RADIO ROMANE, IL VIAGGIO NELL’ETERE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Fonseca? Penso sia preoccupato, molto preoccupato. Non ha mai visto una cosa del genere in tutta la sua carriera. La Roma ora ha bisogno di due acquisti e non più di uno, perchè mica puoi pensare che Cristante giochi tutte le partite… Se incide il passaggio di proprietà sul mercato? Non penso, si sta andando avanti come se non stesse per accadere nulla, sia di chi sta vendendo sia di chi sta comprando. La priorità è la squadra e si cerca di fare tutto il possibile per raggiungere il quarto posto, obiettivo quasi vitale…”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Fonseca penso che sia bravo, per cui mi aspetto delle scelte importanti e coraggiose. Lui però mi sta deludendo per la gestione del gruppo. Anche questa cosa che manca qualità…perchè manca qualità…se tu giochi un calcio lento che permette alle difese avversarie di schierarsi facilmente, per forza la qualità dei giocatori viene abbassata. La qualità dei giocatori di Klopp è altissima, ma è altissimo anche il modo di approcciare le partite da parte del Liverpool. Se loro giocassero con tre centrocampisti che si passano la palla solo in orizzontale, e per arrivare nell’aria avversaria ci mettono un minuto, Manè, Salah e Firmino farebbero la metà dei gol che fanno… Kluivert e Under come puoi farli rendere al meglio? Giocando un calcio veloce… Ma se tu giochi così lento e fai piazzare le difese avversarie, ma come fanno a darti un rendimento? L’unico che tira in porta è Under, e se lo togli smetti di tirare in porta con pericolosità, ammesso che tu abbia mai cominciato…”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Dobbiamo rimanere lucidi in questo momento, e non è facilissimo perchè siamo presi da mille paure…Temiamo questa partita, che sarebbe stata difficile anche se la Roma godesse di ottima salute.. L’unica cosa che può darci un po’ di speranza è che nel derby di solito vince chi non è favorito… Di questa partita io ho sempre paura, stavolta è tanta, tanta, tanta, e penso sia giustificata. Anche all’interno della Roma c’è il timore di questa partita, per le ripercussioni che potrebbe avere…”
Ugo Trani (Rete Sport): “Se il migliore era Diawara, che non ha giocato per tre anni a Napoli, una domanda ce la dobbiamo fare…perchè devi capire il livello in cui sei. Ora devi alzare il livello, perchè la qualità sta al minimo. Ma se te prendi Villar e Januzaj hai solo aggiustato la rosa, non fai mica un passo avanti. Januzaj in tutta la sua carriera ha fatto i gol di Zaniolo nel girone di andata…La Roma punta alla terapia conservativa per Diawara per non dover prendere un centrocampista al suo posto… La stagione è molto modesta, non hai mai battuta nessuna delle prime sette squadre in campionato..Ora devi alzare l’asticella dentro lo spogliatoio, altrimenti ogni volta che si fa male uno si riprende a dire “che sfiga”… Gli infortuni le hanno tutte le squadre, il problema è che i cambi sono modesti…Hai il vice Dzeko che non segna da più di un anno…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Fonseca non ce la fa più, scrive il Corriere dello Sport. Io piuttosto direi che i tifosi della Roma non ce la fanno più… Pallotta ha preso un sacco di soldi dalla Champions e dai giocatori venduti, e ora dicono che non può comprare… Ora la società non vede l’ora che se ne va Pallotta, chi è rimasto non vede l’ora che va via, e allora i giornalisti scrivono “Bye bye Pallotta“, è incredibile… Di Pallotta ci eravamo accorti subito che non aveva una lira in confronto ai magnati che muovono le sorti del calcio mondiale…E da allora è successo quello che è successo, dieci anni di disgrazie…e ora Pallotta è inviso anche ai suoi ex schiavi…”
Alessandro Angeloni (Rete Sport): “E’ un mercato lacrime e sangue, non si possono fare nemmeno operazione mediamente costose, figuriamoci operazioni di un certo livello… La Roma ha bisogno di giocatori pronti, e non è un capriccio. Ibanez o Villar sono acquisti futuribili, sono scommesse, e ci possono stare. Ma tu hai bisogno di giocatori già fatti, garanzie… Mandragora non è sicuramente un fenomeno, ma è un giocatore affidabile e una mano te la può dare…ma anche lui una mano te la può dare. E’ uno che sta nel giro della nazionale. Non ti svolta la squadra, ma non è una scommessa, è uno che si ambienta subito può darti una mano da subito… Nzonzi? E’ tuo, lo puoi riportare dentro…
David Rossi (Roma Radio): “Domenica c’è il derby che arriva dopo il solito Juventus-Roma… Io continuo a non capire perchè vengono dette certe cose a seconda di quello che succede, quando quello che succede è ampiamente preventivabile nel momento in cui giochi in casa della squadra che ha vinto lo scudetto negli ultimi otto anni e che ha il triplo degli investimenti possibili rispetto a noi… Ragazzi, il tridente della Juve dell’altra sera era composto da Ronaldo, 100 milioni di cartellino e 30 milioni di stipendio l’anno, Higuain che costa 94 milioni di cartellino e guadagna 7 milioni l’anno e Douglas Costa che costa 50 milioni e prende 6 milioni l’anno… Sarebbero tutti gli attaccanti più pagati della storia della Roma, tre giocatori nemmeno lontanamente avvicinabili…Poi ti chiedi perchè perdi contro la Juventus… Tu corri con una Golf mentre gli altri hanno una Ferrari… Parliamo della squadra nettamente più forte della Serie A. Non c’è nessuna vergogna in questo…”
Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Domenica è tosta…io penso che Fonseca farà giocare la Roma con la difesa a tre… La prima cosa da fare sarà non consegnarsi alla Lazio, come aveva fatto nella partita d’andata. La delusione è che Fonseca non si è inventato niente a Torino, mi ha dato l’idea è come se la partita non l’avesse studiata bene, è come se si fosse consegnato come se fosse la prima Roma di Fonseca… Immagino che questa tripla scoppola gli abbia fatto fare qualche riflessione… E quindi io penso che possa mettere Cetin nella difesa a tre, con Florenzi e Kolarov sulle fasce, trovando una soluzione ai possibili attacchi della Lazio…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “La Juventus potrebbe dare alla Roma Bernardeschi ed Emre Can. Villar? La Roma ha anche un Primavera importante, Riccardi, se devi scommettere su un Under 21 spagnolo ma allora scommetti sul tuo… Mi domando che fine abbia fatto Riccardi…”
Roberto Renga (Radio Radio): “Io domenica metterei Santon a destra al posto di Florenzi, una partita più attenta della Roma dopo quanto visto a Torino mi sembra più logica…Mi aspetto un 4-4-2, o un 4-5-1…Mancini a centrocampo non la trovo una grande soluzione: stravolge la fisionomia della squadra. Sotto accusa solo Florenzi non mi torna: Kolarov è in affanno. Boccio Mancini, Cristante, Kluivert, Kalinic…”
Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma è una calamità: adesso anche Diawara infortunato. Era l’uomo che giocava meglio… La Roma ha perso molte certezze. Kluivert e Under sono in ritardo rispetto alla squadra. Kolarov fa la bella statuina…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “I due infortuni di Zaniolo e Diawara sono tegole pesanti sulla testa di Fonseca, è difficile trovare valide alternative. Io busserei alla Juve per chiedere qualcuno che non gioca mai, anche se le casse al momento non te lo consentono tanto…”
(Continua…)
Redazione GR.net
Roma città pullula di succhiaròte. Prima dell’avvento di Pallotta la Roma calcio, per un verso o l’altro, era tradizionalmente una prosperosa mucca da mungere per frotte di famelici parassiti. Oggi le cose assumono un aspetto più lineare, perché la Roma finalmente “nutre se stessa” attraverso una struttura che ne consolida il patrimonio rendendola società di livello appetibile sul mercato mondiale, come l’interessamento di Friedkin starebbe a dimostrare.
In ambito locale le cose assumono invece un aspetto controverso a causa dei piccoli interessi di bottega esterni ormai lesi irrimediabilmente. La vicenda Stadio, decisiva per il futuro della Roma, con tutti gli ostacoli frapposti al progetto rappresenta chiaramente questo perverso stato di cose. Per cui se la squadra vince – bene, se al contrario perde – MEGLIO. Il fatto che in questi anni non si sia vinto uno scudetto, traguardo storicamente inaccessibile – mi rifiuto di pensare che una Coppa Italia avrebbe spostato i giudizi complessivi, e comunque non è in ballo una questione meramente sportiva ma ben altro – , facilita di molto l’opposizione alla Società da parte degli ambienti estraniati dal giro, spesso portata avanti con mezzi subdoli e a volte anche illegali. Ciò è sotto gli occhi tutti i santi giorni.
In USA questo si chiama ‘victim blaming’. Dare alla vittima la colpa del sopruso che ha subito svergognandola ed insultandola.
Quindi, se ho capito bene… Prima di pallotta la Roma era “vittima” di famelici parassiti. Il prode pallotta ha provato a liberarcene. Ma i famelici parassiti, notoriamente infidi, si sono organizzati e alleandosi con i terribili succhiaròte, hanno fatto in modo che l’ambizioso progetto pallottiano, denominato “Roma Regina d’Europa”, naufragasse miseramente. In sintesi: parassiti+succhiarote 3 pallotta 0.
Che storia triste… quand’è che finisce?
Kawa, non fare il finto tonto.
Lollo, chi sarebbe la “vittima”? Dai, famme ride’, ma fa’ l’americano da film al multisala, spiegati perché sopra io l’ho fatto e pur restando nel generale ho parlato chiaro.
Amedeo. Passi le giornate a denunciare l’inadeguatezza della tifoseria della Roma non all’altezza dell’illuminata strategia di Pallotta e Baldini. Lo fai tramite sfottò e sfoghi. Nega questo dato di fatto, se puoi.
Amedeo , in questo caso Roma specchio del paese, ahimè. Purtroppo non capiscono o sono in malafede.
Amedeo, come vedi appena attacchi il loro capo arrivano gli sherpa a difenderlo, ripetendo a pappagallo quello che dice lui.
Oramai questo sito è invaso dai Mariones, mi chiedo cosa ne sarà di loro quando arriverà friedkin.
Si rifaranno una verginità con nuovo nick o cominceranno con friedkin la nenia antipallotta come nulla fosse?
Dal triplice fraterno abbraccio in poi, il soggetto se la cava perché è talmente maldestro da non riuscire neanche a commettere reato.
Se un presidente sottrae capitali alla società come dice questo essere ignorante, commette reato.
Portarsi via i soldi della CL o le plusvalenze è reato, e va denunciato.
Denunci, sennò sono calunnie.
Calunnie di un ignorante a cui fanno eco i suoi compagni di studi.
Aho se avesse ragione e denunciasse, Pallotta farebbe la fine di Ferrero 😂
Secondo me questa discussione è un po’ lo specchio della divergenza di opinioni dei tifosi sulla Roma, intesa in senso ampio. E come spesso accade, la verità sta nel mezzo, anzi, nel nostro caso io direi che tutti ne esprimono una fetta.
Se da un lato è vero che l’ambiente “mediatico” romano (io estenderei il concetto a tutta l’Italia e probabilmente a tutto il mondo) è infarcito di personaggi dalle dubbie intenzioni che Amedeo definisce coloritamente “succhiaruote”, mi pare altrettanto vero che la gestione della Roma operata da Pallotta e dai suoi collaboratori lasci più di qualche perplessità. In effetti non mi sembra si possa dare torto a chi sostiene che in questi anni la Roma sia stata trattata, più che come azienda sportiva, come fondo di investimento (il che è abbastanza in linea con il mestiere che ha reso Pallotta ricco), non a caso, raggiunto il valore massimo possibile del suo asset, lo sta cedendo.
Discorsi analoghi si possono fare sulla questione stadio, aspetto fondamentale per ogni club, così come occasione ghiottissima per ogni speculatore, e non a caso il progetto è sempre stato avversato sotto ogni profilo da soggetti riconducibili a chi in quel piatto ci avrebbe potuto mangiare e non c’è riuscito (tra tutte le assurdità uscite in quasi un decennio vale la pena di ricordare la questione della tribuna del dismesso ippodromo, arrivandosi da parte di taluni a definire “patrimonio culturale e artistico” ciò che in realtà è un normale e semplicemente datato lavoro di design che, al più può aspirare al titolo di “monumento all’eternit”).
E come non citare la questione Lega calcio, calendari e arbitri, di cui il buon Gaetano è il principale esponente? Negare che abbia ragione quando sostiene che da anni la Roma è, da sempre, sistematicamente danneggiata da calendari, arbitraggi (anche in Europa) è impossibile per qualsiasi osservatore in buona fede.
Del resto, però, se questo è vero, vuol dire che chi ha avuto, in questi anni, la responsabilità di far rispettare la Roma nelle sedi opportune non lo ha mai fatto (o fatto efficacemente), quindi le vittime, al massimo, possono essere i tifosi, non la classe dirigente del club. E ritorniamo, così, in seno ad una gestione poco attenta, ai limiti del maldestro, che è la tesi di coloro che contestano.
Si potrebbe andare avanti ma vi risparmio.
La realtà è che noi possiamo fare una sola cosa, smettere di litigare tra noi tifare e stare vicino a squadra e mister, ricordandoci che, a prescindere da quanto possa vincere, la Roma, solo per il fatto di esistere è il club più importante della storia e non perdendo mai occasione di ricordare a qualsiasi opponente un semplice, incontestabile, dato di fatto (immortalato, a suo tempo, in una coreografia da brividi della Grande Curva Sud) che non muterà MAI e che non vale solo per coloro che hanno portato il cacio a Roma ma per il mondo intero: “IL MIO NOME E’ IL SIMBOLO DELLA TUA ETERNA SCONFITTA”
Lollo, non nego di certo, denuncio l’inadeguatezza di parte della tifoseria ormai anestetizzata dalle radio locali, assolutamente non degna della tradizione del tifo giallorosso (non delle “strategie societarie” – come dici tu – di cui mi frega meno). Oggi lo zoccolo duro del tifo giallorosso è fuori Roma e lo sto appurando di persona, perchè la passione che ci mettono i tifosi dei club extra GRA, quelli che si fanno chilometri a manciate per poi ripartire immediatamente dopo la partita, non ha più riscontri presso la parte originaria del pubblico, purtroppo. Quando invece la Curva Sud si ricorda di essere se stessa, e capita, lo rimarco sempre qui e molto volentieri.
Se intendete attaccarmi perchè non siete d’accordo, va bene, è giusto, ma prima abbiate la compiacenza di capire di cosa si stia parlando, altrimenti non vi prendo per niente sul serio.
Nico, per essere un “pirata” dici cose di buon senso.
Concordo al 99%. L’1% riguarda la critica nei confronti di chi non ha fatto rispettare la Roma. Non è facile… Ricordati che la Roma di Franco Sensi la stavano per mandare in B.
Tuttologi e so tutto io all’attacco…rientrano nella categoria dei “completamente inutili e sprovvisti di vertebre a protezione del midollo” ma di contro sono dei ferocissimi squali da tastiera a cui la precedente proprietà ha negato il salamone multiuso e da ciò è nato il loro odio…non possono e soprattutto non sono in grado di insegnare/imporre nulla a nessuno !!!”
è ora che torniate a casa…
Caro Nico, a me piacerebbe anche ragiona’ su sto presunto e sbandierato “valore” daa Roma sur quale brindano e pontificano tutti i musicisti dell’orchestrina der Titanic.
Ok, damo pe’ scontato che er gruppo Friedkin cacci 750 mln pe’ l’operazione. De questi, in realtà, passeranno da acquirente a venditore circa 325. Poi ce sarà da ricapitallizza’ e so’ 150. Ma nun è che li danno a Pallotto e soci.
Poi c’è er debito de 275. E questo dubito pure che Friedkin possa sanallo. Perché è un bond non convertibile in azioni le cui quote so’ in mano a investitori istituzionali. Per cui ‘e dovresti compra’ da chi le detiene, e pe fa questo je dovresti comunque garanti’ ‘n’ guadagno.
Io credo che sto debito rimarrà accollato aa Roma fino a scadenza co relativi interessi.
Er valore intrinseco daa società è quindi 325 mln e non 750. A meno de nun considera’ i buffi e er risanamento der capitale sociale un valore.
Se tu paragoni sti 325 ai circa 140 der valore de 10 anni fa fa, ndo sta tutto sta crescita? Soprattutto se pensi ar valore dei cartellini dei giocatori ieri e oggi. Vedrai che a differenza sta praticamente tutta lì e quarcosa ner valore de Trigoria, ristrutturata e ammodernata.
Pallotto er corpaccio avrebbe voluto fallo coo stadio ma j’ha detto cotica. Mo’ venne semplicemente perché nun c’ha le potenzialità pe sostene’ ancora le spese. Tra du’ anni rischierebbe d’anna’ in negativo co a vendita. E nun c’ha niente da promuove attraverso er marchio Roma.
Uno che cambia nick tutti i giorni come il soprascritto fa con le sue mutande, che per farsi notare arriva addirittura a parlare di “vertebre” e “midollo”, manco fosse un anatomopatologo o anche un manovale del mattatoio, è uno spasso senza pari.
….j’ha detto cotica…..
Ma è de na bellezza sconvolgente…..applausi!….applausi e ancora applausi!
…….
AhhahahahahahahahahahahahahahahahahahhH.
Grande poppy,ma fidati, è tempo sprecato. Probabilmente ti risponde sempre la stessa persona,non per niente esiste una blacklist (che io scordo sempre di seguire).
Cattivik faccio presente che quoto ogni tuo commento della giornata e ti ringrazio per smaltire un po’ di tifake,holofans e pallottari senza portafoglio.
Tra un po’ si cena e vorrei chiuderla amichevolmente qui…solo che so terrorizzato perché a cena ce sta pure er prociutto (vs bene scritto così?) e so indeciso se magnallo o no…non vorrei passare per mariones ignorante e per uno che ha bisogno di consigli su come è il vero tifoso della Roma !!!
Buona cena…ovviamente non a tutti
Si dice er “preciutto”, ma te sei de fòri porta, quindi sei giustificato.
Bon’appetito…
Ao a forza di non leggervi mi perdo certi capolavori:
“Prima dell’avvento di Pallotta la Roma calcio, per un verso o l’altro, era tradizionalmente una prosperosa mucca da mungere per frotte di famelici parassiti”
Ma Sensi e Viola?
O intendi unicredit e gli sbalzi in borsa?
A forza di parlare sempre vi perdete le basi.
Di speculatori ne vediamo abbastanza da 10 ‘murican years. Ormai li sappiamo riconoscere.
Lopez
Cetin Mancini Smalling
Spinazzola Cristante Veretout Pellegrini Kolarov
Dzeko Under
Ci mettiamo a specchio e vediamo che succede
L’importante è che nun se mettemo a pecora come mercoledì…
Quanta confusione. Peccato l’infortunio di Dawara,ma a Torino la squadra ha giocato una buona partita, vanificata dalla inconsistenza di Kalinic e Kluivert e dalla ingenuità di Florenzi. Peccato.
Una cosa sia ben chiara: FINALMENTE UN ALLENATORE COME FONSECA: Va ascoltato e assecondato.
Purtroppo è una piazza dove la tifoseria è vittima di troppi elogi e troppe critiche. Calma e gesso.
e forza ragazzi !!!
A Rossi bello, a Golf ce l’avevamo quarche anno fa. Mo’ c’avemo na Panda…a metano!
Ma a te che te frega, er bonifico a fine mese ariva puntuale.
Cattivik sembra che quell’altro salamelecco di AA (ammetto di aver letto le sue parole virgolettate su un altro sito) abbia detto che la Roma non vale manco lontanamente la Lazio.
Io sono disincantato, vivo la Roma ormai quasi con distacco, con disaffezione, Pallotta e la fuffa di questi anni mi hanno distrutto la passione, ma questa affermazione mi smuove, mi fa provare stupore, disgusto, rabbia.
Siamo arrivati al punto.
Eravamo la squadra più moderna del pianeta. Il modello che invidia al mondo fa. Il virtuoso esempio di gestione aziendale. Ce lo avevano detto loro.
E ora si sono accorti d’incanto che non valiamo manco un’unghia di una squadra costruita da Lotito, cioè da quello che loro stessi definivano un pancione cafone, ignorante, provinciale.
Sempre a proposito della radio di cui tu parli, ricordo quando a loro piaceva confrontarsi con le altre società del panorama calcistico italiano.
Era una continua, ingiustificata, fastidiosa presa per il cubo delle altre proprietà, dirigenze, rose.
Ricordo ancora come fosse oggi un giorno del giugno 2017 quando un poveretto sosteneva con sicumera e apperente conoscenza delle questioni economiche, l’impossibilità finanziaria del Napoli a operare sul mercato.
Cosa sempre smentita dai fatti, ma la cosa scandalosa è che quelle affermazioni venivano fatte nello stesso momento storico, stesso mese, stessi giorni, in cui il loro magnate di riferimento stava devastando la rosa nel nome di difficoltà economiche insormontabili, uccidendo da quel momento ogni ambizione sportiva per il presente e soprattutto per il futuro.
Pallotta mi ha devastato, auguro a lui la damnatio memoriae, ma ai suoi baciaterga, a questi traditori, andrebbe eretta una colonna infame….. per non dimenticare
Qui senza vergogna ci sei solo tu.Rossi! In quanto al novello Guardiola de noantri,perchè non vai tu ad allenare la Roma e ci fai vedere come si espugna lo Merxa Stadium con gli uomini contati e neanche tutti in forma e Bruno Peres come cambio a centrocampo? Sai perchè Santon e Sinazzola stavano in panchina? Fonseca l’ha spiegato,se giocano altri 90 minuti dopo 2 giorni sono a rischio infortunio,Cristante anche,appena rientrato da 2 mesi di stop,non è il caso che giochi 2 partite intere ravvicinate,lo stava,infatti,sostituendo quando Diawara ha chiesto il cambio ed ora dovrà giocare per forza. Questo perchè i giocatori mezzi rotti costano meno e te li danno anche a condizioni di pagamento favorevoli
Ciao Monika. Capisco che sei avvelenata, come tutti noi, e si capisce dal fatto che hai alzato i toni dei tuoi interventi che invece sono sempre stati più tecnici e mirati che polemici. Però dei giocatori che citi, ma anche di quelli che non citi, quelli notoriamente “fragili” sono Spinazzola e Pastore, mentre non mi risulta che Santon, Diawara, Zaniolo, Cristante, Zappacosta, ecc. fossero bollati come giocatori rotti o fragili. Questo non per giustificare nessuno, anche perchè l’andamento della squadra è quello che è, però se anche le persone solitamente più lucide e attente nei commenti, cedono alla tentazione di vomitare la frustrazione su pallotta, la dirigenza, la società, questo posto diventa invivibile così come lo era diventato RN che ormai infatti lo commentano in 4. Perdere con la Juve ci fa rodere giustamente il sedere, la squadra però è quarta davanti alle tanto idolatrate Napoli, Milan e Atalanta…questo davvero non conta niente? davvero bisogna buttare l’acqua con tutto il bambino, solo perchè una certa parte della tifoseria spinge da quella parte? io spero che te e i tanti altri che qua scrivono con l’intelligenza e razionalità, vogliate mantenere l’atteggiamento critico, ma equilibrato che avete sempre dimostrato e non cedere ai facili slogan e attacchi sterili, laddove è evidente che un proprietario che sta per lasciare non autorizza certo l’acquisto in un Eriksen o di chissà che giocatore. Non avveleniamo volutamente anche questo forum, perchè è ancora un bello spazio di confronto e sarebbe un peccato lasciarlo in mano ai soliti 4-5 noti assecondandoli nella loro missione affossa società. La proprietà sta per cambiare, ma vedremo tra 6-7 mesi quanto sarà diversa la loro musica, visto che i privilegi perduti non torneranno di certo con Friedkin…
Infatti sono ancora avvelenata,ma non solo per la partita contro la Juve,ma anche per come arriviamo al Derby e,soprattutto,perchè si ripetono tutti gli anni le stesse identiche cose!!!Scontate e prevedibili da essere noiose,infatti che me la prendo a fare?Su quelli fragili che Fonseca in momenti diversi ha citato come giocatori da gestire ci sono Pastore,Perotti,Mkhitaryan,Santon e Spinazzola. Cristante solo perchè rientra da un lungo infortunio. Non ho mai sopportato chi va contro per partito preso,ma neanche i galoppini! Ho sempre ragionato con la mia testa,sempre spiegando razionalmente le critiche che muovo,ma,sono tifosa e nei post partita,la razionalità a volte,se ne va!
Je dite a rossi che la lazziese c ha vinto 2 volte!
Per Lo Monaco, Fonseca è poco….fantasioso; dice che non si è inventato niente….ha ragione!;
Nessuno come lui conosce il valore della fantasia. In questi anni di giornalismo turbopallottiano ha dato prova di quanto la sua fervida mente fosse capace di inventiva….una produzione industriale di pappole su pappole senza il minimo pudore!
Di fronte ad un simile gigante della fantasia, persino Fonseca sembra un niente.
Bravo,grande! Era chiaramente lui il Guardiola de noantri a cui mi riferivo!Che delusione è stato!
Mattioli ha detto anche una cosa interessante sui 32 milioni totali (commissioni, cartellino) usciti dalle casse della Roma per Pau Lopez. Lo hanno invitato a cambiare argomento per evitare guai. C’ha ragione Amedeo. Il problema è l’ambiente romano. Un emiliano-romagnolo come Mattioli scopre gli altarini e non ci sta ed infatti la sua regione va a gonfie vele. A Roma tutti zitti.
Lollo, non dire mai ad un romagnolo che è come un emiliano e viceversa; potrebbero offendersi. I ferraresi (Mattioli lo è), poi, sono molto campanilisti. Del resto, a differenza della Romagna, l’Emilia non ha mai avuto una propria identità storica. Sembrano dettagli irrilevanti, ma se ad un Romano danno del laziale e quello je se ‘mbruttisce, qualche ragione ce l’ha… O no?
Un saluto a te e anche ad Amedeo.
In questi anni è cambiato tutto:
giocatori, allenatori, preparatori, fisioterapisti, medici, massaggiatori, direttori tecnici, sportivi e generali.
Sono stati persino rizzollati i campi di trigoria.
E niente.
Per quanto riguarda gli infortuni facciamo statistica a parte.
Giocatori che erano promesse arrivano qui e diventano casi umani.
Sono stati buttati centinaia di milioni, con cifre molto più basse altre squadre ottengono molto di più, noi aumentiamo solo i debiti.
Si dice che la sfiga non esiste.
E invece no, esiste eccome.
Chi è che in questi anni non è mai cambiato?
è lui quello che porta sfiga.
A Rossi derca… rispetto per la mia Golf serie 7 nera, immatricolata a dicembre 2016.
Anvedi questo, mi piacerebbe incontrarlo di persona un giorno o l’altro sto cesarone.
Ma n’do annamo domenica co ste 4 vignette!!!
Non ce sto ha capi un caxxo cmq lazzie merdxa e Ballotta via forza romaaaa
focolari: aridaje che dai della statuina a kolarov guarda se non vinciamo 1a0 con gol di Kolarov è.
trani: tu l’unica domanda che ti puoi fare è perché ti fanno fare ancora il giornalaio io ancora non lo capisco.
lo monaco: che cosa si doveva inventare Fonseca a Torino che aveva a disposizione 12 giocatori e mezzo il mezzo era kalinic troppo facile parlare dietro un microfono e sputare sentenze assurde. Forza Roma
Eccerto, il probblema e’ il tifoso che e’ legato al passato e non si vuole abituare al cambio di mentalità portato da pallotto e il suo fido e scodinzolante scottish terrier baldino.
Prima eravamo dei poveri zoticoni borgatari con le mani unte di panino alla frittata che correvano appresso a cose volgari come vincere il derby o la Coppa Italia.
Che schifo !
Ma grazie al cielo e’ venuto un geniale magnate dall’ America per toglierci dalla fangosa mediocrità locale nella quale ci rotoliamo da anni come suini.
Il magnate d’ America ci guiderà verso nuovi e ben piu’ gloriosi orizzonti.
Una ROMA nuova, internazionale, all’avanguardia e con lo sguardo volto a traguardi ben piu’ ambiziosi di una volgare rivalità locale e una misera coppetta nazionale.
Da buzzicona borgatara che parlava Romanesco per litigare con la vicina pecorara su chi aveva piu’ porta-ombrelli di latta…
…a Regina d’ Europa poliglotta e istruita che col vestito elegante e ricoperta di gioielli sale sul tetto del mondo con l’ intento di dominarlo per sempre.
Il tutto grazie alle pragmatiche qualità gestionali del James d’oltre-oceano, alle sue geniali intuizioni da vero “self made man” e alla lungimirate saggezza degli esperti dirigenti da lui selezionati.
Grazie James : con te sì che siamo usciti dalla mentalità retrograda del vecchio Romanista magna-frittata le cui vedute non vanno oltre la vittoria di una coppetta da due soldi.
Non siamo piu’ i coattoni retrogradi di una volta : grazie al tuo infaticabile impegno e alla tua onesta passione ora abbiamo ben piu’ alte aspirazioni per il presente e per il futuro.
Aó, me raccomando eh : mo’ tutti a guardà er derby !!!
Unico obbiettivo della stagione: non far vince lo Scudo alla lazzie!
GRAZZZIE BALLOTTO !!!
L’ AS Roma ,se non fosse arrivato “Ballotto”, era FALLITA…i grandi imprenditori di Roma aspettavano solo questo per potersela “pappare” gratis.
Adesso si sarebbe chiamata Romanella F.C. e avrebbe fatto il derby con la Virtus Cappadocia e non con la lazzio…
Un minimo di riconoscenza,no? E che diamine…
Grande MEH !!!
(nel senso di utente, non di me medesimo)
Egregio Zenone – Pallotto pe tutta a vita (a tua),
je ricordo umilmente che abbanga nun poteva permette er fallimento de’n suo asset. Per cui Prrsident Pallotto nun ha sarvato propio na beneamata. Riguardo ar passaggio a costui poi, je ricordo che a gara è stata gestita privatamente da abbanga, nun è stata ‘n’ asta pubblica. Per cui c’hanno potuto racconta’ quello che je pareva.
Ma in fondo a me poco me frega de ciò che hanno combinato. Le verità incontrovertibili so’ due:
1) Pallotto nun ha sarvato manco ‘n’ micio arampicato su’n arbero.
2) A fronte de 275 mijoni de buffi avemo vinto ‘n’ bonsai.
Distinti saluti daa mia cloaca.
Sig.Galopeira,se siamo arrivati a questo punto,perche’ ti sei affannato a difendere questa fallimentare gestione?Solo simpatia?
Spalletti e Conte avevano capito tutto.
Ma scusate eh.. Ma la Roma è stata fondata 10 anni fa da Pallotta o nel 1927 qndo il bostoniano manco era nato? State a dire 10 anni di nulla confrontandoli furbamente solo con l era viola e sensi. Ma il resto? Cosa ha vinto la Roma tra il 1930 ed il 1980 cioè ben 50anni non 10 a parte 1 solo scudetto ed una coppa delle fiere? Ripeto in più di 50anni.c era Pallotta anche lì? La verità che molti qui fanno finta di non vedere è che oltre a Pallotta a Roma non ci sono mai stati i soldi! Nessun pezzo da 90 Dell industria tipo agnelli o Berlusconi o Abramovich. Quindi scaricare tutta questa rabbia x una Roma non vincente da sempre solo su Pallotta come se ci fosse stato sempre lui o la sua famiglia dal 1927 è ipocrita.
A differenza è che né Sacerdoti né Anzalone né Ciarrapico né nessun artro c’ha intortato co la storia che saremmo diventati na regina d’Europa in 5 anni. Né hanno assoldato ‘n’ cialtronazzo che dava appuntamento ar Circo Massimo mentre se stava a venne pure l’infissi de Trigoria. Né hanno scritto tutti l’anni la squallida letterina d’intenti regolarmente disattesi.
Pallotto c’ha messo er core solo pe fa o stadio. Ovviamente non pe fa felici noi, ma pe realizza’ er massimo profitto possibile daa vendita. Er diavolo (che vota 5 stalle) j’ha mannato a monte er piano. E mo’ arraffa quello che può ancora arraffa’ dopo avecce lasciato na sporta de buffi.
Fra74, a parte Sensi e Viola, che qualcosa hanno vinto, grazie a Dio, solo Gaetano Anzalone è stato per otto anni alla presidenza della Roma senza avere la soddisfazione di vincere nemmeno la coppa del nonno. Eppure, moralmente, da vero Romanista e galantuomo quale è stato, l’avrebbe strameritata una sia pur minima soddisfazione…
Ora, per sfizio, chiedi a qualsiasi Romanista di tua conoscenza a chi si sente più “legato”, più “affine” tra Anzalone e pallotta. E poi facci sapere. Ciao
Ciao Kawa. Il mio ragionamento era un altro.. Non giudico i singoli presidenti ma l’insieme. E l insieme dice che in quasi 100anni la Roma ha vinto trofei che non occupano neanche una piccola mensola della bacheca del real Madrid.. E questo mi deprime visto che Roma è capitale come Madrid! Quello che contesto è questo scagliarsi contro i 10 anni di non vittorie con Pallotta come se la Roma prima ci avesse abituato bene con scudetti Champions e qntaltro! Più logica la contestazione dei tifosi del Milan ad Elliot visto il passato glorioso del club… Ma noi cosa contestiamo? Che la Roma non vince? E dal 1927 che praticamente non si vince e non certo x colpa di Pallotta.. Che tra parentesi è stato x ora il più ricco presidente della storia della Roma. Xche 2 mila e passa miliardi di patrimonio dimmi quale presidente passato li ha mai avuti… Ha fatto I suoi sbagli. Ma anche qlcosa di buono. Adesso speriamo in friedkin.
2 mila e passa mijardi de patrimonio? Sì, de rupie indiane…
Fra74, ti sfugge che i motivi per cui pallotta è detestato, più che contestato, vanno ben oltre la mancanza di vittorie. Perciò ti ho portato ad esempio un altro presidente “perdente” ma comunque amato dal popolo Romanista. Se avrai la pazienza di leggere i pensieri di chi critica questa proprietà (speriamo ancora per poco) e non ti farai prendere dalla smania di catalogarli come “spalatori di m”, “criptolaziali”, “marionette”, ecc.ecc. vedrai che c’è qualcosa di ben più nobile del semplice e banale “0 titoli”. Io li chiamo ideali. Ciao
Quante fandonie da parte dei soliti cantastorie che per 9 anni hanno difeso l’indifendibile, narrandoci la favola di Pallotta liberatore da tutti i mali. Questi utenti oggi appaiono patetici come non mai, alcuni insistono oltremodo e non fanno altro che apparire ancora più patetici. Avete toppato, punto, game over. Bisogna sapere ammettere ma in pochi lo fanno meritandosi stima e rispetto. C’è una verità oggettiva, questa società ha fallito, si è rivelata mediocre, senza alcuna intenzione puntare serialmente ai risultati, seguace di mere finalità speculative (quale fine esclusivo) e con la gestione della comunicazione peggiore del mondo del calcio “questa squadra è difficilmente migliorabile” (sembra una barzelletta, assurdo, se non l’avessero dichiarato in 3 ovvero Petrachi, De Santis e Fonseca sarebbe una roba da non crederci).
Ma coda frega della maglia, della bandiera e dei tifosi delle Roma a sti pseudo giocatori viziati senza p@lle???
Cattivik il patrimonio di Pallotta è stimato da Forbes in 1,2 miliardi di dollari al 2019..vai pure a leggere. Tradotto in vecchie lire sono più di 2mila miliardi. La matematica non l ho inventata io…..
Sì, ma ner frattempo hanno ‘nventato l’euro. Artra sòla, più o meno come Pallotto.