Avevano sequestrato un loro coetaneo fuori da un sushi bar in zona Ponte Milvio per chiedergli dei soldi legati a un giro di droga. Ora Aboudramane Diaby – 22anni ed ex giovane promessa della Roma primavera – dovrà scontare 16 anni e 8 mesi di reclusione per sequestro di persona a scopo di estorsione. Lo scrive l’edizione odierna de Il Messaggero. Per lo stesso reato il suo complice, il ventiquattrenne Osvaldo Jimenez Gonzalez è stato condannato ieri a 6 anni e 8 mesi.
Sono ormai quasi le due di notte del 23 dicembre 2022 quando un gruppo di giovani parcheggia le macchine sulla via del sushi bar Moku, zona calda della movida di Roma nord, e si apposta all’esterno del locale. Il 22enne Danilo Valeri, figlio di Maurizio Valeri (detto “Il Sorcio”) considerato il referente di alcune piazze di spaccio a San Basilio, è seduto al tavolo con alcuni amici, tra cui Chanel Totti, la figlia di Francesco, ignara di tutto.
Quando esce gli imputati gli vanno incontro, lo accerchiano e lo caricano con forza su una Peugeot 208 scura. «Fatevi i c… vostri sennò facciamo saltare tutto», queste le minacce degli aggressori ai buttafuori e agli amici presenti che sono state poi riferite in aula. Il rapimento dura il tempo di una notte. Nel primo pomeriggio del giorno seguente, Danilo Valeri viene liberato e può tornare a casa. (…) La vittima neanche voleva sporgere querela. Il ragazzo ha addirittura negato di essere stato sequestrato.
«Mi ricordo esclusivamente di essermi svegliato in un taxi che mi ha portato a casa, senza soldi, senza documenti, tanto che mia madre l’ha pagato. Non ricordo nulla di quanto accaduto», ha riferito alla polizia quando è stato ascoltato. Anche il padre – cinquantenne titolare di un autolavaggio in zona San Basilio, che lo scorso anno si era presentato in ospedale ferito con un colpo di pistola a una gamba – ha minimizzato tutto l’accaduto. (…)
Un amico della vittima, però, racconta una storia diversa. Matteo Segatori, infatti, è stato l’unico a preoccuparsi di quanto stava avvenendo. Quella sera a un certo punto – ha spiegato – Danilo era tornato pensieroso dal bagno, dicendo di aver discusso con un altro avventore del ristorante. Poi, all’uscita del locale il suo amico viene avvicinato e spinto in macchina da altri ragazzi.
Fonte: Il Messaggero

Non ci sono parole o forse si’. ma io sono critico quasi sempre sul calcio giovanile a Roma che e’ uno dei migliori d’ Italia ma purtroppo ne brucia tanti. Si perdono per denaro facile o la droga no a Trigoria quasi sempre amici di scuola e del tempo libero, i piu’ fragili fanno sta fine. Ma rimango basito ho letto che la figlia di Totti stava con questo gruppetto, se l’altro giorno a compiuto 18 anni all’epoca dei fatti era minorenne, 15 anni… e che ci faceva alle 2 di notte in un bar del genere ? I genitori…che casino
Beh, se è vero che la sua famiglia ha le mani in faccende sporche, non mi stupisce che pur essendo la vittima stia minimizzando così da ridurre più possibile le investigazioni delle forze dell’ordine che indagando potrebbero “accidentalmente” scoprire qualcosa.
Detto questo, scriverò una banalità: il fatto che il rapito sia il figlio di un criminale non giustifica affatto il rapimento in sé, spero che non mi fraintendiate…
Non per giustificare, ci mancherebbe, ma leggere di una pena di 17 anni di reclusione per un “sequestro” di una notte nel quale sia la vittima che il padre della vittima non volevano manco querelare, quando si vedono omicidi che si ritrovano in libertà dopo poco tempo, fa pensare che la legge non sia esattamente uguale per tutti.
io credo che ci sia un errore, saranno sei anni e rotti. Non sono previsti 17 anni per sequestro di persona a meno che non sia accompagnato ovviamente da omicidio
Sicuramente ha ragione Hippye, infatti il compare ha ricevuto esattamente la stessa pena, tolta una decina d’anni. Assurdo che sbaglino così, così pure che la figlia di Totti frequentasse certa gente… In giro a quell’ora A quindici anni. A questo punto avrebbero potuto pure sequestrare lei!
Beh il 630 del C.P. prevede una reclusione da 25 a 30 anni per questo reato, probabilmente saranno state riconosciute le attenuanti, come ad esempio la non violenza e l’averlo rilasciato in subito. Pertanto è possibile che in 1° grado le pene siano effettivamente queste.
vicenda squallida per tutti possibile che non c’è un modo per vivere sereni? non sono queste le emozioni da vivere
l’unica cosa che mi spiace è vedere che totti e ilary sono due pessimi genitori…
questa e’ brutta gente ..
io controllo mio figlio ma il meno possibile perche’ conosco i suoi amici, ora anche colleghi .. quando erano piccoli li accompagnavo a scuola in auto e a chi faceva tardi all’appuntamento, lo rimproveravo .. ma loro sempre educati e rispettosi ..
ma qui in Bulgaria c’e’ ben altra educazione dei genitori e dei nonni che in Italia ..
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.