Stadio della Roma, parere positivo della Commissione Ambiente alla revoca del pubblico interesse per il progetto di Tor di Valle

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NOTIZIE AS ROMA – La Commissione Ambiente del Comune di Roma, riunita oggi in assemblea, ha espresso un parere positivo in merito alla revoca del pubblico interesse per la delibera sullo stadio della Roma.

La decisione, come riporta l’agenzia Dire, arriva in seguito alla constatazione che Eurnova Spa e l’AS Roma non stanno più procedendo insieme nell’operazione stadio che era stata avviata con la legge 147. Quest’ultima infatti prevede l’accoglimento delle proposte per nuovi impianti solo da parte di gruppi a cui prendono parte società qualificate di serie A.

Venuto a scemare l’interesse della società giallorossa, cade dunque il presupposto fondamentale per lo sviluppo del progetto di Tor di Valle. Cinzia Esposito, direttore del Dipartimento di Programmazione e Attuazione Urbanistica, al termine della riunione ha fatto cenno a una “improcedibilità ad andar avanti con quella proposta, incardinata in quel modo, con quel progetto e con quella legge”.

Fonte: DIRE

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14 Commenti

  1. Fine politica della formellese che porta il figlio a palleggiare con ciro ignobile sotto gli occhi del pregiudicato ( Persona che ha riportato una o più condanne penali o è già stata sottoposta a misure di sicurezza personali…il ritratto del padrone del calcio )panzone formellese.
    Sempre forza Roma

  2. Era ora basta pensiamo ad una nuova zona con effettività di costruzione, in caso contrario diretti a fiumicino 10 anni di prese in giro basta si volta pagina bravi i friedkin ad averli mandati a quel paese con questa farsa

  3. io so solo una cosa che ero pischello avevo 20 anni e co viola se parlava de stadio so passati 40 anni ce n ho 60 e ancora lo stadio non se vede me aguro de mori che l ho visto

  4. Ieri ho visto lo stadio di BUCAREST, 55mila posti, simile a quello che doveva sorgere a TdV…..

    Oltre i 270 milioni di opere infrastrutturali persi…Ma dice che era speculazione..che i soldi li intascava Pallotta..
    Un amarezza incredibile.

    • Lo stadio di Bucharest appariva ancor più bello poiché stracolmo, come è giusto che sia.
      Per il resto….non so perché hai tirato fuori il parallelismo con TdV, evidentemente conosci tutto l’iter dell’impianto rumeno.
      TdV non era speculazione…..per niente.
      No, perché quando lo stadio è il 5% delle cubature o giù di li a me fucking idiot il dubbio che non fosse il centro del progetto ma la scusa per il medesimo viene.
      Comunque…..soldi in tasca a ballotta o meno non parliamone più, è l’ennesimo fallimento del fruttarolo che stava qui solo per quello.
      Fortuna che è andato, l’ortofrutta.

  5. Lo stadio della Roma deve essere il più possibile al centro della città, come il Colosseo, non mi venite a parlare di Fiumicino a FIUMICINO ci sta bene la Lazio dal nome e il Tevere e l’aeroporto. La ROMA E’ ROMA

  6. Markus, i tuoi commenti, se sei in buona fede, sono completamente errati.

    Pallotta e Luca Parnasi intascavano gli utili derivanti dalla realizzazione del famoso milione di mc a uffici, che non erano di loro proprietà e venivano concessi dal comune con una variante di PRG.
    In questo caso i privati dovevano versare al Comune 270 milioni di contributo straordinario come previsto dalle norme tecniche del PRG.
    Contributo che poteva non essere versato con l’impegno di fare opere infrastrutturali urbanistiche per 270 milioni.

    E qui c’è un ulteriore imbroglio le opere dovevano riguardare interventi utili per il quadrante, come ad esempio il risanamento del depuratore di Roma sud e non opere necessarie per are funzionare un milione di mc di uffici e lo stadio.
    Questi interventi in base alla legge 1150 /42 s.m.i. dovevano restare a completo carico dei privati come tutte le lottizzazioni.

    Il tutto è oggetto di un esposto e la Raggi per non rischiare una sicura condanna per lei e per i consiglieri ha fatto melina per non raggiungere la revoca senza dovere ammettere che la sua delibera del 2017 come quella di Marino sono delle autentiche schifezze illegittime.

  7. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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