Ibrahimovic: “Milan, ci penso io. A 40 anni si parla solo del fisico, come con Totti. Ma la qualità è la stessa”

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ALTRE NOTIZIE – Zlatan Ibrahimovic è senza dubbio il calciatore simbolo di questo Milan dei miracoli che, a sorpresa, è andato in fuga in classifica, a +5 sulle dirette inseguitrici. Lo svedese ha parlato a Sky Sport intervistato dall’amico Massimo Ambrosini, di come è cambiato in questi anni, delle ambizioni del Milan fino alla sua condizione fisica.

Se mi sento diverso? Molto. Dieci anni fa ero un altro giocatore – dice Ibra -, dieci anni fa tornavo indietro per andare a prendere il pallone. Oggi non lo faccio, penso che se torno indietro spreco energie e non sono utile in attacco. Dieci anni fa se la palla non mi arrivava perfetta con quei giocatori… Ora giochiamo in un altro modo. Non eri molto positivo per quest’anno, ma ti ho già detto “Ci penso io”. Ancora oggi i torelli qui sono una battaglia. Mi sentivo vivo con la competizione. Chiedo tanto, se non ti alleni bene ti dico qualcosa, non accetto un passaggio sbagliato, tutto questo ancora oggi. Poi dipende da te come lo prendi, come ti alleni è come giochi. La mia filosofia è questa, poi forse per i brasiliani è differente. Si allenano in modo tranquillo e poi danno spettacolo in partita. Ora mi hanno detto “fai vedere la strada e noi ti seguiamo”.

Sugli obiettivi del Milan in campionato, Zlatan è chiaro: La squadra ha tanta fame e voglia, stiamo facendo bene. Non ci sono obiettivi o sogni, giochiamo una partita alla volta. Io ce l’ho il mio obiettivo, ma per la squadra è quello di fare meglio dell’anno passato. Guardiamo una partita per volta. La squadra è molto giovane, non hanno il feeling di vincere qualcosa. Non hanno questo pensiero fisso sugli obiettivi. Non dobbiamo rilassarci, e qui entro io. Non bisogna essere soddisfatti. Sappiamo che la squadra non è come Inter e Juventus che hanno un organico più ampio. La squadra può puntare alla Champions? Penso di sì. Ho giocato 8 mesi qua, penso di sì. Però non conta solo la qualità o il talento, conta il sacrificio e la disciplina. Tutti piccoli dettagli che fanno la differenza”.

Passaggio obbligato sulla sua condizione fisica a ridosso dei 40 anni e sul suo futuro una volta appesi gli scarpini al chiodo: “Cosa voglio fare quando smetto di giocare? Non lo so. Ho due figli, due vite in un’altra vita. Con loro metto pressione e disciplina, devono capire come funzionano le cose. Disciplina, rispetto e sacrificio. È il dettaglio che ti costruisce. Allenatore? Non penso. È una cosa molto stressante. Se sei stato un calciatore stare fuori dal campo a dare indicazioni agli altri e magari non ci riescono… Finché posso continuare a stare bene gioco. Quando sei vecchio si parla solo di fisico, come con Totti. Non è che mancano le qualità. Se uno ha ritmo ce la fa. È quella la cosa importante. Non perdi qualità, è impossibile. È una questione fisica”.

Fonte: Sky Sport

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19 Commenti

  1. Ha dalla sua un fisico stupefacente

    Totti purtroppo ha avuto più infortuni e più gravi di lui e un fisico tendente ad appesantirsi quindi la sua fase calante è arrivata almeno 2-3 anni prima.

    Come quella tecnica siamo su quei livelli, 2 mostri.

    • Io amo Totti è ovvio , ma c’è da dire che Totti non si è mai allenatore bene ed è lui stesso che l’ho ha detto più volte ultimamente a parte gli anni con Zeman .

    • Si David. .ma con la maglia della Roma, non gli avrebbero perdonato il gol alla CHUCK NORRIS contro l’udinese, l’affossamento del difensore del Verona, la gomitata a kuolibaly.
      Lo stipendio di 7 mln di euro, che al bilan possono permettersi, nonostante un passivo di bilancio e il fpf , che esiste, al punto di escluderli della coppa.
      Non gli avrebbero perdonato, l’acquisto di un perfetto sconosciuto, dalla squadra svedese (,mi sembra il Malmoe’ o l’Hammarby?) Società DI cui ibraimociccio detto il castigatore del virus ( ibra: virus hai avuto il coraggio di sfidarmi…) niente meno? Questo si chiama mania di onnipotenza.
      E’sempre infortunato.
      Ha sbagliato 4 rigori …l’ultimo lo ha tirato direttamente tra le braccia della Madonnina sul Duomo.
      Cammina in campo.
      Pero ‘ibraciccio. .ohhhhhhh ahhhh

    • Maledetto t9
      Volevo dire che ibra detiene delle quote, della squadra, da cui e’stato acquistato il giocatore in questione. Come si chiama questo???
      E se l’avesse fatto con la maglia della Roma.

  2. Lui vuole giocare a 40 anni ed ha la mentalità da campione, Totti invece era un coatto mercenario attaccato ai soldi, va bene così dai….

    • Mercenario sarai Ibrahim,,è tu sicuramente laziale a scrivere certe minchiate, quando Ibra avrà giocato tra ragazzi e prima squadra per 28 anni consecutivi, allora potrà parlare di Totti, per il momento sciaquatevelaTutti e 2 coatti del Kaiser !!!
      SEMPRE FORZA ROMA !!!!

    • Totti era mercenario?
      Coatto?
      Ma vergognati di quello che hai scritto.
      Ibraciccio gioca gratis. Giusto?
      7,5 mln mi sembra di stipendio
      Poi e’antipatico
      Coatto
      sbruffone
      Mania di onnipotenza
      Mena come un fabbro
      Insulta gli arbitri
      I giornalisti
      Gli avversari

    • Probabilmente mi sono espresso male, ma la mia era ironia ed il messaggio che volevo trasmettere era l’opposto, nei commenti ho letto che le parole di Ibra sono da mentalità vincente mentre quando le stesse cose le diceva Totti i commenti erano opposti ovvero quello che ho detto, un vecchio che non vuole smettere perché attaccato al denaro…

    • Se lo prendevamo noi ibra al posto del Milan… Si avrei creduto per davvero allo scudo. Ibra è nel mio top team e anche in quello di Totti. Guardate da solo quanto sta incidendo. Questo è un vero campione. Mi dispiace perché è uno che pensa solo a vincere, ha una marcia in più. E c’era chi sul forum diceva che era bollito. Me sa che bollito è dzeko, no ibra. Adesso spolliciatemi.

    • Wa-ta’sono Brucio LIn…
      Lo sforzo fatto a 39 gli e’costato un mese fuori. E vedrai quanti ne farà. .

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