Claudio Ranieri medita il colpaccio. Domenica a San Siro, nell’ultima passerella da allenatore su quel palcoscenico, potrebbe giocarsi tutto con due punte vere. Artem Dovbyk ed Eldor Shomurodov dal 1’ contro l’Inter: non è più solo un’idea, è un piano che prende forma, frutto di riflessioni, numeri e di un bisogno estremo di segnare e vincere.
Non è solo una questione romantica – la “vendetta” per l’esonero del 2011, l’aiuto all’amico Conte nella corsa scudetto – ma un bivio concreto: la Roma si gioca tutto, tra Champions, Europa League e l’incubo di restare fuori da ogni coppa. Ecco perché Ranieri è pronto a rompere gli schemi e mettere insieme i due numeri nove visti già all’opera (con ottimi risultati) nei finali contro Lazio e Verona.
Nei 194 minuti stagionali giocati insieme, Dovbyk e Shomurodov hanno garantito solidità e rimonte: nove spezzoni, nessuna sconfitta. «Ci penso spesso – ha detto Ranieri – almeno fino al venerdì. Poi rifletto e cambio idea». Stavolta, però, il venerdì potrebbe non cancellare tutto.
La scelta è anche figlia della sterilità offensiva: solo sei gol nelle ultime sei giornate. E mentre Dovbyk, nonostante la doppia cifra, non ha ancora convinto pienamente, l’uzbeko sta guadagnando consensi col suo lavoro oscuro e i gol pesanti. A Milano, i due attaccanti si giocano una fetta importante anche del loro futuro: il prossimo allenatore li valuterà attentamente, e una prova convincente potrebbe cambiare le carte in tavola sul mercato.
Rensch, intanto, potrebbe essere preferito a Saelemaekers sulla destra, a conferma che Ranieri vuole solidità ma anche gamba per accompagnare l’assalto. Perché a San Siro servirà il copione perfetto. E stavolta, potrebbe essere scritto a due punte.
Fonti: Gazzetta dello Sport / Leggo
speriamo di non ritrovarci co sti due pure il prossimo anno
Purtroppo dopo il suicidio dell’Inter di ieri è probabile che un posto Uefa se lo pappi il Milan da nono, no succedeva da secoli—
Direi che ormai la rincorsa all’Europa è un Everest, con il settimo posto probabilmente non si va neanche in conference a questo punto.
Non è certo colpa di Ranieri,
però mi auguro si capisca che razza di rosa abbiamo.
Ps: qualcuno ha visto Frattesi e Zalewski ieri sera?
Ecco-
Basta per carità. Purtroppo il secondo a Giugno ci torna sul groppone per un anno.
Che razza di rosa? Che razza di Presidente!!
Pensa ai punti buttati con JURIC e fatti due conti su dove stavamo ora in classifica, altro che rosa.
Se non ci avessero impiccato la stagione a Monza, Genova e Verona (e non avessimo stretto il cappio con la scelta di Juric) penso che il giudizio sulla rosa sarebbe parzialmente diverso a questo punto. È vero che abbiamo una rosa incompleta, ma noi partiamo sempre 8 punti indietro rispetto le prime 4…
Non voglio condividere un alibi vittimista, ma purtroppo è la realtà sistemica.
#L’originale
Ma cosa dici?
Ma hai visto la partita?
Hai letto le pagelle dei quotidiani?
Zalewski e Bisseck le uniche sufficienze, in un mare di 4,5 e 5.
Su Gazzetta dello Sport: 6 Bisseck, 6 Zalewski, e tutti 5.
Sul sito FCInterNews votato come secondo migliore in campo.
Ma perchè dovete vomitare sempre sugli stessi? Perchè?
Mi sono fatto una mia teoria: i romanisti (di serie b, non tutti) odiano i romani!!!
Spero (e ne sono sicuro) che sarà riscattato dall’Inter.
Tu tieniti Rensch e Salah Eddine, o Saud e Pisilli (a 2 milioni l’anno).
Anto, lascia perdere il calcio, credimi.
Sei un bravo ragazzo, ti applichi.
Ma non è roba per te.
Sono andato a consultare il sito di Fantagazzetta, per vedere il rendimento del ragazzo. A parte un 5.5, tutti voti sufficienti e sopra la sufficienza.
Ma perché scrivete le cose a vanvera? Siete come i giornalisti che accusate: dite stupidaggini, e continuate a ripeterle, nella speranza, o forse becera convinzione, che poi diventino vere.
Resta un grande mistero, alla base del tuo ragionamento: se un giocatore della panchina della Roma non è buono per la Roma, può esserlo per l’Inter? Se fosse vero, vuol dire che la Rosa della Roma è più forte di quella dell’Inter. Si chiama LOGICA.
Un ragionamento che non ha logica, che non ha coerenza, non ha senso di esistere.
Tu sei lo specchio dei tifosi della Roma: gente che non tifa la squadra, ma le sue idee, e viene qui per vanità, per leggere quello che scrive e croggiolarsi nei complimenti degli altri.
Un altro esempio? Pellegrini. Ma ne riparleremo tra qualche mese, quando vi renderete conto che il vostro Dybala, è un ologramma. 4 assist tirando tutti i calci d’angolo possibili, un goal su punizione in tre anni – quando li tirava Pellegrini, i goal erano molti di più. Ma, ribadisco, ne parleremo tra qualche mese.
Fra te e me c’è un abisso: io vi porto la verità mesi prima che ve ne rendiate conto.
Ma ribadisco, si tratta di logica, nulla di eccezionale: non sono di certo Prometeo.
Ranieri Ha gia’ spiegato che iniziare con le due punte non gli permetterebbe di avere alcuna sostituzione per la prima punta nel caso dovesse necessitare. Certo un 352 a specchio con l’Inter forse darebbe una maggiore solidita’ a centrocampo , vista anche l’attitudine al sacrificio di shomu, oltre che un maggiore peso offensivo. Tutti elementi che Ranieri valutera’ a fondo.
La necessità l’abbiamo non a partita in corso, ma già prima. La Roma deve vincere, quindi segnare. Inter è in difficoltà, tutte le squadre attorno a noi vincono, la Juve avrà i suoi sponsor… se non rischiamo stavolta, quando si fa?
Concordo con Wise.
Più in generale, la giustificazione dell’unica punta – e dell’impiego a supporto successivo di Shomu – da parte di Ranieri, implica che la Roma parta, dal 1′, con l’idea di non poter mettere al sicuro il risultato e, piuttosto, di dover rincorrere uno svantaggio.
Con tutta la stima e l’ammirazione per la figura stessa di Ranieri, una volta compiuta la rincorsa, e rimasta da disputare una parte finale di campionato infarcita di scontri diretti, per i quali ha senso solo vincerli (o tentare di..), questa giustificazione regge solo per una squadra che avesse come obiettivo la salvezza, nell’ottica di non pregiudicarla con sconfitte in partite difficili. Se occorreva tentare, invece, di dare senso alla stagione, E SCONTANTO LA SOPRAVVENUTA ASSENZA DI DYBALA, un discorso “conservativo” si rivela un po’ troppo rigidamente rinunciatario.
E, purtroppo, non salva neppure la faccia…
352 io sarei d’accordo, ma se lo facciamo con Dovbyk e Shomurodov inevitabilmente significa sacrificare Soulè, l’unico che in questo momento è capace di saltare l’uomo e inventare giocate.
Diventeremmo troppo prevedibili.
Piuttosto sarebbe il caso di liberare l’argentino quanto più possibile da compiti difensivi e lasciarlo sempre alto il più vicino possibile a Dovbyk.
A centrocampo metterei Koné e Gourna a fianco di Paredes.
Tutto comunque dipende dall’atteggiamento, se saremo capaci di aggredire l’Inter o invece resteremo bassi in attesa di chissà quale evento, che di solito è il gol degli avversari.
Nel purtroppo breve periodo in cui sembrava tornato a buoni livelli Hummels costringeva la linea difensiva a restare alta, cosa che Mancini non fa, e anche questo è un aspetto da non trascurare.
Così come l’ingresso di Cristante, altro giocatore che tende a rinculare invece di aggredire, ha contribuito allo spostamento verso il basso del baricentro della squadra.
A San Siro occorre andare con la consapevolezza che il pareggio vale una sconfitta, non ci sono santi che tengono.
Esatto Anno Zero…grande rincorsa , ma ora serve rischiare perché sennò sarà incompiuta.
Ma si torna al discorso di mentalità … a tutti i livelli
per me si potrebbe fare anche il 4 4 2 ,, leggermente piu coperto !!!
Poi il MIster lo sà!! cmq bisogna osare di vicere a Milano come avete detto voi!!!
sono d’accordo con la possibilita’ soule dietro una punta. Per quanto riguarda l’atteggiamento da tenere in campo e’ ovvio che bisogna vincere ma per farlo ci sono molti modi , certo l’Inter e’ piu’ forte e non credo che la Roma possa andare a San siro e spadroneggiare, ma una buona presenza in campo potrebbe mettere l’ Inter in apprensione per poi sperare nel colpaccio senza per questo entrare in campo gia’ sconfitti.
sicuramente Shomurodov dà fastidio ,loro sono stanchi e vengono da due sconfitte, quindi la sua corsa e il suo pressing può essere un fattore
Qui tutte le squadre hanno il loro momento di gloria. La Roma è sempre lì ferma al palo.
Mai un guizzo mai una vittoria importante. Però fioccano i rinnovi di gente nulla che non ha fatto mai nulla se non affossare i bilanci. Manca davvero un progetto ed è questa la cosa più imbarazzante. Squadre come Bologna atalanta ma ci metto anche Lazio e Fiorentina sanno cosa vogliono fare nel presente e nel futuro la Roma no, naviga a vista in acque paludose.
Due punte, una sola o mezza, non è questo il problema. Quello che conta è l’atteggiamento con cui la squadra scenderà in campo e da questo punto di vista, sulla scorta di precedenti esperienze, non c’è da fare salti di gioia. La speranza è che una volta tanto la Roma smentisca se stessa.
352, con Dovbyk e Baldanzi in supporto.. l’Inter soffre i calciatori piccoli al limite della loro area.
Baldanzi non ha carattere , non è l uomo giusto per me , meglio un pazzo incosciente , che sia soule , il belga , shomu ma temo baldanzi sia il meno adatto
L’ Inter è cotta più di noi, crediamoci. Anche perché se vinciamo a Milano le vinciamo tutte.fino alla fine, sicuro.
Aspetta Barcellona-Inter di mercoledì prossimo poi vedi come è cotta… Non ce la fate proprio a vedere in grande.
Sembra quasi che ti dispiaccia se fosse cotta…. e poi l’ importante è che perda contro di noi, quello che fa dopo mi interessa relativamente, io tifo Roma.
La Roma a due punte è matura, daje Mister
Ma anche 4 di punte, non cambierebbe molto. Ho visto Bologna Inter e Milan Atalanta, squadre che corrono, creano gioco noi questo purtroppo non lo facciamo. Ora per quanto più che riconoscente a Ranieri per quanto ha fatto alla Roma, non so se è un suo limite o il limite sono i nostri giocatori. 1 a 0 con le squadrette e pareggi ( con la lazie addirittura miracoloso e con una juve che ha perso con il Parma !!!!). Stagione salvata dall’affossamento ma ora bisogna fare davvero molto di più. Ghisolfi ha una faccetta simpatica, machissenefrega, acquisti inutili o non inutilizzati, Pisilli acerbo a 2 mil l’anno. Sveglia….
Coraggio e tigna prima di tutto.
Si e mi raccomando facciamo giocare pure il famosissimo trequartista Baldanzi che non riesce nemmeno a tirare in porta, così lasciamo fuori Soule’ unico che segna e fa assist da qualche settimana a questa parte, se non fosse che devono riempire i giornali con una storiella inutile del doppio attaccante e c’è pure chi gli va dietro, la competenza calcistica questa sconosciuta. Con Dovbyk con quell’apatia costante se non segna giochi uno in meno, è un problema serio per i compagni, ormai deve giocare fino alla fine e va alternato con Shomu che in una Roma normale potrebbe fare la terza punta ma almeno combatte e dà tutto. Pellegrini se avviene un miracolo potrebbe dare il suo apporto ma chi ci crede più. Saele è ormai dopo il derby d’andata calato a dismisura e la sua dimensione è quella dei 9 milioni del mancato riscatto del Bologna. Chi rimane per creare pericolosità offensiva? Elsharawi, mah. Io proverei con una squadra molto solida, un centrocampo molto folto e gli inserimenti di Kone e Pisilli, proverei di più anche i nuovi per avere più ritmo e gamba. 4-1-4-1, con i soliti, Salah alto a sx, Paredes o Cristante perni centrali, Pisilli e Kone mezzali davanti e Soule a dx. Difesa la solita a 4. Alternative non riesco a trovarne.
ma non era con pellegrini o/e cristante che si giocava in dieci ? 🙂
Perché non partire con le due punte all!iniziio? Perche magari servono x l’envtuale rimonta? Magari vai tu in vantaggio e dopo ti difendi…..
Per me questo è il migliore 3 5 2 con squadra bilanciata sulle fasce ma anche tanta qualità in mezzo al campo perché Baldanzi interno di centrocampo abbina aggressività, qualità e strappi importanti con Rensch che va a bilanciare tutto.
Celik
Mancini
Ndika
Rensch
BALDANZI
Paredes (Cristante)
Konè
Angelinho
Dovbyk
Shomurodov
Cioè senza soule? L unico in palla oltre a svilar?
L unico che prende la porta ?
Anche l’inda è cotta (più di noi); entrare nelle coppe è dura, durissima. Nelle prime 14 giornate abbiamo perso 6-7 punti, con i quali saremmo dietro inda e napule.
la Roma non merita più di 60 punti, siamo onesti. Questa squadra non dimostra di valere più del sesto posto, fa quello che può, soffre spesso e non vince mai partite importanti. È da tempo che la Roma non convince
Infatti… bastava avere un allenatore serio da inizio stagione ed eravamo già in Champions , altroché
diciamo dal 1983 , finale coppa campion contro il liverpool , gli anni d’oro di liedholm
Veramente la Roma ha già 57 punti; senza l’andamento penoso nelle prime 14 partite il traguardo quest’ anno sarebbero stati i 70 punti.
Soule’ avrebbe il compito di giocare contro di Marco e bastoni. Potrebbe essere dominato, hanno tanta qualità anche i difensori, ti dribblano come dei trequartisti
Bastoni credo sia squalificato
L’inter la giocherà in attacco giochiamola anche noi in attacco tanto se ci chiudimao l’Inter il gol ce lo fa sempre. Bologna e Milan insegnano , l’inter va attaccato.
se e’difficile che ‘Inter perda la terza partita consecutiva in campionato,e altrettanto vero che non c’e due senza tre! Perdere per Roma e Inter sarebbe come dire addio ai rispettivi obiettivi,e il pareggio non servirebbe a nessuna delle due,quindi prevedo una gara a viso aperto,dove l’Inter chiaramente parte favorita,ma nel calcio si sa tutto puo succedere…..
Forse sbaglio ma l’Inter mi sembra un pò cotta. A S.Siro ci dobbiamo provare.
Svilar
Celik Mancini Ndicka Angelino
Pisilli Paredes Kone
Soule’ Shomurodov
Dovbyk
4 3 2 1
Kone su barella e a rovinare il palleggio, pisilli per evitare inserimenti di Frattesi ( mikitarian non c’è quindi penso giochi lui) .
Soule’ contro bastoni, Shomurodov può dare fastidio a bisseck che difensivamente non è proprio perfetto.
Mancini e Ndicka ho paura che si addormentino, lautaro è difficile da marcare, te lo ritrovi ovunque avanti o indietro. Celik avrà difficoltà perché sia Carlos Augusto che dimarco sono forti. Dovbyk dovrà fare sportellate con acerbi che non è avversario facile.
Nel secondo tempo dentro rensch che fa pure fase offensiva e gourna.
Fondamentale Shomurodov a creare spazi e a coprire anche dietro. Kone essendo rapido può fare partire i contropiedi permettendo a Soule’ di fare uno contro uno e a Shomurodov di portare via l uomo per fare tirare Dovbyk
pavard invece di bastoni, oppure Carlos Augusto braccetto.
si vince se fai un gol più dell’avversario ; dal vangelo secondo zdenek zeman
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.