AS ROMA NOTIZIE – L’attaccante spagnolo Carles Perez ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport nella quale si dice convinto di poter vincere l’Europa League con la maglia della Roma e di voler restare nella Capitale a lungo. Ecco tutte le sue parole:
Il campionato ricomincia, era quello che speravate?
Si, sia io che i miei compagni non vedevamo l’ora di ricominciare. Siamo felici che adesso ci sia una data, il 20 giugno, per questa ripartenza che ci rende tutti felici. Credo che renda felici tutte le persone che si auguravano un nuovo inizio del calcio e del campionato italiano.
Come vi state allenando da quando gli allenamenti sono collettivi?
Molto sul piano fisico, ma adesso in allenamento c’è anche la palla. Era inevitabile che riprendessimo a lavorare forte fisicamente perché dopo 2 mesi in casa in cui sì ci siamo allenati, ma non è la stessa cosa che farlo in campo mettendo gli scarpini insieme al resto della squadra. Stiamo lavorando forte per entrare in forma e farci trovare pronti.
Con quali motivazioni sei venuto a Roma?
Sono sempre le stesse: migliorare e imparare ogni giorno. Arrivo dal calcio spagnolo che è un po’ diverso da quello italiano, quindi sto cercando di imparare lo stile di gioco e soprattutto di imparare dai miei compagni più esperti.
A San Siro avevi segnato contro l’Inter, che ricordo hai?
Un ricordo bellissimo, la realizzazione di un sogno. Da piccolo guardavo la Champions in tv insieme ai miei genitori e a mio padre, segnare un gol in uno scenario come San Siro è stato un sogno.
Messi che cosa ti ha insegnato?
È una persona speciale e affettuosa soprattutto con i ragazzi della Masia. Prima di giocare al Camp Nou c’è un po’ di nervosismo, lui è sempre il primo a rasserenarti e che questo comportamento arrivi da quello che è il miglior giocatore del mondo è importante.
Hai segnato all’esordio in Europa League, questa squadra può vincerla?
Sono stato molto contento del primo gol con la Roma e per di più al mio esordio all’Olimpico in Europa League. Credo che la Roma possa vincere la coppa, è una squadra in grado di raggiungere qualunque obiettivo.
La Roma è una squadra che può arrivare quarta?
Non ho nessun dubbio, siamo determinati a ripartire forte e convinti di poter raggiungere questo traguardo che è il quarto posto.
Sei giovane, senti già di rimanere a lungo a Roma?
Spero di sì. Sono stato accolto bene qui, mi trovo benissimo, spero di restare ancora tanti anni e segnare.
Sarei felice se le previsioni di Perez,si avverassero, parecchi faranno a botte per risalire sul capiente carro fornito per l’ occasione dalla societa’, anche se parecchi saranno respinti a pedate!
Ricordate la scena di Fantozzi,quando in corsa si tira giu tutti i passeggeri del tram? Un qualcosa di simile!
Ma quando passa sto carro? So’ nove anni che aspetto alla fermata. Dici che ho sbagliato fermata?
@@@ in questi nove anni a Viareggio di carri ne sono sfilati a centinaia,
a Roma neanche uno.
@@ tranquillo io me lo godo a piedi, camminando per le vie della Mia CittÃ
e non perdendomi neanche un attimo di quei momenti, come ho fatto per due volte.
@ non so se ci sarà la terza, ma i carri li lascio ad altri.
FORZA ROMA SEMPRE!
A Cattivik ma a quale fermata te sei annato a mette?
A Ivan, ma che ne so io…me so’ fidato de Stefano e de Robbo. Dici che m’hanno cojonato?
Ahahahahahahah
Non si riesce proprio ad essere realisti! Non abbiamo proprio le qualità per arrivare fino in fondo; va bene essere tifosi o tesserati però un minimo di obiettività .
diciamo che l europa league l hanno vinta cani e porci e in questa europa league l unica squadra che ci potrebbe fa piange e il solo man utd le altre sono pari o leggermente superiori
Per restare a lungo con Omino Buffo c’è solo una strada…dimostrarti scarso.
Cattivik guarda che Stef.55 intendeva il famoso “CARRO DEI VINCITORI” TANTO EVOCATO dal noto Zenone prima sempre presente ora,almeno apparentemente,scomparso dal sito. Il motivo è chiaro,quel leggendario carro cche doveva trasportare i tifosi festanti fino al Circo Massimo è tristemente parcheggiato avanti lo stabilimento cesaronico di Focene; che peccato.
Naturalmente venendo accolti da Monchi (dovevamo vederci lì no?) al Circo Massimo dove Pallotta, ebbro dei suoi trionfi, sarebbe stato incoronato RE D’EUROPA, che dico ZAR….ma no IMPERATORE…vabbè facciamo MOHATMA.
Io me fido Roma’, io aspetto. Sia mai che me ne vado e passa…
@@@ forse il silenzio, sarebbe una gran cosa.
@@ ancora non hanno capito che l’era dei proclami è finito da un pezzo?
Oppure lo mettono come clausola sul contratto?
@ un tizio anni fà disse che saremmo diventati la”reggina” d’europa
fino ad arrivare sul tetto del mondo…
E’ inutile proprio non ne possono fare a meno
e noi paghiamo per colpa loro, le perculate delle altre tifoserie.
Cattivik,no hai sbagliato squadra!
Ah, nun stavi a parla’ della Roma! Era no scherzo…ma voi dell’orchestrina state sempre a scherza’ però…
Domanda: se l’Atalanta vincesse la Champions, noi da 5i ci qualificheremmo?
NO Anacronistico in Champion vanno comunque solo le prime 4 però si potrebbe entrare comunque,credo, vincendo l’Europa League.
E allora è fatta…
Ma infatti Cattivik con Pallotta tutti al Circo Massimo…….o forse al Banco dei Pegni.
Ma se si scoprisse che la lazzie ha nascosto/taroccato i risultati dei tamponi? Una bella squalifica…. e magicamente rientriamo tra le quattro
Ormai il forum è illeggibile. Anche qualche frase ottimista di un nostro giocatore viene ricoperta di valanghe di lamenti da frustrati.
Veramente il carro non passa dal 2001. Da quando il grande Capello prese i 6/7 undicesimi della squadra di Zeman, e col fuoriclasse Batistuta, gentile omaggio del caro vecchio buon Franco Sensi, vincemmo il terzo scudetto della nostra storia. Da allora, svariati secondi posti, solo quello del 2001 fu lo scudetto delle 7 sorelle, ha un valore superiore, i secondi posti a seguire sono quelli di una sorella, e tante cugine di terzo grado.