AS ROMA NEWS (Gasport, C.Zucchelli) – Ancora il Catania. Sembra quasi incredibile, considerando che la Roma è l’unico club italiano ancora imbattuto, eppure i giallorossi sono costretti a temere lo scontro contro l’ultima. E non solo perché il Catania è stata l’unica squadra negli ultimi 10 anni ad aver battuto la Roma prima della sosta di Natale (3-2 in Sicilia nel 2008). A mettere paura a Garcia soprattutto il fatto che Totti e compagni quest’anno hanno perso terreno contro squadre di livello minore. I quattro pareggi consecutivi che hanno frenato la corsa romanista sono arrivati contro Torino e Atalanta (in trasferta) e Sassuolo e Cagliari all’Olimpico. Queste due partite, a cavallo della sosta di novembre, da trampolino di lancio si sono trasformate in bucce di banana su cui l’ex capolista è scivolata con tanti rimpianti. L’abitudine giallorossa di complicarsi la vita lo scorso anno produsse all’Olimpico i pareggi contro Catania, Sampdoria e Pescara e le sconfitte contro Bologna, Udinese, Cagliari e Chievo. A parte i friulani, tutti club che sono finiti dietro in classifica.
MARTELLO Sarà anche per questo che Garcia, in questi giorni, viene definito «più martellante del solito». Allenamenti duri, concentrazione massima, preparazione maniacale su calci d’angolo e palle inattive: il francese non vuole lasciare nulla al caso e punta a chiudere l’anno con 41 punti.
ALL’ATTACCO Per farlo, considerando anche le assenze a centrocampo, l’idea è puntare sull’attacco che, a parte Borriello, vedrà tutti a disposizione. Per la prima volta in stagione potrebbero giocare insieme Totti e Destro, pronti alla staffetta con Ljajic nel 2° tempo. Garcia li vede bene, da settimane si allenano con il gruppo, a Milano si sono alternati ma adesso tutti e due hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe,anche in vista della Juventus. E la sfida contro l’ultima della classe, che ha subito già 28 gol (peggio solo Sassuolo e Livorno), autorizza Garcia a pensare al tridente «pesante», completato da Gervinho. Un risultato diverso dalla vittoria, domenica, manderebbe di traverso il panettone a tutta Trigoria.