I patron Friedkin blindano Pellegrini: “È il nuovo leader”

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AS ROMA NOTIZIE – Dai cinque giorni più pesanti della stagione romanista (derby e Coppa Italia), alla vittoria scaccia crisi di sabato contro lo Spezia, chiudendo la settimana con la visita dal Papa di ieri. Il tutto, scrive oggi La Repubblica (F. Ferrazza), in attesa di un rinnovo contrattuale che blinderà Lorenzo Pellegrini al club giallorosso praticamente per tutta la carriera.

Una decina di giorni sulle montagne russe, per il numero 7, capitano romano di fatto e, adesso, anche di diritto, in attesa che rientri, se possibile, il caso Dzeko. La Roma ha bisogno di leader, è tempo che le personalità emergano e quella di Lorenzo Pellegrini ha fatto un salto in avanti, netto e ben delineato.

Lorenzo è diventato subito un punto di riferimento per i Friedkin, che con lui si confrontano molto e su di lui vogliono costruire il progetto della Roma del futuro, partendo dal rinnovo contrattuale. Fonseca, in rotta con Dzeko dopo lo scontro post-Spezia di Coppa Italia, vuole levare la fascia dal braccio del bosniaco ma è lo stesso Pellegrini in queste ore a cercare di mediare tra le varie posizioni.

La sera dopo il duro confronto a Trigoria tra staff tecnico, società e spogliatoio, Lorenzo è andato a casa di Edin, per aiutare a ricucire lo strappo con l’allenatore, prima di essere poi decisivo in campo, sabato pomeriggio.

Fonte: La Repubblica

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25 Commenti

  1. Pellegrini non potrà mai essere un leader e in futuro se volessimo puntare più che ad un posto Champions nella Roma potrebbe fare massimo panchina.

    • …commento in linea con l’umore di una parte della piazza romana, purtroppo: un giorno sei “er mejo der monno”, l’altro “sei na pjpp@ ar sugo”…vale per tutti…su questo “umore” alimentato da stampa e media compiacenti e leccaqulo le strisciate tengono a distanza la Roma…e non solo…

    • Lo pensavo anche io, ma sabato ha dimostrato il contrario, spero di… ❤️🧡💛 Per lui, per la ROMA e infine per noi che, quel che abbiamo visto lo ripeta contro il Verona per una conferma! Qualcosa è cambiato, forse, questa litigata tra tonno Fonseca e Edin lo ha reso responsabile di più di quello che si sentiva. ❤️🧡💛 DAJE LORE’ ❤️🧡💛

    • ORA VORREI CHE QUALCUNO MI ELENCHI, (IO NON NE HO MEMORIA) dei nomi di giocatori leader della Roma, la maggica per noi tifosi, che non siano stati a turno smerdati dai tifosi, e qualche volta dalla proprietà stessa. Da Losi in poi… forza.

  2. E’ stato massacrato per la prova nel derby, ora è incensato per quella con lo spezia.
    Non ci sono mezze misure, non era un brocco prima, non è un campione adesso.

    • è un bravo giocatore ma non un leader .
      quando abbiamo vinto qualcosa che erano i leader.
      falcao conti nela tancredi di bartolomei
      batistuta cafu samuel

      Parliamo di altre persone. tecnicamente valido ma deve diventare piu continuo non deve sparire con il napoli atalanta e derby e esaltarsi con lo spezia.
      Aspettiamo tutti i suoi progressi

  3. Ti dimentichi sempre l incipit fondamentale e cioè “secondo me”, come tutti non hai verità ma solo opinioni…..per fortuna il massimo che puoi fare è postare su questo forum.
    C’È SOLO L’ASROMA!!!!

  4. Ve le ricordate le parole di Totti alla conferenza stampa di addio al Coni su Pellegrini e quelle su Florenzi?
    Ecco….il nostro capitano ci aveva visto giusto, come ci aveva visto giusto su Pallotta e la sua corte dei finti miracoli.

  5. Spero di cuore che la partita di sabato sia stata l’episodio chiave, quello che faccia scattare finalmente la molla in lui. La società, a detta di tutti, è pronta a dimostrargli fiducia incondizionata.
    Abbiamo bisogno di un capitano, un leader giovane e ambizioso che rifletta lo spirito e la voglia della nuova società. Contro il Verona, squadra molto tosta e dai toni agonistici elevati, avremo subito una riprova.
    Inutile dire che sarebbe una cosa molto bella se si potesse continuare a seguire la tradizione del ragazzo di casa con la fascia al braccio.

    • Aoh, ebbasta, da un po’ hai preso a scrivere prima di me quello che penso anch’io… 😉

  6. Se è stato Capitano uno come Florenzi non vedo perché non possa farlo Lorenzo Pellegrini, detto da uno come me che non gli ha mai risparmiato critiche.
    Certo che se Zorro si decidesse a metterlo in campo nel suo ruolo magari renderebbe anche di più.

  7. Lorenzo Pellegrini ragazzo serio buon giocatore, non di certo un campionissimo, ora merita di fare il Capitano.
    Dentro è quello più sveglio di tutti, l’unico che aveva detto è il sesto cambio, un Capitano dev’essere soprattutto uno che vede le cose ad ampio raggio, come fa lui.
    Ha la stoffa per fare il Capitano.
    Anche se Dzeko dovesse essere riabilitato, per favore non più la fascia non la merita e penso che la fascia di Capitano bisogna meritarsela.
    Ora la merita Lorenzo Pellegrini

  8. A star is born? è tanto che aspettiamo che Pellegrini faccia finalmente quel salto di qualità che tutti ci auguriamo, ma che sembra sempre mai realmente compiuto. Ammetto che sabato mi ha sorpreso, quasi commosso, per impegno, concretezza e attaccamento alla squadra. Però il sospetto che lui possa soffrire la personalità di Dzeko o di altri giocatori carismatici c’è, ed è ora che dimostri di avere altrettanta personalità e si carichi la squadra sulle spalle anche oltre le situazioni di assoluta emergenza (e comunque giocavamo con lo Spezia, non col Real). Chissà che sia la volta buona…daje Lorè

    • Può darsi benissimo che si sia guardato attorno… Dzeko fuori. Mkhitaryan fuori. Pedro fuori…
      E abbia pensato che stavolta la responsabilità toccava a lui.

  9. Secondo me Pellegrini è fortissimo.

    E’ estremamente intelligente e lo si capisce da come stia migliorando in tutti i suoi precedenti punti deboli: perdeva troppe palle in mezzo al campo e adesso non ne perde mezza. Non era implacabile sotto porta e adesso segna che è una bellezza. Aveva delle pause e, come immagino tutti abbiano potuto osservare sabato, adesso è costantemente una spina nel fianco per gli avversari, per 90 minuti (…e recupero 😊😊😊).

    Al Derby secondo me ha pagato l’emozione. E non mi stupirei se riuscisse a migliorarsi anche in questo.

    Poi mi sembra che chi ci affronta, come ho già scritto un’altra volta, prenda provvedimenti speciali per arginarlo (come anche per Miki) e non penso che lo farebbero se non lo considerassero un pericolo…

    Infine, lo ricordo, ha 24 anni ed è da qui in poi che i giocatori (di solito) danno il loro meglio. Personalmente sono super contento che sia della mia città e giochi nella mia squadra 😊…

  10. Al di là di quello che un tifoso può pensare di Pellegrini, dico solo una cosa: la Ferrazza è il classico emblema del “giornalismo clientelare”. Tra l’altro, da anni che l’ascolto in radio e nelle trasmissioni, non ho mai capito esattamente quali siano le sue competenze calcistiche.

  11. Comunque, dico la mia sul ragazzo. A me Pellegrini, a livello strettamente umano piace, è un professionista molto serio, e tra le altre cose, mi permetto di dire che non trasmette l’idea della romanità grottescamente ostentata e cafona… per certi versi, non è nemmeno banale nelle sue uscite, pur non avendo lo stesso carisma di De Rossi. Riguardo al calciatore, io penso che sia un buonissimo centrocampista, con i suoi pregi e i suoi difetti, e molto difficilmente potrà disputare una carriera simile a quella di Totti e De Rossi.

    Qual è però la chiave del discorso? Che essendo romano, il tifoso medio si aspetta da lui un rendimento nettamente superiore in relazione alle sue potenzialità reali, e pertanto, nella stragrande maggioranza dei casi rimane deluso, finendo per contestarlo. Io posso sostenere con ragionevole certezza che se la sua città natale fosse stata un’altra, il giudizio nei suoi confronti sarebbe stato più simile a quello di un El Shaarawy, tanto per citarne uno… insomma, una roba del tipo “è un buonissimo giocatore, non un top player, ma ci può stare nella rosa”. Invece, per la ragione sopracitata, è sempre pronto a finire sul banco degli imputati, o viceversa, ad essere beatificato, a seconda del suo rendimento.

  12. I Friedkin, in realtà, blindano tutti. Hanno una politica diversa da pallotta. Credono ad un progetto sportivo e vogliono vincere. La loro presenza assidua e l’aver già messo parecchi soldi di tasca loro (anche se qualcuno finge che non sia successo), e l’aver rifiutato le offerte (alte per zaniolo, qualcuno non si ricorderà) ne sono la prova, la musica sta cambiando.

  13. Roma città eterna anche nella sua incapacità di cambiare mentalità. Pellegrini prima dello Spezia era un buon giocatore, non certo un campione, con scarsa personalità dimostrata nei grandi appuntamenti e molto discontinuo. Dopo la partita vinta in extremis contro il Real Spezia all’improvviso è diventato il capitano insostituibile, carismatico e trascinatore. Ma quando la finiremo di vedere sempre quello che sogniamo come fosse la realtà (per poi rimanere sempre puntualmente delusi)? Prima delle sconfitte col Napoli ed Atalanta Mirante era il nuovo Alisson, Borja Majoral dopo il Crotone era Butragueno, salvo tornare una pippa al sugo in Coppa Italia ed il nuovo Rooney dopo l’ultima di campionato. Adesso addirittura si può rinunciare a cuor leggero a Dzeko, perchè lo spagnolo è talmente forte, da non aver bisogno nemmeno di un sostituto. Vogliamo vedere le punte centrali delle nostre dirette concorrenti (lasciando perdere le strisciate che arriveranno prima, seconda e terza)?
    Osimeh ha Mertens, Petagna e Llorente come alternative, mentre Zapata ha un certo Muriel che ha segnato 11 gol senza mai essere stato titolare. Poi non ci lamentiamo se arriviamo sesti….

  14. Io stimo Pellegrini, deve solo giocare nel proprio ruolo. Si può essere forti senza essere universali.
    Ma è proprio il termine BLINDARE che mi piace.
    Ora, provenga esso da qualche voce in società, dalla stampa fallace etc poco importa: di sicuro in tempi di mercato ortofrutticolo nessuno si sarebbe azzardato a pronunciarlo senza poi fare la figura del pagliaccio. Tipo il buffone de sevilla, per intenderci, come quando disse (tra le altre…) se va via Alisson in porta ci gioco io. Olè…

  15. Pellegrini non è un campione, ma è giovane e sembra avere carattere.
    Se trova continuità può diventare un leader.
    Quello che trovo ingiusto sono le critiche piene di veleno se sbaglia partita.
    Non sarà mai Falcao o Totti, ma è un calciatore della Roma potenzialmente forte. Stiamo calmi.

    Se volevo una “vita” tranquilla tifavo quei briganti della Juve, ma non sono APOLIDE, ho sangue giallorosso.

  16. Bravo Markus. Io non sono romano (il nick lo tradisce, mi rifaccio al vecchio bomber coi baffi delle mie parti) ma in tutti questi anni ho maturato la convinzione che tifare la maggica sia un destino.
    un tormentato, ma inevitabile destino. FRS.

  17. per quanto come giocatore per me sia nella media (ne un campione ne na pippa) tenemoselo stretto Pellegrini che è l’unico che sa contà!!

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