Totti: “Il calcio a Balotelli e lo sputo a Poulsen le cose più brutte che potessi fare. Social e Covid problemi del calcio moderno. I veri campioni stanno sparendo”

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AS ROMA NEWS – Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista esclusiva al Corriere della Sera che verrà pubblicata integralmente domani mattina. Oggi però il quotidiano nazionale ha pubblicato un’anteprima delle parole dell’ex capitano giallorosso:

Totti e la Roma…
Trigoria è quasi la mia prima casa. L’addio? Sapevo che prima o poi avrei dovuto smettere. Bisogna essere realisti. A 40 anni è pure difficile arrivare e continuare a giocare al livello giusto. Però nel mio caso sono stato costretto. Una soluzione si poteva trovare, insieme. Avrei voluto smettere in un altro momento. Avrei voluto essere io a prendere la decisione.

Ma c’è qualcosa che il campione ha sbagliato sul campo, qualcosa che si rimprovera?
Il calcio a Balotelli e lo sputo a Poulsen. Sono state le cose più brutte che potessi fare, cose non da me. Tuttora non riesco a capire come possa aver compiuto gesti simili.

Sul calcio moderno…
Sono successe tante cose: prima l’arrivo dei social che ha fatto sbarellare e rendere più individualisti i giocatori, poi questa anomalia di un campionato col Covid e senza pubblico. Ma il problema è più di fondo, stanno sparendo i campioni. Ci sono meno campioni e più giocatori costruiti.

Fonte: Corriere della Sera

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46 Commenti

  1. Tra il fatto che prima o poi dovesse smettere e il fatto che abbia smesso ha trovato la maniera di mettere in croce Spalletti da tutte le parti, nelle interviste, nei libri e ora anche nelle serie TV e nei film. Lo trovo di una scorrettezza unica, quando Luciano invece non l’ho mai sentito pronunciare una sola parola contro di lui.Sono due anni che fa la vittima…..

    • Spalletti è stato solo più furbo e accorto….quello che non diceva in pubblico diceva (eccome) in privato o negli spogliatoi (davanti a tutti gli altri giocatori)….leggi il libro di Totti, capitoli su Spalletti, e mi dici (tutte cose vere, visto che Luciano, non mi pare abbia mai smentito)

    • È in arrivo anche il film su Sky, non vorrei che Spalletti sia dipinto a metà tra lo psicopatico e l’invidioso

    • Queen, forse non hai ben capito cosa hanno fatto Pallotta, Baldissoni, Baldini e Spalletti a Totti … al giocatore più forte della storia della Roma … probabilmente non sai, come loro, cosa sia il rispetto e la riconoscenza … il capitano aveva il diritto di essere gestito diversamente e non nel silenzio assoluto, è chiaro poi che, chi ha dato l’anima per la maglia, si sia sentito oggetto di un inganno … pertanto gli sfoghi, molto pacati di Totti, sono dovuti all’amore per i colori giallorossi e dalla passione per questo sport … meritava di essere gestito diversamente e di uscire in ben altro modo

    • Mah… personalmente non conosco né Totti né Spalletti. Né so cosa sia successo tra di loro.

      Però quello che dice RomaRomaRoma a proposito del rispetto e della riconoscenza verso il Capitano fa risuonare pensieri identici dentro di me…

      Ciao a tutti 😊.

    • Totti per me può giocare ancora pure adesso. Con le 5 sostituzioni 15, 20 minuti a fine partita quando gli altri sono più stanchi li può fare tranquillamente. E uno col suo piede e la sua testa qualcosa di buono la combina.
      Poi per il capitano parlerà, sempre, la storia. Tra 50 anni sarà ancora il giocatore che ha giocato e segnato di più nella Roma. Di Spalletti, Baldini e Pallotta resterà uno sbiadito e misero ricordo. Ma che too dico a ffà?

  2. I social sono un problema… per questo ci investe come tutti. Però mi piace il discorso: a 40 anni devi smettere se non reggi più (e lui non reggeva) però doveva deciderlo lui, una soluzione si trovava… Cioè?

    • la soluzione era che decideva lui senza sentì c+++i, trigoria è casa sua e uno a casa sua fa come je pare. me sembra giusto

    • non so Max,
      era chiaro che non poteva giocare più se non piccoli scampi di partita,
      e lui diceva che quello voleva.
      Però poi si crea sempre la questione che se hai Totti in panchina e fai entrare un altro
      parte il tango sulla stampa e sulle radio per una settimana.
      E’ un peccato che sia finita in quel modo,
      secondo me hanno sbagliato entrambi, Spalletti ha fatto alcuni dispettucci davvero infantili, Totti ha anteposto la sua situazione alla serenità della squadra,
      però sinceramente che dopo 4 anni stamo ancora a parla’ de sta’ storia su…

    • Come col Torino ad esempio
      O come alla lazie

      20 minuti ad inizio partita o fine partita

      Ultimi 20 io li preferivo

      squadre avversarie stanche ,un lampo x l’attaccante e risolvevi tanti impicci probabilmente…

      Ma ormai col senno del poi…

  3. Capitano, non vorrei mai contraddirti, ma il calcio a Balotelli è stata l’ennesima prodezza della tua già fulgida carriera. Forse non l’hai preso proprio bene bene…

  4. una soluzione si poteva trovare ?
    erano da quando avevi 35 anni che passeggiavi in campo, il talento è indiscutibile .
    ma nel calcio moderno bisogna correre e rincorrere, anche Ronaldo può essere un problema se comincia a passeggiare in campo, perchè oggi si difende in 11 e nessuna squadra di livello può permettersi uno in meno in campo.
    guarda il Papu Gomez all’atalanta.
    se la Roma avesse avuto Gasperini, sai da quanti anni stavi in panchina

    • #Tonino Cerasa…nel gioco del calcio,prima che correre bisogna saper dare più o meno bene i calci a quell’attrezzo chiamato pallonee in questo Francesco totti non è stato secondo a NESSUNO…lo sport che dici te,si chiama podismo .

    • zenone per me totti è stato il più grande talento italiano della storia , e tra i primi 10 a livello mondiale. ma nessun calciatore al mondo si può permettere di passeggiare o non rincorrere l’avversario. il calcio è anche podismo, hai detto bene, le squadre che corrono sono quelle vincono, i calciatori che corrono sono quelli utili .
      ti ricordi gli ultimi anni di baggio ? nonostante segnasse minimo 20 gol a stagione è dovuto finire al brescia per giocare, perchè ne al milan ne all’inter trovavo posto tra i titolari, cosa dire poi di del piero, lasciato a piedi dalla sua squadra dove ha dato tutto.
      per annia abbiamo visto la roma giocare in 10 contro 11, per poi osannare Totti per un gol spettacolare.
      non era importante vincere, tanto poi la colpa se perdevi le partite se le prendeva l’allenatore, era importante che giocasse totti.
      quello si chiama Circo. al circo non importa vincere , ma quello che conta è la performance

    • Hai presente quel pregio di avere quella facoltà di far viaggiare il pallone più veloce dell’avversario caro Tonino? Quella dote che hanno avuto solo pochissimi fuoriclasse al mondo

    • “Il calcio è anche podismo”.
      Toni’, hai vinto.
      Difficilmente si riuscirà a scrivere una castroneria più clamorosa di questa.
      Però tranquillo, ci sono altri sport, oltre al calcio, su cui discettare… Che ne pensi delle performance di LunaRossa?

    • Tonino Cerezo con Gasperini Totti non sarebbe andato neanche in panchina! Te lo immagini con il ritmo infernale dell’Atalanta? Sarebbe crollato dopo un quarto d’ora. Forse giusto con Fonseca poteva giocare visti gli allenamenti virtuali e i ritmi di gioco della squadra che trotterella a 2 all’ora!

    • #King…non stai parlando di Totti,ti sei sbagliato. Tu stai parlando di Abel Zsellenger…

  5. Grande capitano grazie di tutto quello che mi hai regalato delle gioie dei salti dalla sedia dagli urli allo stadio e fuori al terrazzo ,dell’orgoglio che mi hai fatto provare di avere un campione come te nella mia squadra di aver sempre contrastato, anche rimettendoci , il potere del nord, dei gol e giocate ai derby, del mondiale vinto e degli assist non concretizzati da del Piero nell’europeo e di aver sopportato con fin troppa educazione ,al contrario di ciò che dicono tutti quei tifosi e pseudo divorati dalla lazialita e dall’invidia nei tuoi confronti, la missione punitiva della vecchia e più perdente proprietà della nostra storia perpetrata dall’anonimo di Certaldo che come spesso capita ha fatto anche più di quello ordinato dai padroni. Forza Roma

  6. Il calcio a Balotelli, è stato un calcio da parte di tutti i romanisti, in quella situazione hai fatto benissimo se l’era strameritato, ti aveva detto che eri finito…. Alla fine lui è finito prima di te.

  7. Dicono che le scuole calcio uccidono l’estro, l’imprevedibilità, la fantasia nei talenti, prendendoli da ragazzini e irrigimentandoli nelle tattiche.
    Forse questo è vero per paesi come l’italia, ma in molte altre zone del mondo i bambini continuano a giocare per strada prendendo a calci una palla con l’unico intento di divertirsi.
    Finché esisterà questo i campioni usciranno, in qualche modo.

    Certo un calcio tattico e atletico li soffoca più facilmente e la velocità di esecuzione diventa sempre più fondamentale.
    Ma il talento, se supportato dall’atleticità e dalla rapidità di pensiero emergerà comunque.

    Cambia la tipologia del campione, dell’atleta di elite, in un calcio che è più fisico e veloce, ma non si può dire che non nascono più.

    E’ il solito lamento di noi vecchi per cui ai tempoi nostri era tutto meglio.

    Solo che, generazione per generazione, andando indietro, visto che lo hanno sempre detto tutti, dovevamo avere delle età dell’oro… e non è così.

  8. Io avrei un consiglio per la redazione. Premessa la grandezza assoluta del calciatore, a mio avviso si da uno spazio spropositato a ogni esternazione e addirittura a qualsiasi attività social ( a volte maldestra) del capitano. Lo abbiamo idolatrato e lo ringraziamo per averci deliziato per tantissimi anni ma forse sarebbe ora di parlare di lui quando veramente possa tornare ad essere un valore aggiunto per la nostra causa. Io temo purtroppo che Francesco non sia pronto per alcun tipo di ruolo manageriale perché non ha il background tecnico. Percepisco il suo tentativo di ritagliarsi un nuovo ruolo nel mondo del calcio se ne avesse i crismi sarebbe già attivo ( lasciamo perdere la sua società di scouting ….) . Esempi di grandi calciatori diventati importanti manager ce ne sono : Beckenbauer, Leonardo per citarne alcuni. Mi prendere tanti fischi e pernacchi ma è ciò che penso. Forza Roma

  9. Se Falcao è stato forse il calciatore più importante nella storia della Roma (perchè quasi solo fece diventare la Rometta, ROMA in Italia e non solo), Totti è stato indubbiamente il calciatore più forte che abbia mai vestito questa maglia. Un concentrato unico di estro e disciplina tattica che pochissimi altri calciatori hanno avuto. Unica pecca forse, la carriera in nazionale, ma purtroppo si trovò allenato da Trapattoni che era un allenatore con idee vecchie di 30 anni che faceva giocare l’Italia in modo penoso con Del Piero, Totti, Vieri, Inzaghi, Montella, Cassano etc etc

    • @Tonino, che strano io ricordavo che con Lippi era diventato campione del mondo facendo tutti i 120′ della finale con 753 viti nella caviglia. Tra l’altro segnò quel rigore con l’Australia quando il pallone pesava due tonnellate e nessuno avrebbe avuto le palle per batterlo.
      Io dico no alla droga !1!11!!

    • Tu puoi pure dire di no alla droga ma in finale è uscito al 60′ o giù di lì per far entrare un ragazzetto di Ostia di 23 anni (che avrebbe messo dentro uno dei 5 rigori più famosi della storia del calcio italiano).

      Per onore di cronaca…….

    • @Tonino

      Dopo de questa posso annà in pensione anticipata de 20 anni…
      🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • vero , scusate, il 2006 Totti ha fatto un mondiale strepitoso, 5 gol e 7 assist, strano che non ha preso il pallone d’oro. infatti viene ricordato per un gol su calcio di rigore.
      il suo contributo, più o meno equivale a quello di altobelli al mondiale del 1982.
      io c’èro a quel mondiale, e di calcio forse ne capisco un pochino più di qualche tifoso che vede solo col paraocchi. e di totti conservo ancora gelosamente tutte le cassette dei suoi gol e dei suoi assist.

    • per siakolisi, il ragazzetto di Ostia , aveva 30 anni e non 23.e il rigore lo tirò a un ottavo contro l’austalia e non in finale . forse te quel mondiale te lo hanno raccontato e nel frattempo come tutti i racconti, è stato un pò romanzato

    • @siakolisi se non tirava lui il rigore contro l’Australia, con tutti i sorci che se nascondevano dalla paura, er ragazzetto de Ostia tirava un par de p.lle in finale.

  10. “Social e Covid problemi del calcio moderno” ti ricordo che sei il primo ad usare i social a sproposito, spesso anche contro la as roma…..

  11. No infatti ha vinto solo un mondiale segnando un rigore qualificazione e tenendo tutta la Francia retratta in finale..appena uscito lui sono avanzati di 30 metri con il baricentro…

  12. Totti non si discute si ama per tutto quello che ha fatto e lo si comprende anche nel difficile momento dell’abbandono.
    La Società forse doveva avere un tatto maggiore nell’’accompagnarlo verso la sua uscita, l’allenatore doveva risparmiarsi di gonfiare il petto nei suoi confronti, ad esempio evitandogli l’umiliazione di non farlo giocare a San Siro gli ultimi minuti , dopo averlo fatto scaldare a lungo come un ragazzino qualunque, visto che uno stadio nemico lo richiedeva essendo alla sua ultima apparizione, queste sono cose che feriscono l’animo. Poi Francesco sperava in un ruolo di primo piano una volta smesso e forse non ha capito che in questa nuova veste doveva ancora dimostrare tutto semmai avesse anche qui il medesimo talento che aveva in campo, e forse doveva accettare più serenamente un ruolo di rappresentanza come per altro fa Zanetti , cercando piano piano di dimostrare di meritare di più , e per uno come lui che era al centro della ribalta questo era davvero difficile. Tuttavia può essere che ora che ha metabolizzato l’addio possa dimostrare le sue capacità e rientrare di nuovo, perché in fin dei conti Totti non si discute e si ama sia come giocatore sia come uomo. Onore al più grande giocatore delle Roma di tutti i tempi e ad uno dei più grandi del calcio Italiano ed internazionale.
    Sempre e solo Forza Roma.

  13. Purtroppo Francesco Totti risveglia due sentimenti: uno in chi rivede in lui il proprio sogno che aveva da bambino, e uno in chi invidia ciò che Totti è stato e lui non è stato e non sarà mai.
    Io per età ho vissuto tutto il periodo Francesco Totti e l’ho amato, lo amo e lo amerò sempre.
    Ai detrattori, a quelli del podismo e del “non ha capacità per fare il dirigente” ecc. ecc. voglio spiegare due cosette.
    Il Misterone di Certaldo è diventato ed ha guadagnato soldi anche e soprattutto grazie a Francesco Totti. Lui era un emergente e Totti lo ha popolarizzato con gol e gol.
    Francesco Totti è stato messo in disparte da Luis Enrique, grazie ai grandi capitani coraggiosi Baldini – Sabatini, facendo giocare un preliminare di EL a Caprari, Okaka e Verre. E lui? Zitto. Poi ovviamente hanno capito l’antifona e sono tornati indietro. E lui? Ha rifatto gol, come faceva sempre. Ogni anno provavano a farlo fuori, ma ogni volta levava le castagne dal fuoco, segnando e facendo segnare ( ricordate la doppietta al Torino o al Derby da 2 a 0 a 2 a 2? gol in spaccata su cross se non erro di Holebas o come si chiamava?). Così il toscano sudafricano-londinese ha fatto tornare il suo corregionale da Certaldo. Lui ha voluto dimostrare la sua forza andandolo a colpire ovviamente nel momento della sua debolezza, da ………….., mettete voi cosa. Il Certaldino ha usato la Roma per ripicche e per farsi luce nuovamente alle spalle di Totti. Francesco non ha mai chiesto il posto, ha sempre chiesto rispetto, cosa che credo che si sarebbe meritato.
    Poi leggo che non sarebbe un grande dirigente: ma come tutti qui a dire che Fonseca non capisce nulla, Peres è una p…a ecc. e lui che ha vinto: Scarpa d’oro, 307 gol con la Roma, supercoppe italiane, scudetto, mondiale ecc non può fare il dirigente nella Roma? No avete ragione siete meglio voi.

  14. Quando parla IL RE aumentano i pollici verso!
    Che bello sapere che i laziesi rosiconi non se ne faranno mai una ragione….🙂🙂🙂
    Tornando all’articolo vorrei dire a Francesco:
    caro mio, il calcione a Balotelli, in quel periodo “era nei pensieri di tutta Italia”!!!
    Non fartene una colpa, per una volta tu sei stato “il braccio” e l’Italia “la mente”…
    FORZA ROMA

  15. FRANCESCOOOOOO

    TOTTIIIIII

    Ve lo ricordate come tremava lo stadio?
    Secondo voi quanto passerà prima che possiamo tornare a far tremare le gradinate solo con la voce?
    Io non discuto con chi critica IL CAPITANO, non è mia abitudine voler imporre le mie idee a discapito di quelle degli altri, però…
    Se fossi stato io, FRANCESCO TOTTI, quel giorno, quell’ultimo sipario, a San Siro, con gli avversari che attendevano di vederlo in campo per l’ultima volta, da professionista, con Spalletti che lo fa scaldare tutto il secondo tempo, con i compagni che non gli hanno mai fatto mancare il supporto (me le ricordo le parole a favore del CAPITANO, che tutti aspettavano il suo ingresso in campo per risolvere qualche problemino che si era creato nel match), ecco… Quell’ultimo sipario non si è mai aperto, a San Siro, quel giorno… è rimasto chiuso, lasciando TUTTI con l’amaro nel cuore… soprattutto il CAPITANO…
    Ecco, dicevo, se fossi stato io FRANCESCO TOTTI, non so se mi sarei limitato a punzecchiarmi col mister…
    Credo che il mister, quel giorno, non se lo sarebbe scordato più…
    Per fortuna Francesco è stato più intelligente di me, in quella situazione…
    Basta questo semplice esempio per giustificare qualsiasi rancore del nostro CAPITANO, verso chi gli ha fatto un danno morale e d’immagine così grave…
    Due minuti in campo, ed eravamo TUTTI contenti… avrebbe salutato quello stadio ostile tra gli applausi degli avversari… come fu al Bernabeu… TUTTI in piedi quando entrava Totti sul terreno di gioco…
    GRAZIE CAPITANO… PER TUTTA LA VITA
    e sempre Forza Roma

  16. premettendo sempre che il popolo giallorosso reale, non virtuale e pollicinaro, si è già espresso… Totti è la ASRoma…
    noto come ancora oggi il solo nome su un’articolo risulta più letto, commentato e seguito del nome di un’expresidente, che ad oggi non è ancora capace di fare neanche un’intervista ma solo twittare senza contradditorio…
    ma noto anche come per anni sentivo dai vari multinick, come pinocchione che oggi ha cambiato nick, che Totti e DDR erano un freno per a ASRoma… infatti dopo i loro addii siamo passati dal lottare per il secondo posto (ricordandoci che con loro prima di Pallotta si era lottato per lo Scudetto) a lottare per il quarto…

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