Rugani-Lovren, corsa a due per la difesa

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AS ROMA CALCIOMERCATO – È partita la corsa contro il tempo per cercare di regalare a Fonseca un esterno, un difensore centrale e un attaccante nel caso in cui partisse Schick. Petrachi è a caccia del profilo più adatto per rinforzare il reparto difensivo, sempre diviso tra le piste che portano a Lovren – in Croazia ieri davano la trattativa per chiusa, ma l’intermediario dell’affare ha smentito – e Rugani, il cui entourage è in forte pressing sulla Juventus per convincerla a lasciarlo partire in prestito con diritto di riscatto, accettando di non inserire alcun obbligo.

Sul fronte attaccante è già stato bloccato Kalinic dell’Atletico, ma il croato arriverà soltanto nel caso in cui partisse Schick, che sembrava ad un passo dal Lipsia («Mi piace» ha detto il tecnico Nagelsmann) prima che i tedeschi cambiassero le carte in tavola.

Momento di stallo per Taison, che, come Rugani, sta facendo di tutto per indossare la maglia giallorossa: il trasferimento non sembra però sbloccarsi per le alte richieste dello Shakhtar. In uscita è stato ufficializzato Coric all’Almeria, mentre il Cagliari è alla ricerca di un accordo con Olsen e tiene sempre viva la pista Defrel, al momento più vicino al Sassuolo.

La testa di Fonseca e dei giocatori fuori dalle dinamiche di mercato (sempre allenamento individuale per Spinazzola) è però completamente sul derby, una gara di fondamentale importanza secondo Under: «Faremo del nostro meglio, è ovvio che tutti vogliono vincere il derby. E un ottimo schema quello di Fonseca, c’è una grande intesa con Dzeko e i palloni mi arrivano più facilmente. Rinnovo? Sono contento, gioco nella Roma, che è la squadra dei miei sogni».

(Il Tempo, F: Biafora)

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11 Commenti

  1. Lo prendo o non lo prendo meglio quello o quell’altro no forse lo prendo anzi no meglio lui ci penso e ci ripenso non vanno bene anzi si ritorno di fiamma lo prendo anzi no meglio un altro mister x anzi accelero e lo prendo ma no rifletto ancora e ancora …bo mi sa che nessuno fa più il difensore nel mondo del calcio

  2. Avanti con Rugani e anche Mandzukic e se possibile Emre Can,per rafforzare il gemellaggio con la juventus.Da soli,non si va da nessuna parte…il tempo delle crociate è finito,oh Ridicoli Saputelli.

    • Se prendi la pippa difensiva è vassallaggio, se prendi Emre Can pure, visto che è fracico, se prendi Mandzukic allora diventa gemellaggio. Ma ad un formellese che lo dico a fa’?

  3. A Petrà…non hai preso neanche un giocatore che ti ha detto Fonseca…hai fatto di testa tua ed eccoci qui a soffrì un altro anno….mo te ne accorgi domenica…cosi forse ti svegli.

  4. Se ce dessero emre can e mandzu sarei anche disposto a prendeme rugani. Se la juve ti da una mano con gli stipendi e’ fattibile e sarebbe davvero una gran bella roma. Me sembra una mossa troppo intelligente per sta societa’!

  5. Secondo me sono trattative per gennaio, io saró tifoso anche se giocasse la primavera, però bisogna guardare anche al presente. Se un calciatore ha trentanni ed è buono certamente costa, peró se ti fa vincere alla fine ci guadagni e se integro può giocare ancora molti anni. Pascolatore lento nonostante le birre ha giocato (per modo di dire)fino a 36.

  6. E Rugani non viene. Viene invece Smalling, non un campione, ma un profilo molto più adatto per Fonseca. Adesso mancano il vice dzeko e l’esterno a sx.

    • Il fatto che arrivi Smalling è doppiamente una buona cosa, perché intanto è un ottimo difensore e per seconda cosa l’hai pagato solo 5 milioni di prestito secco, questo potrebbe far intendere un’ulteriore innesto nella lista dei centrali di difesa. Lì si che una coppia Lovren Smalling sarebbe all’altezza. Io mi fido di Petrachi, è vero sta in ritardo nella costruzione della squadra ma sa quello che fa.

    • Mi pare che in questo mercato tutte siano in ritardo perché tutte hanno difficoltà a vendere e ovviamente se non vendi poi è più difficile comprare, è calcio reale non FIFA o Football Manager, non è che se vuoi vendere uno lo fai facilmente, ci sono tante componenti la prima delle quali è che il giocatore quando vuole andarsene ha tutti i i modi per obblligare la società a venderlo, MA se una società vuole vendere uno è l’esatto contrario.
      Purtroppo è l’esatto opposto di quello che succede ai lavoratori “normali”.

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