VERETOUT: “Mourinho è un vincente, ci fa impegnare al 200%. A Roma se vinci sei al top, se perdi è una tragedia”

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AS ROMA NEWS – Dal ritiro della Francia Jordan Veretout ha rilasciato un’intervista al quotidiano francese “Le Parisien” in cui ha parlato anche della Roma e del suo nuovo allenatore. Queste le sue parole:

“José Mourinho è sempre l’uomo per il lavoro. È un vincente, un allenatore adatto a un grande progetto come quello dei Friedkin alla Roma – ha detto il centrocampista giallorosso -. È rigoroso, ha un’esperienza incredibile. Ha vinto molto e fa desiderare a tutti di impegnarsi al 200%. Troverà il modo per invertire questa dinamica. A Roma c’è tanta passione: se vinci sei al top, se perdi è una tragedia. I tifosi sono la nostra forza. Sta a noi restituire loro questo supporto”.

Sul campionato italiano: “Ho imparato molto in Serie A: fisicamente è dura, anche tatticamente. In questo momento sto giocando nella Roma come due giocatori davanti alla difesa – ha aggiunto -. Mi piace difendere, attaccare, pressare il portatore di palla, sono capace di segnare, di fare assist. Devo riprodurlo in Nazionale”.

Sulla Nazionale francese: “Fin da quando ero molto giovane mi ripetevo: con il lavoro si possono fare grandi cose. E tra le grandi cose c’è la Nazionale francese. Essere entrato a far parte della selezione è magnifico, ho realizzato il mio sogno. Non c’è nulla sopra la maglia della Francia. Essere stato convocato a settembre, a ottobre e ora a novembre non è ai miei occhi fine a se stesso.

La parte più difficile è continuare a fare bene al lungo termine. Non mi sono mai scoraggiato. Sono le prestazioni nel club la chiave, non c’è età per rappresentare il tuo Paese. Prendo come esempio un altro centrocampista: Claude Makelele. Dopo due o tre presenze a 22 o 23 anni, è stato convocato regolarmente solamente da quando aveva 27 anni in poi…”.

Fonte: Le Parisien

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21 Commenti

  1. Ecco un altro morale colpa dell ambiente ormai
    La filastrocca se la so imparata tutti che tristezza metteteci Sebino Nela Ruggero Rizzitelli a trigoria che
    Ve imparano a campa manica de pupazzi

    • provaci tu a giocare ogni 3 giorni senza essere mai cambiato. E nonostante questo scendo in campo a fà sempre il suo.

    • Rizzitelli. ecco un uomo che mette tutti d’accordo, che coppia con il tedesco! me li ricordo bene.. Cervone, Pellegrini, Nela, Berthold, Aldair, Comi , Desideri, Di Mauro, Voeller, Giannini, Rizzitelli. 2-1. finale.

  2. Se i giocatori non sono il massimo (non parlo di Veretout, ma in generale)
    e tra l’altro non lo considere scarso, puoi impegnarti quanto vuoi.

    Ma se hai limiti di testa, tecnici, fisici,non vai lontano.

    Solo il “Barone” riusciva a trasformare i calciatori.

    Essendo stato un grande giocatore, divenne un grande allenatore.

    Uno che sapeva insegnare calcio.

    FORZA ROMA SEMPRE!🐺🟡🔴

  3. Allora caro Jordan, poche parole e più allenamento nei tiri in porta, nei vari passaggi, cross ed imbucate per le punte.
    Ecco, basta col calciare il pallone in modo dilettantistico e ritorna a calciarlo in modo professionistico, con precisione.

  4. Certo Jordan, solo a Roma è così ? Mi sembra che tutto il mondo è paese, se vinci va tutto bene e se perdi è una tragedia, anzi altrove dove sono sempre abituati a vincere è pure peggio se perdi.
    Ma pensa un pò Jordan che a Madrid ed a Barcellona per quelle poche prestazioni opache sono stati fischiati addirittura CR7 e Messi, niente popò di meno che i due calciatori più forti al mondo con 11 palloni d’oro in due.
    Ed hai il coraggio di dire che se perdi a Roma noi facciamo una tragedia ?
    Ah, dimentacavo, tu sei quello che l’anno scorso dopo aver perso 2-0 a Torino contro i gobbi senza aver avuto una palla goal limpida ma invece avevamo subìto 4 contropiedi devastanti tra cui un palo di CR7, avevi avuto il coraggio di dire che avevamo giocato alla pari con i campioni che oltretutto con Pirlo allenatore in quel momento facevano ridere i polli.
    Ma certo, lì ti sei salvato che il mister era Fonseca, se c’era Mourinho o Conte per esempio e dicevi una cosa simile, le prossime partite le avresti viste dalla tribuna.
    Vatti ad allenare duramente, zitto e pedala !!!

  5. Il problema vostro è che ,basta che vincete due partite vi sentite giocatori arrivati , sembra che avete vinto tutto….e le partite successive le giocate come se vi sentite giocatori veri…..siate umili…il calcio si gioca con umiltà…

  6. Mentre è risaputo che altrove invece se vinci è una tragedia e se perdi sei il top, specie a Milano e Torino. Invece a Napoli allo stadio stanno andando in 20.000 con la squadra in testa. State sempre a lamentarvi. A Roma i giocatori quando perdono accampano scuse e quando vincono si sentono top players 😉

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