Serie A, ipotesi estrema: in campo a giugno e luglio

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ULTIME NEWS AS ROMA – Qualche presidente di serie A si sta rendendo conto che il rischio di non tornare più in campo in questa stagione aumenta giorno dopo giorno. Soprattutto se si pretenderà di giocare a “contagi zero”. Altri pensano che per non fare fallire il sistema si potrebbe lo stesso giocare a contagi “vicini” allo zero: ma il rischio sarebbe alto. Saranno i medici a dire che fare.

L’ipotesi ottimistica è quella di scendere in campo di nuovo per completare le ultime 12 giornate che mancano. I vertici della Lega, Dal Pino e De Siervo, sono in costante contatto con la Figc e con tutti i presidenti di club: martedì, in videoconferenza, altra assemblea informale.

Si stanno studiando tutte le soluzioni, da quelle ottimistiche a quelle meno ottimistiche. C’è anche un’ipotesi più estrema, pur di salvare la stagione e non rischiare il fallimento di qualche club: tornare in campo a giugno e giocare sino a fine luglio, a tappe forzate di sera (e a porte chiuse), e pazienza se l’Uefa non è d’accordo e se con questa soluzione si rischia di complicare anche la stagione successiva. In questo caso, la Coppa Italia potrebbe andare in onda a fine luglio con una final four (Juve, Milan, Inter, Napoli) di grande interesse.

E le Coppe europee? Silenzio totale, anche l’Uefa non dice più nulla anche perché molti Paesi coinvolti, vedi la Spagna, solo adesso stanno vivendo tragicamente l’ondata del virus. La possibilità che Champions ed Europa League non tornino più in campo è più che reale. L’Uefa potrebbe tentare di fare giocare una final eight a luglio, ma ci sono problemi di date. L’Euro 2020 è già stato spostato al prossimo anno, un danno consistente per le casse dell’Uefa che chiede un aiuto alle Leghe europee ma che un suo fondo rischi di 560 milioni.

(Repubblica.it – F. Bianchi)

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25 Commenti

    • E niente, QUESTI proprio non vogliono capire… (o fanno finta) Diramano seduta stante l assunzione di 300 medici e implorano di tornare in trincea quelli in pensione e QUESTI a cosa pensano? Al pallone… al pallone… quasi 5000 decessi in un mese e QUESTI se preoccupano del default pianeta calcio…

  1. Scudetto non assegnato.
    Le prime 4 in CL
    5 e 6 in EL
    Ultime 3 in serie B
    Non vedo altre possibili soluzioni.
    Non si può passare sopra la salute dei cittadini.
    Se dovessero ricominciare i campionati, questa volta bisogna farci sentire, boicottaando stadi, TV e quant’altro.
    Sono un abbonato da 40 anni e super tifoso, ma ci sono cose che vanno oltre una partita di calcio.
    Alla fine di questa tragedia, piangeremo le persone che ci hanno lasciato e cominceremo a mettere insieme i cocci, casse integrazioni, negozi chiusi per sempre, aziende in grossa difficoltà e chi più ne ha più ne metta…
    Coraggio fratelli italiani, ci rialzeremo anche questa volta!!!
    Ad Maiorana.

  2. Senza mezzi termini: Sarebbe uno sfregio enorme…
    E adesso venitemi a dire che questi “soggetti” non dovrebbero finire sotto processo – VERGOGNA!

  3. Se Panzone dopo 3 ko ancora non si
    arrende
    Mi fanno una parte ridere e da una parte pena.
    Ma come se Non si completa la stagione si rischia il fallimento (della LAZIO sicuro) e poi se si compromette la prossima stagione che fa? PANZONE LO SCUDETTO dei 120 anni te lo devi scordare. ..

  4. Mi é piaciuta molto l’idea di uno scudetto assegnato simbolicamente all’Atalanta per quello che sta succedendo a Bergamo.

  5. …. basta ….. siano seri almeno una volta …. basta … finisce così, non si assegna , se ne riparla quando sarà

    • Sarà difficile andare al mare… non torneremo presto alla routine quotidiana… purtroppo… e anche gli approcci affettivi non saranno più come quelli di un tempo… almeno per tutto quest’ anno…😦

  6. Ma questi che pensano una cosa del genere si rendono conto di quale sia la situazione ?

    Ma perché devono parlare dell’inutile quando le persone continuano a morire !!!

  7. queste notizie fanno capire che il rischio che il giocattolo calcio si frantumi irrimedialmente è molto concreto. ma perché gli altri sport non la menano troppo? perché si reggono in piedi su un sistema meno esasperato, quindi rischi minori di chiudere baracca e burattini.
    e a dirla tutta a me non dispiacerebbe dare una bella ridimensionata generale a tutto il sistema calcio mondiale, è ora di finirla con ingaggi fuori dal mondo che innescano una reazione a catena di spese enormi ormai insostenibili, gli interessi degli sponsor e soprattutto delle tv sono sempre per gli squadroni storici e per questo le competizioni sono sempre meno a portata di outsider tipo Atalanta, non si può rischiare di vedere i soliti noti fuori dalle fasi finali di coppe e campionati.
    per me alla fine dei giochi per il calcio sarà un bene se ne esce con le ossa rotte dal punto di vista finanziario, forse torneranno tornei più equilibrati, dove la cultura del lavoro, del sudore e dell’innovazione saranno più determinanti al fine dei risultati.

    • Dovremmo boicottarli al 100% per un paio d’anni se davvero dovessero riprendere questo campionato ormai bello che putrido!
      Ma ce la faremmo?

    • È ciò che auspico sinceramente caro Flying Dutch. In primis mi auguro che il calcio si liberi di tutto quel sottobosco di procuratori mammasantissima, mediatori, figure più o meno oscure, che succhiano sangue dal sistema senza offrire allo stesso un reale ritorno.
      La figura del procuratore, che dovrebbe solamente offrire assistenza professionale al calciatore durante la stesura del contratto, è ormai diventata quella di un deus ex machina che influenza e orienta pesantemente il mercato delle società.
      Mettersi in opposizione oggi a un Mendes o Raiola equivale all’impossibilità di operare liberamente sul mercato.
      È ora che il calcio italiano si liberi definitivamente di figure quali i Preziosi, Ferrero, Cellino e er sordido Pinguino formellese. Spero che questa tragica vicenda porti a separare il grano dal loglio e che il calcio torni su livelli sostenibili. Perché quando non sei autosufficiente, è lì che si insinua e prospera il malaffare.
      Si salvi chi può, cioè chi ha sempre seguito la strada diritta e virtuosa. Muoia Sansone con tutti i Filistei.
      Non faccio sconti e distinguo neanche per la Roma, se tale si rivelerà il caso.

  8. @ Alieno sdraiato
    Sono appena allibito alla notizia dei 300 operatori sanitari messisi in malattia al presidio ospedaliero di Crotone.
    Intanto i loro colleghi del nord non si fermano un istante, a meno che muoiano.
    Ma il campione è un tizio assunto con la chiamata recentissima: è passato negli uffici, ha firmato il contratto e si è messo in malattia. E intanto percepisce lo stipendio.
    Mi sembra un caso che meriti l’inserimento nella tua speciale classifica…

    • mi scrivi dove non ci sono, HIC SUNT LEONES? Il messaggio “telepatico” risulta a carico del destinatario, furbastro.
      Come ogni organismo vivente, anche il beotavirus è destinato a morte certa.
      Basta non cedergli il passo

    • Ti meravigli Hic? Avranno sentito distrattamente alla TV, intenti ad addentare un Big Big Big Mac con Ultra Mega Large Coke, che gli “stava per entrare in casa il nemico”. E si sono precipitati in armeria…

    • O forse sì preoccupano dei miei bellicosi progetti sulla Svizzera.

      Gli USA: il posto dove stanno sempre a fare gli alzabandiera in cortile e ripetono in continuazione “Dio benedica gli Stati Uniti d’America”… Poi però ciascuno tiene un arsenale di armi in casa.

  9. No , ma scusate, 5.000 morti e 43.000 contagi , si naviga a vista x vivere e il problema è veramente come continuare e finire un campionato a giugno, luglio o quando cavolo vogliono ?

  10. Questi stanno fuori davvero non sanno più che inventarsi. Allora o non ci vogliono sentire dall’orecchio oppure sono veramente pazzi; dunque non si sa quando questa emergenza mondiale finisca, non si sa quando le istituzioni daranno di nuovo il via all’apertura di attività o eventi sportivi. La Figc e lega cosa fanno invece progettano ancora per finire il campionato e salvare il salvabile? Ma questi stanno fuori, forse non è chiaro la situazione è drammatica, giocare oltretutto a luglio in mezzo al caldo anche se sera e con un agosto di solo stop (considerando il mercato, le preparazioni di ciascuna squadra in vista della prossima stagione) è follia totale. Qui va fatta una cosa, se entro metà aprile la situazione non migliora il campionato va annullato o al limite assegnare lo scudetto alla prima classificata senza se e senza ma, basta con questa follia. C’è davvero altro a cui pensare ora SVEGLIATEVI

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