Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, torna a parlare del progetto per il nuovo stadio della Roma e lo fa con toni decisi e rassicuranti.
Intervenendo all’evento ‘Quo Vadis, Roma?’ al museo MAXXI, intervistato dal direttore Alessandro Barbano, Gualtieri ha dichiarato senza mezzi termini: “Lo dico alla romana: lo stadio della Roma se fa’“.
Riguardo alle preoccupazioni e alle proteste sollevate per la possibile presenza di un’area boschiva nell’area designata per l’impianto, il primo cittadino ha specificato: “Ora c’è indagine vegetazionale. Ma qualunque sia il suo esito, anche se esistesse un’area boschiva minore, ci sono meccanismi di compensazione“.
Gualtieri ha inoltre voluto sottolineare un aspetto qualificante del progetto, spiegando che “il progetto prevede il quadruplo di verde in quell’area, verde che sarà finalmente fruibile dai cittadini“.

Bene per lo stadio e per il verde. Sono per il fare le cose, ma soprattutto per il farle BENE. E sono super contento che si stia andando in quella direzione. DAJE!!!
Bravo Diego!
mai avuto dubbi che le si voglia fare bene
Il problema esiste comunque, per gli ambientalisti. Perchè se il verde del progetto sarà fruibile dai cittadini, ci sarà l’urgenza di ricollocare ratti, pantegane, rospi e rane, copertoni, zoccole migratorie e stanziali. dovranno ricostruire percorsi di spaccio per gli ungulati. quindi? nun se fà, nun se pò fà. FRS-
Siccome Friedkin ha pagato anche le spese sostenute da Pallotta per lo stadio, non poteva prendere il progetto di Tor di Valle e presentarlo paro paro per Pietralata?
Al posto del Tevere c’è l’Aniene, magari toccava girarlo un po’ ed era cosa fatta.
Per conto mio l’architetto di Pietralata si è già guadagnato l’epiteto di “er lumaca”.
la gente ancora crede alla befana
Un quartiere non sarebbe entrato li….lo stadio era solo l’8% delle cubature a progetto. Qui invece si fa solo lo stadio….c’è una “leggera” differenza.
sei una bella testa ma a volte vuoi chiacchierare troppo… ecco, questa è una di quelle
Ma si vede che non c’ha pensato…tu poi ti svegli solo adesso, bastava farlo un paio d’anni prima.
Zenone sei un ANTIROMANISTA
@ IL QUINTO
L’8% era per lo stadio, il resto era per uffici e sedi di aziende IMPORTANTI, tipo STARWOOD, AEG, ENAV, Qatar Airways, UNICREDIT….Aziende che portavano crescita e sviluppo alla città, con opere a compensazione di 320 milioni di cui 100 erano per il ponte dei congressi che ora costa 300 milioni di soldi pubblici.
Lo stadio a TdV è fallito per ALTERAZIONI IMMOBILIARI ai danni di un noto costruttore.
Tradotto per quei quattro sfigatelli laziali dei comitati del nulla piatevelaander….
Forza Roma
Ecco, con buona pace di quei “personaggi” che non si sa a quale titolo si oppongono
che sia la volta buona
Me sa me sa che piano piano gli astri se stanno ad allinea’..!!! 🙏🤞🙏🤞🙏
FORZA ROMA
fusse che fusse la vorta bbona anche per quella cosa che si vince a fine maggio?
Daje Gualtie, daje
ma nel 2025 si possono spostare gli alberi ci sono dei macchinari appositi…. non credo che spendere qualche euro in più in un progetto da un miliardo sia impossibile….
Chi la dura, la vince !
sgrat sgrat! speriamo bene
Visto che questo è un paese che ognuno pensa hai propri interessi, faccio pure io lo stesso (che so er più Coiotes ) Gualtieri se riesci a far fare lo stadio alla Roma ricandidati che sarò il primo a votarti
Lo stadio è semplicemente una grande opportunità per riqualificare una delle zone più degradate di Roma a costo 0
Quindi tutti coloro che si oppongono a tale progetto sono a tutti gli effetti nemici della città come lo erano coloro che si opponevano allo stadio di Tor di Valle
Diffidiamo pertanto di tali squallidi personaggi
no i verdi piacciono i rovi le sterpaie .dove si può gettare l immondizia e i topi regnano
Tra i paesi del G8 penso solo l italia e forse in spagna, bisogna pregare gli Dei affinche un progetto da un miliardo venga fatto e non bloccato per intrallazzi di potere. Forse non tutti si rendono conto del livello di marciume e ASSURDITÁ che avvolge questa situazione. Vivendo all’estero mi tocca dire a malincuore la grande differenza sta tutta li. Siamo un popolo con competenze tecniche da far invidia, abbiamo la voglia di fare ma siamo bloccati da queste trame sotto bosco che fanno si che molti vantaggi vadano a pochi a discapito di molti.
Io sarei dovuto divetare scientist per Catalent per un nuovo impianto di produzione biotech, rifiutai a malincuore (e per fortuna) per poi scoprire che quell’impianto non fu mai fatto per colpa della burocrazia e che lo spostarono a Londra che disse immediatamente SI.
Crescere come paese passa anche da questo. Saper dire SI a chi vuole investire in maniera seria e non mettendo barriere per il potentato di turno.
A questi presunti ambientalisti del nulla però andava bene lo “sfasciacarrozze” in mezzo a quell’oasi “meravigliosa”….!!!!!
Com’è che per quello non protestava nessuno?????!!!!!
Mistero…..!!!
Avanti con lo Stadio!!!!!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.