AS ROMA NEWS – Josè Mourinho chiama Samuel. E’ il titolo del Corriere dello Sport (R. Maida) oggi in edicola. Il portoghese, scrive il quotidiano, pensa già ai dettagli, che talvolta possono essere fondamentali per differenziare il normale dallo special.
Mourinho non ha ancora sentito i giocatori ma è in quotidiano contatto con Tiago Pinto per costruire la Roma della prossima stagione. Primo tema: l’inizio del ritiro. Sarà con ogni probabilità il 6 o il 7 luglio e si terrà a Trigoria anche se c’è la possibilità di accettare l’invito di qualche paese dolomitico.
Intanto si completa il nuovo staff: in arrivo Jose Fontes dal Leicester, che sostituirà Riccardo Formosinho, con Mourinho dal Tottenham. Ma il nome che fa più surriscaldare i tifosi è quello di Samuel: l’argentino è molto intrigato dalla proposta ed è stato contattato. Sarebbe il profilo ideale: conosce l’ambiente e con Mourinho ha vinto il triplete all’Inter.
Fonte: Corriere dello Sport
Nostalgia canaglia….
Nulla da dire su Samuel.
Comportamento esemplare da giocatore.
E mai una sbavatura anche da ex.
Uomo verticale, corretto e leale.
Se fosse, sarebbe il ben tornato.
The wall il miglior centrale che abbiamo mai avuto… gli voglio un bene infinito.
Dal titolo sembrava una notizia ufficiale…
Vedremo.
Infatti, non si sa nulla…
Ottimo
6-7 Luglio se sta na favola a Roma belli freschi poca gente l’ideale pe fa la preparazione che vai a fa in alta Montagna tutti quei chilometri pe magna’i Canederli la sera poi si annoierebbero i ragazzi… e’una bella idea rimanere a Roma se’visto che poi dopo una bella preparazione a Trigoria non se fa mai male nessuno l’esperienza serve pure a questo i nostri dirigenti non so mica dai Gaggi!!!
più che altro sei sicuro che i protocolli anti-covid sono rispettati ed eviti assembramenti di tifosi. Perchè il tifoso è importante ed è meglio che sia in salute.
La preparazione atletica in alta montagna è perfetta in quanto la pressione atmosferica è la qualità si ossigeno danno una marcia in più. Aggiungi il mangiare Doc e si spera un preparatore di livello.
Forza Roma
La cosa buffa è che dai likes gli vanno anche dietro non pochi eheheh
Guarda che il capo clown da mò che ha smontato le tende,il vento adesso è cambiato, non lo fermi con le baggianate
Commenti strappa likes (romanisti?) su un forum romanista che lasciano DUBBI sulla propria provenienza di fede, che tipi,ce se dovemo abituare a convivece
@stefano
Ma infatti non dobbiamo abituarci dobbiamo promuovere e diffondere la nostra fede mai tradita.
Forza Roma
È che non sono neanche romanisti,cosa vuoi diffondere con loro?
Classico Leoncino da tastiera che cova rancore represso, usa il blog come valvola di scarico cercando consensi….non confondiamo la fede del tifoso
Samuel? Magari.
Samuel sarebbe il benvenuto…NO, NO e ancora NO al ritiro a Trigoria!
e a Sacrofano ?
Oppure Rocca di Papa !
L’aria buona c’è anche lì.
@UB40
…posso chiederti perché questa netta opposizione al ritiro a trigoria?
(a parte ovviamente il fatto che in luglio si corre di gran lunga meglio in una località montana)
Quoz, ti sei risposto da solo. Correre e sudare in un clima umido dal 90% in su non può essere di beneficio per i muscoli.
Sarà una coincidenza, ma da quando facciamo la preparazione a casa abbiamo percentuali ridicole di infortuni muscolari.
Penso ci sia un motivo se per svariati decenni la preparazione si è svolta sempre in montagna.
grazie, pensavo vi fossero altre ragioni di non mia conoscenza.
anche se, c’è da dire, un ritiro estivo non si nega a nessuno, lo fanno anche le peggiori squadre di B: un piatto di pasta immersi nell’aria pulita non si nega a nessuno, figuriamoci ai nostri eroi.
Nel mio film, e nella mia ingenuità, mi sarei immaginato una bella rivoluzione mourinhana a trigoria, tanto per incominciare bene la giornata, visti soprattutto gli infortuni, e l’organizzazione tecnica decisamente da migliorare.
staremo a vedere… 😊
Calma rega aspettiamo solo la notizia sia confermata ,se no ce continuano a pia pe i fondelli
Samuel? Magari. No al ritiro a Trigoria. Va fatto in alta quota e su campi differenti dai soliti.
Lo metterei accanto a Mancini , farebbe un figurone ancora oggi , uno dei piu’ grandi centrali della storia dell’ AS ROMA…
Se permetti… Insieme ad Aldair
Forse comincerebbe pure Mancini a fare belle figure…
Dello staff ci interessa poco.
Sono 10 anni che ne sentiamo parlare.
Una volta nemmeno si conosceva, adesso fa notizia pure l’assunzione di un magazziniere.
Parliamo dei giocatori e basta per favore.
Mou si porta il bodyguard che registra la difesa e conosce l ambiente se permetti
Così la difesa è sistemata, all’occorrenza chiamamo puro Zago!
Magari.
Pensa poi se torna Simeone tra i mungivacche…
Si fa una bella replica di quel derby vinto da noi 3 a 0 tanti anni fa.
Lo voglio identico “sputato”!
Sarebbe un’ottima scelta. Mourinho, Samuel e Boniek costituirebbero un trio formidabile su cui puntare e da cui ripartire.
Un bel trio che metterebbe subito alcuni in campo, altri in panca ed altri li lascerebbe negli spogliatoi attaccati agli appendiabiti
Non sanno che scrivere
Bla bla bla
Sempre forza Roma
Noto che sul sito si crede a Maida solo quando fa comodo, e in particolar modo quando fa comodo si crede al CDS considerato carta da parati fino a ieri…
L’avvento di Samuel vero o falso, non sposta di una virgola ciò che potrà essere il lavoro di Mourinho. Samuel e’stato uno di noi, ma e’stato anche uno dell’Inter dove ha vinto uno scudetto proprio con Mourinho, perciò lo considero un romanista al 50%, cioè di fede Romanista poco attendibile, e non pura…
Sarò sincero nonostante tutte le diatribe avute con la societa, si sente la mancanza di una figura come Petrachi, eliminata forse troppo in fretta, che sarebbe stata ancora utile alla Roma.
ma tu cerchi Romanisti o Professionisti? no perchè pure Mou non è che arriva e dice “tifavo Roma fin da piccolo”…
Che ce frega se Samuel è Romanista o meno? per me tifa Real, e stika… era un gran difensore, un gran professionista, sa come si vince e conosce bene il pensiero e il modo di giocare di Mou, questo conta, e se arrivasse sarebbe sicuramente una pedina importante!
L’algoritmo dice che il pedegree da romanista conta parecchio, ma al di là di quello servono figure che possano fare da esempio….e Samuel è perfetto.
La Roma fu costretta a venderlo per motivi di bilancio altrimenti sarebbe restato qui e lo avrebbe fatto anche volentieri, il fatto che abbia vinto moltissimo con l’Inter è un motivo ulteriore per riportarlo a Roma poi se lo vuole Mou….direi che va bene.
Un grande esempio per i calciatori in rosa, ma anche per gli avversari.
Samuel verrebbe alla Roma perché c’è Mourinho, non mi sembra che si sia mai proposto, e comunque tra Roma e Inter sceglierebbe sempre i nerazzurri, al di delle dichiarazioni d’amore che potrebbe fare se tornasse…
Anche Ancelotti e’stato un’idolo giallorosso, ma tutti sanno che il suo cuore e’milanista! Questo per quello che riguarda il loro animo di tifosi, poi e’innegabile che sono entrambi due professionisti, ma vorrei vedere un po’ di passionalità in chi viene alla Roma, e meno ipocrisia …
@stefano è così perché si vince di più la… Se fosse l’inverso sarebbero sicuro due romanisti doc
nello staff tecnico non lo so, ma in campo sarebbe ad oggi sicuramente più affidabile dei Fazio e JJ.. 😅
Walter
Samuel
Scelta migliore non si potrebbe fare
Boniek, Fontes, Samuel, Pinto, Mourinho.
Ma gli italiani fanno così schifo?
Non siamo il Qatar dove necessariamente una società di calcio deve strutturarsi con professionisti formatisi nel calcio che conta.
Questa esterofilia spinta temo origini da un sentimento di sfiducia verso i nostri connazionali.
Detto questo, pur di vincere, mi va bene anche una società multietnica ma in certi ruoli per me servono italiani o gente che conosca la serie A e più in generale il nostro calcio: mi riferisco ovviamente alla scelta di Pinto e quella probabile di Fontes.
Si Vege giusto un pochetto schifo… Perché la maggior parte sono scarsi e/o ciarlatani circa il 90 %. (come nel forum eheheheh e).
Nel 10 % rimanente 5 sono all estero e l’altro 5 che è capace e conta qualcosa sono già presi.
Detto in parole povere gli italiani boni so tutti occupati ovviamente e se non vogliamo aspettare naltri 10 anni per costruire fare ecc tocca prendere dei top come Conte.
I Friedkin hanno identificato il problema atavico de sta società… Ovvero 1 – AMBIENTE 2 – MENTALITÀ
Ma che discorso è Vegemite? Perdonami, ma questo “sovranismo calcistico” è davvero da perdenti a mio avviso, e mi sembra un discorso sostanzialmente muffito, in un calcio globalizzato, da decenni per giunta, e definitivamente ormai. In cui italiani validi (allenatori, giocatori, DS, GM, ecc.) hanno operato e vinto all’estero e in Italia, tanto quanto i perfidi… stranieri. Perché stare a sottilizzare (sfiducia, connazionali, ecc.)? Perché c’è Pinto lo “straniero”? Con lui è anche arrivato Mou, comunque (a meno che tu non creda alle panzane ex post di certa stampa, ma non ti credo capace di tanto, dai…), non solo Reynolds e giudicare ora Pinto, dopo meno di sei mesi che è da noi e di fatto solo in base alla sua carta d’identità, che ci dice “non italico”, beh, la trovo un po’ una burinata, oltre che un pre-giudizio, letteralmente. O forse perché ci sono i Friedkin, che con quel “k” nel cognome ti suonano male, mentre con l’italianissimo Pallotta (che pure non spiccicava una parola d’italiano e a Trigoria non sapevano manco com’era fatto) stavi più sereno? Via, su, il problema è la “competenza”, non la “provenienza”: Liedholm parlava, fino all’ultimo, un pessimo italiano, ma era competente, e ha vinto e convinto, a Roma e in Italia, mentre Gustavo Giagnoni era l’emblema dell’allenatore italiano (tosto e con gli attributi… fumanti!) ed io quando ho gli incubi me lo sogno ancora. Fonseca s’è dimostrato un tecnico modesto, a conti fatti, ma l’italianissimo Difra è meglio? E potremmo continuare. Peraltro, dei tre scudetti che ha vinto la Roma, due sono stati vinti da allenatori stranieri, e per i trofei nel loro complesso della Roma la percentuale è ancora più a favore degli allenatori stranieri. Siamo sempre stati all’avanguardia, come vedi. Ma fin dai tempi della Roma antica e imperiale, peraltro, crogiuolo di genti e di popoli etnicamente diversi ed anche per questo Caput Mundi. Se portiamo quel nome, quel simbolo, anche nel calcio, un motivo forse c’è. Ben vengano i Friedkin, Pinto, Mou, Mendes, ecc., a fare grande Roma e la Roma. Io non ho pre-giudizi. E se dovessero sfortunatamente fallire, gli strillero’, personalmente, “incompetenti!” e non “stranieri!”.
Dandalo, quando in estate il mercato l’ha fatto Fienga io ero letteralmente imbufalito perché era assolutamente inadatto ed inadeguato.
Ero prevenuto? No, bastava azionare il cervello.
Non ho bisogno di vedere se un paziente sopravviverà ad un trapianto di cuore fatto da un pizzaiolo, so già che sarà un’insuccesso.
Invece l’orgasmo generale per il cambio di proprietà ha reso tutti eccessivamente indulgenti verso scelte per me incomprensibili.
Io penso che una società operi bene quando si mette nella condizione di scegliere le professionalità migliori nei vari ruoli.
L’Inter per vincere è andata a prendere il top, ovvero Marotta e Conte.
Noi in estate abbiamo confermato un’allenatore contestato dalla squadra dopo le figuracce in EL e messo a far mercato un’esperto di telefonia.
È stato un fallimento annunciato.
Se ho molta fiducia nelle intenzioni serie dei Friedkins non ce l’ho affatto nelle loro capacità gestionali e di scelta.
E le mie sono critiche costruttive perché non vorrei che facessero errori.
Ritengo sarebbe stato molto più saggio ed intelligente affidarsi a dirigenti che conoscessero la serie A non a neofiti.
I Friedkins stanno cercando di vincere scegliendo una strada impervia e Pinto per me è un grande punto di domanda.
Non capisco quali competenze abbia per fare il mercato.
Tra lui e Fienga onestamente non vedo grandi differenze.
Poi, ovviamente spero di sbagliarmi di grosso perché io sono un tifoso della Roma non delle mie idee.
Quando Fonseca stava andando bene alla fine mi aveva quasi convinto e mi stavo ricredendo sulla sua capacità di evolversi ed ambientarsi alla serie A.
Come vedi Dandalo ne faccio una questione di competenza ed esperienza non di sciocco sovranismo.
A meno che tu non creda davvero che Pinto sia un’esperto del calcio nostrano e sappia vita morte e miracoli di tutti i giocatori di serie A e B, come sa ogni buon DS italiano che si rispetti.
Perché è evidente che non avere quel bagaglio di informazioni (sperando abbia almeno qualche capacità nel giudicare e scegliere i giocatori) rende Pinto un mezzo dirigente almeno qui in Italia.
Non pretendo di fare proseliti ma credo si possa rispettare il mio punto di vista senza darmi (ancora?) del nostalgico di Pallotta.
Vegemite, io ho risposto a un tuo commento (rileggilo) in cui ponevi esplicitamente e legittimamente una questione di nazionalità e di carta d’identità. E basta. A dire, in pratica, con tanti italiani che ci sono in giro, dobbiamo proprio andare a sbattere il muso all’estero? Adesso mi parli di Fienga… Appunto. E Fonseca è arrivato quando il DS era l’italianissimo Petrachi, altro personaggio sopravvalutato (da se stesso, in primis) e tutt’altro che infallibile, se oggi concordiamo, in molti, sul valore di tanti mezzi giocatori che il mezzo DS Petrachi ha preso al tempo del mezzo presidente Pallotta. Come vedi il problema è, sempre, la competenza e non la provenienza. Cosa che io ho detto e condivido. Quanto a Pinto, invece, non concordo, né sulla competenza (lo dipingi come un minus habens, e non è la prima volta, ma giuro che non ti capisco: viene dal Benfica, non dalla Cavese, avrà anche stentato all’inizio qui da noi ma con lui GM è arrivato Mourinho, non Mazzarri o De Zerbi… Adesso vedremo come si muoverà, ma io non sto col fucile puntato per partito preso, ma in serena e fiduciosa attesa; se pii sbaglierà, lo diremo) né sulla provenienza, che per te lo renderebbe poco adatto al “calcio italiano”. È, perdonami, aria fritta, anche perché sarà Mou ad avere voce in capitolo sul mercato (e lui credo che qualcosa sappia del “nostro calcio”, od anche Mou è diventato mezzo scemo?) e perché non vedo perché Pinto non possa essere “preparato”. Non so in base a quali tue certezze dici che Pinto non conosce nulla del nostro calcio, ammesso che per fare bene in Italia si debbano conoscere i giocatori che giocano solo qui… Non mi trovi d’accordo, e mi sembrano proprio pre-giudizi. E Pinto ancora non ha fatto una “sua” campagna acquisti e cessioni. E già non ti va bene…
Quanto ai Friedkin, beh sì, Vegemite, ho l’impressione che tu sia un nostalgico di Jim (sei anche arrivato a dire che andare allo stadio è una ca….ta per un presidente e che Pallotta era più “vicino” al tifoso medio giallorosso…) e che i Friedkin ti stiano diciamo “non simpatici”. Il che è legittimo. Basta dirlo, però, chiaro e tondo, senza nascondersi dietro un dito.
Sì lo ammetto Dandalo, ero un po’ prevenuto su Pinto e lo scambio naufragato Dzeko Sanchez ha poi confermato i miei sospetti.
Non ricordo invece i commenti che mi attribuisci relativi ai Friedkin e a Pallotta, ma confido nella tua sincerità anche se certe affermazioni vanno contestualizzate.
Certo non ho sicuramente il sentimento di acredine, disgusto financo odio che molti provano per Pallotta perché ho un ricordo piacevole di buona parte della Presidenza Pallotta.
Nostalgico di James?
Guarda l’unico momento in cui l’ho sentito vicino è quando si è tuffato nella fontana.
Che poi per qualcuno è stata solo una americanata a favore di telecamere!
No non ho nostalgia di lui, ma ho nostalgia di un momento in cui la Roma veleggiava tra secondi e terzi posti, protagonista sul mercato, autorevole in campionato e con la prospettiva di crescere ancora grazie allo stadio.
La mia è poi una nostalgia per un grande DS come Sabatini. Ho apprezzato immensamente il lavoro fatto dal fumante e le nostre fortune sono durate fintanto che è lui è rimasto a Trigoria.
Trovo che la figura del DS o chi fa il mercato, più che la proprietà , rappresenti il cuore pulsante di una società perché i successi di un club derivano in buona parte dalla governance sportiva. Per questo mi leggi così severo nei giudizi sull’attuale gestione del mercato, perché ero abituato a ben altre competenze.
Non ho nulla contro i Friedkins, anzi non posso che provare gratitudine per averci salvato.
Ma non si può pretendere che si possa avere un trasporto emotivo verso di loro non avendoli mai visti in viso o udito la loro voce. Ma è solo una questione di tempo. Nemmeno Di Benedetto o il primo Pallotta mi avevano particolarmente colpito all’inizio.
Un saluto.
Riguardo la preparazione, spero solo la si faccia finita per sempre con le amichevoli già dopo due giorni dall’inizio del ritiro e con i viaggi intercontinentali inutili per una vetrina inutile e dannosa.
La vera vetrina per tutto il business collaterale all’attività sportiva è piazzarsi bene nelle competizioni ufficiali, non farsi prendere a pallonate nelle partite che non contano niente.
Caro VEGEMITE, buona domenica, come stai? dipende sempre se la notizia è vera, lo sai bene no? Su l’esterofilia ne dico una: dipende sempre chi è lo straniero, se chiamassero Boniek che parla perfettamente italiano e ha continuato a seguire il campionato, la differenza con un italiano è solo di principio, invece andrebbe valutata caso per caso una scelta esotica a priori ahahah rispetto a professionalità italiane affermate. Un caro saluto. Forza ROMA
Ciao Prohaska.
Lo so che sull’argomento sono un po’ una pigna in c..o ma per me avere una Dirigenza capace e competente è una questione di primaria importanza.
Dopo essere stati flagellati da Monchi non vorrei rivivere esperienze simili.
Quanto alla tua osservazione ho specificato infatti che mi riferivo principalmente a Pinto e al probabile arrivo di Fontes.
Non so tu ma io sono stato un po’ scottato dal tentato folle scambio Dzeko-Sanchez.
Ti rendi conto che ora avremo avuto Sanchez in rosa con un contratto a 7 ml annui fino al 2023?
Buona domenica anche a te.
Samuel magari. Purtroppo lo scrive il cds non sarà vero.
La differenza col passato é che alle supposizioni su un centinaio di calciatori presuntamente accostati alla ROMA, quest’anno le suddette ipotesi si arricchiscono della figura dell”‘ex giocatore” (a quanto pare Mourinho ha questa abitudine, dove va ne individua almeno uno) che torna in società. Ovviamente non ci si ferma ad un articolo, al limite, dove sulla base di quel che i suddetti ex fanno oggi (che so vice allenatori, preparatori atletici o di portieri, osservatori o magari esperti rizollatori di spelacchiati campi) si individua una rosa di nomi che effettivamente potrebbero essere utili alla causa, leggi aumentare la possibilità di far punti, chiarendo che tra questi potrebbe essere il prescelto, ma non é detto… no, se ne propina sapientemente uno al giorno dandolo pure per quasi fatto (appunto: Mourinho CHIAMA SAMUEL ALLA ROMA) onde riempire spazi tristemente vuoti di notizie vere. Ora, con tutta la stima per Samuel, non ho idea di cosa faccia oggi e quanto il suo ingaggio possa essere davvero utile, magari GOOGLE può chiarirci le idee, magari é un pensionato ingrassato che da anni ormai si occupa di bambole da pettinare e guarda il calcio solo in tv, ma sono d’accordo qui con STEFANO55, la sua romanità romanista é parecchio annacquata… perciò, ribadendo la stima per il vecchio “muro” della difesa, sono altri i nomi che offrirei al Mister che desidera un ex giallorosso al suo fianco. Per esempio Tommasi. Perrotta. Ovviamente Francesco (rivederlo nella Roma é per me una priorità, succederà prima o poi). De Rossi come vice. Aggiungiamoci Boniek che può aumentare il peso politico. Burdisso, che può aggiungere spessore tecnico, come vice, e mentale. Parlando comunque, come diversi suggeriscono qui, di gente che in campo non ci va, pagare uno stipendio in più proprio a Samuel (che spiacente per il distinto Maida, ovviamente Mou non credo abbia chiamato) mi sembra una pessima idea. In fondo parlando di bandiere giallorosse, non abbiamo pure Bruno Conti già a libro paga?
Samuel al centro della difesa? Magari!
VEGE, ora scrivo meno ma avrai letto sicuramente la mia ferma avversione sia a Fonseca sia a Pinto. Tu ha citato l’affare Sanchez, io non dimenticherei l’apporto e la consulenza specifica che Pinto in una fase del campionato, quando sarebbero serviti due innesti pronti e invece sai bene come è andata; ora si strombazza per l’ingaggio di Mourinho, ma sai meglio di me che se è un grande segnale propulsivo, ad esso deve seguire una scelta di calciatori idonea a questo trainer. Qui si parla spesso a vanvera di innesti per migliorare la squadra evitando a volte di capire e scrivere che i capisaldi dello scorso campionato scricchiolano: e ti faccio due nomi Smalling,,, voluto con gli strepiti da parte di Fonseca,, e Veretout, uno per ragioni fisiche e una sopravalutazione tecnica, l’altro per un dubbio sulla sua tenuta atletica futura. Pur considerando che non si deve buttare il bambino insieme all’acqua sporca, nella Roma servirebbe molto per cambiarne le prestazioni della ROMA, in quanto i centrali eccellenti sono pochi e costano molto, così come i centrocampisti. Forza ROMA
Gli serve qualcuno che li attacca al muro e non che li faccia ride come Jerry Lewis, l’aiuto di Fonseca
ma ancora andate appresso al povero maida, ancora deve digerire la botta di sarri e lancia già date non molto chiare sul ritiro e addirittura fantomatici nomi fatti a caso, aspetterei altre fonti un po più serie prima di dare giudizi. Forza Roma
E’ un po in la con gli anni ma accanto a Mancini farebbe grandi cose ….. 😁
Ahah
Un tempo lo fa ancora alla grande…
Sono nuovo ma in senso lato.Ho 63 anni e ho visto tanto,dalla rometta alla grande Roma.Serve gente che ha un passato da campione,uno che i giocatori sanno che devono rispettarlo.Vale Per Mou e per Samuel.Gente che li copre di vittorie e trofei appena si lamentano e gli insegna professionalità e rispetto per la maglia.Forza Roma Sempre