AS ROMA NOTIZIE – L’ex allenatore giallorosso Zdeněk Zeman, che ha seduto per due volte sulla panchina della Roma, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni al quotidiano:
Quindi è favorevole a una ripartenza del campionato?
“No. Per me si dovrebbe ripartire solo quando tutto diventa chiaro, e oggi non lo è. Tutti aspettano le scelte del governo sul calcio. Ma non è il governo a decidere, è il virus. E se non se ne va, per me non ha senso ricominciare”.
Ripartenza: si guarda quasi più ai conti da far tornare che all’aspetto sportivo.
“Da tempo conta più il business di tutto il resto. Ma se si deve giocare senza pubblico, per me il calcio non ha senso”.
Beh, potrebbe essere senza pubblico anche a settembre.
“E allora non ha senso neanche a settembre”.
Parliamo delle difficoltà di rifare la preparazione.
“Quello è l’ultimo dei problemi: le squadre non la fanno più neanche in estate, si allenano 5 giorni e poi cominciano i tornei in giro per il mondo. Per me il campionato se si riparte è falsato: hanno approvato pure i cinque cambi, ma le regole non si cambiano in corsa”.
Aveva fatto una scorta di sigarette per la quarantena?
“Sono tre mesi che praticamente non fumo più. Sono sceso da tre pacchetti a 5-6 sigarette al giorno. E non perché ne avevo poche, ho scelto io. Non è stata poi così dura”.
È stato il Foggia il suo capolavoro calcistico?
“Il capolavoro io voglio ancora farlo. Il primo Foggia in A giocava un grande calcio, il secondo con nove undicesimi nuovi e quasi tutti provenienti dalla serie C, realizzò un’impresa restando in A. Sono affezionato a tutte le mie avventure a partire dai settori giovanili, dal Licata fino a Lazio, Roma, Lecce… Ma forse il capolavoro è stata la promozione col Pescara”.
Un suo rimpianto?
“Che ora sto fermo, vorrei ancora allenare”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Almeno finalmente uno che dice che se non ha senso ricominciare ora non ha senso neanche a Settembre (anzi, ne ha ancora meno perchè starà per arrivare l’Autunno e la stagione dell’influenza).
Io non sono d’accordo, ma almeno apprezzo la coerenza.
ps: quanto al pubblico, tutte le Leghe principali dicono chiaramente che fino al vaccino le porte aperte non sono un’opzione. Per cui se ne riparla nel 2021.
Questa volta sono d’accordo con Zeman. Daltronde ho sempre sostenuto che “ripartire” adesso sarebbe una follia Stando agl’ultimi dati, il numero di “decessi” avrebbe raggiunto quota 290.000
A meno che non si abbiano peli sullo stomaco mi domando come si possa rimanere insensibili di fronte a simili cifre Allucinante quello che stà accadendo negl’ U.S.A 1.894 decessi in meno di 24 ore Migliaia d’infetti In Brasile, in Russia ed in Giappone, i contagi aumentano a dismisura ed è solo la base dell’Iceberg Eppure ancra c’è chi sostiene che “Tale Pandemia” sia “tutta una montatura” Sarà…
Buon Orphen (ex Flaco giusto?), nessuno dice che la pandemia non esista, ma molti stanno capendo che la sua gestione è una questione politica perché la Santa Scienza in realtà non esiste.
Tutta l’enfasi mediatica con annesso vocabolario bellico su questioni sì importanti (mascherine, distanziamento, decessi, attività fisica, chiusure, aperture, ecc) ma conseguenti, altro non fa che spostare il dibattito dal nocciolo della questione: il capitalismo sfrenato e i nostri moderni stili di vita tarati su di esso rischiano di produrre sempre più scenari catastrofici in futuro.
Ps. Capisco che il numero di decessi possa toccare le corde più sensibili dell’animo, ma perché ciò non avviene per questioni come inquinamento, malnutrizione e guerra?
@Anacronistico:
… ma perché ciò non avviene per questioni come inquinamento, malnutrizione e guerra?
Qui, ci sarebbe un lungo discorso da fare ma oltre a finire “fuori argomentazione”, non è sicuramente pane per i miei denti L’unica cosa che posso dire in merito è che: Potere, avidità e menefreghismo hanno sempre fatto parte del bagaglio umano Ed una sola voce non può di certo fare molto.
Non sò se mi spiego…
La situazione è difficile, ho paura che i protocolli potrebbero essere rivedibili. Serve un Eurobond per il calcio ed i distanziamenti sociali negli stadi. Distanze di 3 o 4metri tra tifosi, mascherine gratuite per abbonati, donne e bambini. Il calcio non si deve fermare
Con Zeman allenatore sono sempre d’accordo. Amavo il suo gioco e mi sentii tradito insieme a lui quando, dopo il rinnovo, gli fu preferito il manager capello. Pazienza I tanti gol presi a occhio…quello,a ben vedere, è un vizio atavico della nostra magica…pure quest’anno ne abbiamo viste tante di comiche in difesa. Al secondo Zeman, visto il finale di Andreazzoli, potevano fargli finire la stagione…chissà come sarebbe andata…
Cmq oggi lo contraddico: Senza Roma non so stare. A stadi chiusi, distanziati, con le mascherine, i tamponi e tutto quello che serve…ma ridatemi le partite! NON CE LA FACCIO PIÙ!
Grande Zeman, purista del calcio
Specie ormai in estinzione
Il maestro coglie sempre il centro della questione, non dice mai cose banali e e’ sempre un piacere leggere i suoi interventi.Trovo scandaloso che Zeman stia a spasso senza una squadra,quando in giro ci sono allenatori che dovrebbero fare i pizzicaroli! Se fosse per me gli darei le redini della Roma,con una squadra di giovani disposti a correre e poi vada come vada……..poi altro che Atalanta!
Ma non avevamo già provato?
E il maestro non aveva già dato un forte segnale dell’incompetenza della società a supportarlo?
Dove eravate quando il Maestro parlava? Impegnati?
Sono casi…
Eccone un altro che fa retorica e demagogia applicata allo sport!!! Mio caro fenomeno del pallone, se il vaccino arriva tra un anno, che fanno tutti i club d’Europa? falliscono perché non si può giocare senza gente sugli spalti? Ovvio che una partita senza pubblico è triste e poco naturale, invece non poter abbracciare i propri cari per due mesi, non poter uscire di casa, non lo è?? eppure questo abbiamo vissuto.
La gente parla a sproposito, tanto che gli frega, non sono loro a dover decidere, hanno tutti le soluzioni per tutto. Classici vecchietti che guardano un cantiere dicendo come si devono fare i lavori.
FENOMENI DA 4 SOLDI
Fede, a Zeman devi dare una squadra di giovani,non puo’ allenare giocatori che al primo duro allenamento svengono in campo e poi gli complottano contro a ogni momento,propriol come fece De Rossi,ccon Osvaldo e gli altri.Se gli offri la squadra sbagliata, finira sempre cosi.Lui preferira’ sempre un giovane sconosciuto a uno gia affermato e magari gia sazio di vittorie. Ci sono giocatori che ancora oggi lo ringraziano,per aver indirizzato la loro carriera.