NOTIZIE ROMA CALCIO – Sorpasso Reebok su New Balance. Potrebbe esserci un colpo di scena sul fronte sponsor tecnico, proprio quando sembrava raggiunta l’intesa tra la Roma e il marchio di abbigliamento sportivo di Boston.
Stando a quanto rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo), i Friedkin sono a lavoro per risolvere la questione dopo la rottura avuta con la Nike. Da luglio si sono accavallate voci su voci e, dopo aver valutato molte ipotesi, sembrano essere a buon punto le trattativa con la Reebok, azienda legata all’Adidas. L’offerta del colosso sembra essere molto concreta.
La prima opportunità presa in esame è stata quella della New Balance, ma la Roma non era rimasta soddisfatta dell’offerta ricevuta. Con la crescita del brand vuole garantirsi un contratto di lunga durata con un marchio importante e che possa garantire cifre adeguate alle ambizioni del club.
Con la Reebok si può prendere in considerazione la soluzione di un pre contratto per la fornitura di una stagione e la distribuzione del materiale negli store online e quelli in città. Ci sono novità anche per il settore automobilistico con la Toyota che molto probabilmente entrerà nel mondo Roma.
Fonte: Corriere dello Sport
Magari Reebok, il materiale è veramente di ottimo livello.
per me la numero uno è la NIKE …che peccato….ma tra NB e Reebook…non c’è confronto …meglio la seconda senza ombra di dubbio.
È vero ma purtroppo la Nike ha troppi club più importanti della Romac sotto contratto. Non credo abbiano mai avuto voglia di valorizzare il marchio Roma. A mio avviso, hanno avuto più interesse a sponsorizzare squadre con cui hanno stipulato contratti più onerosi che sponsorizzare il nostro brand, penso ovviamente all’estero. Non a caso la precedente proprietà si era lamentata.
Reebook è un ottimo marchio, molto in voga negli USA. Basti pensare che dà le forniture UFC, la federazione di MMA più famosa, lo sport che è più cresciuto negli ultimi anni.
Per intenderci, la indossa gente del calibro di McGregor…
Questa è l’ennesima dimostrazione che i giornalisti brancolano nel buio, avevano scritto che era stato sottoscritto un contratto con la new balance e avevano addirittura dichiarato i termini economici dell’accordo ed ora spunta la Reebok. Anni di giornalismo avverso, improntato solo alla critica distruttiva, coi topini chiacchieroni, i prosciutti che non arrivano più, hanno portato a tutto questo. Non è neanche giusto che chi fa informazione venga tenuto all’oscuro di tutto ma questo è il risultato di un giornalismo fatto con totale parzialità. Nel frattempo noi ci possiamo divertire (qualche volta anche incazzare) a commentare quello che scrivono, ma avremo certezza di avvenimenti solo nel momento esatto in cui avvengono, per il resto magnamo tranquilli
Il silenzio è d’oro, la Toyota avrà il suo diamante…la AS ROMA 1927.
Già mesi fa, quando alcuni parlavano di bracconieri rivolgendosi ai Friedkin, scrissi del futuro “TOYOTA STADIUM” della Roma…e credo che la moglie di Dan ci stupirà per iniziative a favore del patrimonio artistico della Città Eterna.
Grazie family Friedkin !!!
Perché fare affari a/con la Roma portandosi appresso la casa madre Toyota dovrebbe escludere l’esser bracconieri?
Il fatto che abbiano deciso di investire tempo e denaro qui non li rende mica dei totem intoccabili da venerare: a Bollotto è stato affibbiato il termine “fruttarolo”, come se questo avesse un’accezione negativa – vi sentite tutti migliaiai dentro? – e senza che lui avesse alcuna attività di quel genere e ora per i Friedkin non si dovrebbero usare neanche le parole appropriate (visto che un procedimento in Tanzania con l’accusa di bracconaggio mi pare lo abbiano subito)??
A Bollotto è stato affibbiato il termine che si meritava. E siamo stati troppo generosi, in quanto il fruttarolo è un’attività del tutto onesta. A differenza del finanziere.
Pure le attività finanziarie sono “oneste”, non è che chi investe nel mercato dei titoli, è necessariamente un furfante o un essere nocivo per la società in cui vive. Semmai, la differenza tra i due soggetti è che uno fa il broker e opera in settori speculativi, l’altro invece gestisce attività (proprie) imprenditoriali.
Se pensate che i giapponesi ci regalano i soldi siete fuori strada se avverrà il suo valore sarà di mercato e con la squadra che abbiamo non molto.
P.S. La Toyota era sponsor della Fiorentina nel 2002 quando sono retrocessi in serie B .
Ok Dario, son d’accordo con te e dissento da Pooh: i finanzieri a parer mio sono esseri nocivi per la società in cui vivono.
Ora, torniamo pure nel merito dei nostri, ché del broker ormai non ci frega più unkà: sei sicuro che organizzare battute di caccia in Africa sia un’attività tanto migliore?
Non scordiamoci da dove sbucano il covid19 e altre epidemie (che però non ci sono arrivate, dunque che ci importa): dallo sfruttamento indiscriminato e irresponsabile dell’ambiente e dal trattamento schifoso riservato agli altri esseri viventi dalla bestia umana.
“Ci regalano”!?! “Con la squadra che ABBIAMO”!?! Che sei passato da la Zanicchi stamattina e t’è uscito fòri “Romanista” su la ròta de la fortuna? Riprova a fa n’antro giro, daje…CEN-TO, CEN-TO, CEN-TO…
Full Albara anche la Emirates era sponsor dell’Amburgo quando è retrocesso in Zweite. I soldi incassati dagli sponsor non dipendono dal nome, ma dai contratti
Io spero, se dovesse essere Toyota il Main Sponsor, in un contratto molto importante, superiore a quello della Qatar Airways. Per lo sponsor tecnico sarebbe interessante un approfondimento giornalistico sul vecchio contratto nike circa il merchandising: numero di magliette e gadgets venduti con percentuali ricavate dal club sui prodotti, per capire, grosso modo, dei ricavi che questi tipi di contratto possono garantire. Capisco che siano variabili le cifre ma giusto per avere una idea.
È di ottimo livello perché fa parte del gruppo Adidas. È la sorella minore, diciamo. Io mi trovo meglio con Adidas, ma è anche vero che un paio di Adidas costano il doppio delle Reebok.
…siete diventati tutti stilisti oltre che commercialisti? Io che sono della CURVA SUD VECCHIE MANIERE, mi limito a fare una sola domanda perché è l’unica cosa che dovrebbe interessare un vero tifoso: ma i campioni quando li fanno entra’? Oppure siamo di fronte a Pallotta 2.0?
Quando avranno sistemato il bilancio,
l’alternativa è il fallimento,
e un vero tifoso non dovrebbe volerlo…
Ma quando mai ce ne è fregato più di tanto dei campioni?
Vecchie maniere 2.0?
Ma tu, dalla curva, lo sai che non abbiamo portato i libri in tribunale solo perché siamo la squadra della Capitale? Una qualsiasi altra società era fallita già da un pò.. Penso che i campioni, dalla curva, li vedremo nelle partite di cartello, per ora.
Gli ultimi “campioni dichiarati” venuti a Roma sono stati Pastore e Nzonzi, considerando che Miki e Pedro erano additati come vecchi finiti…
Io spero vengano giocatori bravi e dal carattere giusto… ricordo che la juve ha costruito il suo ciclo di vittorie e dominio avendo come centravanti Matri e gente come Giaccherini…
Non serve aver 11 campioni dichiarati (l’unica squadra del genere che ricordi che fu fatta comprando a derta e manca fu il Real dei “galacticos”, che non solo non vinse nulla ma riuscì nell’impresa di farsi buttar fuori dalla coppa nazionale dalla QUARTA squadra di Madrid… e al ritorno aveva in campo gente come Beckam e Higuain…) ma costruire una squadra giusta che abbia la voglia di “correre” e migliorarsi e sopratutto evitando isterismi per le inevitabili sconfitte e per qualche passaggio a vuoto…
Certo poi se per ogni sconfitta o per una vittoria non netta si comincia a mettere in croce l’allenatore, il centroavanti, il portiere… una cosa sicura la ottieni: non vinci!!!
Toyota garanzia..a parte che fanno macchine validissime..poi sponsor tecnico quello che offre di più a me va bene
Ho sostenuto tempo fa che la Toyota sarebbe stato lo sponsor della ROMA…..
Con questa presidenza ci divertiremo…. Ho solo sensazioni positive…….
Dajeeeee presidente…….
Dajeeeee ROMA 💛❤️
Non so quanto sia vero il discorso Toyota, è ovvio che il Sassuolo e la Juve sfruttano lo sponsor “di famiglia” per sistemare il bilancio per le regole del fpf. Toyota non è della famiglia, ma viste la quantità esagerata di concessionarie che gestiscono negli USA una quadra dovrebbero riuscire a trovarla..
oltre a juve e sassuolo, inserirei mediacom con la fiorentina.
Si può dire che è come se fosse di famiglia visto che Dan Friedkin è uno dei pochi che ha il telefono privato e che conosce personalmente da 20 anni Akyo Toyoda, ovvero l’attuale n.1 della Toyota (nonche nipote del fondatore).
Un articolo sul NULLA.
Non sanno nulla, scrivono cifre a caso, anzi, neanche le scrivono,
tanto domani torneranno a parlare della Umbro o della Pume, che ce frega….
sinceramente quest’articolo e molti commenti mi sembrano campati per aria. I Friedkin sicuramente hanno ottimi rapporti con toyota ma il punto è: Toyota ha intenzione di investire in Italia? Mi spiego meglio, la Toyota investe molto negli usa perchè sono il più grande mercato auto al mondo in occidente; l’Italia è all’opposto, con il parco auto più vecchio d’europa e le vendite sono stagnanti da anni. Sicuramente visti i buoni rapporti un contrattino lo strapperesti, ma niente con cui risanare i bilanci. Poi se mi sbaglio tento meglio
In realtà, è la stessa cosa che penso anch’io, semplicemente perché la Toyota non rientra nella galassia del Gruppo Friedkin, seppur sia un partner di assoluto rilievo, perciò valuterebbe il marchio Roma come farebbe qualunque altra azienda. Secondo me, le uniche sponsorizzazioni fuori mercato che possiamo auspicarci, sono quelle “casalinghe”, ma non so se Friedkin sia disposto a questo, per una serie di ragioni.
devi considerare anche il mercato dell’elettrico, cosa su cui fiat è in ritardissimo, e a quanto pare con il recovery found ci saranno grandi investimenti dal punto di vista della green economy. proprio il vetusto parco macchina italiano potrebbe essere appetibile sia per toyota che per il presidente: visto che le concessionarie e gli alberghi sono i suoi settori, se si trasferisce in Italia cercherà di investire non solo nella nostra squadra ma se fiuterà degli affari, nei settori di sua competenza, non credo che se li farà sfuggire..
Caro Anton ti sbagli di grosso: l’alternativa non è il fallimento ma un presidente che caccia li soldi come fecero i grandi Viola e Sensi che, però, erano tifosi e non amerikani
Il discorso è che pensare che nel 2021 esistano ancora presidenti tifosi o che “cacciano li soldi”, è a dir poco ingenuo. Io poi ho sempre pensato che debbano essere le persone ad adattarsi al mondo, e non il contrario, perciò qualunque cambiamento, positivo o negativo che sia, va accettato, anche amaramente. Che poi, il tifoso “vecchie maniere” supporta la squadra che quando le cose vanno male e ci sono momenti di carestia dal punto di vista calcistico (cito solo la colletta del Sistina), mica si è tali soltanto per quello che fa comodo.
Guarda che Italpetroli appunto fallì.
Quanto a Viola, era un altro calcio dove giravano altre cifre,
e potevi permetterti di prendere Falcao a Roma, Zico a Udine, Maradona a Napoli.
Cose che oggi non sarebbero possibili neanche in prestito purtroppo.
Inoltre la situazione creditizia era completamente diverse, le banche sostenevano
le squadre locali per motivi anche politici (pensa a Siena…).
Ora una squadra deve reggersi da sola: anche un multimiliardario come Zhang di Suning, uno degli uomini più ricchi di Cina, mette una 30ina di milioni all’anno nella squadra, non di più. E Friedkin deve già ricapitalizzare per appianare le perdite, e lì di soldi deve cacciarne davvero tanti (e sono curioso cosa avverrà ora con la stretta del governo cinese sugli investimenti sportivi in patria e all’estero).
Restano gli sceicchi, ma in Italia non investono.
Per cui va benissimo sognare, ma la realtà è un’altra,
per cui dobbiamo sperare in colpi alla Ibanez, Villar, Mkhytarian e simili…
Buon POOH, la storia dei presidenti tifosi era ingenua anche prima dell’epoca attuale…
Dispiace dirlo, ma al giorno d’oggi la qualità degli indumenti tecnici è davvero scadente e tutti si avvalgono di fabbricare dove la manodopera ha un costo bassissimo tale da aumentare esponenzialmente i ricavi, senza badare a sfruttamento minorile, delocalizzazione produttiva, ecc.
Badiamo solo a chi offre di più alla nostra amata Roma.
Juventus (jeep) 48 milioni senza contare Allianz per lo Stadium, Fiorentina (mediacom) 26,2 milioni, Sassuolo (Mapei) 18 milioni. Roma 10 milioni da Qatar. Come fai a competere se non aumenti queste entrate? Ricordo ad Agosto si parlava di Friedkin in compagnia di un alto dirigente del Ministero dell’Economia (poi rivelatosi vero) e di un altissimo dirigente Toyota Europe…
Luca,
hai citato 3 squadre che hanno come sponsor società della Proprietà!
E’ come l’Inter quando aveva Pirelli con Tronchetti società (ora pagano solo 15ML, molto meno di prima).
Non sono cifre confrontabili.
Per dire il Napoli dai 3 sponsor in totale (Garofalo, Lete, Kimbo) prende 8,7 milioni.
il Milan prende 12ML dalla Fly Emirates (e il Milan ha una visibilità internazionale più alta della nostra, e la Fly al Real Madrid ne da 70!).
Purtroppo le cifre per sponsorizzare in Italia sono una frazione di quelle pagate anche per squadre minori in Inghilterra, ma la Premier la guardano in tutto il mondo (e infatti hanno diritti TV che sono 5 volte quelli della serie A…), e questo non dipende certo dalla Roma.
Potresti arrivare a 154 invece degli attuali 11, ma cambierebbe così tanto?
Anto, infatti ai fini del miglioramento della questione ricavi, anche in ottica FFP, al momento possiamo soltanto auspicare che Friedkin si attingerà alle aziende facenti parte della galassia del proprio gruppo. Ovviamente non ci sarebbe una svolta nell’immediato, però sarebbe senz’altro un punto di partenza.
tifoso giallorosso…. la nostra Roma, spero mai venga associata a in pagliaccio come MC Gregor…..
anticipo……. Lo so che mi da la sveglia……,
Ma io voglio una Roma come Cabir….. Silenziosa umile ma letale…. Sogno.
oh oh oh i cantastorie con la biro in mano che sguazzano nelle radio romane hanno toppato ancora una volta……………certo che sti americani ve stanno facendo collezxionare figure de m@@@a a go go
Una volta i giornalisti davano notizie. Da diversi anni ormai esprimono opinioni, buttano lì ipotesi, badando bene a non citare le fonti. Perché non esistono.
A me sembra un netto passo indietro, parere personale ovviamente .
E’ un marchio di seconda fascia, preferivo Adidas o Puma al limite NB … Reebook davvero no mi delude . Speriamo si tratti di una bufala, una delle tante .
Ma direttamente l’Adidas non si riesce.
Anche io la penso come te.
Sulla qualità dei tessuti le migliori sarebbero new balance e under Armour. Vedremo chi sceglierà la proprietà
Giocatori perchè se il ginocchio non si rompeva stavo in serie A, allenatori, commercialisti, moralizzatori economici, dirigenti, direttori sportivi, direttori commerciali, direttori marketing…..adesso pure stilisti……ma c’avemo un ego che è stratosferico, gente che studia e lavora anni in un singolo campo che viene giudicata da chi non sa neanche che esistono le teorie di MRKT.