Tachtsidis favorito su Perrotta e Florenzi

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IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) – Cambio alla guida: fuori Pjanic, dentro Tachtsidis. Sabato, contro l’Udinese, Andreazzoli dovrà cambiare il suo centrocampo. Un cambio dettato dall’infortunio del bosniaco che rientrerà, forse, per il derby del 7 aprile, e dalla squalifica di Bradley. Sono due le possibilità che ha il tecnico toscano: schierare un centrocampo di “corsa” o uno più organizzato. L’unico certo del posto è De Rossi. Bisogna però capire chi lo affiancherà tra Florenzi, Perrotta e Tachtsidis. Il greco sembrerebbe essere il favorito. Il tecnico giallorosso, come ha più volte dichiarato, si fida molto di tutti i giocatori della rosa, delle loro qualità. Anche di Tachtsidis che, dopo l’esonero di Zeman, ha perso il posto da titolare, ma non la fiducia nei suoi confronti da parte di Andreazzoli. Fiducia che forse il centrocampista greco deve ritrovare in se stesso dopo il periodo difficile che ha vissuto e le contestazioni ricevute dai tifosi giallorossi.

Fino ad oggi sono 18 le presenze in Serie A di Tachtsidis con la maglia della Roma. L’ultima da titolare risale al primo febbraio contro il Cagliari allo stadio Olimpico (2-4), partita che costò definitivamente il posto a Zdenek Zeman. Dal punto di vista fisico il ragazzo sta bene. Lo si è visto anche nei dieci minuti disputati contro l’Atalanta sotto la neve di Bergamo. Dieci minuti giocati senza sbavature o cali di concentrazione. Insomma, l’allenatore giallorosso si può fidare di lui. Anche se, con tutto il rispetto, non è Pjanic. Il bosniaco è, infatti, diventato un vero e proprio punto di riferimento della squadra, un giocatore fondamentale. In otto partite senza di lui, infatti, la Roma ha vinto solo due volte, altrettanti i pareggi e quattro le sconfitte. In pratica il 50% delle volte che, volutamente o meno (squalifiche, infortunii o scelta tecnica), la Roma ha giocato senza Pjanic, la Roma ha perso. Un dato sicuramente non incoraggiante anche se va detto che contro l’Inter a San Siro (1-3), una delle partite migliori disputate dalla squadra giallorossa in questa stagione, il bosniaco non c’era o meglio era in panchina. Panchina che, ormai, ha definitivamente abbandonato anche Stekelenburg. Il portiere giallorosso è reduce da ottime prestazioni che hanno convinto il selezionatore della nazionale olandese, Louis van Gaal, a preconvocarlo in vista delle sfide degli Orange contro Estonia e Romania.

Stek tornerà quindi a vestire la maglia dell’Olanda dopo l’esclusione dall’ultima lista dei convocati che lo gettò nello sconforto. Intanto ieri la Roma ha svolto la seconda seduta di allenamenti della settimana in vista della trasferta di Udine. Unici assenti gli infortunati Destro, Marquinhos e Pjanic. Si sono allenati regolarmente, invece, Osvaldo e Marquinho che martedì avevano svolto lavoro differenziato per un mal di schiena il primo e una botta alla caviglia il secondo. Festeggiato dai tifosi Erik Lamelache domenica, dopo la partita, ha festeggiato a cena il suo 21esimo compleanno. L’argentino al suo arrivo a Trigoria ha trovato uno striscione a lui dedicato: “Forza Coco, Roma ti ama”. Alla seduta ha partecipato il giovane della Primavera, Cedric, impegnato come jolly nella partitella. Esercitazione che ha visto in evidenza Florenzi (provato come trequartista) e Bradley, entrambi a segno due volte, e Francesco Totti, autore di un bel gol al volo di destro.

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