Direi: JJ, Fazio, Santon, Diawara, Bruno Peres [a malincuore 🙂 se raynolds da garanzie], pastore, carles perez, under, kluivert. Voi che dite? anche pedro e i portieri si possono mandare?
    La formazione titolare rimarrebbe pressappoco la stessa. ci vogliono ovviamente alcuni innesti seri. pochi ma BUONI.

  12. Mi sembra importante che la Roma abbia oggi alternative efficaci al classico schema Dzeko-dipendente.
    Intendo dire che il Bosniaco sarà ancora essenziale in futuro, perché sulle sue qualità non si discute; al contempo, l’alternanza di altri giocatori offrirà opzioni tattiche rilevanti, e gioverà allo stesso n. 9 sul piano della motivazione e della prontezza atletica.
    Sarà poi un caso, ma lo stesso Pellegrini ha giocato due ottime partite senza Dzeko lì davanti.
    Mi rassicura il fatto che abbiamo vari realizzatori oltre a lui, che sono anche bravi a fornire l’assist. L’ultimo goal di Mkhitaryan è al 50% merito di Borja Mayoral. Fonseca può farli giostrare al meglio, io sono fiducioso.
    Certo, sarei stato lieto se fossero arrivati il vice-Veretout e un portiere affidabile, ma non si può avere tutto. E quanto alle cessioni dei non utili alla causa, c’è ben poco da fare se rifiutano le altre squadre.
    Quanto infine a Reynolds, credo che potrà trovare spazio solo in partite con risultato acquisito, perché deve dimostrare d’esser pronto e non possiamo rischiare azzardi. Spero abbiano visto in lui qualcosa di speciale per insistere nel volerlo ingaggiare.

    • io luca non credo sia stato tesserato, non so se per non occupare l’ultimo slot o altro.
      in trasfermarket non c’è traccia

  13. Le ultime sessioni di mercato:

    – Elsha a zero
    – Myki a zero
    – Pedro a zero
    – Smalling ottenuto alle nostre condizioni
    – Villar e Ibanez per pochi spicci e poi diventati dei draghi
    – Reynolds soffiato alla Juve
    – Borja in prestito con diritto a 20 mln (affarone)
    – Kumbulla di gran lunga l’acquisto più caro ma con ipervalutazione di Cetin e inserimento di giovani.

    E poi:
    – B. Peres e Karsdorp rivalutati

    Unica pecca le mancate cessioni e Pau Lopez, effettivamente caro.

    Non se ne può dare merito a uno solo: i Ds erano prima Petrachi, poi Fienga/DeSanctis e infine Pinto. Qui è la forza della disperazione, è la voglia di rivalsa che emerge.

  14. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome