AS ROMA NEWS – Wojciech Szczesny, portiere della Juventus, ha parlato al termine della gara ai microfoni dei cronisti per commentare la rocambolesca vittoria dei bianconeri contro la Roma. L’estremo difensore polacco è stato decisivo, parando il rigore a Pellegrini al minuto 83. Queste le sue parole a DAZN:
Ci racconti il rigore?
“Una bella sensazione in un momento importante della partita. Ma devo dire che ho fatto di tutto per non pararlo, sono stato fortunato perché Pellegrini me l’ha tirato addosso. Sono stato più fortunato che bravo”.
Lì dovevi aspettare di più?
“Pellegrini ha due modi di tirare: uno parte forte e l’altro col saltello che ha fatto. Io ho fatto la finta sulla rincorsa veloce e lui ha rallentato, quindi sono stato sbilanciato mentre tirava”.
A che punto siete di questo nuovo percorso di questa squadra giovane?
“Ci stiamo arrivando, ma manca ancora un po’ di personalità, il DNA Juve. I risultati quest’anno non sono venuti a caso, ma alcuni possono diventare i veri giocatori da Juve, ma bisogna dar loro tempo per farli abituare a giocare sotto la pressione della Juve”.
Che vuoi dire con DNA Juve?
“Di essere più costanti. Quest’anno facciamo buone partite, poi due fatte male. Dobbiamo cercare di essere la migliore squadra in Italia, oggi non lo siamo ma è l’ambizione di tutti e penso che ci arriveremo”.
Oggi più complicata dietro?
“Sì, ma anche per i meriti della Roma. Sono forti nelle palle inattive e ci hanno messo in difficoltà sugli angoli nel primo tempo, quindi bisogna dare i meriti alla Roma”.
La Juve ha le possibilità di partecipare alla corsa alla Champions?
“Se c’è uno di noi che non crede di arrivarci può stare a casa. Anche in quest’anno non facilissimo non si piò accettare di andare in Champions. Siamo la Juve e le ambizioni devono essere più alte, ma prima bisogna migliorare. L’ambizione di arrivare sul tetto d’Italia c’è”.
Che non si presenti più dagli 11 metri il capitano..
A tirare i rigori io ci voglio i Ronaldo, non i Jorginho e co.
Pija la palla e spara una mina nell’angolo a destra o a sinistra, e vedi che il portiere non ci arriva.
Giochi mentali di sta ceppa per poi tirare in bocca al portiere.
Altra mazzata a capitan fenomeno! Il saltello… finchè lo facevano fuoriclasse come Van Basten e Montella, ok, ma capitan fenomeno…
E il bello è che ha ragione, gliel’ha tirato addosso
Quant’è cattivo Szcesny però… Proprio “cattivo” vero. Te dice pure che te l’ha parato per sbaglio er rigore: insomma je sta a da’ proprio della pippa a Pellegrini. Juventino dentro, proprio, Sczesny…
Ce credo se lamentano quanno nun ce li danno poi ce li danno e li tirano addosso al portiere, andata Veretutto ritorno pellegrino…
Lollo, ma la miseriaccia, laida p****** maledetta.
Mi spieghi come cavolo fai a tirare un rigore con il saltello finale, per sbilanciare il portiere, e tirare dall’altra parte, e poi a tirarglielo comunque addosso?
Io boh, non ho parole.
È il Gioca Lore’, tipo il Gioca Jouer de Cecchetto: tattaratattaratta, Saltellare, tattaratttaratta, Tirare, tattarattatrata, Sbagliare, tatttaratttarata, Scivolare, tatttarattarata, Fuori, Fuori, Fuori. Tattaratarattaata…
Voglio vedere quando si decidono a far tirare i rigori ad Abraham che era il rigorista dell’Aston Villa, ho visto il video sui 26 gol fatti in quella stagione compresi i rigori tirati, qualcuno è vero che ne ha sbagliato anche lui in Inghilterra però mi pare che li sappia calciare meglio almeno di Pellegrini che dal dischetto metà li segna e metà li sbaglia e questo era il rigore del 4-4 tirato in modo inguardabile dopo aver tirato finalmente una punizione magistrale.
Capisco che esistono le gerarchie ma quello che vedo da un pò di tempo a questa parte è che quei pochi rigori che ci hanno dato da quell’andata di Juve-Roma sono stati tutti tirati malissimo, 2 rigori di Veretout più questo di Pellegrini.
Son romanista piemontese, nato a due passi da Torino.
E’ circa dal 2014 che seguo il calcio (e quindi la Roma), quindi potete ben immaginare quante “soddisfazioni” abbia ricevuto dal mondo del pallone.
Stasera, a differenza di tante altre volte, mi sono sentito come se un salvatore mi stesse tirando fuori dal baratro… fino a quando non si è fermato, mi ha rivolto un ghigno beffardo, e ha mollato la presa facendomi cadere ancora più in basso di quanto non fossi già.
Chiedo scusa a tutti i romanisti di Roma ma per me è QUESTA “La Partita”. Non ci posso fare nulla.
E stasera posso dire che probabilmente ho sofferto quanto quella volta col Bayern, la mia prima indimenticabile “scottatura” vissuta con la Roma.
Pensavo di essere cresciuto, pensavo di essere forte, ma vedere questa prestazione e poi sentire ‘coso’ fare pure il modesto… non ricordo umiliazioni più grandi.
Possano i nostri calciatori riflettere su quanto una semplice partita di calcio influenzi la vita di noi comuni tifosi e se ne prendano una volta tanto la responsabilità… come? Tirandosi su le maniche e lavorando. Utopia, lo so, ma sono un romanista, romantico e pure sognatore quindi lasciatemi sognare.
Se posso chiederti, senza polemiche, ma perché scegliere la Roma? Io ci sono nato e pur sapendo che non avrei vinto quasi na ceppa ho preferito sempre difendere i colori della mia città a dispetto delle squadracce inflazionate del nord che raccattano l’ 80% dei tifosi dal sud italia, gente che da piccola, non avendo squadre per cui parteggiare ‘sceglie’ quella che pensa possa vincere di piu per poi vantarsi con gli amichetti come se poi fosse di torino o di milano. Ma tu? Potevi sceglierti i gobbi, il Torino(e avresti fatto la mia scelta di sofferenza) ma la Roma? Sapevi te saresti magnato er fegato, che avresti vissuto di rabbia e poche soddisfazioni. Non che mi dispiaccia eh, sarò sempre felice di avere un fratello romanista in più, la mia è solo curiosità. Daje Roma
Dar 2014? Ma sei n’pischelletto, spero…
Vis Romae, come ben saprai non è una questione di scelta… è capitato e basta.
Forse l’avevo già raccontato in passato ma è nato tutto da un viaggio a Roma e dalla mia passione per la musica. Ai tempi ascoltavo molto i Massive Attack, in particolare l’album Heligoland. Un giorno proprio durante il viaggio nella Capitale, totalmente a caso leggo su un giornale locale (non mi ricordo quale) di questo Nainggolan e mi dico “toh, che nome curioso, mi ricorda quell’album che mi piace”. Così decisi di guardarmi una partita a caso. Il resto è storia. E manco mi interessava il pallone… ma zero proprio.
Banale, casuale, ma allo stesso tempo decisamente improbabile perché io la pagina sportiva la balzavo sempre. Quindi in un certo senso lo sento come un qualcosa di speciale.
E niente, grazie per avermelo chiesto. Ripensare a sta cosa mi ha ridato forza.
Nico, c’ho 25 anni. Pischelletto, forse, non più. Però da poco.
Comunque pensa che prima il pallone lo schifavo proprio, ero uno di quelli che “rinchiudetemi in manicomio se inizio a guardare le partite”, “è l’oppio dei popoli” e tante altre belle frasi fatte…
Non avevo idea di quel che il futuro aveva in serbo per me
Il problema è che lavorano,ma sono giocatori per la maggioranza scarsi.
Attento che ar manicomio me sa che rischi de finicce se la continui a segui’, la Magica, co’ sti chiari de luna e ste “prestazioni” poi, e tutti noi tifosi insieme a te… Forza Roma, Pole’, sempre e a qualsiasi latitudine! Pure a Torino!
sei un fratello masochista
Diego, io sono siciliano, precisamente di catania, leggendo il tuo messaggio mi sono rivisto. Anche io fin da ragazzino schifavo il calcio per altri sport, addirittura simpatizzavo per il milan, perché nella mia famiglia sono tutti milanisti, pur non conoscendo nessun giocatore. Dai 20 ai 26 anni mi sono trasferito a roma. Lì la passione per il calcio ti travolge e ti entra nelle vene e così, mi son ritrovato romanista e allo stadio senza accorgermene o volerlo particolarmente. Adesso sono 10 anni che per me la roma e roma sono una seconda pelle e una seconda città e nonostante le figure di me**a che facciamo, non cambierei mai e non me ne sono mai pentito! Saluti a tutti
Diego, come te non sono di Roma ma come te ho scelto la Roma: non perché nata a Roma, non perché qualcuno in casa tifava Roma, ma perché la Roma è passione, in tutti i sensi…
Un forte abbraccio a Diego, e a tutti i romanisti non romani, e facciamoci forza. Non so quando e come, e se io ci saro’ (ho 71 anni), ma un giorno la Roma vincera’ tutto.
Grande Tom, non mollare un centimetro che la Roma ha bisogno di te e della tua forza d’animo. Ti vogliamo con noi anche a 101!
Anch’io romanista non romano, ma con un po’ di anni in più….di delusioni ne ricordo tante (dallo Slavia Praga, passando per Manchester, La partita con la Samp del 2010, la finale di coppa Italia del 2012, Bayer Monaco, solo per citarne alcune delle principali ma potrei scrivere per un bel po’). Ma si tifa Roma per passione non per ragionamento…e come dico sempre meglio tre scudetti da Lupi che 30 e passa da “agnelli”! Forza Roma sempre!
Po’ lacco, ma pure n’Po stronso…
Se te sentisse er poro Zibibbo Boniek, che dici ‘ste cose a l’amichetti suoi…
E corpa de mou che non ha insegnato a tira i rigori e a difendere a giocatori che giocano a calcio da 20 anni1!1!1!1!1!1
Comprate e li giocatori
@Vis Romae ti posso rispondere io? Che da un’altra regione (Veneto) ma più o meno ho vissuto il percorso di @Diego (sono romanista da qualche anno prima di lui).
Me lo chiedono in molti, romani e non: perché la Roma? E la mia risposta è: quando ti innamori ti chiedi perché? Perché non lo so ma è così… questi colori e questa tifoseria mi sono entrati nel cuore a poco a poco e ora fanno parte di me. E’ quello che canta Conidi .. spiegarlo non è facile – sei la Roma – nel bene e nel male. FRS 🧡❤️ malgrado tutto
E co sta risposta m’ ha fatto sorride pure in una serata de m… come questa. Grazie!! Contro tutto e tutti, daje Roma!!
Belli come il sole
Tutti noi <3
FORZA ROMA!!!
Non serve il prete o altro, questo matrimonio lo ha deciso il destino.
Nella sfiga e nella fortuna. Nella sconfitta e nella vittoria. Sempre con te.
Ed io calabrese e tifo roma da quando ho 6 annied ora ho bello che passato i 40. perché tifo Roma ? Colpa vostra! Mi sono innamorato del tifo e quei colori mi sono entrati dentro piano piano. Gioie poche o nulla ma mai ho rinnegato quella scelta di cuore. E stasera come tutti voi sto ingoiando l’ennesimo boccone amaro che sa di umiliazione.
Ma quale “amore”… Sì, certo, quello c’è, ovvio, sempre. Ma è la “pazzia” la vera caratteristica, da sempre, di noi romanisti, di Roma città e di fuori, di dovunque insomma. Noi siamo i peggio (o i mejo) matti: ecco perché la seguiamo una squadra così, e gli perdoniamo tutto alla fine. PAZZIA. Sì, per amore. Ma sempre pazzia è. E infatti non è da “pazzi” quello che stiamo commentando stasera?…
anch’io non sono di roma vengo dalla puglia dove sono tutti tifosi delle tre strisciate (a tutti piace vincere facile), mi ricordo che da ragazzino quando mi chiedevano per che squadra tifassi e rispondevo roma mi guardavano tutti meravigliati dicendomi ‘ma perche’ mica sei di roma’ (come se loro fossero tutti di milano o torino mortacci loro).
Si e’ vero per 40 mi sono sempre mangiato il fegato ma posso vantarmi di non aver scelto la roma solo perche’ vince come hanno fatto loro, ma solo per amore dei nostri colori.
chi tifa roma non perde mai, andatelo a spiegare a quei 11 morti de sonno che sono scesi in campo stasera che indegnamente oggi indossano la maglia vestita in passato da gente come rocca, di bartolomei e totti.
forza roma sempre fino alla fine.
Ve vojo bene…se può di o sembra melenso? Io qui rosico, m’ addanno, m’ avveleno ma c’ ho amici e conoscenti che stanno come me, ci sfoghiamo e come sempre le ferite si richiudono. Per voi ragazzi non di Roma deve essere ancora piu difficile, circondati da chi non vede l’ ora di affossarvi. Dicono che le più grandi vittorie nascano da quelle che sembrano le peggiori sconfitte. Speriamo che dallo scempio di stasera i nostri viziatelli strapagati facciano un passo in piu nel diventare uomini e che i nostri tifosi, TUTTI, capiscano un po di più che la nostra forza, la nostra passione non è rappresentata da 11 ragazzi che prendono milioni per scendere in campo, ma da noi stessi. Noi, TUTTI, siamo la Roma. La forza della Roma siamo noi. Oggi, a Bodo, a Manchester ma anche con il Barcellona e con il Parma all’ ultima di un campionato di tanti anni fa. Daje Roma
Io sono friulano e tifo Roma da sempre pensate che in casa mia tranne me El mio cane sono tutti juventini ma sempre forza roma sempre 💛❤️💛❤️💛❤️
Io tifo Roma da 22 anni e queste cadute non sono e non saranno mai e poi mai dell allenatore.
Cmq detto ciò io non sono minimamente arrabbiato ne con i giocatori ne con l allenatore ne con la società si vince insieme e si perde tutti insieme questo deve essere lo spirito.
Forza Roma sempre
Anche io Diego non sono romano e da 50 anni ho un amore viscerale per questo colori, due figli, uno della tua età e uno di 16 tutti e due con la stessa morbosa passione. Partiamo dalla Sardegna per andare a vedere tutte le partite che possiamo e ti dico che non è semplice anche giovedì a Milano c eravamo e continueremo a farlo perché non ci stanchiamo mai di amare questi colori. Forza Roma
Un abbraccio grande grande alla Sardegna giallorossa e a tutti i romanisti, romani e non.
Distanti ma uniti da un’unica passione. E da un pizzico di follia, come ha detto il buon @Dandalo.
Vedere tutti questi messaggi di sostegno e sapere di molte persone nella mia stessa situazione mi ha dato una carica enorme, grazie ragazzi!
Che dire quando si ama si è disposto a tutto, nella gioia e nel dolore solo così l’amore è vero reale.
P.s.: verrà il giorno in cui si uscirà dal tunnel discontinuo,per vincere,facendo tesoro anche delle esperienze negative, per formare una squadra vera che dia soddisfazioni a tutti noi tifosi che sia continua nel vincere una vera corazzata inaffondabile
Grazie ai tifosi di altre città che amano la Roma
nella buona e cattiva sorte vi fa sentire fratelli
Fatto sta che tra andata e ritorno potevamo almeno avere 2 punti in più in classifica……
Sono di Catania e la scintilla ci fu nel giugno 83. Ero già appassionato di quella Roma, mi faceva piacere che quell’estate avesse messo la museruola ai gobbi. Quell’anno gli spareggi per la serie A tra Catania, Como e Cremonese si giocarono all’olimpico. Visitare una città in festa, sentirti addosso l’empatia per i più deboli, capire che il tifo va oltre il risultato.. e capirlo da gente che aveva aspettato tanto tempo per gioire fu come una premonizione. Alla fine anche per noi fu festa: la gente ti guardava benevola, si complimentava era forse un po’ partecipe… sicuramente compiaciuta di un altro piccolo sgarbo al potere del nord. Già stordirto ed innamorato della grandezza di Roma fui preso dal cuore e dalla simpatia dei romani ed un cugino di pari età romano e romanista fece il resto😂😂. Quella scintilla non si è ancora spenta e mai si spegnerà, neanche in burrasca. Ho capito (come tutti noi) che il calcio non è più romantico ma è solo business… che le gioie saranno poche e sudate il triplo, ma proprio per questo vivere in Piemonte ha rafforzato l’orgoglio per i nostri colori che sono e resteranno puliti ! Oggi posso solo godermi mio figlio che è romanista anche lui. Gli auguro tanta pazienza perché gli ho spiegato che è dura, ma ne vale la pena. FORZA ROMA SEMPRE
E chi ti ha detto che sei stato BRAVO…. FORTUNATO SI, hai avuto davanti uno che è stato capace di sbagliare in pratica 2 rigori in 1 visto che gli avevi respinto “in bocca” il “tiretto centrale” offrendogli un comodissimo tap-in…..
Mi accodo a tutti gli altri lupetti di altre parti di Italia. Abito a Verona ma tifo Roma fin da piccolissimo, in quanto mia madre e mio zio hanno abitato nella capitale praticamente per gran parte della loro vita e mi hanno inculcato la romanità nelle vene. Sono giovane ma una partita così delirante non me la ricordo proprio. Spero che riusciremo a vedere un giorno la luce insieme.
FRS