Una maledizione che ha frenato la crescita della squadra

16
2137

ULTIME AS ROMA – La Roma chiude il girone di andata con 35 punti frutto di 10 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, tre all’Olimpico. Con 34 gol fatti e 21 subìti. E con il quinto posto, a 13 punti dalla vetta della classifica guidata dalla Juventus. Un bilancio dalle molteplici interpretazioni che, al di là dei numeri, non può non tener conto di tutto quello che di negativo è capitato nei mesi passati al portoghese Paulo Fonseca.

Il quale ha rischiato di arrivare alla boa di metà campionato addirittura con più infortuni che punti. Le assenze sono state la triste, maledetta costante del cammino della Roma. Come confermato dalle lacrime di Zaniolo, ieri sera. E se per quanto riguarda i ko muscolari si può, anzi si deve tirare in ballo un generale concorso di colpa, il discorso cambia radicalmente se si vanno a contare gli infortuni traumatici.

Basti pensare a Zappacosta che, preso dal Chelsea per fare il titolare sulla corsia di destra, nel girone d’andata ha giocato soltanto 12 minuti, il 25 agosto dello scorso anno. E se da una parte non si possono non riconoscere meriti al ds Petrachi per aver portato in estate nella Capitale uomini come Mancini, Diawara, Pau Lopez e Smalling, da un’altra resta la sensazione amara che la mancanza reale di un vice Dzeko abbia penalizzato sia il bosniaco (costretto a giocare sempre e comunque) sia la Roma. Costringendo così il gruppo a essere sistematicamente Dzeko-dipendente.

Fonseca ha più messo che tolto alla squadra, ma adesso anche lui deve dare qualcosa in più. Perché la Roma in campionato non può permettersi di non arrivare tra le prime quattro e tutti, allenatore in primis, sono chiamati a dare un maggiore contributo. Ricordando che giovedì comincerà la Coppa Italia, una competizione da onorare con tutto se stessi. Senza Dzeko, squalificato, e con Zaniolo fuori causa per mesi. Il lavoro per Petrachi non manca.

(Il Messaggero, M. Ferretti)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteStadio e cambio proprietà: al via la settimana decisiva
Articolo successivoE ora serve un nuovo esterno per Fonseca

16 Commenti

  1. Zaniolo Patrimonio della Federazione Italiana Giuoco Calcio , torna presto !

    Detto ciò , adesso si ricommette per la milionesima volta l’errore di dire che le colpe sono degli infortuni .

    La squadra è scarsa e incompleta.

    Dzeko la porta non la vede manco con il binocolo .

    Kolarov in fase difensiva è imbarazzante, negli ultimi 2 anni avrà fatto subire una quindicina di gol ma nessuno lo dice.

    Veretout commette gli stessi errori da 4 mesi

    Mancini non sarebbe titolare neanche al Milan

    Ma de che dovremo parla ?

  2. Fra debolezze strutturali e una sorte avversa senza pari (il grave infortunio di Nicolò è solo l’ultimo di una lunga, maledetta serie che nel tempo colpisce il nostro maggior talento – da Rocca a Ancelotti passando per Falcao o Nela e finendo con Strootman), la Roma di Fonseca non gioca poi così male. Dopo un avvio folle e suicida la squadra poi ha retto fisicamente e psicologicamente l’urto di una possibile imbarcata. Diawara e Mancini su tutti. Florenzi disordinato ma mai domo, Pellegrini ha corso (e sbagliato) molto, discreto Cristante al rientro, Smalling senza infamia e senza lode, Under volonteroso. Il resto fra alti (pochi) e bassi (molti). La lunga catena di infortuni e i punti persi con Genoa, Samp e Torino stanno purtroppo facendo la differenza.

    Particolare menzione per il pubblico: la Curva Sud nel secondo tempo ha incessantemente cantato e sbandierato nonostante un’atmosfera generale al limite dello psicodramma.

  3. Bah, purtroppo tra tutti i crociati saltati questi anni in casa Roma, quello di ieri è forse il più “spiegabile”.

    La costituzione fisica e il modo di giocare di Nicolò lo renderanno sempre un soggetto “a rischio” perché le articolazioni vengono iper-stressate dai cambi di passo e di direzione che gli sono consentiti dalla sua robusta muscolatura.

    Magari in un’azione tra spinte, spallate, ginocchiate e botte varie (“eh, ma er carcio è ‘n gioco maschio, si nun je stanno bene du’ carcetti ogni tanto annasse a giocà a pinghe ponghe”… Purtroppo però la velocità di gioco e dunque la forza generata negli impatti sono doppie rispetto a prima)…

    Magari dopo la sosta, che di riflesso può portare un rilassamento non più supportabile in campo coi ritmi di oggi (a proposito, ce n’è davvero bisogno?)…

    Magari mentre sta disputando una partita dal carico emotivo particolare…

    Magari su un campaccio dove si è giocato il giorno prima e che non potrà mai essere in perfette condizioni (ma chi li fa i calendar… Ah no, vabbè, lassamo perde!)…

    La passione è tanta e sicuramente Nicolò supererà questo intoppo nella sua carriera, ma ho il terrore che sia stato un accidente fin troppo ripetibile.

    Daje Zaniolo, siamo con te!!!

  4. Da questo disastro solo una nota positiva……Zaniolo resta alla Roma! Nessuno metterebbe sul piatto 80 milioni per un calciatore reduce da un infortunio al crociato e fermo per 6 mesi! Un forte abbraccio a Nicolò e come ha ricordato Amedeo, un plauso alla Curva Sud che nonostante il dramma che stiamo vivendo si è distinta in un incessante tifo che ha coperto le grida di dolore del ragazzo e di tutti i tifosi che tornano a casa con l’ennesima amarezza! Forza Roma! Daje Nicolò! Avanti Curva Sud! ⚡️ 💪🏻 💛❤️

  5. Ma se quanto affermato nell’articolo fosse vero , prego qualcuno cortesemente se mi possa spiegare come mai fino a 24 ore fa’ L Inter fosse prima in classifica SEBBENE ha avuto infortunati per diversi mesi Barella,Sensi,Sanchez,Asamoha.

  6. imbocca al lupo caro amico nostro…TI ASPETTIAMO …sei dei nostri! e sempre lo rimarrai..
    …poi…
    Le maledizioni? lasciamole in chiesa ce pensano i sacerdoti. Gli infortuni la maggior parte muscolari (escluso qualche caso “ce mancherebbe”) “CERCAMO DE CAPILLI” e dagli una spiegazione!!..per me sono dovuti non al caso o alla preparazione tecnica inadeguata..ma dal fatto che peschi sempre nello stesso stagno, cerchi giocatori discreti da rilanciare, si allenano ma non giocano nei loro CLUB!!!…quando sai che stai in panca ti alleni con un intensità e spirito completamente diverso…Poi vieni a Roma Fonseca gioca a 1000 all’ora te strappi, oltre tutto prendi per spendere poco giocatori da recenti infortuni o addirittura infortunati nella speranza di rilanciarli, e te la pigli con l’erba de Trigoria??..non ce pigliate per imbecilli l’avete acquistati tutti acciaccati per spendere poco, e che volevi risolve tutto con l’acqua santa?…Pallotta rimani sull’amaca in mezzo alle palme te chi hai messo a guida della società.. sei stato la più grande delusione (con ciarrapico) come figura che mai abbiamo avuto, me guardo il liverpool per rivedemme ALLISSON…solo con lui sai quanti punti avevi de più con fonseca..quindi lasciamo perde le MALEDIZIONI…e compramo come se deve..scusate me so allungato, ops!! ultima cosa UNDER “NUN SE TOCCA”..

  7. La squadra ha i suoi limiti di organico; siamo d’accordo.
    Però che la malasorte ci perseguiti è altrettanto indubbio. Ferretti ben lo ricorda nell’articolo.
    Zappacosta doveva essere titolare in uno dei due ruoli coperti in maniera più “debole” (l’altro è il corrispondente dal lato opposto).
    Cristante e Kluivert erano divenuti anch’essi essenziali nelle strategie di gioco.
    Adesso perdiamo il giocatore più talentuoso.
    E mi fermo qui, non considero dunque gli Under discontinui e i Pastore di cristallo.
    Va bene non cercare alibi, però questa è l’amara realtà. Chiediamoci come sarebbe potuta andare se si fosse potuta schierare continuativamente la formazione che l’allenatore aveva in mente.
    Aggiungo che, arrivati a questo punto, la Roma avrebbe bisogno più di sostegno che di critiche. Si deve salvare la stagione, confidando nelle capacità di Fonseca e di Petrachi.

  8. Peccato queste due ultime sconfitte altrimenti sarebbe stato un girone di andata più che buono, se quella con la Juve era quasi inevitabile, troppo marcata la differenza di valori, quella con il Torino proprio non mi va giù, li si doveva poteva far meglio e soprattutto preparare meglio la partita

    • La nostra maledizione è avere tifosi che non sanno nemmeno se su una e ci va un accento o meno.
      E vogliono mettere bocche nelle finanze di una società quotata in borza.
      Cose dell’altro mondo.

  9. Puoi comprare i migliori giocatori al mondo ma se non riesci a tenerli in campo è tutto inutile. Non è tollerabile ne comprensibile avere un squadra falcidiata da anni con questi infortuni.
    Ci sono giocatori che si assentano al massimo per un’influenza e altri che hanno problemi fisici cronici. O la Roma ha seri problemi dello staff o prendiamo giocatori fatichi. Mettici poi come sottolineava Fonseca che lo stato di fragilità della squadra spesso fa rientrare i giocatori infortunati non al meglio e poco dopo sono soggetti a ricadute. Quindi se da un lato c’è un mercato non eccellente dall’altro c’è un’emergenza ormai devastante sulla resistenza fisica dei giocatori e qui bisogna intervenire in modo pesante.
    Zaniolo si è infortunato gravemente per un fallo che sembra veramente banale quindi c’è qualcosa che non va, c’è uno squilibrio tra prestazioni e resistenza.

  10. nonce la faccio.piu a vedere quer moscio de dzeko e florenzi che fa solo casino. siamo unica squadra che gioca senza centravanti. ma chi segna? chi fa da sponda per uno -due al limite area? sempre palla kolarov e cross ma il.bomber!!! (maddeche ‘) si nasconde ..ed allora a che serve il cross. mancini e chris solo su palle ferme possono.far qualcosa.. e’ troppo.poco.per vincere. l unica cosa esaltante la progressione di zani con lo stadio in piedi..poi il dramma…ma se ora manca il suo.impeto dove volemo anna… mister inventati qualcosa..adesso ci sono partite decisive..

  11. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome