ALTRE NOTIZIE – Massimiliano Allegri, tecnico molto quotato dopo le vittorie ottenute alla guida di Milan e soprattutto Juventus, ha parlato oggi al quotidiano inglese “The Times” rivelando la sua voglia di tornare ad allenare, specialmente in Italia.
“In Italia sono stato al Milan per quattro anni e alla Juventus per cinque. Ora mi aspetto di lavorare ancora in Italia, ma è difficile, o in Inghilterra. Mi piacerebbe vivere un’esperienza di Premier League”, ha confessato il tecnico toscano, che in avvio di stagione era stato pesantemente e ripetutamente accostato alla Roma. Fonseca infatti, a inizio campionato, era apparso in bilico con il cambio di proprietà, ma poi i risultati hanno parlato in suo favore e ogni voce di un possibile avvicendamento è stata messa a tacere.
Nel corso dell’intervista al The Times, Max Allegri ha poi spiegato quale dovrebbe essere la peculiarità di un buon allenatore: “Non dovrebbe creare ansie ai giocatori. Se parti solo dalle due idee, dal tuo credo, e non dalla qualità del materiale che hai tra le mani, secondo me fai un grande errore. Sono i giocatori a decidere il gioco. L’allenatore deve essere uno psicologo. L’80% è psicologia, il 20% è tattica.
Dobbiamo guardare nella testa dei giocatori, perché sono giovani, sono ‘bambini’. Dobbiamo parlare con loro ogni giorno, sapere tutto, conoscere i loro problemi. I problemi di un diciottenne sono diversi da quelli di un veterano. Chi va in panchina deve avere fiducia nel suo allenatore. La prima qualità per un tecnico è la psicologia”.
Fonte: The Times
Bravo…. Ma stai bene così….
Magari il prossimo anno venisse da noi
Domanda paradosso :
in QUESTA ROMA quanti gol farebbe Ibrahimovic ?
Personalmente penso ALMENO 30.
Non serve Allegri serve CHI FA GOL qualcuno di PROPRIA CREAZIONE.
… Ehm… Come dire… Mastikà??
Grande Max… Ho solo che ris#lpetto per questo allenatore.
Cioe’ se le percentuali di Allegri fossero esatte,Fonseca piu che l’ allenatore dovrebbe fare il pizzicarolo! Psicologo? Ah,ah,ah,ah,ah!
Secondo me ha detto delle cose giuste.
Il grande allenatore non è quello che vuole piegare il suo modo di giocare ai giocatori, ma quello che fa un gioco a seconda delle caratteristiche dei calciatori.
Peccato che uno bravo come lui stia fermo e non alleni
Allegri arriva tranquillo a fine mese e si può permettere di aspettare l’offerta giusta per tornare in campo. Qualunque club riuscirà a metterlo sotto contratto riprenderà, o inizierà a vincere qualcosa di importante. Per me é il numero 1, con buona pace dei fans del bel gioco (peraltro opinabile). Mi piacerebbe rivederlo in Italia, ma anche vederlo massacrare regolarmente gli juventini in Champions ogni volta che ci gioca contro… Fonseca oggi merita la Roma, ma se un domani non lontano fosse lui a guidarla, sarebbe la scelta migliore.
Ecco perché Difrancesco non poteva e non potrà mai essere un grande allenatore…
Ma chi quello del SUO calcio? Io (e soprattutto i giocatori in campo) ancora devo capire quale fosse. Detto questo, non gli voglio male e spero che con il tempo sappia smussare il suo credo calcistico e adattarlo ai calciatori, alle esigenze e all’avversario che incontri
Se l’80% è un fattore psicologico e la tattica la decidono i giocatori… mettiamo ad allenare laureati in psicolgia…
Massone anche Allegri… Non me l’aspettavo.