Primo caso di Coronavirus in serie A: positivo Rugani, difensore della Juventus. Bianconeri e Inter in quarantena

Non ti puoi fermare, perché il mondo non si ferma. Stoppando la produzione adesso salterebbero centinaia di contratti di commesse con aziende estere ed esempio quelle automobilistiche, le quali immediatamente firmerebbero accordi con aziende che non sono costrette a fermarsi.
Tra l’altro il sistema sanitario si regge sulle tasse di quelle imprese, la terapia intensiva costa 1500 euro al giorno senza considerare i costi per il personale sanitario. Se gli operai faranno casa lavoro e controllati periodicamente i rischi sono minimi

sono solo dei pazzi. capisco non fermare la produzione e tutte le attività assistenziali, ma il calcio….è solo follia.

Lotito machiavellico.

Insieme a staff tecnico,fisioterapisti,medici,qualche dirigente e addetto stampa probabilmente. L’ under 23 della Juve era già in isolamento per un ragazzo positivo. E ste menti illustri stanno ancora discutendo e tirando fuori idee da gente che vive su Marte, je vengono fuori come scorregge tanto hanno il fondoschiena in faccia! Era scontato che sarebbe successo.GAME OVER!

Scomodare Machiavelli per Lotruffa è come paragonare l’oro alla merd@.

È e resta un grandissimo BIFOLCO anche se c’ha du spicci.

È asintomatico,speriamo proprio che non si ammali!

Rugani è asintomatico. Tutt’al più potrebbe avere un po’ di tosse e passare da febbricina a febbre per qualche tempo. Il problema è degli over 70. A loro l’infezione causa un innalzamento di pcr, dovuto dall’azione di reazione che il corpo umano realizza contro il Covid-19, attivando polmonite e tosse che, in presenza di patologie pregresse croniche come diabete, ipertensione e/o bpco, fanno rischiare la vita. A dicembre e a inizio gennaio, centinaia di ricoveri in meno di una settimana in ogni reparto di pediatria ospedaliera in Italia, con diagnosi di polmonite interstiziale a bimbi piccolissimi… E mai visti tanti casi di polmonite su bambini… Ergo, il virus gira per LO Stivale da parecchio, purtroppo. Basta cercare di dilatare tempi e spazio per la sua diffusione, ripiegando le risorse medico sanitarie alle emergenze ricoverate. Chi non ha interrotto il calcio prima è corresponsabile dell’aumento dei casi attuali.

Andiamoci piano con commenti sa casta vs popolo. Il tampone faringeo viene svolto in base alla valutazione medica, ergo Rugani avrà senz’altro evidenziato un paio dei sintomi che, nella scheda diagnostica che stiamo usando in tutta Italia, avranno fatto pensare ad un sospetto di positività da Covid-19.
Io ad esempio, su mille pazienti che ho, per ora neanche uno ha avuto la necessità di farlo. Sto monitorando pazienti autodenunciatisi perché provenienti dal nord Italia, che si trovano al proprio domicilio, spiegando loro cosa fare e cosa invece non devono assolutamente fare, mi inviano costantemente sviluppi del monitoraggio che fanno da soli dei propri parametri vitali. Se uno di loro sviluppassero, ad esempio, una forte tosse secca e astenia, chiamerei immediatamente il numero locale predisposto all’invio di un’unità operativa per effettuare il tampone a domicilio.
Non cominciamo con l’odio intercasta, che è inutile e dannoso. Stiamo tutti sulla stessa barca al momento. Incavolarsi per trovare il colpevole, con je accuse da tastiera privi di fondamento, vi farà solamente alzare la pressione.

Asvel se vede che stai dalla parte alta della societá. Ieri manco er pane ar supermercato e stamattina ancora non lo avevano portato. Zindaretti e co. il tampone lo fanno senza prescrizioni o questionari. La casta esiste e si vede soprattutto in questi frangenti. Piano con le utopie da PD piuttosto.

Asvel, ti ringrazio della delucidazione, gradita perché viene da un professionista. Ma hai frainteso le mie intenzioni, forse per mia stessa colpa. Lungi da me addebitare qualcosa alla mia cara moglie, che amo in questo momento più di quanto non faccia abitualmente! Per me lei equivale ad Anita Garibaldi in questo momento, una figura quasi mitologica.
Per quanto mi riguarda sono serenissimo, in primis perché so che le mie bambine non dovrebbero avere molto da temere.
Un po’ di preoccupazione ce l’ho per mia madre ultraottantenne, ma lei anche è serena e mi rassicura dicendomi che la sua vita l’ha comunque fatta e non ha nulla da temere.
Il sottoscritto mantiene lo stesso atteggiamento. Pieno sostegno a mia moglie e tutto il personale sanitario che combatte questa ed altre quotidiane battaglie per fare vincere la vita sulla morte.
La mia era solo una battutina scemotta come tante che faccio. Un saluto e sempre forza Italia!

Manuel71, santo Iddio, credo che in questo momento sia veramente il caso di accantonare ogni misera e stupida bega politica. Siamo tutti sulla stessa barca, e non la faremo affondare solo se ognuno di noi rema nella stessa direzione. Nella vita, in ogni situazione, inclusa questa, ci sarà sempre qualcuno privilegiato rispetto alla massa, a prescindere dal tipo di regime politico. Se sei del 71 certe cose dovresti averle comprese da un pezzo. Pensiamo a fare il nostro piuttosto.

@Cattivik
il tuo gatto mi ha detto che nella sala hobby andate a dormire tu e er cane

(si scherza per sdrammatizzare, eh… Attraversiamo un paesaggio un po’ schizofrenico, in bocca al lupo per tutto. Per dirti, mio figlio grande frequenta la stessa facoltà universitaria chiusa da un giorno all’altro per via dello studente di Pomezia risultato positivi. Per fortuna per ora tutto bene…).

Manuel71, se mi tacci di far parte della casta… Non hai capito niente di quanto ho scritto finora.
E per inciso, come tu non hai trovato il pane, io la carne per mio figlio. La casta esiste, ma non in un caso del genere.
Poi ovvio che tra un medico e un operaio, va fatto prima il tampone a chi sta fra la gente, ma se poi anche l’operaio sta male, lo si fa anche a lui.
Il problema degli alimenti, sta nel fatto che i camionisti devono fare i controlli, prima di scaricare. Quindi si è rallentata la catena. Tutto qua.
Io sto coi miei pazienti dalle 7 di stamattina e finirò penso alle 23,come ieri.
Se per te questa è casta.

Asvel forse non mi spiego. Se arriva zingaretti o la meloni (senza colore politico, sia chiaro) ed entra con la scorta, senza questionari, fai il tampone e li fai passare davanti. Questo è il mondo dalla notte dei tempi. O no? O gli dici mettiti in fila? Così poi vai ad esercitare a Katmandu.

Ma…con o senza VAR???
Cioè se un giocatore della merd@zio, come accaduto nella precedente finale (rubata) di coppa italia, già ammonito prende volontariamente in area il pallone con il braccio altissimo non è nè rigore nè espulsione…giusto???
Se viceversa Ciruzzo Ignobile si tuffa in area non toccato dall’avversario è rigore e relativa espulsione a favore della merd@zio…giusto???

Relativamente alle porte aperte non sono d’accordo; preferisco vederli sempre in salute, i tifosi della merd@zio pedestri&podisti, per poter continuare a prenderli per il cul@ come meritano.

Auguri a tutti sì ma il calcio non unisce. Il calcio è passione e soprattutto fazione. Non mettiamolo in mezzo a discorsi seri però. La salute a tutti ma odio (sportivo) per tutti ugualmente. Appena passa riprendiamo sfottò e insulti vari.

Innanzitutto, se vogliamo usare il metodo scientifico, la causa della causa è la causa dell’effetto. Ergo, le colpe le ha neanche la Cina, coi suoi mercanti che friggono pipistrelli e serpenti a cielo aperto, bensì dell’Oms che, alla pari dell’Onu, è una barzelletta a reti unificate. Perché dopo la Spaziale, la Merf, la Sars, ora si arriva all’ennesimo corona virus perché appunto L’OMS, dopo varie e susseguite pandemie, mai ha imposto regole sanitarie a tutto il mondo, in fatto di mattazione e macellazione di carni adibite a consumo animale o umano. E nel mezzo di queste problematiche pandemiche, mettiamoci pure la cosiddetta l’encefalopatia spongiforme bovina. Perché basterebbero semplici ma rigide regole, appunto, onde evitare la trasmissione di virus da animale a uomo, regole di igiene e comportamento nei vari settori industriali, obbligando quelle poche (ma, nel caso della Cina, assai considerevoli in termini di fattore umano implicato) comunità che ancora mangiano animali che hanno l’abbonamento a specifiche fonti virali (come il sorcio volante, per intenderci).
L’Italia si è trovata davanti ad uno tsunami. Che però adesso sta colpendo tutto il pianeta. In America, se fai il tampone faringeo ad una famiglia di quattro persone, ti compri un’auto nuova da 14 mila euro. In Francia ieri c’erano gli ultras imbecilli davanti allo stadio del Psg, qualche giorno fa 3500 idioti in costume da puffo in piazza… Tutto il mondo è paese. Inutile cercare il colpevole idealizzato, sul quale scaricare la propria frustrazione.
Per quello, esistono il lazjele e il turpiloquio.

si poteva fare qualcosa prima? Col senno di poi! Negli altri paesi stanno come noi una settimana fa, però non hanno preso mezza misura e soprattutto, per quanto concerne i numeri, tutte le statistiche parlano di casi ACCERTATI, cioè a cui è stato fatto il tampone. L’italia praticamente li sta andando a stanare, dalle altre parti i tamponi non li fanno! Detto ciò è veramente triste notare come il dio denaro è davanti a tutto.

Non è una questione di guarigione in 10 giorni, cosa non certa,ma di un contagio generale che si sta propagando su buona parte di Italia, proprio perché non sono state prese contromisure necessarie per cercare di contenere il virus. Il campionato andava fermato già da due settimane fa, ma per determinati interessi si è voluto andare avanti lo stesso, che senso ha rinviare metà delle partite e far proseguire le altre? Qui in gioco c’è la saluta pubblica mica dare due calci ad un pallone o i piazzamenti Champions o i diritti tv, conta il benessere di ciascun cittadino e non i propri interessi.

Il problema non è se Rugani abbia oppure no giocato la partita contro gli intertristi,bensì monitorare tutti coloro che sono entrati nello stadio. Perché per i prossimi giorni possono essere tutti incubatrici umane del Covid-19.
E trasmetterlo alle proprie famiglie.
Purtroppo, ve lo dico col cuore, ipoteticamente lo possiamo aver contratto tutti, da dicembre a gennaio. Basta uno sconosciuto che abbia tossito prima di entrare nel tabacchino dove uno di noi doveva fare una ricarica telefonica, comprare le sigarette, andare in posta a pagare una bolletta, citofonare con la mano che poco prima si era portato alla bocca per tossire e/o starnutire… Se colleghi medici e infermieri contraggono il virus, nonostante cerchino di proteggersi con maschere, guanti, occhiali, camici, figuriamoci il cives ignaro prima e consapevole oggi di come ci si possa infettare…
Se avete più di 50 anni, cercate assolutamente di non uscire da casa. Gli altri pure, per evitare di continuare a diffonderlo per padri, madri, zie, zii, nonni e sconosciuti. Tutti.
Non basterà, ma aiuterà come ho detto in un altro post, ad evitare di dover scegliere fra il settantenne con tre patologie croniche e l’ottantenne con ‘soltanto’ il coronavirus, avendo a disposizione l’ultimo respiratore.
È questa la vera emergenza.

Una ola per Asvel e per tutti quelli del settore