Se il tifoso della Roma si abitua male

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GIALLOROSSI.NET (A. Fiorini) – Parliamoci chiaro: chi ad inizio campionato non avrebbe fatto i salti di gioia a sapere la Roma seconda in classifica, imbattuta, e a soli 5 punti dalla vetta a fine 2013? La squadra di Garcia sta semplicemente facendo dei miracoli, avendo a disposizione una rosa non all’altezza di competere per lo scudetto. Questa è la realtà dei fatti che le undici vittorie consecutive ha fatto perdere di vista a molti.

Nell’undici titolare questa Roma non è inferiore a nessuno, nemmeno alla Juventus. Dove i giallorossi però non possono competere è invece nei ricambi.  Prendiamo l’esempio di ieri sera: Pjanic indisponibile per squalifica, e al suo posto il primo sostituto è il volenteroso Bradley. Senza voler essere ingiusti con l’americano, in una scala di valori tra i due giocatori ci passano due o tre gradini di differenza. Nella Juventus invece quando manca Pirlo, c’è Pogba, o se manca Vidal, è pronto Marchisio. Inutile negare che, a livello di rosa, tra le due squadre esiste un divario. E quando Garcia si ostina a ricordare che la sua Roma non è stata costruita per vincere, dice soltanto la sacrosanta verità.

La Roma sta facendo un campionato di cui essere fieri, e le critiche piovute dopo il pari di ieri sera sono sorprendenti. E’ vero, il Milan non è più quello di una volta, ma è pur sempre il Milan. Perchè non gridare allo scandalo dopo il pari esterno con il Torino, e farlo oggi contro una squadra che non gli è di certo inferiore? E’ giusto essere ambiziosi e puntare sempre più in alto, ma attenzione a non diventare autolesionisti perdendo di vista la realtà.

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