TOTTI: “Alla Roma ero troppo ingombrante, per questo non mi hanno fatto fare il dirigente. Tornare con una nuova proprietà? Mai dire mai”

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TOTTI INTERVISTA DAZN TUTTE DICHIARAZIONI – L’ex capitano e dirigente giallorosso Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista a Dazn e le sue parole sono state rese note integralmente solo oggi. Ecco tutte le sue dichiarazioni sulla Roma, sul suo rapporto con la vecchia proprietà e sulla possibilità di tornare a Trigoria con un nuovo presidente:

C’è mai stata una partita della Roma in cui ti saresti strappato i vestiti da dirigente per entrare in campo?
Una sola? Da fuori è tutto più facile, tutti siamo più forti e più bravi – “perché non ha fatto questo, perché non ha fatto quello” -, ma se sei stato anche dentro il campo sai che sono due cose diverse. Parecchie partite avevo voglia di spogliarmi, potevo ancora dire la mia. Soprattutto vedendo quello che ci sta in giro… (ride, ndc).

Se tu oggi fossi un procuratore e avessi un Totti a 25 anni, cosa faresti?
Non giocherebbe sicuramente alla Roma, già se lo sarebbero comprato.

Ti piacerebbe fare il procuratore?
E’ una parola vecchia. Preferisco dire scouting. Perlustro, vedo, riesco a trovare qualche giovane promettente. Io mi metto sempre in gioco, mi piace conoscere quello che c’è al di là. Il futuro sicuramente riserva cose positive: voglio vedere cosa riserva a me”.

Sin da bambino sei cresciuto col pallone tra i piedi.
Sì, a 8 mesi passeggiavo a Porto San Giorgio col Super Santos, è vero!

La Nazionale e l’Europeo del 2000.
Sembra che ho tirato solo rigori, però. Eseguire il cucchiaio è difficile. Prima di calciare il rigore devi già aver pensato dove vorresti tirarlo. Se pensi al cucchiaio vuol dire che hai una testa particolare, un po’ di follia ci vuole. Il pallone va colpito sotto, va accarezzato, come quando prendi la panna col gelato.

La carriera da dirigente.
Da calciatore ero più espansivo, ero più me stesso; da dirigente devi essere più pacato, stare attento a quello che dici, a contro chi dici… le parole sono fondamentali.

L’addio alla Roma.
Io ho sempre avuto la passione: quando c’è quella per un giocatore è tutto. Quando lo fai con la determinazione, con la voglia, con la spensieratezza, poi ti vengono cose che non avresti mai immaginato…. poi la fine deve arrivare. E’ arrivata un po’ inaspettata, ma giusta. Ora l’ho metabolizzata, ma c’ho messo due anni, perché non è stata una scelta mia.

Sulle scelte fatte.
Io non mi sono mai pentito delle decisioni anche se quando avevo 25 anni e mi chiamò il Real Madrid dei Galacticos avevo avuto un po’ un momento di disorientamento. Infatti quando oggi vedo qualcuno di quei giocatori del Real mi dicono: ma tu sei matto, hai rinunciato alla squadra più forte del mondo… vuol dire che la testa ogni tanto non ragiona, devi essere matto: ho fatto una scelta d’amore che non rinnego. Anzi è stata una doppia vittoria stare per 25 anni con la maglia della mia squadra del cuore. Tornare alla Roma con un’altra società e con un altro ruolo? Mai dire mai! Perché il dirigente non me l’hanno fatto fare? Perché ero ingombrante!

Fonte: DAZN

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97 Commenti

    • Non mi interessa difendere o attaccare nessuno, neanche Totti, ma credo che sia anche comprensibile che, in sostanza, ripeta sempre le stesse cose: se lui – come chiunque altro – la pensa in un determinato modo non può certo cambiare versione e/o opinione ogni volta che lo intervistano. Anche perché se lo facesse si direbbe che è incoerente. IMHO

  1. hai fatto bene il calciatore – come tanti altri – ma la Roma vice grazie a noi tifosi che non ci guadagniamo niente, non certo per i professionisti i cui rapporti sono sempre basati su uno scambio prestazioni-soldi

    • La Roma vince grazie a noi tifosi? Non è esattamente così, altrimenti avremmo già vinto 4056690 scudetti.

    • Caro effe, la squadre vincono grazie ai calciatori.
      Rileggi quello che scritto, è veramente esilarante

    • Cara Alessia ti quoto tutta, tutta la punteggiatura, ti quoto anche l’ultimo “0”
      Dei 4056690

    • È stato il più grande giocatore della storia della Roma e questo è indiscutibilmente un fatto.
      Ha amato la Roma senz’altro, ma la doveva amare anche dopo quando stava tentando di imparare a fare il dirigente.
      Invece se n’è andato via come fosse un bambino viziato che ad un certo punto dice basta non mi va più di giocare.
      Peccato lì mi ha un po’ deluso e quella bella immagine che aveva dato da calciatore innamorato della sua squadra, un po’ l’ha sporcata.Secondo me.
      Lui era Totti, lui era il Capitano, lui era la Roma e un Capitano non può mai abbandonare la sua squadra, anche se si sente incompreso, incapace di fare quello che gli chiedevano, anche se gli stavano tutti antipatici, doveva restare, lo doveva fare per chi lo aveva eletto simbolo eterno di questa squadra.
      Lo doveva fare per la gente che l’ha sempre amato

    • Uno dice una cacata pazzesca come “la Roma vice grazie a noi tifosi che non ci guadagniamo niente” e 63 soggetti disagiati mettono il like.
      Aspè, so quelli che ci hanno fatto vincere i 37 scudetti, 8 champions, 5 Europa leaugue e 23 coppitalia?

  2. E’ una intervista ovviamente fatta ad hoc. Fossi stato io il giornalista gli avrei fatto due semplici domande:

    1 COSA FARESTI SE FOSSI OGGI UN DIRIGENTE DELLA ROMA?
    risposta…..

    2 NELLA SITUAZIONE ATTUALE DELLA ROMA COME AVRESTI FATTO A FARLO?
    Silenzio….

    tutti boni a parla da fori er campo, c’hai ragione.
    Pure tutti boni a parla da fori i cancelli però……

    • Ci sono squadre con meno soldi della roma che ottengo maggiori risultati (atalanta e purtroppo anche la lazio)
      qualcosa per migliorare è ovvio che si possa fare.
      Poi se tu pensi che abbiano operato sempre benissimo ed al meglio sei fuori strada

    • Andrea l’Atalanta non è nata all’improvviso ma è un progetto durato anni, alla Roma ogni anno si cerca il capro espiatorio ed ogni anno si deve partire da capo

    • @lasfiga
      “Si cerca il capro espiatorio ed ogni anno si riparte da capo”, quindi Pallotta e chi per lui, ha operato male ha vendere ogni anno i migliori, e non avere un progetto duraturo?

    • Per la verità lo disse un esempio di quello che avrebbe voluto fare. Con la stessa cifra prendere, come mezzala Ziyech (di ruolo, giovane e integro) e non Pastore (fuori ruolo, quasi trentenne e scocciato) visto che il tecnico era Di Francesco.

      Poi per criticare il lavoro di Monchi a Roma è un gioco da ragazzi: è come sparare sulla croce rossa.
      Esempi se ne possono fare a iosa e te li farebbe certamente pure Totti:

      Stagione 1: Hai in mente le plusvalenze Rudiger e Paredes? Rinnova Salah visto che non hai il sostituto in mano (incorri in una piccola sanzione, non rischiavamo la squalifica europea in quel momento ma solo la rosa ridotta e una multa ridicola) e soprattutto, se davvero non riesci a convincere Salah a restare, NON reinvestire i soldi di Salah sulla follia Schick (al massimo li incameri e li riusi l’anno dopo evitando di dover svendere l’anno successivo entro il 30 giugno). E Defrel lascialo a Sassuolo e pagagli sta benedetta penale di 3 mln.. non era meno oneroso?
      Stagione 2: Plusvalenza Nainggolan? Rinnova Alisson (24 mln cash e quasi 8 lordi di risparmio ingaggio del ninja te lo consentivano) che ti ha portato in semifinale ed è il più forte al mondo, almeno una stagione in più lo avevi (e i soldi della CL li avresti incassati ancora). Che senso ha avuto, poi, spendere lacrime e sangue per Nzonzi e allontanare Strootman a mercato chiuso? E i soldi (tanti) buttati per i vari Bianda, Coric e co.?

      Con le risorse avute a disposizione da Monchi l’Atalanta ci vinceva lo scudetto o ci andava vicino (come del resto faceva regolarmente Sabatini quando era alla Roma, nonostante alcuni errori che evidentemente possono commettere tutti), Considera che con Gagliardini Kessie e Cristante l’Atalanta ci ha rifatto lo stadio e mantenuto la rosa competitiva con le altre cessioni TENENDO allenatore, giocatori chiave per loro.

    • In linea di massima il discorso di Nico è condivisibile, però con due piccole inesattezze: Alisson manifestò chiaramente la volontà di andarsene anche a fronte di un adeguamento. Da buon brasiliano gargarozzone non vedeva l’ora di monetizzare il proprio valore. Salah, lo avresti potuto trattenere un altro al massimo, ma anche lui non vedeva l’ora di tornare in Premier e giocarsi la champions da protagonista.

  3. “Non mi hanno fatto fare il dirigente”

    ?????

    Me so’ perso qualcosa?
    Io non contesto mai il capitano proprio perchè obiettivamente per un giocatore del suo livello 25 anni a Roma
    non sono poca cosa (anche se qui è stato un Dio come non sarebbe stato da nessuna altra parte),
    però non gli avevano chiesto di diventare DT?
    E cosa voleva fare?
    Il presidente??

    • più volte ha ripetuto che, benchè avesse un ruolo, di fatto non ha mai potuto operare liberamente che neanche era chiamato quando facevano degli incontri per mettere a punto strategie di mercato.
      se poi non capisci quello che intende dire sei tu che hai problemi

    • Avere una carica non significa per forza poterla esercitare …a Roma comanda(va) penna bianca (cir. Ranieri)
      Daje Capitano!

    • Andrea,
      per me in una società si progredisce passo a passo.
      Dopo due anni da dirigente senza ruolo specifico, anzi diciamo uno perchè il primo anno era giustamente quasi sempre in vacanza, gli avevano offerto un ruolo definito, quello da DT.
      Ecco, se avesse accettato e anche in questo ruolo non avesse avuto peso, allora capirei l’esternazione.
      Così no, non ha neanche provato.

      Se guardiamo altri casi simili, Tare è stato per due anni coordinatore (?), poi DT, poi, DOPO aver preso il diploma di Direttore sportivo a Coverciano, divenne DS.
      Nedved ci ha messo 5 anni dal ritiro a raggiungere il ruolo che ha.
      Maldini neanche a parlarne. Delpiero non lo fanno neanche entrare a Vilnovo tra un po’.
      E tu hai sentito qualche tifoso lamentarsi di quelle situazioni?

      Sinceramente, per me essere il più grande calciatore della storia della Roma non ti porta ad essere un dirigente pronto in 18 mesi.

    • Si può essere un giocatore divino anche per grazia dello spiritosanto, ma non si diventa un buon dirigente per grazia dello spiritosanto. Bisogna avere cervello (France’ come stamo a materia grigia?) ed esperienza.

  4. Perché non dice anche quello che Roma gli ha dato?
    Se già prima che sbattesse la porta sapeva che aria tirava in società visto che quel cretino spagnolo stava x scappare perché non ha resistito e cercava de sistemare la sua situazione? A ste domande sarei curioso de sape’ tutto il resto è noia

    • Ha detto chiaramente che non aveva libertà di azione neanche minima non gli era concesso nemmeno di esprimere la sua opinione, tanto che quando era in società lo criticavano tutti dicendo che ci stava solo per prendere i soldi, poi se ne è andato e lo hanno criticato perchè se ne è andato, in sostanza qualunque cosa ha fatto non è andata bene.
      Ma come si fa a pensare che pallotta ed i vari collaboratori succeduti nel tempo sono più romanisti di lui?
      Il problema della democrazia è che vincono quelli che sono di più e come spiega bene un detto, la mamma degli scemi è sempre incinta….

    • a france’ sei STATO un ragazzo talentuoso e unico . la as roma ti ha reso ricco ,famoso, amato . mo devi impara’ a cammina da solo . Il paese dei balocchi non c e più ‘ . scouting ? serve esperienza , linguaggio , cinismo. proprio non ti ci vedo.. apri un ristorante . a france’ potevi studiare da direttore tecnico e non vivacchiare sugli allori. e basta sparare sulla ns as roma . F. Sensi se’ svenato per te e daniele..( poi pero’ha comprato batigol e grazie a lui abbiamo vinto lo scudetto). va alle maldive o al padel fai il calcio a 8 leggi non tifar coinvolgere da giornalisti parassiti.. se veramente ami la roma nun parla’. anzi torna il francesco generoso del bambino gesu,. ritelefona a candela’ e riorganizza li’ un tour di beneficienza come facevi anni 80 e 90. quello e’ un Francesco Totti campione . bye

  5. Ho imparato, col tempo, che esistono tante verità diverse a seconda del punto di vista e di chi le racconta. Poi sta a chi ascolta discernere e accettare in toto o meno ciò che viene detto e fatto. Tra Pallotta o Totti io non ho dubbi su chi ascoltare. Sarà pure egocentrico come dice qualche suo detrattore ma io preferisco 1 Totti a 10 Pallotta.

    • Sono d’accordo con te, Lupasas, quel principio che hai enunciato sopra guida da tempo anche il mio modo di confrontarmi col mondo, quello per cui “ciò che è giusto per me non è detto lo sia per un altro e viceversa”. In ragione di questo schema mentale ho discusso spesso, anche qui e con foga, con i portatori della verità assoluta. Quindi, nello specifico, posso concordare anche sul fatto che per quanto dato alla Roma Totti debba riscuotere maggior credito di Pallotta sulla vicenda che ha visto lui stesso dar le dimissioni. Il problema, però, se vogliamo essere coerenti fino in fondo, sta nel fatto che abbiamo solo una versione dei fatti. Pallotta su tal argomento non ha mai parlato.

    • Amedeo può dire quello che gli pare er fruttarolo sempre una piaga è stato per la As Roma a differenza del capitano che ha portato solo vanto e classe cristallina.
      Pallotta 0 Totti 10

    • Se non c’era er fruttarolo a prendese ‘na società de calcio in mano a ‘na banca, te ne vedevi pochi de anni de serie C e B co’ la ROMA CALCIO AS 2011, come hanno fatto i napoletani col grande De Laurentiis, e manco so se Totti sarebbe rimasto a gioca’ contro er Cinzia Genzano o er Civitavecchia ar Flamigno, o peggio ancora a Trigoria. E guarda che se è fallito er Napoli, come la Fiorentina anni prima, poteva fallì pure la Roma. Chi lo nega dice solo er farso.

      Vabbè, ma quelli come te che ponno capi’….

    • Sinceramente delle versioni di Pallotta come di quelle di Totti non ce ne facciamo niente. Entrambi fanno i propri interessi ed è giusto così. Totti ha sicuramente avuto più bisogno del parere dei tifosi, li ha sempre usati mediaticamente per fare i suoi interessi ( non è una critica). Pallotta si è scrollato di dosso quanto di provinciale c era nella Roma, non so fino a che punto lo abbia fatto per il bene della Società ma ha fatto bene. Non tifo per il ritorno di Totti nella Società, preferirei che prendesse una strada tutta sua fuori dalla Roma ( ha fondato una società per fare il procuratore). La versione che la Roma senza Pallotta sarebbe fallita è una fake news, la Roma era un asset di UniCredit, forse l unico asset dove la banca non ci ha rimesso soldi.

    • Amedeo c è finita nel concordato fatto con italpetroli che era la holding con circa 650 mld di debito se non ricordo male. Tramite Letta, UniCredit si ciucciò un paio di alberghi tra cui il Cicerone e poi Leprignana , aeroporti ( non ricordo la parte in mano a sensi) un po’ di depositi di Civitavecchia. UniCredit valutò il tutto , Roma Compresa ( era un asset giudicato in attivo) sui 450 mld mentre Per Sensi il tutto valeva molto di + ( il petrolio era crollato ed anche Moratti con la Saras cominciava ad accusare il colpo). Rossella, che scema non era, propose ad UniCredit una sorta di Patto, mi levo dai coglioni ( gli è rimasto parecchio attaccato) e vi faccio fare lo Stadio ( aveva l accordo con Alemanno ) in un altra zona con i terreni di Scarpellini ma mi sembra che dietro ci fosse Caltagirone. L accordo fu fatto è UniCredit non tramite Profumo ma Con un altro galoppino di Geronzi , Fiorentino fecero invece l accordo con Parnasi ( anche lui in concordato con Uni per una montagna di soldi ) . Per questo sono sempre stato convinto che dietro a Pallotta ci sia qualcun altro. Comunque la Roma era un asset , con un suo valore di MKT. Così mi ricordo

  6. A France’, a te e a tutti quelli che ancora te vengono dietro…famo che BASTA!!!!
    Goditi la famiglia da milionario,come è giusto,gioca a calcetto,oppure STUDIA preparati professionalmente e ripresentato perché vive de ricordi se seno rotti li zebedei.
    Di Bartolomei altra classe…quanto devi studia France’
    Ciao a tutti,solo AS ROMA.

    • A France’, studia bene, nun tralascia’ gnente e fai le cose perbene….che questo qua sopra poi te interoga!…..so ca~~i!

  7. Per Andrea (scusa ma non so dove cliccare per rispondere direttamente a te) Atalanta e Lazio hanno una situazione finanziaria diversa. Se io ho 100 mila lire e 80 mila lire de buffi e tu hai 30 mila lire stai meglio te di me.

  8. Onore al Totti calciatore al Totti capitano, applausi all’infinito, però adesso veramente hai rotto il cazzo, quando eri dirigente non hai mai detto una parola sempre zitto e muto anche quando la società faceva errori su errori, e poi voglio dire una cosa, il giornalista gli chiede : se eri procuratore il Totti di oggi giocherebbe nella Roma? La risposta che da è no, poi chiude dicendo non sono pentito aver giocato x 25 anni nella Roma, raga questo è italiano traete voi le conclusioni io sono ignorante, ma ci vedo un pizzico di pentimento a parte che questa cosa l’ha ripetuta già 6800 volte. Forza Roma

  9. L’addio al calcio è avvenuto in modo inaspettato?
    Scusate ma non era scritto nell’ultimo rinnovo firmato o mi sono perso qualcosa?
    Non credo che la roma l’abbia minacciato con una pistola affinchè smettesse, se ci teneva tanto, ed era nel suo diritto, poteva continuare a giocare da qualche altra parte come ha fatto Daniele De Rossi.
    Comunque caro capitano credo che la tua storia alla Roma, escludendo clamorosi ripensamenti, sia finita.
    Non rimuginare su quello che sarebbe potuto essere e pensa al futuro.
    In bocca a lupo.
    Comunque io, anche se tu te ne sei andato, continuo a tifare AS Roma.

    • Se inizi a tifare insigne ci fai un favore. Comunque caro partenopeo credo che la tua storia come fantatifoso della Roma, sia finita.

    • Il favore a chi, a quelli che si farebbero prendere per il naso all’infinito da un grandissimo calciatore, il più grande della storia della Roma, ma da un uomo che come tutti gli altri uomini ha delle debolezze?
      Totti è un pezzo importante della storia della Roma, ma è la storia della Roma dal 1993 al 2017, ma la AS ROMA esiste dal 1927 e continuerà ad esistere anche quando non ci saremo più noi.

  10. Francè hai fatto bene a lascià sta banda de magnasordi a tradimento, app app approposito ma il bostoniano sta ancora co le chiappe a mollo alle Bahamasss? Vabbè comunque sia ti aspettiamo con una nuova proprietà, app app apprestoooooo immenso Capitano!!!

  11. Scusate ma Totti non è il proprietario della Roma è logico che comanda o decide chi comanda quello che mette i soldi.
    Totti ormai è ricco nessuno gli vieta di comprare quote della Roma magari entrando in cordata con Fiedkin
    PS qualcuno davvero crede che i nuovi proprietari siano così stupidi da investire quasi un miliardo e far decidere ad un altro

  12. essere il più grande giocatore della Roma non autorizza ad essere automaticamente un Dirigente operativo o ancora il primo della classe, è come dire un buon venditore non significa esser un grande manager o un ottimo imprenditore, un pò di umiltà mio capitano…e poi sempre polemica e basta su , un pò di stile come lo avevi in campo, ingoia il rospo e poi se trovi la strada torna e facci vincere ..se no significa che rosichi..
    sempre e solo forza Roma

  13. Incredibile come non gli passi nemmeno nell anticamera del cervello che per fare il dirigente è necessario STUDIARE. Altrimenti fai i danni di boban/maldini.

  14. Egoista del circolo, lui e il barbetta. Solo a Roma potevano fare i reucci, al Real Madrid, Juventus li avrebbero sbarcati 7 anni prima.

  15. France’ più ti leggo e più mi scadi. Ti voglio ricordare per tutto quello che sei stato fino a 34 anni. Poi ne hai fatte ogni giorno di più e di peggio. Per favore basta. Mettiti da parte

  16. Daje France…
    Lo schifo se ne riva’in Ammerreghea…. e
    Francesco finalmente torna al sevizio di una nuova società seria…. Che nn dice cazzate “a reggina d’Euruopea”, spero solo che Baldini e Baldissoni se ne vadano via il prima possibile…. Basta a magna!….
    Purtroppo bisogna anche ricoprire i debiti che hanno fatto questi personaggi… Circa 280 milioni….

    FATECE LARGO CHE PASSAMO NOI….
    È voi levate laziesi mezzi
    Juventini

    • Ecco preoccupati di Totti non del fatto che la Roma gioca domani sera e poi di nuovo domenica sera a meno di 72 ore, quando le altre hanno almeno 4 o 5 giorni di recupero…Poi si lamentano “de la Ammerreghea” senza sapere che un americano se ne va ed un altro arriva…

  17. Scusate ma non capisco una cosa…
    L’Atalanta sta giocando ora è poi gioca di nuovo lunedì sera, 5gg di recupero…
    La Lazio ha giocato ieri e poi di nuovo sabato alle 15, 4gg di recupero…
    La Juve gioca stasera e poi di nuovo sabato sera, ancora 4 gg di recupero…
    La Roma gioca domani sera alle 21,15, si 21,15 e non si sa perchè, e poi di nuovo domenica alle 18 a genova, meno di 72 ore di recupero…
    Ma come fanno i turni questi?
    In teoria lunedì sera avrebbe dovuto giocare la Roma non l’atalanta! Ma la società non dice nulla??? Perché non si oppone a queste insulsaggini?
    Ma perché anche voi giornali non denunciate queste cose invece di pubblicare ancora notizie insulse su Totti e company???
    Sono a dir poco avvelenato, poi si lamentano se saltano legamenti a go go…

    • Lo vedi a cosa serve avere un presidente in sede e non alle Bahamas?

      Ma noi non abbiamo un presidente abbiamo un pallirchio, che fa pallirchiate!

  18. France lassa perde è meglio ricordarti in campo, con gli stipendi che ti ha pagato la Roma a certe domande dovresti sorvolare ed invece ci caschi ogni volta che ti fanno la domanda.

    Fai una scelta da grande, vuoi fare scouting, bene, allora ti do una notizia dai primi giorni di febbraio e per 2 settimane, a La Manga in Spagna si svolgono tornei di calcio (2 – 4 partite al giorno) che concentrano le nazionali dei paesi baltici, scandinavi, oltre che nazioni dell’est europa, under – 16 – 17- 18 – 19, quale migliore occasione per fare scouting, vai se è quello che cerchi.

    • C’è il rischio che sbaglia aereo e si ritrova alle Maldive.
      Sei sicuro che ci vada?
      Ricordo che mentre la Roma si giocava il derby lui stava a sciare.
      Non l’hanno voluto far fare il dirigente.

  19. Non vedo l’ora del tuo rientro in società grande Capitano e tifoso della Nostra Roma.

    Sempre laziomerd@
    Il nostro nome la vostra sconfitta brutti pecorari podisti pedestri !!!

    x Amedeo: nce pensà e nun spiega quello che nun poi spiegà…la Roma come il piccolo impero Italpetroli è stato sottratto a Franco Sensi truffato in lungo e largo dalle banche e dai Geronzi vari che popolano il nostro paese…sta sereno e prova, almeno una volta nella tua vita, a tifare solo Roma senza avere la pretesa di spiegare tutto a tutti !!!

    • L’impero dei Sensi – qualcosa di radicato nei secoli, fin dal tempo della grande transumanza nelle Marche pontificie, appannaggio esclusivo di quella famiglia – è crollato a causa di disastrose operazioni finanziarie – Aeroporti di Roma, porti di Gioia Tauro, Civitavecchia, Instanbul, paradossalmente in un momento storico in cui il settore petrolifero prosperava come non mai, a seguito della crisi post 11 settembre. Probabilmente ad accelerare la crisi è stata la malattia del presidente Sensi, ma di certo la colpa non è stata del gran lupo cattivo, come dici tu. La Roma è stata coinvolta dalla catastrofe ed è finita in mano alla banca creditrice del Gruppo.

    • Eviterei l’ironia sulla radicazione, la transumanza lo stato pontificio e altre idiozie del genere che non fanno altro che aumentare la mia convinzione del tuo essere, chissà perchè, un antiSensi.

      Detto quanto sopra, non ti sembra strano che in quel periodo storico in cui il settore petrolifero, e non solo quello, prosperava l’unico a perdere tutto il suo “piccolo impero” sia stato Franco Sensi???
      T’aiuto dai:
      – Parmalat/Tanzi (non è settore petrolifero ehhh)

      – Cirio/Cragnotti (non è settore petrolifero ehhh)

      – Saras/Moratti (na gran bella truffa no???)
      “Poco importa che si tratti dell’Inter o della Saras. I Moratti vincono sempre. Se infatti da un lato tentano di fare entrare nuovi soci cinesi per ripianare le perdite, mantenendo il controllo della squadra nerazzurra, dall’altra, nelle raffinerie, beneficiano ancora di una liquidità da un miliardo e settecento milioni frutto del collocamento in Borsa di Saras avvenuto nel 2006, a 6 euro per azione, l’85% in piu’ di quanto la società valga oggi sul mercato (0,89 euro le quotazioni attuali).”

      – Cesare Geronzi (immagino tu conosco questo nome ehhhh)
      “ROMA – “Ci sono anche le mani di Moggi e del numero uno di Capitalia, Cesare Geronzi, dietro la rivoluzione del 2004-05 ai vertici della Roma”. E’ quanto sostiene L’Espresso in un articolo pubblicato sul numero in edicola da domani.”

      “Ma è dalle intercettazioni che emerge come la denuncia di Baldini non sia campata per aria. Il 23 ottobre 2004 il presidente della Lazio Claudio Lotito dice a Moggi senior:”Hai messo sotto botta Sensi è? Me viè da ride, hai fatto bene ma vaffanculo…”. Luciano risponde:”No, ma questo poverino adesso è out completo guarda, ma coi soldi, con tutto”.
      Lotito:”Macchè so tutto so tutto”. Moggi:”(…) Comunque ne parliamo a voce di queste cose qua”.

      Il giorno dopo Chiara Geronzi e Alessandro Moggi discutono della questione Roma e parlano di un incontro da organizzare tra i rispettivi genitori. Il 3 novembre Luciano invita il figlio Alessandro “ad avvicinare il banchiere Geronzi per entrare a far parte della Roma (come direttore generale al posto di Baldini, ndr)”. E gli dice:”(devi fare pressioni) su Geronzi. Che ora è il momento”: Alessandro è perplesso. Ritiene che sulla “Roma non è che lui comanda come comandava sulla Lazio”. Ma Luciano insiste:”Procura di prendere un appuntamento con Geronzi per lunedì”. Cosa che puntualmente avviene. I carabinieri chiosano la telefonata parlando di uno “speciale rapporto tra Luciano Moggi e il banchiere Geronzi”. Tre mesi dopo Baldini se ne va. E sulla cupola del calcio si allunga l’ombra dell’alta finanza.”
      (18 maggio 2006)

      Quando scrivi, Amedeo, spesso mi chiedo cosa scrivi !!!

      Ultima riflessione…i pollici versi al mio commento sono contro Totti, per laziomerd@ o a favore di Amedeo???

  20. Pallirchio voleva che facesse la mascotte in tribuna prendendo i soldi e senza decidere.
    Totti voleva Conte, Baldini e Pallirchio volevano risparmiare per i buffi fatti con la banca, gli impicciacci li hanno fatti quei 2 non Totti.
    Con la nuova proprietà e un investitore ( non un prestanome) forse il discorso cambierebbe, staremo a vedere.
    Via gli speculatori dalla Roma ( non dico da Roma perchè quei 2 sono anni che nn si presentano) asini, inetti e incompetenti che scambiano la Roma come fosse un franchising alla mecche donalde !

  21. Io non capisco che volete da Totti.
    A prescindere se possa essere o meno qualcosa di buono anche non da calciatore.
    (è difficile eh, quando si è toccato certi vertici essere alla propria altezza)

    Evidentemente ha avuto le sue idee su come andasse gestita la Roma, può darsi che fossero giuste, oppure no. O magari qualcuna si e altre no. Non lo sappiamo.
    Sappiamo che fin tanto che era stipendiato dalla Roma come professionista non poteva mettersi contro la proprietà o il diesse o l’allenatore.
    Dopodiché per poter essere coerente con se stesso se ne è andato. Oggi lo intervistano e dice la sua.

    Che dovrebbe dire, che della Roma non parla?
    E’ tanto strano che dica che lo scorso anno veniva voglia di scendere i campo visto come giocavano?

    Totti è stato la Roma per decenni e sarà così per sempre. Se domani impazzisse o si rincoglionisse totalmente lo intervisterebbero lo stesso e lui direbbe la sua.

    Mica poteva morire il giorno che ha lasciato.

    Io spero sempre che torni alla Roma e che sia all’altezza, come dirigente, almeno della metà di quello che è stato come giocatore. In un ruolo che sia veramente utile, e non di facciata.
    Per la ROma e per lui. Che non merita di essere usato come un pupazzo di rappresentanza.

    Nel frattempo non si capisce cosa volete che vi dica.
    Se la ROma avesse vinto, lo scorso anno e quest’anno stesse vincendo, e lui fosse l’unica voce dissontante in un coro di elogi, sarebbe strano.
    Ma la Roma lo scorso anno ha fatto schifo e quest’anno sta faticosamente riprendendosi, ma senza brillare eccezionalmente.
    La società è in vendita. Lo stadio ancora niente.

    Che vi deve dire, che va tutto bene è tutto bello e la roma vincerà?

    • Boh, sono perplesso, ricordo ben altra tua considerazione di Totti al tempo dell’intervista alla Rai, totalmente opposta (sai che ti seguo con interesse). All’epoca difendevo il Totti CALCIATORE perché era ancora il più forte di tutti, tanto che su queste pagine – scripta etc – attaccai Spalletti per non essersi comportato bene col Capitano, quando lo allontanò da Trigoria, non risparmiando battute contro Pallotta e Zecca, che non avevano ancora compreso cosa significasse Totti per la Roma (cosa che poi Pallotta ha compreso rinnovandogli il contratto di persona).

      Il Totti calciatore è stato immenso, una risorsa unica per la Roma. Questo Totti invece è solo la parodia di se stesso, non sembra neanche lui, e non credo la Roma – il cui bene è sovrano – allo stato attuale possa trarre giovamento dai suoi servigi.

    • Ai tempi dell’intervista Rai la mia idea era che Totti avesse sbagliato. Che capivo il suo punto di vista ma che avesse sbagliato il momento e il modo.

      Che Spalletti avesse anche sbagliato mandandolo via dal ritiro (poteva lavare i panni sporchi in casa).
      Ma che in ogni caso, il problema di Totti che non era più un giocatore da serie A e che lui non se ne dava per inteso, prima o poi sarebbe emerso con chiunque.
      E’ toccato a Spalletti che non è un genio nella mediazione diplomatica.
      E è venuto fuori uno schifo in cui tutti avevano un po’ di torto e poca ragione.

      Totti è stato un giocatore immenso e non è possibile discuterlo.
      Dopodiché come personaggio (non dico come uomo perché l’uomo lo conosce chi lo conosce) a volte ha fatto e detto cose discutibili.

      A me per esempio, il suo selfie in curva nella partita con la lazio dove segnò un gol che nella Roma di oggi non vedrai mai, non è piaciuto. Ci vedevo narcisisimo e una considerazione di se stesso messo prima della squadra e del risultato.
      narcisismo e egotismo che ha dimostrato molto spesso.

      La maggior parte della tifoseria romanista lo ama, invece, per queste cose anche.

      Non ho molta considerazione di Totti oltre il campo di calcio, (ripeto parlo sempre di personaggio pubblico e non di uomo) perché al momento non mi ha dimostrato niente.

      Tuttavia non vedo cosa potrebbe dire di diverso oggi. Per questo mi meraviglio che venga attaccato da qualcuno ogni volta che apre bocca. Non mi pare dica cose particolarmente gravi.

  22. Manco il più accanito laziale farebbe certi commenti…..incredibile quello che pallotta e la sua radio sono riusciti a fare nella testa di alcuni tifosi…..e rimasta solo la Sud,li pallotta non c è riuscito nonostante ci abbia provato. Daje Capitano

  23. Non vedo l’ora del tuo rientro in società grande Capitano e tifoso della Nostra Roma.

    Sempre laziomerd@
    Il nostro nome la vostra sconfitta brutti pecorari podisti pedestri !!!

    x Amedeo: nce pensà e nun spiegà quello che nun poi spiegà…la Roma come il piccolo impero Italpetroli è stato sottratto a Franco Sensi truffato in lungo e largo dalle banche e dai Geronzi vari che popolano il nostro paese…sta sereno e prova, almeno una volta nella tua vita, a tifare solo Roma senza avere la pretesa di spiegare tutto a tutti !!!

  24. Li conoscete i Suricapi? Sono dei piccoli roditori della savana africana. Vivono in dei cunicoli sotterranei. Quando non sentono vibrazioni nel terreno, non fiutano pericolo, c’è calma e silenzio, escono di vedetta a dire la loro. Ecco, l’idolatrato fa come il Suricapi, esco allo scoperto ogni qualvolta non c’è pericolo. Spero che non tornerai mai alla Roma. In 25 ti dato più la Roma di quanto tu abbia dato ad essa, le tasche te le sei riempite, ma dal mega campione che sei la bacheca è vuota, eppure tanti secondi posti, non hai giocato nella viterbese, la Roma negli anni è rimasta molto competitiva, ma tu eri talmente forte che per vincere l’unico scudetto della tua carriera hai avuto bisogno di un fuoriclasse campione vero, GEBRIEL OMAR BATISTUTA, ma sei romano, sempre amato, e ancora più idolatrato, quindi il più forte di tutti, si ma ad honorem. Non credo che la redazione me lo pubblichi.

    • Purtroppo t’hanno pubblicato. Sei un pò come michele caruso quando inizia a chiamare tutte le trasmissioni locali romane, alla fine qualcuno per sfinimento lo lascia parlare, per 5 secondi.

    • Tony73 sei un Suricapo???

      E se lo sei, vista la tua dettagliata descrizione, come riesci a scrivere in un cunicolo sotterraneo senza luce???

      Faccelo sapè che così ci dai modo di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica

  25. l’unica colpa che si vuol addossare a Totti consiste nell’aver detto una verità: a Trigoria qualsiasi parere tecnico era ed è facoltativo/secondario, compreso il suo. Tanto per ricordare: in questi 9 anni quante volte è stato convocato l’allenatore di turno nelle fatidiche riunioni londinesi? Praticamente mai.
    A quel punto uno penserebbe “almeno i conti tornano”…
    invece i “professori” arruolati da questa società si sono rivelati un autentico fallimento, con progressi effimeri propagandati come sbarchi sulla Luna. Per loro è stata una partita a poker. Hanno bluffato, ora lasciano una squadra in crisi d’identità e piena di debiti.
    Forse non è casuale che parlassero di “anno zero”…

  26. Mai dire mai?!? La possibilità di tornare la vedo come una minaccia. Quello che doveva dare come calciatore lo ha dato ed in cambio ha avuto una vita agiata e piena di soddisfazioni ed onori. Quello che può dare come dirigente sono solo guai, visto che non ha (e mai potrà acquisire) alcuna qualità per farlo. Preferisco conservare solo il ricordo di un grande campione.

  27. Anch’io quando ho visto la finale di Coppa Italia contro la Lazio di Biava e Konko e con Totti e De Rossi schierati mi è venuta voglia di scendere in campo. Per essere veramente grandi l’umilta’ è qualità imprescindibile

  28. Ma come prima te ne vai organizzi quel teatrino nel quale sputtani la Roma e poi adesso dici che t’hanno mandato via? veramente io non lo capisco piu’ o e’ consigliato male quando parla o sta fuori di testa e non si ricorda le cose non si spiega. Forza Roma

    • Batte sul fatto che la gente dimentica, o per meglio dire, fa finta di non ricordare.
      Basta guardare qui dentro fra i commenti… prima lo hanno silurato, per quello che aveva detto e fatto, ed ora orgogliosamente scondinzolano.
      Non è un caso che siano dei tottiani a dirlo, infatti sono gli stessi che vanno sempre contro la Società ed arrivano anche a giustificarlo.
      I tifosi, la gente che lo ha sentito in diretta nazionale, ricordano tutto e non dimenticano niente.

      Guarda quante spolliciate avrò per questo commento, perché per loro è un dio e non è criticabile per come ha agito.

  29. “Non mi hanno fatto fare il dirigente”
    Me so perso qualcosa,
    Quando hai mandato via spalletti, Ranieri, Luis Enrique, ancora spalletti. Ah no facevi il calciatore.
    A mai più!

  30. Gesù Cristo che covo di cesaroni da quattro spicci che è questo sito.
    Appena escono due parole del capitano, (l’unico nostro giocatore che passerà alla storia come uno dei piu grandi campioni del calcio moderno), cominciate a vomitare insulti e veleno.
    Con voi calza a pennello lo striscione piu ridicolo della storia romanista “mai schiavi del risultato”.
    L’epitome dello spirito perdente

  31. e anche oggi “il Capitano”dà una mano alla ASRoma, distogliendo l’attenzione da 2 pesanti sconfitte (senza dimenticarsi però dell’arbitri) e alla vigilia di una partita che incredibilmente viene giocata in trasferta in una serie di giorni ravvicinati che un’altro nick ha descritto perfettamente dove, come sempre, la società latita con un silenzio che non sostiene ne la squadra ne i tifosi…
    poi… la verità di tanta agitazione è una … (curioso poi come chi dà patentini da romanisti sostenga di credere che esistono varie verità a secondo del punto di vista) in questo caso DAZN, ma altre testate sportive e non, vanno sempre a cercare “il Capitano”… e questo è una cosa inaccettabile per i pallottiniboys che vedono ancora come il nome ASRoma sia associato ad un romano e romanista, che potrà anche aver sbajato qualche volta ma rimane sempre uno de famiglia…
    non ripeto concetti già espressi egregiamente da molti altri tifosi, d’altronde cè chi ancora dice che la ASRoma stava fallendo e che saremmo finiti in B nonostante dimostrino che sanno di che stanno parlando… come quando ci si domanda che si intende con “non sono riuscito a fare il dirigente”… cioè, dai… davvero non si capisce cosa intende??? io sono un semplice normodotato eppure c’arrivo facilmente…
    spero che un giorno si possa rivedere il suo nome tra i dirigenti di una ASRoma vincente o che possa competere seriamente per vincere…
    CeSoloLaRoma!!!

    • Scusa GS, che contraddizione vedi nel fatto che in via generale sia solito affermare esistano diverse verità a seconda di chi le racconta e quello nel particolare di avversare verbalmente da par mio gli pseudo romanisti? Già nella parola stessa si svela una falsità che è
      evidenziata dal tenore di certi commenti, che sono tutto fuorché pensieri di tifosi in buona fede. A fronte di ciò quel discorso sopra non si applica perché non sono due ragioni a confronto ma una ragione e un inganno. Il tifo è qualcosa d’irrazionale tuttavia risponde a una sua legge morale ben precisa: chi in odio a Pallotta ha sperato nelle disgrazie della Roma esce da quello schema per porsi su un piano di pura perversione. Di fronte a ciò – permettimi – vale tutto, dallo scherno alle patenti affibbiate.

      A me sembra elementare la cosa…

    • Amedeo il tuo post è un chiaro esempio di quello che ho scritto… grazie per la conferma, anche se non ne avevo bisogno…

    • eccezionale Amedeo!!!
      “…chi in odio a Pallotta ha sperato nelle disgrazie della Roma…” !!!

      Ma ma ma cioè insomma per capire…quando parli di Sensi è odio e di conseguenza auguravi, allora, disgrazie alla Roma???

      GS2012 che la Roma sia sempre con noi !!!

  32. che poi se usa di “Totti non voleva li Campioni” (a parte che non ho mai capito come un TopPlayer in difesa, in porta o al centrocampo l’avrebbero infastidito) ma sono 2 anni che è fuori rosa e sti TopPlayer ancora non se ne vedeno, addirittura quest’anno non cè più (per ora) neanche l’altra sanguisuga de DDR…

  33. Auguri a tutti di buon anno,,,,, un ingresso solo per farmi una risata per quanti manterranno questi nick una volta che Totti il nostro Capitano, se come credo, cambiando presidenza assumerà il ruolo che gli piace nonché compete e,,, parlare contro di lui in maniera così becera sarà come dichiararsi laziali anche se già oggi state sulla Cassia bis anziché sulla Salaria ahahhaha come dovreste.

  34. A Capita’, dà retta. Fa come Pelè, dio del football e mente piuttosto circoscritta: gira er monno a tutti sti eventi ndo ce sta da pesca’ le palline, palloni d’oro, scarpe d’oro. Soridi, di’ du’ cazzate e ritira l’assegno alla fine.
    Er resto nun è pe’ te France’. Sta n’ campo è na cosa, pe er resto te manca er pelo sullo stomaco, e ce ne vole tanto.
    Fai così e godite la famija. Un bacione Capita’!

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