AS ROMA NEWS – L’ex capitano giallorosso Francesco Totti ha partecipato ieri sera ad una diretta Instagram, prima con Christian Vieri e poi con Luca Toni. Questi i passaggi più importanti e rilevanti, partendo con quella fatta con l’ex attaccante dell’Inter:
Su Fonseca
“Fonseca è bravo, me ne parlano tutti bene sia come allenatore che come persona. Mi piace lui, è uno offensivo e non ha paura di niente. Ora però bisognerà vedere se riprenderanno”.
Sugli allenamenti
“Mi alleno almeno due volte al giorno, non mi sono mai allenato così in vita mia. Un’ora la mattina e una il pomeriggio. Nella prossima seduta mi attendono le scale, quelle piccole e quelle grandi. Poi 40 minuti di corsa, anche perché domani sera (oggi, ndr) pizza e gelato. Ora peso circa 88 kg, tanto non devo fare le sfilate. Anche Christian si allena con me tutti i giorni”.
Sulla sfida Italia-Germania Legends di ottobre
“Sembravamo scapoli e ammogliati, qualcuno mi ha fatto effetto quando si sono spogliati perché poi ripensi a tutto quello che avete fatto, mi viene da piangere. Molti andavano pianissimo, io sembravo Ronaldo il Fenomeno dei tempi belli, volavo in confronto a loro. Purtroppo o continui ad allenarti o è finita”.
Sul calciotto
“Ho la mia squadra, con me ci sono Pizarro, Vucinic, Tonetto, ogni tanto Aquilani. Gli avversari volano, soprattutto i ventenni, non riusciamo a stargli dietro. Candela non ce la fa a giocare, sta sopra ai 100 kg. Il mister? Uno dei più scarsi (ride, ndr)”.
Sulla TV
“Guardo Netflix, ma ormai ho visto tutte le serie. Dobbiamo rivedere le nostre partite, o almeno i nostri gol. Erano bei tempi”.
Infine una promessa
“Domani ti lancio una challenge carina, preparati. Non devo muoverti, è una cosa che si fa da fermi”.
Oggi, invece, Totti è stato ospite di una diretta di Luca Toni.
Sulla beneficenza.
“Non è la cifra che doni, ma il gesto. Ognuno dà quello che può”.
Il mare è fatto di tante goccioline d’acqua…
“Il mare non finisce mai. Devi sempre centellinare. Speriamo che questa sia una partenza. Nel senso che la gente continui a fare questa beneficenza, anche se per poco”
Hai mai visitato Roma?
“Non posso, ti riconoscono anche con la mascherina”.
Poi ti dicono di tornare alla Roma?
“Non è che debba fare una passeggiata in centro per sentirmelo dire (ride, ndr)”.
Vengono i tifosi sotto casa?
“Anche dietro! C’è un cancello, ci sono le guardie…”
Stai vedendo qualche giovane buono?
“A distanza, controllo”.
Quanta gente hai che guarda i giovani?
“Ho 2-3 persone che fanno i capi scout. In più altre in giro per l’Italia e per l’Europa. L’ultima parola spetta al padrone. Qualcosa la azzecco”.
A parte me, che sono stato l’attaccante più forte, quale sarebbe un attaccante col quale avresti voluto giocare?
“Il sogno mio è sempre stato Ronaldo”.
L’hai mai chiamato per farlo venire a Roma?
“Avremmo dovuto fare i buffi per 100 anni (ride, ndr). Per me è stato il più forte di tutti”.
Come andava…
“Tra Barcellona e Inter è stato devastante. Aveva una testa diversa, era imbarazzante. Ogni tanto guardo i video in televisione, mamma mia. Che bello”.
Secondo te chi è il 10 più forte?
“Dybala. Gioca poco, ma hai visto chi ha intorno? Con tutto il rispetto, parliamo di extraterrestri. Se diventassi allenatore, li farei giocare tutti e tre. Douglas Costa? Quando sei in una grande squadra, ci sono tanti giocatori forti e le scelte vanno fatte. L’allenatore deve essere bravo a gestire”.
Potresti farlo ad arrivare alla Roma…
“Tu pensi che ci voglia venire?
Magari cambia la società e arriva uno coi soldi e che voglia investire
“Magari vuoi andare in una squadra per vincere, quando vieni a Roma però non vuoi più andare via”.
Se penso a quello scudetto che abbiamo perso…
“Roma è qualcosa di particolare, è diversa da ogni altra città”.
Per quanti anni hanno festeggiato i tifosi dopo il 2001…
“Fino all’anno scorso (ride, ndr)”.
Altri giocatori forti?
“Insigne. Ci stanno un po’ di giocatori. È difficile trovarne del nostro livello. In passato a Brescia e Bologna trovavi giocatori incredibili. Era troppo più bello e affascinante”.
C’erano più giocatori perché facevano i gol, adesso si montano la testa su Instagram… noi attaccanti eravamo da 20 gol in su, adesso superano 10-15…
“Eravamo altri giocatori. È brutto dirlo, ma erano altri tempi”.
L’unico è Immobile.
“Chi?”
Immobile.
“È un bel giocatore. Ti capitano quelle annate in cui come tocchi palla fai gol…”
Mancini sta facendo bene in nazionale…
“La nazionale è forte! Ha i migliori giovani, 5-6 giovani di prospettiva”.
Zaniolo, Chiesa…
“Ce ne stanno tanti. Poi ci sono Insigne, Immobile, Chiellini, Bonucci, Verratti… ce ne stanno di giocatori. C’è Florenzi…”
Magari con un anno di esperienza in più si può fare qualcosa di bello.
“Già rischiavano di fare bene quest’anno. Dal 2006 c’è poca roba…”
L’unico che è rimasto del 2006 è Buffon…
“Gigi ha rinnovato, eh (ride, ndr)! Altri 2-3 anni li può fare a mani basse. Se fa le partite tranquille le fa con la pipa in bocca. Se sta bene fisicamente, perché no? È un discorso di voglia, ma sembra che lui ce l’abbia. Fortunatamente prende anche meno botte. Non è che lo fa per soldi poi, lo fa perché gli piace”.
Quando smetti ti manca il campo…
“Vuoi parlare con me di questo argomento?”
Il tuo addio stato uno dei più emozionanti.
“Io non volevo smettere, stavo bene fisicamente, perché dovevo? Poi non volevo giocare sempre, non ho imposto niente a nessuno”.
Hai smesso perché non volevi lasciare la Roma?
“Ho fatto questa scelta di vita, dovevo rovinare questo percorso? Non mi cambiava niente, sia sul lato economico che su quello sportivo. Se devo cambiare per fare un anno in più non cambia nulla. Non sono stupido, non ho 10 anni. Se sto bene fisicamente, mentalmente e vedo che durante gli allenamenti posso dare il mio, perché non arrivavo secondo a nessuno…”.
Io arrivavo secondo anche quando giocavo (ride, ndr).
“Ma avevi la scusa che eri giovane. Ma se stai sempre al 100%, lo so che non gioco tutte le partite, non sono stupido. Ma stando là aiuti i giovani, l’ambiente, l’allenatore e sei a disposizione nei momenti di difficoltà. Sarei stato contento anche non giocando, mi bastava far parte del gruppo. Ogni volta che entravo, lo stadio si accendeva sempre di più. Era un bene per me e per i compagni. Comunque, c’è sempre una fine. Il problema è che alcune persone mi dicevano che avrei deciso io e poi è arrivato il momento in cui mi hanno messo da parte. Ci sono rimasto male perché per la Roma ho dato tutto, mi sarei tagliato anche una gamba”.
Quando non servi più neanche ti chiamano più…
“La vita è così, ci mancherebbe altro. Ma alla fine dispiace”.
Porterai qualche ottimo giocatore alla Roma.
“Spero di trovarglielo, per la Roma”.
Col presidente c’è un bel rapporto (ride, ndr).
“Finché è così non penso che rimetto piede a Trigoria. Ogni volta che porto Cristian, resto fuori dai cancelli. Non ho mai più messo un piede a Trigoria. Certe volte resto in macchina e mi viene da piangere a pensare che dopo 30 anni non posso più entrarci”.
Non vai perché ti fa star male?
“Ho lasciato, basta. Amici lì ne ho tanti e guai a chi me li tocca. Escono fuori dal cancello e mi vengono a salutare”.
Tuo figlio gioca a Trigoria? Non vedi la partita?
“No, lo giuro. Mi ammazzerei. Ma non ho paura di nessuno, ho sempre rispettato tutti. Lui ogni tanto mi chiede di venire, la cosa brutta è portarlo”.

Potevi restare, crescere professionalmente (un calciatore non diventa dirigente in un anno), lottare con noi, migliorare gli errori commessi e prenderti il posto era tuo di diritto. Per me senti d’aver sbagliato ad andare via. In 25 anni di Roma non credo tu abbia giocato sempre con grandi rose e grandi dirigenti, eppure sei rimasto lottando, questo dovevi fare, perché chi nasce romanista questo fa. Lo dice la nostra storia
Chi nasce Americano scambia persone per panini da mecche donalde, lo dice anche la storia, stanno tutti col cartellino del prezzo in capoccia mentre giocano…come i vitelli, timbrati !
Un romanista vuole il bene della Roma. Totti ha capito che Pallotta non è romanista. Tornerà, spero presto.
Stai sempre a soffrì de mancanza de visibilità!!!!
Si vabbè contava come il 2 di coppe quando regnava denari…che poi tutti sti fenomeni che aveva vicino meglio di lui!!! Imparava da monchi e balzaretti ahahah!! sai stavi co Marotta, Allodi, Galliani….a giá non parlava inglese ahahah!!!! aspetto il bilancio al 30/6 de sti fenomeni…
Persona senza attributi e senza cultura, la gente che non studia non può pretendere ruoli dirigenziali.
Mammamia… ancora… ma che è un intervista? ““Io non volevo smettere, stavo bene fisicamente, perché dovevo? Poi non volevo giocare sempre, non ho imposto niente a nessuno”. Ancora peggio questo passaggio: Magari cambia la società e arriva uno coi soldi e che voglia investire
“Magari vuoi andare in una squadra per vincere, quando vieni a Roma però non vuoi più andare via”.
Roba veramente da impallidire.
Attenzione, totti è sempre rimasto in dirigenze che lo portavano su come un RE sceso in terra e che lo hanno fatto mangiare e dato piu di quello che poteva, anche la stessa dirigenza rosella sensi pagandolo quasi 7mln l’anno piu bonus con una forza di comando all’interno della roma simile a quella di Messi nel barca dove decideva questo e quell’altro.
Totti nell’era sensi, soprattuto rosella sensi, era un RE, poi con la dirigenza americana è cambiato tutto.
è un dato di fatto che ha portato a scindere i rapporti 10 anni dopo.
A me vien da pensare: ma se pallotta è cosi POCO PRESENTE, perche totti dovrebbe esser restio a stare nella roma o addirittura a entrare dentro trigoria? Sicuramente c’è qualcosa dietro a questa storia che i protagonisti non hanno detto. Penso che pallotta, dalle parole di totti, sia piu presente di quello che non possiamo pensare.
Può darsi che avvengano fenomeni mistici e apparizioni miracolose in quel di Trigoria. Magari si materializza ogni giorno nel corpo di Badissoni in trance, e trasmette le sue volontà per bocca di costui. Vai a sapere…
– Marioooo
– Dimmi
– Mi ricordi quanti gol ha fatto Totti?
– Con la Roma ha segnato 307 reti, record di sempre in Italia per una squadra di club
– Me cojoni
– E invece er traffichino di Boston che fine ha fatto
– Boh dall’ultimo bollettino stava ai Caraibi cor Capitano
– Ma chi Totti?
– Ma quale Totti, Jack Sparrow!!! 💣🗃💣
Io nn mi perderei una partita di mio figlio per nulla al mondo, tantomeno per rancore verso una società cn la quale sn cresciuto, Totti sei una bandiera che ancora può sventolare a discapito di qualsiasi presidente, ma questo è troppo difficile da capire da quello che leggo. Sempre forza Roma
Il rancore non è verso l’Asroma ma verso chi la tratta come un investimento. Se litighi col capo non è che poi entri nella sua “azienda” come se nulla fosse con la scusa del figlio. Che poi il capo non c’è mai e allora io entrerei è un altro ragionamento.
Purtroppo sei stato vittima di te stesso!
Vittima della tua cocciutaggine e del tuo essere permaloso, che manifesti ogni volta che ti viene concessa la possibilità di ripeterlo fino alla noia.
Accetto tutti i pollici verso perché riconosco che la verità fa male a chi non vuole accettarla.
Alla prossima puntata della telenovela “Totti”.
FORZA ROMA!
pe svorta’ er sabato ce voleva la milionesima intervista a Totti
Sciacquati la bocca !!!!
Per quel che mi riguarda sempre grazie grande,immenso,strepitoso campione nel calcio e nella vita che per oltre 20 anni mi ha deliziato con giocate straordinarie frutto di una classe unica; inviadotoci da tutti. Ho ancora negli occhi e nel cuore la standing ovation che ricevette al Santiago Bernabeu in occasione della sua ultima apparizione in quel tempio del calcio. 80.000 tifosi in piedi ad applaudire e omaggiare il campione che non vedranno più seppur con altra maglia. Altra pasta di tifosi e di appassionatti di calcio. Qui a Roma preferiscono esaltare Pastore e N.Zonzo e non perdono occasione per dissacrare chi,per 20 anni, ha costituito forse il solo,unico, orgoglio magari insieme a De Rossi. Campioni come questi romani e romanisti non li vedremo più,purtoppo.
Sei un grande, sono d’accordo con te al 100% , perché se uno è romanista gli è tanto difficile da capire o accettare, senza nulla togliere alle grandi bandiere prima di lui
Daje,n’artra vorta qua stai?
Lassa pardeeeee
Totti e non Pallotta.
Pallotta? GOOOOO HOME plusvalenzaro da strapazzo.
Poraccio
Mi sembra ancora troppo pieno di rancore, forse avrà anche le sue ragioni, da osservatore esterno non mi sembra che la Roma lo abbia trattato così male.
Da quello che si capisce, visto che lo ripete sempre si è legato al dito il fatto, che voleva ancora continuare a giocare non gli è andato giù il fatto che gli hanno detto ora basta devi smettere, ma se andavano appresso a lui, di certo ancora starebbe giocando, perché evidentemente lui ancora nella testa si sente un calciatore
Praticamente un comizio…inizi a rompere il ca
Chi scredita Francesco Totti,”IL”giocatore più rappresentativo della asRoma,non è romanista.
Francesco Totti non si discute come il giorno e la notte,LUI è sempre stato il giorno.
ma pure basta con la retorica
Te la sei messa la mascherina? Qui si rischia il contagio anche virtualmente…vatte a fa n’antro giretto al mare,và…
Lascia stare Romanista, non ci perdere tempo,questi tifano Pallotta,Baldissoni,Monchi e le plusvalenze mica la AS Roma e i pochi ma grandissimi campioni che l’hanno rappresentata e Totti è sicuramente uno di questi. Danno fastidio le sue interviste o le sue dichiarazioni? basta non leggerle e bearsi dei twitter di Sballotta.
Ao ma te sei quello che Ranieri “ Poi quando gli hanno preferito Fonseca“ del post suddetto ve?
Non sei credibile.
Mo parli pure del Capitano.
Sempre senza un minimo di credibilità,s’intende.
Frosinone forse….
boh…. magari metti due sottotitoli che non se capisce niente
Ma basta con Totti De Rossi padre e figlio Spalletti FLorenzi Romani e Romanisti e tutti sti caxxo de sempreverdi che se ritrovamo in casa non avemo MAI VINTO UN CAxXXO! mi avete STUFATO!
L’unica verità è FARE SEMPRE LA STESSA COSA ED ASPETTARTI UN RISULTATO DIVERSO E’ DA FOLLI!!!!
Svejateve rincojoniti!!
La ROMA ha bisogno di VINCERE non di affogare nelle vostre PATETICHE lacrime!
Se il capitano vole portacce dei talenti BENE se De Rossi Vole portacce dei talenti BENE ma SEMPRE a distanza de sicurezza e RIGOROSAMENTE FUORI TRIGORIA!
GRAZIE
….te sei scordato de Pellegrini! e…. non mancava nessuno!quindi per vincere non ci devono stare romani e romanisti? famme capi’!
Comunque se c’è qualcuno che lo intervista e gli fa sempre le stesse domande di chi pensiate che sia la colpa ?
Totti è Totti e lo sarà per sempre è inutile che abbiate o abbiamo l’invidia di non essere stati anche noi Totti per almeno un giorno.
Stiamo parlando del migliore giocatore italiano di tutti i tempi che ha vinto meno solo perché ha sempre preferito giocare nella Roma…. ma che state a di.
Limitiamoci a non leggerle queste interviste… me pare Sordi dell’americano a Roma che lo aveva bloccato la malattia altrimenti sarebbe andato nel canssasisti.
Totti è così lo è sempre stato e non se ne rende conto neanche lui come l’americano di Sordi.
Giudichiamolo coma calciatore e basta vedrete che vivremo meglio.
FORZA ROMA SEMPRE.
Riguardo al campo, niente da eccepire, è stato uno straordinario campione. Peccato che abbia sempre anteposto il proprio ego al bene della squadra, e queste cose purtroppo non le penso da tempi recenti… ma da quando ci furono gli screzi con Amantino Mancini, e in seguito Pradè rivelò di aver preferito Baptista (in precedenza Mutu) a Milito, perché il ruolo di centravanti doveva per forza essere ricoperto da lui. Detto questo, io mi sono vergognato quando ho visto lasciare con i fischi, quello che è stato per distacco il migliore allenatore della Roma negli ultimi 15 anni, dopo una stagione da 87 punti… per accogliere con gli applausi un incapace come Di Francesco.
aspetta ! Spalletti se ne e’ andato lui con un contratto firmato in tasca da mesi ….non e’ stato cacciato ne’ da Totti e ne’ dalla societa’ ! o sbaglio ? Poi che Totti ha seguito il suo ego a dispetto della Roma….sono d’accordo con te.
Mi trovo sempre un po’ in difficoltà quando c’è di mezzo Totti qui. Perché provo sincera pietà mista ad orrore per coloro che trovano il coraggio di insultare colui che è stato, e probabilmente resterà, il più grande giocatore della storia della Roma. Che è stato anche il più grande giocatore italiano del dopoguerra (lo dicono i numeri, e io amo fatti e numeri). Che se fosse stato avvicinato alla porta qualche anno prima, avrebbe frantumato anche il record assoluto di gol in serie A. Uno che ha dipinto capolavori immortali per un ventennio. Uno che non segnava gol banali nemmeno dal dischetto. Che è stato il Capitano di uno dei nostri miseri tre scudetti.
Che ha legato il proprio nome per sempre ai nostri colori. Totti per un romanista sincero non può che essere una manifestazione divina.
Ma io avrei finito un anno prima France’, da trionfatore, da quello che nelle ultime giornate aveva portato la squadra al terzo posto, giocando 10-15-20 minuti. E se proprio ci tenevi, avresti finito da trionfatore anche su Spalletti.
Non ci si può giudicare da soli France’, non si può dire. La visione che uno ha di se stesso è per forza di cose parziale e distorta. Ho sofferto parecchio quel tuo ultimo anno, combattuto tra affetto e riconoscenza nei tuoi confronti, e dall’altra parte, nel riconoscere che c’era un tecnico che stava comunque facendo un grande lavoro. Che probabilmente avrebbe meritato un altro trattamento, invece dell’umiliazione ricevuta nel giorno della tua festa. Quando ho pianto per te lacrime sincere, ma non pensavo fosse equo il trattamento per quell’uomo, matto come un cavallo, ma che comunque mi ha fatto vedere la migliore Roma dai tempi di Liedholm. Mi resta il rimpianto per quell’anno e quel giorno. Che non ha aggiunto nulla alla tua luminosa carriera.
Vabbè, doveva anda’ così. Nella Roma, raramente le cose vanno come dovrebbero andare.
Sposo in pieno la tua riflessione: è anche il mio sentimento.
Più che il giorno dell’addio personalmente mi ha fatto piangere come un bambino per quella doppietta al Torino.
Che giornata!!!!
C’è però da chiedersi cosa ha fatto per la Roma Francesco dopo il suo addio al calcio.
Direi poco e non solo per responsabilità di Pallotta.
@cattivik amico mio
Sono d’accordo con la seconda parte del tuo discorso ma voglio prendere le difese di chi scrive il proprio dissenso verso Totti
Credo che il pensiero di tutti non sia verso il giocatore( immenso fuoriclasse) ne per la persona ( bravissimo ragazzo) ma per il dirigente : non mi pare si sia sbattuto per cercare di migliorare la sua posizione che ,ricordo ,era remunerata con 600 mila euro
Ha rinunciato al posto di DT ( meno male ) , è andato via con un’intervista rabbiosa piena di inesattezze poi …
Non puoi avere la presunzione di dire “ non mi fanno decidere nulla me ne vado ! “
Il rispetto da dirigente va’ conquistato non è atto dovuto
Mi ripeto : critico il dirigente e il suo operato , non il giocatore più grande della ns storia
Poi se credete che criticare un ex giocatore sia lesa maestà , fate voi ….
Ps
Caro Capitano , l’ultimo anno camminavi : star bene fisicamente se corri non se giochi da fermo
con tutto il rispetto per Totti, chissà perché certe sperticate lodi non vengono rivolte a quello che secondo me è stato, se non più grande di Totti, quanto meno pari a lui e mi riferisco a Bruno Conti. A differenza di Totti ha sempre ”servito” la Roma senza mai un velo di polemica e quando c’è stato da sacrificarsi c’ha messo pure la faccia facendo al’allenatore e se permettete ha vinto pure più di Totti. Però a differenza di Totti gli è mancata la gran cassa mediatica e quello che più mi addolora la riconoscenza di molti tifosi romanisti
Cari Cipro e Vege, sull’operato di Totti come dirigente preferisco non esprimermi. Altrove in passato, ho già espresso il pensiero che secondo me Francesco non ha la necessaria “durezza” per un ruolo diverso dal campo.
Però, in tutta sincerità, voi avete capito cosa avrebbe dovuto fare Totti e quali erano i suoi compiti da “dirigente”?
stimatissimo cattivik…. molto spesso mi trovo d’accordo con i tuoi pensieri….. ma questa volta no! avrei fatto un contratto a gettone a Totti anche per altri vent’anni…..purche’ battesse il record del laziale Piola alla quale Lotirchio gli fece aggiungere gol ridicoli cento anni dopo.
Mavere, Bruno Conti e Totti come calciatori? Non scherziamo. Io sono nato come tifoso con Bruno, li ho vissuti pienamente entrambi. Bruno è stato un campione, Totti un fenomeno. Il primo, fino ai 25 anni aveva vissuto alti e bassi. è andato due anni in prestito al Genoa. La sua consacrazione arriva al mondiale 82, in cui solo sul filo di lana scavalcò un declinante Franco Causio.
Seppure parliamo di ruoli diversi, Totti lo supera in ogni ambito, lui come ogni altro giocatore che abbia vestito questa maglia. Troppo preponderanti i numeri del Capitano del terzo scudetto. E’ molto più probabile che riusciremo a vedere un altro Bruno Conti piuttosto che un altro Totti.
Sull’altro terreno non mi addentro, perché ritengo ci siano pochi elementi per giudicare. Il valore di Totti come dirigente non lo conosco, perché non c’è nulla che abbia fatto come tale. E francamente io non ho mai compreso cosa dovesse fare. Tu l’hai capito?
Non voglio sminuire la classe di Totti come calciatore, è impossibile, non sarei credibile, ma non mi sento neanche di far passare Bruno Conti solo un semplice campione. E’ stato nel suo ruolo la più forte ala di quel periodo e una delle più forti di tutti i tempi. Giudizio, che per quello che” vale “, lo ha dato un certo Pelé. Ha scavalcato causio nel mondiale 82 non perché causio fosse in declino, ma semplicemente perché Conti era molto più forte. Poi se hai tempo e voglia, c’è in giro su internet qualche vecchio filmato che documenta di quanta classe fosse dotato Conti, magari a rivederli ti fanno capire che tutta sta differenza che credi, non c’è. E ultima cosa, Totti ha dato tanto alla Roma nessuno lo nega, ma se parliamo di attaccamento alla maglia, non c’è proprio storia, vince Conti senza se e senza ma
Scrivo a te come a tutti quelli che ti hanno commentato, sento il bisogno di ringraziarvi per l’educazione e la pertinenza(indipendentemente dalle diverse vedute)e l’onestà dei vostri commenti, da queste parti pensavo fosse qualcosa di utopico, leggo solo rabbia invidia e offese, vi ho seguito con interesse
Ormai resto fuori Trigoria, quando accompagno Cristian
Portalo a Milanello almeno entri
qui però tocca prende posizione… non è possibile che anche chi non apprezza Totti e DDR debba essere costretto a leggere le loro parole, fate una classaction verso chi vi impone di leggere tutte le sue dichiarazioni, spero almeno non in stile arancia meccanica con pinzette sull’occhi e Beethoven a tutto volume, un tifoso deve essere libero di poter leggere e ascoltare chi vuole senza nessun obbligo, anche se a me onestamente non mi si aprono automaticamente tutti gl’articoli su di lui e per fortuna neanche gl’articoli di chi elogia Pallotta…
la verità è e rimane una sola, le persone reale, non i leoncini da tastiera multinik, l’hanno espressa chiaramente… Totti è la ASRoma… quando Pallotta verrà a salutarci all’Olimpico vedremo anche li cosa pensano le persone reali di lui…
per Cattivik, in quella partita si ha l’illusione di “quell’umiliazione” per Spalletti perchè il nostro Presidente fu inquadrato per non più di 1/2 secondi di sfuggita, filmati alla mano, ma anche perchè ci prese in giro per diversi mesi nascondendosi dietro la diatriba, come da Spalletti stesso dichiarato, impostagli per l’addio Totti…
GS, non c’è bisogno di prendere alcuna posizione; attaccare i nostri Capitani, le nostre bandiere, i nostri Campioni, i nostri Simboli, è ANTIROMANISTA.
Lo fanno qui, nell’anonimato, nella realtà si vergognerebbero come ladri. E farebbero bene.
Ma amico mio, quell’anno fu un’altra vieppiù lampante dimostrazione della latitanza totale di questa società. Spalletti non doveva essere lasciato solo, così come è stato, a pelare la patata. Una società seria non lascia che una disputa tra due “dipendenti” mandi a ramengo la stagione. Sarebbe potuta mai accadere una cosa del genere da Madama?
CESARONI male ASSOLUTO
TOTTI!!!! RESTERAI SEMPRE LA MIA PIÙ GRANDE EMOZIONE CALCISTICA! Oggi rimani un uomo speciale perché pulito, generoso e di valori. Quindi, ancora una volta, UNICO. TI ADORO, PUNTO. Forza Roma
Il trascritto non rende minimamente il duetto in diretta con Vieri e Toni. Li si riassapora la magia di un uomo in pace con sé e gli altri. Totti dà, non si aspetta nulla dagli altri, esterna bontà, simpatia, spontaneità. Ama scherzare, ma il suo pensiero è diretto, profondo. Ti lascia sempre a delle riflessioni. Non dice forzature, mai banalità. È una persona vera. E quando lo ascolti capisci perché è stato così grande. Sembra circondato da amore, ma, in verità, è lui che ti avvolge in un Amore incommensurabile. Code si fa’ a non amare una persona così?! Sarà che quando parla entro in empatia con lui, ma quando leggo i commenti qui sopra, e penso che vi dichiarate romanisti, mi viene solo voglia di mandarvi tuttiaffankulo!!! Mi sembra di vedere gente rinnegare la propria madre! “Ancora parla”? “L’intervista del sabato sera”…, ” rancoroso”. Che schifo! Aveste un millesimo della sua coerenza… Nessuno che apprezzi che si è messo da parte per non disturbare (resta fuori Trigoria), per l’ennesimo gesto verso la Roma. Ed i romanisti sareste voi…… Usate lo specchio ogni tanto va! Forza Roma e sempre grato al mio Capitano. IL PIÙ GRANDE DI SEMPRE E SEMPRE LO SARÀ.
Tanto di cappello……
Ma infatti GS2012 ero all’Olimpico e quei fischi e “quell’umiliazione” erano per la grandissima parte rivolti a Sballotta (eccezionale l’ondata di fischi all’unisono quando il suo faccione è apparso,sia pur per poco, sul tabellone (pure di una signora abbastanza avanti con l’età che mi sedeva poco distante) più che per Spalletti di cui personalmente ho sempre nutrito grandissima stima per l’allenatore e uomo di calcio più che per l’uomo.
Io purtroppo non c’ero. Ci provai pure, ma nulla da fare. Se me lo dite voi, mi fido senz’altro. Credo che Spalletti meriti quanto meno il rispetto dei romanisti per quanto fatto nelle due volte in cui è stato qui.
E se è andato via, di certo è perché sapeva delle intenzioni della premiata ditta Omino Buffo & Otelma. Ha probabilmente deciso di andare il giorno dopo che lo ha fatto Sabatini. Merita più rispetto lui dello “yesman” Di Francesco.
Per me resta uno dei migliori allenatori che si sia visto da queste parti, secondo solo al Barone.
Assolutamente e come sempre straconcordo con te Cattivik sia su Sabatini (da sempre sostenuto) sia su Spalletti al quale riconosco delle capacità tecnico-tattiche superiori come il Totti centravanti anni fa o la posizione individuata per Perrotta prima e Nainggolan poi. Diciamo che sul piano umano poteva non riscutere eccessiva simpatia. Concordo anche sulle considerazioni circa l’addio alla Roma sia per quanto riguarda Spalletti che Sabatini: avevano perfettamente inteso le intenzioni societarie di rapido ridimensionamento e passaggio alla cassa per plusvalenze a gogò e non mi vengano a parlare i filo-pallottiani che se ne sono andati per guadagnare di più basta riferirsi a Sabatini del quale ricordo,fra l’altro, il periodo in cui non gli fu concesso di prendere Schick a 4 milioni prima che lo prendesse la Samp; se ne sarebbero risparmiate 38 di cocuzze ma qui erano tutti esaltati per quel buffonazzo di Mago Otelma il sonatore (poverino lo lasciarono solo…).
Catti’, pe na vorta (sorry 😉) me tocca darte torto… spallo de cazzate ne ha fatte tante PURE a livello agonistico.. (tralasciando il comportamento INDEGNO che ha avuto nei confronti di Francesco nel suo ultimo anno, guarda caso subito dopo l intervista della blasy) te sei scordato manchester? I 0-3 di chievo e palermo che MAGICAMENTE diventavano 3-3? Na supercoppa de mil-ano da 0-3 a 4-3? ROMA-livorno 1-1 (diamanti) e la sua fuga dopo ROMA-rube nel settembre 2009? Annamoce piano a glorifica’ certi soggetti che da ste parti cazzate e cazzari ne avemo visti parecchi…
Scusa Paole’, ma oggi so’ stato de giardinaggio pesante. Ebbè, Paole’, non c’è niente di strano o scandaloso nel non avere la stessa identità di vedute su tutto. D’altronde, mica ci hanno separato alla nascita, no?
Certo che Spalletti ha avuto le sue Waterloo, ma parliamo di un periodo di quasi 7 anni nei due cicli. E’ l’ultimo che qua ha portato dei titoli, gli hanno scippato un meritato scudetto, ha proposto per tanto tempo un gioco bellissimo, ha avuto intuizioni geniali, come dice anche l’amico Romano 1.
Quello che è successo tra lui e il Capitano attiene a loro due. Io non voglio entrarci, so niente e non posso giudicare. So solo che questa società avrebbe dovuto prevenire ed impedire quello che è successo in quell’anno. Amo Totti e stimo Spalletti, più di Ranieri o Di Francesco. Me perdoni?
Ricordi male….tutti contro Pallotta …..la stramaggioranza contro Spalletti……l olimpico è stato chiaro
Qui di Romanisti ce ne stanno veramente pochi. Ogni qualvolta che parla o fa qualcosa il Capitano je date addosso come pochi. Ve posso di una cosa. ME FATE TUTTI SKIFO!
Loro sono schiavi del LORO PADRONE pallotto il perdente seriale…tranquillo amico mio,TOTTI si riprenderà ciò che gli spetta,tornerà a far parte della squadra che HA SEMPRE DIFESO E PER LA QUALE SI È BATTUTO…pallotto sta alla frutta questione di tempo tictactictactictac
Concordo Ivan, il problema sono i soliti pallottiani persi sicuramente antiromaniasti e probabilmente filo-formellesi o più probabilmente semplici cesaroni creduloni, il sospetto è forte.
S’è preso tutto fino al midollo dentro Trigoria, grazie alle teste senza cervello, altro che figli della capitale, Roma borgata del mondo.
Confesso che e il giocatore che mi ha fatto innamorare della roma.pero basta non hai giocato gratis per 25 anni e non hai giocato in un squadra di serie b.25 anni giocare nella roma con stipendio piu alto di tutta seri a ,nela tua città,la piu bella del mondo e il sogno di tutti i calciatori.de rossi per sempre ,parla poco e bene
Non era certo colpa sua se è stato ed è il più forte giocatore italiano (per di più romano e romanista) che abbia mai vestito la maglia giallorossa e poi perchè avrebbe dovuto giocare gratis? se andava via,magari al Real dove ancora se lo ricordano e lo amano, avrebbe guadagnato il quadruplo. Caso mai bisognerebbe prendersela con i giornalisti che lo vanno a cercare non avendo altro da scrivere.
Da quanno in qua ROMA se scrive minuscolo? ROMA è BELLEZZA, MAESTÀ, GRANDEZZA…
Capità un giorno tornerai a far parte della TUA Roma,qui chi non c’entra un ca##o è il fruttarolo di Boston,tranquillo tornerà da dove è venuto molto presto e tu potrai tornare a difendere ed onorare quei colori come hai SEMPRE fatto…..PALLOTTA VATTENE ROMA TI SCHIFA!
Pallotta a testa in giù sotto la Sud
Ivan da denuncia o da censura, SQUALLIDO.
A vedè dai pollici caro Franz la pensano come me la metà dei TIFOSI…cmq chi me denuncia tu o il tuo PADRONE pallotto?ahahahahah,ma fatte da parte a cesarone
Non ho padroni e dei pollici non mi frega nulla, non sopporto alcune affermazioni in generale, l’odio a morte non fa parte nella mia esistenza.
Te sarai più bravo de me che te devo di,ma a me chi me tocca la Roma è come se me toccasse i miei figli…Pallotta non è un ca##o rispetto alla ROMA E LA SUA GENTE…lo vogliamo come t’ho detto e te lo ribadisco
Da notare come i pennivendoli suoi cortigiani attingono imperterriti nella sua popolarità….
Puoi essere solo lazzzziale…
A Francé tanto il tempo é galantuomo…”chi mette le mani nei conti della roma scappa” altro che covid 19. Ai tempi della vendita dalla banca agli americani c’era una short list da paura (però bisognava darla a pallotta & soci altre offerte non VALORIZZAVANO LA PARTECIPAZIONE DELLA BANCA…ma li morta …..vostra) adesso solo 1 che é pure scappato….
Si ma tanto prima o poi un ….”secondo me potevo fare il titolare un altro paio di anni” ci scappa, perchè ogni volta l’aggiusta…
Grande Capitano, ma a calciotto non ti diverti?
Io proporrei di cambiare il gioco del calcio, edintrodurre il 12mo “giocatore fermo” che fa lanci millimetrici di 40 mt bendato, secondo me potresti giocare altri 10 anni.
Dico solo Grande Capitano in eterno.
A regá dimenticavo mo ho capito perché a trigoria cé tutta quella gente che lavora sui social…
Ho spesso avuto la sensazione che le tue scelte traevano interessi personali. Essere il re della Roma probabilmente ti ha sballato la razio e trovo che il tuo essere realmente immenso come giocatore ti abbia fatto dimenticare l’umiltà. La tua conferenza stampa finale é stata imbarazzante per te e per il tuo bene per la Roma che tanto millanti. Mi spiace molto Francé.
Invece monchi & soci facevano l’interesse della AsRoma vedi pastore/zyech….
Già che scrivi razio e spiace fa capire chi sei. Onore a te sempre e comunque grande capitano!!!
Ps: un giorno pallotta e i suoi lecchini spariranno e torneremo ad essere fratelli giallorossi!!!!!
Che pena provo per chi per essere notato scredita Totti e derossi per applaudire PALLOTTA 😳😳😳😳
PORACCI!!!!!
Lascia questo corpo!!!..io ti esorcizzo nel nome di Luciano!
Anch’io mi son fatto “fregare” dai tanti pollici in giù, ma poi ho capito una cosa e ne sono convinto: quando parla Totti, si intrufolano come conigli un sacco di quaglie a voler SCONGIURARE IL GRANDE RITORNO!!! JE RODE, E SEMPRE JE RODERA’, devono esorcizzarlo. Il loro incubo era e sempre lo rimarrà. Quasi quasi mi auguro 100, 1000, 10000 dislike!!! E nu ce sarà fegato che tenga. AVE FRANCE’ E FORZA ROMA A SBIADITIIIIIIIII!!!
E’ proprio come dici tu Roma=Amor. I denigratori di Totti e De Rossi non possono che essere formellesi, l’ho scritto anche io. Non capiscono quanto agli sbiaditi rodesse il chiccjherino per questi 2 stracampioni, il loro terrore; ricordo solo per citare un episodio il loro stupore,sconforto,rabbia,dolore, invidia quando l’immenso Capitano,sotto di 2 goals nel primo tempo,entra e in 10 minitu gli infila una straordinaria doppietta facendo piangere Radu e facendo vivere ai caciottari minuti di assoluto terrore. Grande Capitano,sempre con te.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.