Stanchi, scontenti e fuori ruolo: l’orchestra ha smesso di suonare

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AS ROMA NEWS – Qualche muso lungo, inevitabilmente c’è, ma lo spogliatoio, raccontano, è solido. Gli scontenti, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (A. Angeloni),  ci sono e parliamo di coloro che nell’ultimo periodo sono stati messi ai margini, i vari Reynolds, Diawara, Villar e Mayoral e in buona parte Kumbulla.

Mou si è assunto le proprie responsabilità ed è andato avanti con i soliti, tirando la corda con qualcuno, arrivato un po’ esausto al tramonto di questa seconda parte di stagione, che si concluderà domani con la trasferta di Venezia (c’è la sosta per le nazionali).

La Roma in questi mesi si è retta sulla prestazione dei singoli e ora sono proprio loro a segnare il passo, chi per un motivo (tattico) chi per un altro (fisico, di tenuta). L’attacco anemico non ha un solo “colpevole”: il gol manca ad Abraham, a Zaniolo e pure a Micki (dopo il buon inizio si è perso anche Shomurodov, ancora a secco di gol dopo quello segnato all’esordio contro il Trabzonspor). Sopra le righe, le prestazioni di Pellegrini e dell’ultimo El Shaarawy. Tammy è partito col botto, poi si è involuto: gioca spalle alla porta, fa Dzeko senza esserlo.

La sua caratterista di uomo d’area non viene messa in evidenza, un po’ per colpe sue (fisicamente non al top dopo l’infortunio al piede), un po’ per colpa dei compagni che non trovano il modo di servirlo adeguatamente. L’inglese è fermo a due reti in campionato, che si perdono nella notte dei tempi, mentre Nicolò è bloccato alla rete segnata nel ritorno del preliminare con il Trabzonspor. Nicolò ha perso lo spunto finale, il tiro e l’assist, vive di strappi.

E Micki? Lui ha un lieve problema fisico con cui convive e soffre, silente, da un po’. Le prestazioni ne risentono. E in più c’è una questione tattica da non sottovalutare: da esterno non rende, non regge la doppia fase. C’era un Micki nel 4-2-3-1 di Fonseca e c’era un Micki nel 3-4-2-1. Con meno compiti difensivi, lo scorso anno di questi tempi era a sei gol e 4 assist. Quest’anno è a 2 e 3. Poi, l’armeno è uno di quelli che non si è mai fermato: nella Roma ha giocato 1007 minuti, 15 partite su 17.

Stessa sorte toccata a Veretout, pure lui in campo sempre da titolare in 15 gare, con 1222’. Per Jordan la questione è anche tattica: nel sistema di gioco come quello di Mou, ha il compito di stare molto basso, perdendo la sua caratteristica principale, quella dell’inserimento.

Cominciano a sentire la fatica anche Ibanez e Mancini, costretti a scendere sempre in campo per via dell’infortunio di Smalling, che ne avrà ancora per un po’, e di Kumbulla, per nulla considerato. Cristante da centrale alla Bonucci convince poco, specie in una linea a 4. A Mourinho le soluzioni tattiche (un 4-3-3, forse) in attesa del miracoloso mercato di gennaio.

Fonte: Il Messaggero

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51 Commenti

  1. Tutti gli anni la stessa solfa, in estate ce mostrano er pupazzetto che ce distrae, se fomentamo tutti allo stadio abbonamenti a go go e poi a novembre se svejamo(una volta almeno arrivavi a gennaio)
    Un libro aperto.

    • se l’ambiente fa saltare anche mourinho allora è veramente finita!
      finalmente abbiamo un allenatore che dice chiaramente le cose come stanno, cioè che la squadra è in completa costruzione e fondamentalmente inadeguata per lottare per grandi obiettivi, e che si fa gli si da contro?
      Ci vogliono i campioni, giocatori veri per vincere, se non abbiamo vinto manco una coppa italia con alisson salah e dzeko vorremmo vincere con shomu cristante e compagnia bella??

    • se l’ambiente fa saltare anche mourinho allora è veramente finita!
      finalmente abbiamo un allenatore che dice chiaramente le cose come stanno, cioè che la squadra è in completa costruzione e fondamentalmente inadeguata per lottare per grandi obiettivi, e che si fa gli si da contro?
      Ci vogliono i campioni, giocatori veri per vincere, se non abbiamo vinto manco una coppa italia con alisson salah e dzeko vorremmo vincere con shomu cristante e compagnia bella??

    • Siamo quarti e ve lamentate? Con sbiaditi, gobbi alle spalle? Bodo lo scorso anno quasi eliminava il bilan e manco ve ricordate… Anzi, non lo vogliono far ricordare e voi ce cascate….Svejateve, vogliono farci fuori!

    • Teniamoci stretto Mourinho. Stanno spingendo per mandarlo via e guardacaso chi fomenta in questo senso gode quando la Roma va male. Resti Mou e via le pippe.
      Forza Roma

  2. Continuano a far bruciare allenatori, ma sono loro, le pippe, il vero problema e finalmente un allenatore lo dice chiaramente: con questi non vinci. Se va via Mou, ci meritiamo un allenatore assolutamente aziendalista, che ci dirà che va bene così, che sono tutti campioni incompresi.
    Forza Roma

    • Analisi ineccepibile.Mourinho ha scoperchiato il vaso strategicamente ora si vedrà se la società lo seguirà con i rinforzi adeguati, Mourinho viene per vincere , viene per chiedere giocatori forti altrimenti se ne va. Tenetevi gli alllenatori del bel gioco senza titoli. Avanti Con Mourinho , con giocatori forti , il resto solo chiacchiere da bar o da Messaggero.

    • bene, leggo i primi due commenti: A chi paro va in porta e Accasetteventicinque e finalmente ci siamo. E’ partita la campagna per la fucilazione dell’allenatore, vedrete non smetteranno! Ma il problema è un’altro: servono 4 titolari per competere per il quarto posto! Vigna, Karsdorp, Michy sono tre pippe vere. Cristante e Veretout non sono una coppia per giocare a due a centrocampo con il 4231 e Darboe, Villar, Diawara non ne fanno uno buono! Insomma presto un centrocampista, 2 terzini, un ala da 10/12 gol! Altro che cambio allenatore!
      Forza Roma, sempre!

  3. C’era da aspettarselo, la Roma per quanto sia e’ cambiata profondamente e Mourinho deve lavorare molto sulla testa piu’ che sulle gambe. i calciatori sono quelli e le novita tattiche’ non sono all’altezza degli interpreti vuoi per i vari motivi che per Habrham e Zaniolo sono legati al primo per un’adattamento cimplessivo e per Zaniolo sapevamo che dopo 1 anno di stop dovevamo avere pazienza, se poi ci mettiamo pure che Miki e’ indietro e’ come giocare in 10.
    L’unica e’ rimanere uniti e migliorare la rosa attuale, continuare a lavorare a testa bassa e leggere poco le stronzate che scrivono sui giornali.
    FORZA ROMA

  4. Quando la qualità degli interpreti non è eccelsa, si può provare a sopperire con accorgimenti tattici, dando maggior peso al gioco “collettivo” rispetto alle giocate dei singoli.
    Il pallino ce l’ha in mano Mou e lo sa benissimo; i suoi diversivi dialettici servono solo da cortina fumogena.
    Non credo che a gennaio arriveranno Cafù, Aldair, Falcao e Batistuta…

    • ciao Kawa..speriamo che la “cortina fumogena” NUN CE FACCIA SBATTE a piazza S.Marco..lì c’è l’acqua alta..eh eh eh

    • Ma Mourinho non è l’allenatore adatto per fare quello che dici te, fa parte di quella schiera di tecnici (Conte, Allegri, Ancelotti ecc) che gestiscono.
      L’errore allora è della società nella scelta del tecnico. Se prendi Mourinho gli devi allestire la squadra con la lista della spesa.
      Io continuo a dire che questo ingaggio o è un grande errore o è un grande inganno.

    • Rod,
      vincere alla guida della Roma è una specie di mission impossible. Mourinho lo sa bene; ha accettato la sfida e mo’ deve dimostrare di meritarsi il titolo di “vincente”. Cosa gli passa per la testa non lo sappiamo; tocca sperare che abbia le idee chiare. Affidare tutto al mercato di riparazione, però, o è un bluff o è un altro azzardo.
      orange,
      se superiamo indenni il valico appenninico, la piena del Po e la nebbia in val padana è fatta… Je la dovremmo fa’. 🤞✋

  5. Abbiamo finalmente un allenatore per la ROMA.
    Normalmente entusiasti i primi 6 mesi ( sosta Natalizia )
    qualche dubbio nel prosieguo campionato
    EPURATO l’ anno dopo.
    MOU non è un grande allenatore di campo : pochi schemi , poca valorizzazione giovani , poco gioco corale.
    Ma SA IMPORRE alla Società acquisti di calciatori.a lui propedeutici ( altri no)
    Sa gestire la stampa ( in qst momento altri al ROGO e messi in difficoltà ).
    Sa gestire e guidare i tifosi ,
    Sa dare una mentalità ai calciatori =o accettano e reagiscono oppure alla porta.
    Proprio quel che serve alla ROMA.

    MAGARI anche lui potrebbe provare uno schieramento diverso :
    troppi in fase offensiva , pochi in fase di costruzione e protezione.
    1 trequartista in meno , 1 centrocampista in più.
    PIU EQUILIBRIO alla squadra meno rientri ( in ritardo ) per i trequartisti.meno corse inutili.
    Significa
    PIU LUCIDITA per i calciatori ,
    più intensità e più spazi ( brutto vederli combattersi una palla).per chi gioca avanti
    più protezione della difesa
    più possibilità di sganciarsi per i laterali ma anche per Veretout o Cristante.

  6. Possiamo prendercela con Mou quanto vogliamo ma che Roma sarebbe la nostra se ora avessimo ancora Dzeko in attacco con una terza punta giovane (Kalajdzic, Isak ….) in grado di prenderne il posto il prossimo anno?
    E si potrebbe fare il giochino per ogni ruolo.
    Avere Romero invece di Kumbulla.
    Un giocatore d’esperienza a sinistra al posto di Vina.
    Uno tra Senesi, Lenglet o Lisandro Martinez a potenziare il pacchetto dei centrali.
    Montiel per far rifiatare Karsdorp.
    Due mediani a scelta tra Koopmeiners, Zakaria, Kamara, Anguissa …..
    Un portiere bravo e ancora giovane per aprire un lungo ciclo in porta (Musso, Areola, Onana ….).
    Un’ala che sappia saltare l’uomo come Boga o anche uno dei nostri esodati (Under o Kluivert).
    Insomma è miope un’analisi che non prenda in esame la mediocrità di chi ha avuto in mano il mercato nelle ultime 3 sessioni.
    Si è data in mano una Ferrari (oltre 120 ml di investimenti) a uno che non aveva fatto nemmeno una lezione di scuola guida (Fienga) e poi ad un neopatentato (Pinto).
    Inevitabile il disastro.
    E il dramma è che uno dei due è ancora saldamente al suo posto, da solo al comando, il che getta ombre sinistre anche sulle prossime sessioni.
    Anche l’allenatore più scarso al mondo saprebbe raccogliere risultati con una rosa ben assortita.
    Mou può essere certamente criticato per l’attuale gestione della rosa ma guardiamo che razza di armata Brancaleone gli è stata data!
    Comunque nessuno è immune da colpe.
    Ed è il momento che anche i Friedkins si prendano le loro responsabilità.
    Tutto ha origine dalla decisione di non investire su dirigenti capaci al momento del loro insediamento.
    Si è fatta tanta ironia sugli algoritmi in passato. Ma francamente come pensate sia stato scelto Pinto? Per conoscenza diretta?
    Oltre all’inadeguata gestione sportiva i Friedkins hanno anche la responsabilità di aver confermato un tecnico come Fonseca che era già stato “esonerato” di fatto dalla squadra.
    La scelta di Mou, successivamente è stata certamente figlia di un deprimente 7 posto, e sarebbe stata una genialata se solo lo Special One avesse goduto del lavoro di persone competenti al suo fianco a fare il mercato.
    Insomma tutto origina a cascata dall’errore iniziale della proprietà.
    È la dirigenza all’altezza la garanzia di risultato.
    Perché quella dirigenza sceglierà l’allenatore più idoneo e i giocatori migliori.
    Appena sono arrivati al Milan due dirigenti in gamba come Maldini e Massara i rossoneri sono rifioriti.
    Appena la Juve ha perso il suo top player (Marotta) sono iniziati i suoi guai e le fortune di chi l’ha ingaggiato (l’Inter).
    E pure nella Roma di Pallotta quando c’era una governance all’altezza le cose funzionavano.
    Lo sfascio è arrivato quando la gestione è diventata schizofrenica con consulenti esterni ed improbabili guru spagnoli.
    Poi certo possiamo prendercela pure con gli arbitri, sai che novità!
    Ma così facendo ci stiamo solo prendendo in giro.

    • Applausi per Vegemite! Tutto giusto, purtroppo temo anche io che a livello dirigenziale non ci siamo tanto. Vediamo se ci stupiscono nella sessione invernale: non tanto coi fantastilioni, perché non mi aspetto chissà quali investimenti economici, ma con le IDEE! È così che devono dimostrare di sapere fare il loro mestiere.

    • Ciao vege, ti faccio una domanda, secondo te pinto, che quando in conferenza stampa di presentazione guarda Mourinho come un oracolo, come in dio sceso in terra, se ne frega dei dettami di Mourinho?

      Secondo te Mourinho viene a Roma senza avere il pieno potere su terra e cielo?

      Più realisticamente parlando la campagna acquisti è opera al 90% da Mourinho è pinto come mero esecutore?

      Ti dimentichi che in Italia l’unica squadra che ha un MANAGER stile Inghilterra è la Roma con Mourinho.

      Quali sono i colpi di pinto?

      Pinto mette sul tavolo i nomi papabili a Mourinho e quest’ultimo sceglie.

    • Concordo in gran parte con LorySan. Rui Patricio e Abraham sono nomi fatti in prima persona da Mou e su questo non ci piove.
      Vina e Shomurodov sono stati certamente approvati anche da lui, seppure è possibile che non fossero prime scelte. Ma dubito che un esborso di oltre 30 mln sia stato fatto senza avere anche l’avallo del tecnico.
      Lo stesso Pinto è stato piuttosto chiaro quando disse che le scelte sarebbero state collegiali: sue, dei suoi collaboratori, del tecnico e dei proprietari che avrebbero avuto l’ultima parola.
      Dubito che Mou sarebbe mai arrivato a Roma se non gli fosse stato garantito un certo potere in sede di scelta dei nomi sul mercato.
      Con Sabatini e Monchi il suo arrivo non sarebbe stato possibile.

    • Lorysan, ho capito in che mani eravamo quando Pinto ha preso seriamente lo scambio Dzeko-Sanchez.
      Ma secondo te Vina e Shomurodov sono richieste di Mou?
      Gli unici due che ha indicato Mou sono Abraham e Rui.
      Pinto ha più potere di quanto pensi.
      Infatti non ha preso Xhaka perché costava troppo.
      E ricordo sempre che è stato lui a concedere la lista gratuita ad Edin il quale poi alla prima occasione ne ha approfittato.
      Rendiamoci conto del rischio corso quando avevamo Dzeko che si allenava con l’Inter e Pinto non aveva ancora chiuso per Abraham.

  7. Ma perché tutti a lamentarsi? Vi lamentate di cosa? La società non ha mai detto che quest anno si doveva vincere anzi hanno detto non vi fate la bocca con queste prime vittorie perché sono vittorie venute per caso non perché siamo i più forti.. dicendo sempre ci vuole tempo.. e comunque per una volta che ce un mourignho e non un Pinco pallino qualsiasi proviamo a fidarci e tifare la Roma senza remare contro per principio

    • Ok avere pazienza Nico ma già lo scorso campionato ci siamo qualificati in Conference solo per la differenza reti col Sassuolo, se pure quest’anno hai difficoltà in Conference League, hai perso il Derby, con la Juve, col Milan ed il gioco latita, non si stanno facendo critiche per principio ma per quello che i tifosi vedono.
      Soprattutto perché avendo in panchina Mourinho tutti si aspettavano qualcosa in più.

  8. Ma tu avresti scommesso su Maldini e massacra??? Se i friedkin avessero preso Totti e un DS emergente la gente sarebbe insorta al primo k. O.
    Purtroppo noi tifosi romanisti siamo fatti così finche si vince sono tutti fenomeni fortissimi appena si perde una partita diventano tutte pippe. Sono tutti inadeguati giocatori allenatore DS e ora anche il presidente.
    Io credo ci voglia equilibrio e soprattutto pazienza. Abbiamo un allenatore top che anche se non è il migliore al mondo è uno dei più bravi. Quindi diamo tempo al tempo. Questo è il primo anno tutti abbiamo detto che sarebbe stato di transizione per poter costruire qualcosa di più (tecnici compresi). Io mi fido di mourinho e di friedkin. Se poi deluderà no le aspettative sarò il primo a criticare!!!!
    Ma adesso pazienza e tifiamo sempre la nostra GRANDE MAGICA ROMA!!!!

    • Quest’anno è di transizione ma devi comunque tornare in Champions, altrimenti è di nuovo un anno fallimentare.

    • E un ds emergente, perché non hanno fatto esattamente questo?
      Un pischello di 36 anni che in Portogallo faceva anche abbastanza dell’altro a gestire quasi 100 milioni di euro nel mercato che avrebbe dovuto dare una prima fisionomia al Roma Murignana, dopo 2 mesi rinnegata pubblicamente dallo stesso tecnico con i risultati che stiamo vedendo nell’ultimo mese e mezzo…7 punti in 7 partite dopo le prime 4 non dico rubacchiate ma abbastanza fortunose

  9. La Roma é una coperta corta, ma credo sia composta da chi ci crede o ci prova, e chi partecipa. Giusto allontanare chi non segue l’allenatore e giusto evitare le tossine che minano mentalità vincente che é importante per squadra e per il team. Può essere che il mister stia molto attento anche a questo argomento importantissimo e, diversi indizi me lo fanno notare. Che gli epurati siano giocatori forti no, ma non sono tanto brocchi come oramai si legge o si sente (a forza di dirlo la gente si convince). Il punto é che la stanchezza/lucidità, sfiga/legni e gli arbitri/torti sono tre problemi seri. Ora la palla ce l’ha il mister ed é qui che mi deve far capire quanto vale trovando soluzioni, perché fino a gennaio di acquisti non nisba. In ogni modo sono il classico tipo che giudica a fine anno, ogni giorno non ha senso. Di buono c’é il tifoso che é allo stadio. Sono tanti e belli carichi! Forza Roma!

  10. Troppi isterismi. Cerchiamo di vincere con il Venezia che è la cosa più importante nel breve (magari si sblocca qualcuno in attacco). Forza Roma!

  11. Ogni tanto accade che anche la scadente stampa sportiva dei nostri giorni possa tirare fuori un’analisi condivisibile in cui si parla di calcio e non di pettegolezzi. E questa, a mio modesto avviso, lo è.
    Il 4231 di marca Mourinho sembra uno schema in cui i due esterni offensivi devono avere le caratteristiche di quelle che una volta erano chiamate ali tornanti.
    Né Miky né Zaniolo sono tagliati per questo tipo di lavoro. Il primo non ha neanche più l’età e le energie per svolgere questo lavoro coast to coast.
    Zaniolo ha dimostrato più volte tutt’altra pericolosità ed efficacia quando ha l’opportunità di muoversi nella zona centrale del campo.
    Così come viene sacrificata la migliore dote di Veretotut, quella della capacità di inserirsi in zona gol. Per il resto si tratta di un giocatore dai piedi non particolarmente raffinati e neanche questo implacabile rubapalloni (Cristante e Pellegrini ne recuperano più di lui).
    In pratica si sacrificano le indubbie qualità offensive di tre giocatori per avere dei relativi vantaggi nella fase difensiva.
    Quello che si vedeva con Fonseca, cioè una squadra spesso spezzata in due tronconi, con una mediana altrettanto sovente alla mercé degli avversari, si continua a vedere anche adesso. Malgrado due elementi come Cristante e Pellegrini sembrino avere innalzato il livello delle loro prestazioni rispetto al passato.
    Si vede sempre un pressing inefficace soprattutto nella zona avanzata, con giocatori che arrivano in ritardo consentendo il facile disimpegno dei difensori avversari.
    L’unico che si butta nello spazio e ogni tanto riceve il pallone sulla corsa è Karsdorp, che però poi vanifica quasi sempre con un cross inguardabile. Gli altri sono regolarmente serviti sui piedi.
    Si sbagliano passaggi elementari quando si presentano occasioni di ripartenza addirittura in superiorità numerica.
    Insomma, si vede una squadra con gli stessi atavici difetti di sempre, che ha solo invertito i rapporti tra i numeri in attacco e in difesa.
    L’unica differenza concreta è che lotta fino alla fine e non si fa travolgere, tranne che nell’infausta e infame trasferta norvegese.
    Il valore aggiunto di Mourinho rispetto a Fonseca, finora, è stato oggettivamente solo questo.
    Al prezzo di una gestione del gruppo che rischia di farci arrivare a gennaio/febbraio con un’armata brancaleone peggiore di quella che si vide nella scorsa stagione.
    A meno di una robusta iniezione di energie valide e fresche nella sessione di mercato invernale. Sulla quale francamente non mi sento di contare più di tanto per mille motivi.

  12. Io veramente non riesco a capire cosa ci sia di così tanto difficile da comprendere riguardo alla situazione attuale! La società si è data un tempo… un numero di sessioni di mercato ( 3/4 ) per costruire una squadra che possa lottare per vincere in Italia e non solo. Hanno ereditato una situazione tecnica su limiti del modesto. Una squadra da 5/6 posto al massimo . Ora , come tutti speravamo da anni, sono partiti prendendo un allenatore top assoluto, investendo tanto sul mercato già dalla prima di queste 3-4 sessioni atte a far accrescere il nostro valore tecnico. Questo allenatore, al contrario di chi c’era in passato, parla chiaro alla piazza e , soprattutto, ad alcuni giocatori e rispettivi procuratori convinti che i loro assistiti siano da top club europeo e rifiutano ogni tipo di destinazione, complicando molto il nostro mercato in entrata. Questa è la situazione, lapalissiana su miei occhi e non solo. E cosa fanno molti, andando dietro ai comunicatori del nulla? Contestano anche questo modus operandi! Contestare, contestare e contestare.
    Questo è il piano a prescindere , nel quale, duole come sempre dirlo , anche se non è certo una novità, cascano molti tifosi dei nostri colori!
    FORZA ROMA!!!!

  13. A mio modesto parere Mourinho ha detto quello che era sotto gli occhi di tutti. L’anno scorso la squadra era la stessa senza Zaniolo e con un Dzeko in più. A parte il portiere il resto sono le stesse pippe dell’anno scorso. I peggiori sono karsdorp miki veretout c.perez smalling … Lasciamo stare le riserve . Ma la colpa è anche del mr che prima di iniziare il campionato poteva dire via ste pippe. Un giocatore alla Nandez del Cagliari manca in un centrocampo di mosci e senza palle… Karsdorp è un terzino da serie B non fa mai la cosa.giista…passa sempre la palla dietro e quando punta il fondo per crossare non ne azzecca uno. La squadra gioca a.lanci lunghi e pedalare ma Abraham non è Dzeko ed è troppo solo davanti. Shomurodov è sparito ma prima dell’arrivo di Abraham stava andando forte ci vorrebbero 2 giocatori per reparto.

  14. C è qlcuno x caso che qui si sia accorto che la discesa verticale della Roma è iniziata con l addio di Sabatini? Che abbiamo campato di rendita con la squadra da lui creata fino alla semifinale di Cl? Non abbiamo vinto nulla è vero ma solo x una corrazzata Juve in quegli anni e x una società che rinnovava troppo ogni stagione.la stessa discesa x esempio che ha fatto la Juve con l addio di Marotta.. Discesa non solo di risultati ma anche finanziaria! Lo ripeterò fino alla nausea.. Qui si parla di Mourinho.. Di Fonseca.. Di schemi.. Di tattiche.. Di arbitri.. Di sfortuna.. Sento sti discorsi da anni! Un palazzo non si costruisce dal tetto o dal 2 piano.. Ma dalle fondamenta! Le fondamenta x un club di calcio sono.. Una proprietà solida e motivata(e noi ora ce l abbiamo) ed una dirigenza con i controcaxxxi specie nella figura del Ds e del settore scouting (Marotta Sabatini Campos ecc). Ecco qui x noi da anni sono note dolenti.. Soldi spesi tanto e male x giocatori sopravvalutati ed inutili che hanno portato a tutto questo cioè buchi di bilancio e risultati pessimi. Pinto è un altro di questi sbagli! Non centra niente Mourinho che non può fare miracoli!o si mettono in testa di affiancare a Pinto una figura forte di calcio e lavorare sul settore dello scouting e ripeteremo all infinito i medesimi errori senza arrivare a niente anzi peggiorando!

    • Il problema di Sabatini è che vuole fare tutto lui. Probabilmente il motivo per cui all’Inter è durato lo spazio di meno di un anno e anche quello per il quale non è mai stato cercato da altri grandi club.
      E’ uno dalla vena paternalistica, coccola troppo i suoi giocatori: per quello non abbiamo vinto neanche lo straccio di una Coppa Italia, pure quando avevi certamente una rosa in grado di farlo. Sabatini è un ottimo talent scout, ma non un grande DS.
      In un grande club, o che mira ad esserlo, non si può assegnare la responsabilità di tutto ad una sola figura, per quanto abile.
      Ovviamente è inutile dire che quando è arrivato Monchi con la sua stessa libertà d’azione siamo finiti in rovina.

  15. Per vincere servono i giocatori forti. Lo sapeva Fonseca, lo sapeva e lo sa Mourinho, la squadra, i Friedkin e lo sapevamo e sappiamo noi e tutti i giornalisti. Almeno servono giocatori con certe opportune caratteristiche che la attualmente non abbiamo. Quindi occorre TEMPO, soldi (tanti) e competenza.

    Bene attaccare chi ci attacca (arbitri, lega e FIGC) ma questo è un altro problema.

    Ps…. nel frattempo è possibile allenarsi su cross e calci d’angolo? Mistero.

    FRS 💛 ❤️ 🇮🇹

  16. Beh nell ultimo commento quelli citati non sono tutte pippe.x caso giocatori che hanno giocato 1300 minuti consecutivi .vedi veretout, kardsorp.ecc sono scoppiati? R la vera pippa e’ pinto?

  17. Un dettaglio.che pochi hanno notato .la roma e’ corto di fiato si giocano sempre gli stessi.poi qualche infortunio.magari dico una cavolata ma si continua a fare la preparazione estiva con 35- 38 gradi a trigoria

  18. L’ultima volta che la musica ha suonato un pezzo vincente è stato 20 anni fa, c’era un gran direttore di orchestra, ma da solo non avrebbe fatto niente, aveva gente che sapeva suonare. Gli untimi 10 anni, hanno visto il susseguirsi di molti modesti direttori di orchestra, ma abbiamo avuto gente che sapeva suonare: Alisson, Maicon, Palmieri, Rudiger, Benatia, Marquinhos, keita, paredes, Naingollan, Strottman, Pjianic, Gervinho, Salah, Dzeko, e la musica ha suonato bene, svariati secondi posti, e una semifinale di Champions, indipendentemente dal direttore di orchestra. poi si è deciso di vendere tutti quelli che sapevano suonare. sono arrivati tanti che non sapevano suonare, ed in tanti hanno inneggiato a dei musicisti provetti, ma la verità e che non sapevano e non sanno suonare. allora ce la siamo presa coi direttori di orchesta di francesco e fonseca. ed ora ce la stiamo prendendo con un grande direttore di orchestra, continuando ad ingnorare o non ammettere, che i musicisti della roma non sanno suonare, senza neppure andare a cercare uno scambio di vedute contrastanti magari accampando le scuse più disparate, i musicisti della roma di adesso non sanno suonare, lo dicono i migliori guidici, quelli più attendibili di tutti, “i numeri”,
    classifiche e gol subiti per intenderci perche quando abbiamo avuto quelli che suonavano a memoria, direttori meno blasonati come garcia, spalletti garcia e di francesco ci hanno fatto acoltare delle belle melodie. perciò ora che a dirigere l’orchestra, ce uno dei più titolati direttori di orchestra, molti pensavano :”ora insengnera a suonare ai nostri musicisti”, nooo,.non funziona cosi, il direttore deve aver a che fare con gente che sa suonare, quindi se ce li hai la musica suonera, altrimenti ascolteremo solo sinfonie stonate.

  19. Si passa sempre da un eccesso all’altro la Roma è scarsa non vale niente se si salva già fa tanto.
    Poi se si vincono tre partite di seguito è la squadra più forte d’Europa, funziona da sempre così purtroppo

  20. Tre anni ci vorranno, hanno spiegato e chiesto. Una volta era la normale tempistica per forgiare una squadra affidabile e vincente.

    Aggiungo che, a mio modesto avviso, oltre i 3 anni serviranno circa 300 milioni in campagna acquisti. Salvo riuscire a spendere meno scovando giocatori di valore ma ancora “sconosciuti” (un pò alla Sabatini?).

    Anche io ho nutrito qualche perplessità (dopo un entusiasmo iniziale incredibile) riguardo alcune scelte – REITERATE – di Mou. Ma se fa cosi’ evidentemente qualche motivo ci sarà.

    Lo ritengo troppo intelligente ed onesto per “danneggiare” la squadra pur di portare avanti il suo pensiero; non mi sembra uno di quegli allenatori integralisti che mettono il loro credo avanti ai risultati.

    Per cui aspetto con fiducia (e, per adesso, con un pò di sofferenza) che la situazione mano a mano migliori; ho grande fiducia nei Friedkin.

    Ma so già che non sarà possibile “DOMANI”.

    FORZA ROMA! E non molliamo, MAI!

  21. Ub40 non hai vinto niente non xche Sabatini si coccolava troppo i giocatori o voleva fare come gli pare(e meno male lo faceva. Tony73 ha citato tutti i campioni che ha portato) ma xche in quegli anni abbiamo trovato una Juve stratosferica che ha cannibalizzato tutto ed una proprietà che ogni anno smontava tutto e iniziava da capo! Questo è il punto! Concordo che non sia un Ds vero e proprio. Ma lui deve fare altro cioè lo scova talenti. Infatti ho parlato di affiancare a pinto una figura di calcio forte. Il portoghese può continuare benissimo a fare il Ds. Ma i giocatori li deve trovare qlc un’altro.

    • Qualche coppetta nazionale l’hanno portata a casa pure i pigiamati, mentre noi collezionavamo figuracce in serie, pure contro squadre di serie minori.
      Farsi eliminare da uno Spezia in serie C, con Salah, Dzeko, Pjanic e via dicendo non è ammissibile.
      Così come non lo è giocare le ultime partite di campionato con le infradito come nel primo anno di Garcia. Il nostro record di punti doveva essere 92 e non gli 87 di Spalletti.
      Tutto questo perché il manico, ad ogni livello, non era adeguato.
      Sabatini non può fare quel ruolo perché non lo accetta. Vuole avere mano libera, e preferisce piuttosto farlo in un club minore, invece di condividere le sue scelte in un team.

  22. Non e’ una squadra scarsa!, solo non e’
    La squadra adatta al modulo di Mou, e Mou
    Sa fare il suo lavore co i giocatori che
    Giocano il suo modo e basta, ricordo Ranieri
    Al Leicester, vinse la premier adattandosi ai
    Suoi giocatori, Massari ai tempi della reggina, Di Francesco col Sassuolo, Gasperini al Genoa,
    Italiano co lo Spezia e cosi via…allenatori che hanno il massimo con quello che avevano, Mou e’
    Un grande allenatore, ma invece di recuperare giocatori e ridargli confidenza li distrugge
    Mentalmente,dice troppe ca**zate sui i suoi giocatori all’aperto e le cose peggiorano e dividono, speramo bene e incominciamo da Venezia, unire la squadra e’ importante adesso,
    Villar, Mayoral e si’ pure Calafiori possono essere
    Ancora utili, bisogna gestirli e dargli confidenza,
    Sono andati da promettenti a dilettanti in meno di un anno??? Non dico che non ce servono giocatori
    Per carita’ due centrocampisti VERI, un centrale
    Smalling oramai…) e un terzino che Karsdrop nun
    Me convince tanto, e speramo ritorni Spina, ma
    Adesso remiamo in barca uniti co quello che c’avemo, il grande allenatore lo sa fare, e Mou
    Spero lo fara’!

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