Tiago Pinto: “Quello che mi manca davvero della Roma sono i tifosi. Lì sono cresciuto tanto come ds. Svilar? Si vedeva che non era normale…”

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Solo 37 anni ma già un grande esperienza come dirigente nei massimi campionati europei. La Premier League con il Bournemouth, ma ancor prima la Serie A con la Roma e la Liga Portugal con il Benfica: tutte esperienze che raccontano il lavoro quotidiano di Tiago Pinto. Periodi diversi anche per il tipo di rapporto e il tipo di pressioni che arrivavano dall’esterno: “In Inghilterra ma soprattutto qui a Bournemouth ho ritrovato la capacità di pianificare con tempo, avere una strategia chiara nel reclutamento e nel calcio che dobbiamo giocare. Invece alla Roma e al Benfica la pressione mediatica da parte dei tifosi e della stampa – e nel Benfica anche per le elezioni – cambia il fatto di voler fare le cose con strategia”.

Del suo passato il dirigente portoghese parla con il sorriso stampato sulle labbra, ricordando sempre ciò che lo ha fatto crescere: “Nell’avventura a Roma sono cresciuto molto come direttore sportivo”. Dell’Italia ci tiene a nominare tanti colleghi: “Mi ha fatto molto piacere lavorare in Italia con grandi DS come Paolo Maldini, Massara, Ausilio, Pantaleo Corvino, che è un mio amico e mi ha tanto aiutato”.

Di Roma a Tiago Pinto sono rimaste tante cose: “Un posto speciale”. A rubargli il cuore, però, sono stati i tifosi giallorossi: “Nei tre anni in cui sono stato lì non sono mai stato uno che parlava molto dei tifosi ma quello che mi manca veramente sono loro. Penso sia impossibile vivere in un altro stadio ciò che ho trovato in quello stadio”.

Una passione definita “da brividi” dal dirigente portoghese: “La passione che i tifosi hanno per la squadra è una roba da brividi. Io scherzo un po’ con i miei amici del Benfica, loro sostengono che i tifosi del Benfica siano i migliori al mondo, io rispondo che lo pensano solo perché non sono mai stati a Roma”. Pinto non ha nemmeno dimenticato l’affetto ricevuto nei suoi anni nella capitale: “Sono stato molto fortunato perché in quei tre anni per strada tutti i giorni i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo”.

Alla Roma Tiago Pinto è riuscito a portare a parametro zero l’attuale portiere giallorosso, Mile Svilar. Il calciatore belga, sempre più idolo dei tifosi, ha stupito tutti fin dall’inizio: “Mile è un ragazzo molto speciale. Tutti gli allenatori dei portieri con cui lui ha lavorato mi hanno sempre detto che lui era il migliore mai avuto. Tutti i giocatori che hanno giocato con Mile e tutti gli allenatori che lo hanno allenato mi hanno ripetuto lo stesso”. Cosa ha rallentato dunque il suo exploit?Gli mancava il ‘click’. Perché chi lo vedeva in allenamento si rendeva subito conto che quel ragazzo non era normale”.

Svilar si trasferì al Benfica due mesi dopo l’arrivo di Pinto, che non nasconde quanto sia ancora tutt’oggi legato al ragazzo: “Quando vedo le parate che fa, mi emoziono. A Benfica lo chiamavo ‘il mio Golden boy’”. A chi vanno i meriti della sua crescita? Pochi dubbi: “Tutto merito suo, io non c’entro nulla. Per me era ovvio che sarebbe diventato uno dei migliori del mondo ed era solo una questione di tempo”.

Scegliere l’acquisto del cuore per Pinto è complicato: “È difficile perché ancora oggi mantengo i contatti con tutti i giocatori che ho preso. Lo faccio sia se hanno fatto bene sia se hanno fatto male”. Quando le cose non vanno come ci si aspetta, Pinto è il primo a sentirsi responsabile: “Quando un giocatore che ho preso non fa bene mi sento in colpa e penso sempre che si poteva fare qualcosa in più. Se un giocatore non va bene è anche colpa mia”.

Sono tanti i calciatori arrivati in giallorosso sotto la sua gestione, nomi importanti anche a parametro zero: Svilar, Ndicka, Aouar, Paredes. E non posso dimenticare il più grande di tutti, Dybala, che non posso non dire che è speciale. Lo guardi in allenamento, tocca il pallone e pensi: ‘Bingo’. Tutte le altre cose sono chiacchiere. Per me è difficile sceglierne uno ma se dovessi farlo, oltre Mile con cui ho un rapporto diverso, direi Paulo”.

Vecchi e nuovi acquisti tra Benfica, Roma e Bournemouth. Tiago Pinto, però, alla domanda su cosa voglia dal futuro non ha dubbi: “Il lavoro è lavoro, quello con Benfica e Roma mi ha fatto crescere molto, ma ciò che è più importante per me è che le persone con cui ho lavorato possano dire che io sia una brava persona. In vita mia io voglio essere ricordato come una persona buona. Credo di esserlo”.

Fonte: Gianlucadimarzio.com

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44 Commenti

  1. alla fine eri. meno peggio di quello che ti ha sostituito , se non ci fosse stato mou sono convinto che avresti fatto molto meglio ..

    • io direi che le conclusioni si traggono alla fine, ghisolfi farà con ogni probabilità anche il prossimo mercato e il giudizio potrebbe migliorare o peggiorare. fermo restando che anche il suo operato attuale lo devi giudicare nel tempo, perché se il prossimo anno dovbyk ti fa 30 gol e soulé esplode definitivamente anche il lavoro fatto finora diventa tutt’altra cosa.

    • s’era dato da solo 7emezzo, adesso che dice che è cresciuto (di conseguenza quando era da noi non lo era), si darà 10 e magari non prenderà Renato Sanchez, né farà proposte tardive a ribasso per giocatori già presi da altre società, non tratterà Frattesi x 6 mesi ecc ecc

    • la penso TOTALMENTE come te.
      aggiungeri anche che in nessuna società seria al mondo il direttore tecnico (tale era Pinto) non è minimamente coinvolto nella scelta dell’allenatore.
      i proprietari, pur di ammaliare i tifosi e fare quella oscena americanata dell’arrivo in aereo, scelsero un allenatore in completa antitesi al direttore.
      con questi proprietari la Roma non sarà mai una grande società

    • Mamma mia questo articolo ha fatto uscire più dipendenti di Trigoria, che tifosi della Roma.
      Tutti pronti ad incensare il grande Pinto.. dopo Monchi il peggiore Direttore.. no, non era un DS .. cosa era? ah si era un Direttore Generale.. titolo pomposo per dire che non si capiva cosa minchia facesse.
      Il primo anno senza FPF aveva un discreto budget ma buttati in larga parte nel WC e si era pure dato il voto da 7,5 sta pp..
      Poi i rinnovi capestro a Cristante e Pellegrini, gli acquisti dei pescatori ecc.. pure una discreta sfiga portava ogni sua intervista (e per fortuna questa non è troppo in prossimità di Bergamo)
      Qualche giorno fa Dybala ha spiegato chi realmente lo ha portato a Roma, cioè Mourinho, e di come questo pupazzo dal 7,5 facile voleva dargli la maglia n. 10 di Totti così come se fossi ad uno Roma Store. Nessuna rispetto per la storia della Roma solo un grande ruffiano.
      Si è incensato della vittoria in Conference quando Mourinho per le PIPPE che gli aveva preso era costretto a far giocare come terzini ElSharawy in difesa, senza contare i giocatori presi dalla primavera perché non arrivava ad 11 decenti.
      Il Buffone si è anche dimesso prima perché non se la sentiva di prendersi la responsabilità dell’esonero di Mou dopo quelle belle campagne acquisti di mm…che gli ha fatto.. la coscienza sapeva di averla bella sporca..
      Giusto al Bournemotuh potevi finire, citta e squadra di mm.
      Quanto vorrei darti la possibilità di incontrare per strada un vero tifoso della Roma.. Quanto vorrei esprimerti la mia gratitudine..

  2. Quindi ricapitolando:
    non è il DS che fa crescere la società Roma ma la società Roma che fa crescere il DS
    La meraviglia del mondo alla rovescia

    • In realtà, in un mondo del lavoro sano, dovrebbe succedere esattamente questo. Un rapporto di lavoro eccellente dovrebbe garantire crescita e soddisfazione sia all’azienda sia al lavoratore.

  3. purtroppo gli hanno fatto fare il ds negli unici anni in cui la Roma non ha potuto spendere proprio nulla. e comunque a zero a portato Svilar, N’dicka, e Dybala, che ad oggi restano fra i migliori giocatori in rosa, ed è riuscito a tenere i titolari. Mi è sembrata anche una persona sempre intellettualmente onesta e a modo, al di là di tutto non si può che augurargli buona fortuna.

    • Si peccato che il primo anno ha buttato nel cesso quasi 100 sacchi
      Facciamo il conto ?
      Shomurodov 18 mln
      rui pasticcio 13 mln
      vina altri 14 sacchi
      abraham 40 mln
      Cosa è rimasto di quella campagna acquisti?
      nulla di nulla

    • penso monchi purtroppo è l’unico che mette tutti i romanisti d’accordo… una sciagura. sostituire il miglior portiere al mondo con olsen e salah con schick è puro sadismo. ma ormai è il passato, meglio non pensarci più

  4. Grande Pinto, si può sbagliare e fare bene l’importante è il lavoro e la serietà e Pinto fa ed ha tutte e due questi aspetti.

    • senza offesa, ma non capisco sta smania di parlare al plurale…come se qualcuno ti avesse delegato a rappresentare la tifoseria…un consiglio, se posso: parla per te! perché io, che mi reputo tifoso quanto te, non mi sento rappresentato dalle tue parole…grazie

    • Ma soprattutto come si fa a dare dell’incapace a un professionista dall’alto della poltrona di un salotto e con immagino chissà quali competenze specifiche per me rimane un mistero… Ma d’altronde c’è chi mette in dubbio che la terra è sferica senza aver mai nemmeno provato a capire le leggi basi della Fisica…

    • Quindi se vendono Svilar e Ndicka tu sei contento perchè un DS incapace può prendere, gratis poi, solo delle pippe, giusto?

      Ps: il plurale maiestatis di solito lo usano gli imperatori o quelli con i camici a maniche incrociate, fai tu….

  5. Innanzitutto, è apparso sempre come una brava persona e credo che questo gli sia riconosciuto dai tifosi. Come ds-dg non è semplice giudicare perché sono anni difficili alla Roma, non c’è ordine. Ci vorrebbe un super eroe che lui non è, ovvio. Così sarà anche per Ghisolfi.

  6. Peccato che ogni volta che Pinto fa un’intervista elenca i parametri zero che lui dice di aver portato qui ( ma Dybala ieri lo ha sconfessato clamorosamente) e si dimentica i Maitland Nyles,gli Oliveira,i Wijnaldum, il suo “pupillone” ,-si dimentica i rinnovi a cifre fuori dal mondo a Karsdorp,Pellegrini,Cristante,El Sharawi,Dybala -si dimentica le cessioni a zero di Dzeko e di Mkhitaryan ,gli acquisrti a cifre folli di Rui Patricio e Abraham ( riserva della riserva al Chelsea) e per ultimo – come ciliegina sulla torta- si dimentica di aver preso un panchinaro dell’Empoli per 15 milioni.
    La sua collocazione attuale è quella giusta,nelle Midlands,dove la sera vanno a letto alle 6 ,la nebbia sale nella brugheria e dove la notte circolano i lupi mannari.

    • Ma se vogliamo ricordare tutto come lo vedi l’acquisto di Shomurodov dal Genoa per 18 mln o meglio il regalo fatto ai pigiamati di Pedro ?
      Un ds veramente e completamente inadeguato che colpevolmente è stato confermato per ben 3 anni alla guida tecnica della squadra

    • Zenone rientramo qui sempre nel discorso che gli acquisti che hai citato te li ha voluti mourinho…

      Dzeko è voluto andare, miky la stessa cosa…

      Ovvio che se hai il tuo allenatore che dice:”vorrei tre pellegrini”, di cristante parla come se fosse tony kross e via discorrendo, il tuo manager devoluto ai contratti è messo sotto pressione da allenatore, piazza e soprattutto procuratori.

      L’unico NEO che imputo a pinto è renato sanches, STOP, come a sabatini tanti altri, come giuntoli oggi alla juve e via discorrendo.

    • Mo’ il rinnovo a Pellegrini è “fuori dal mondo”? Ben svegliato!
      E chi è che ne voleva “tre di Pellegrini”, aprendo così la strada a richieste esose, Pinto?
      E “Rui è Rui”, l’ha detto sempre Pinto?
      Chi è che parlato del “sole di Roma e della pioggia di Londra” ad Abraham, sempre Pinto?
      Probabilmente, anzi, sicuramente, se non avesse dovuto perdere tempo e soldi alla ricerca della “squadra degna di Mourinho” (cioè il Fenerbahce), avrebbe fatto meglio di quanto è riuscito a fare.

    • Trovami un ds che con pochi mezzi o tanti riesce bene tutto?! Scelte senza sapere il poi come andrà… Il buon Sabatini in situazioni ben più vantaggiose Ibarbo, Spolli, Doumbià. Continuo con tutti i de sto mondo? Torna su mondo reale!

  7. È stato preso per sistemare i conti dopo lo sfacelo della gestione Monchi e il tappabuchi Petrachi. Il primo aveva svenduto una squadra e con gli stessi soldi costruito un disastro ( Bianda, Coric, Zonzi, Pastore…meglio fermarsi!) Il secondo continuando a fare errori. A Pinto si deve una gestione senza aver comprato ma prestiti su prestiti e senza un progetto sportivo ma solo economico. Rimane il dubbio se sia stato allora per volere dei padroni amercani o delle richieste di Mourinho che voleva giocatori pronti. Pinto secondo me ha sbagliato a rinnovare contratti stratosferici a Pellegrini e Cristante e Karsdorp. Questi non mi sono mai piaciuti fin dal primo giorno. Per il resto, da quando è andata la Soulokou, mi sembra che con Ghisolfi e Ranieri ci sia stata una discreta ristrutturazione.

    • Ricordo però che ha fatto molte cessione a buon prezzo di gente non qualificata per giocare a buoni livelli; è riuscito a fare colpi come Dybala, Svilar, Ndika. Il resto prestiti come dicevo prima e quei rinnovi pesanti agli intoccabili che poi hanno fatto fuori Mourinho.

  8. Che gli mancava a Svilar? Il click?… Chissà perché quel click è arrivato dopo 10 giorni che De Rossi era diventato allenatore… O forse il click che gli mancava era essere portoghese ed avere lo stesso procuratore, Mendes, di Mourinho, come invece aveva Rui Pasticcio ?

  9. Ai tempi si faceva la guerra Pinto Mourinho, ma quello che rimane oggi è un lavoro ottimo sia dal punto di vista economico che patrimoniale.

    Svilar è un colpo addirittura migliore di sabatini con alisson che pagò… Il belga è venuto gratis dal benfica come grande promessa e mai, dal precedente allenatore per amicizia con rui patricio messo al centro.

    Grazie a ddr, che avallava il mercato di pinto ha capito chi valeva.

    Pinto ha fatto mercato con poco, molto poco, in una situazione disastrosa, ma il tempo parla per lui, come ndicka e lo stesso svilar, ma anche dybala a zero e ancor prima lukaku senza spendere nulla.

    Ricordiamo capolavori assoluti come felix afena gyan che ha pur non sapendo fare uno stop è stato venduto ad una cifra molto alta.

    Lo stesso tahirovic e via discorrendo.

    Non mi sento di dire nulla anche sull’uomo visto che si è sempre comportato bene e forse… per una piazza come roma persone e non personaggi del genere non sono ben graditi.

    • Che Svilar sia un affare migliore di Alisson me lo potrai dire quando ci faranno più di 60 milioni di plusvalenza. Altrimenti sono solo chiacchiere.

    • Fammi capire, perché dovrei “sperare” di fare oltre 60 mln di plusvalenza su Svilar?
      Così come non “speravo” di farla su Alisson.
      E visto che dopo mi sono ritrovato una busta come Olsen, non è stato questo grande affare.
      La speranza dovrebbe essere quella di vincere qualcosa, non di realizzare plusvalenze.
      Poi si sa che il mercato a volte ti costringe a scelte e calcoli, ma è sempre un mezzo e non un fine.
      Per cui se devo fare raffronti tra Svilar e Alisson li faccio da un punto di vista tecnico, per quello economico ha poco senso, altrimenti dovrei dire che il grande affare l’ha fatto Marotta che ha preso un portiere ordinario come Onana a zero e l’ha rivenduto a 55 mln senza scemare di livello tecnico ma anzi migliorandolo.

    • Drastico poiché Lorysan ha scritto “Svilar è un colpo addirittura migliore di sabatini con alisson che pagò…” evidentemente si riferisce ad un affare di soldi e non tecnico.

  10. Dovrebbe stare in silenzio sto personaggio !. Se solo avesse ascoltato Mourinho e avrebbe portato a Roma xhaca,sabizer,MC Tomminy e lorente subito e non all ultimo momento chissà cosa avrebbe vinto in più . Svilar,Dybala, Lukaku,winaldum sono venuti per Mourinho non sono acquisti suoi . Quindi sei un DS da dove ti trovi adesso e non dà Roma e adesso ci ritroviamo un altro che ha le sue ossessioni le fee .

  11. ‘ i tifosi in 3 anni non mi hanno mai trattato male ‘ .. beh abbiamo capito da subito che non eri un fenomeno .. triste la questione vendita Frattesi e acquisto in prestito di Sanchez .. ma non abbiamo riscontrato atteggiamenti disonesti ..

    • Scusa Papa max, ma perché in molti continuate ad accollare a Pinto la vendita di Frattesi? Frattesi è stato ceduto da Monchi, nell’ambito dell’operazione che ha portato Defrel a Roma. semmai Pinto ha provato invano a riportare Frattesi a Roma, ma ha dovuto scontrarsi con la volontà di Carnevali di favorire l’Inter di Marotta nell’operazione.

  12. sempre scritto e pensato bene di Pinto che per me è molto capace. Alla sua giovane età è in grado di insegnare a un mare di vecchie cariatidi che hanno un mano il sistema Italia… da Corvino a Sabatini, da Petrachi a Paratici, da Pinco a pallo molti potrebbero portargli la borsa già quando era a Roma.
    E adesso a maggior ragione.
    Ghisolfi è uno che vale altrettanto, in più di Pinto ha buona conoscenza del campo e del calcio giocato.
    I Friedkin scelgono bene per me. È questo paese che è corrotto ma tanto e rende le cose difficili.

  13. Per come la vedo io.. Il lavoro è fatto di squadra..

    Si parla troppo di singoli e troppo poco di “squadra”.. Spesso lo si fa perché è più semplice trovare il singolo colpevole..

    La Roma di Pallotta lavorava molto sul singolo Ds.. Che aveva praticamente il comando.. Sabatini e Monchi sembravano quasi due presidenti.. Che decidevano tutto..

    Per Pinto e Ghisolfi nella gestione Friedklin il discorso a me sembra molto diverso..

    Si muove un intera squadra.. Allenatore, a volte addirittura presidente che parte..

    Detto questo.. Durante la gestione Pinto sono state lasciate cose buone ed anche cose sbagliate..

    Alcuni mercati sono da bocciare a mio modo di vedere.. Altre volte son stati presi calciatori per giocare in un ruolo che non erano adatti..

    Facciamo un esempio.. Celik e stato preso per giocare a tutta fascia.. Quando non era minimamente adatto.. Lo si poteva prendere come terzino molto difensivo.. Ma non per fare l’esterno di centrocampo..

    Però.. Svilar, Ndicka, Dybala.. Sono calciatori importanti.. Presi a zero di cartellino..

    Poi ci sono calciatori che possono essere rivalutati in un ruolo diverso?.. Io Celik lo rivaluto in questo momento..

    Ergo.. Il calciatore in sé non è scarso.. E scarso se messo fuori ruolo..

    Poi ci sono state anche operazioni totalmente sbagliate.. Specialmente nel primo mercato.. Troppi soldi spesi per calciatori che non hanno dato un grande contributo..

    Vedo cose buone e vedo cose sbagliate..

    Ecco perché bisogna aspettare prima di parlare di Ghisolfi.. Perché negli anni si valutano i calciatori..

    Anche Sabatini fu criticato inizialmente.. Poi ha costruito una Roma fortissima.. Una Roma fissa in zona Champions.. Che poi Monchi ha totalmente smontato.. Portando la Roma dalla zona Champions alla zona Europa League/Conference..

    Si corre troppo con i giudizi..

    Forza Roma

  14. Pinto non riscatto Frattesi a 15 milioni ! questa era la clausula . Poi ha ascoltato le richieste di Mourinho Ni !ha fatto stronzate Si ! Rimane un umile mestierante ma nel calcio i DS devono portare anche fenomeni con poco e fino adesso l unico che è stato capace di portarli è stato Sabatini .

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