Affare Abraham-Besiktas, i dettagli: spunta un diritto di prelazione voluto da Massara

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La Roma è riuscita a completare la cessione di Abraham al Besiktas entro la chiusura del bilancio 2024/25, fissata per il 30 giugno. Il direttore sportivo Massara è riuscito a strappare un accordo con il club di Istanbul per un prestito con facile obbligo di riscatto e bonus, per 17 milioni di euro complessivi di affare.

Il trasferimento a titolo temporaneo, scrive in questi minuti il portale iltempo.it (F. Biafora), prevede un incasso per i giallorossi di 2 milioni di euro, mentre l’obbligo di riscatto ammonta a 13 milioni di euro, pagabili fino al 2030. E affinché la cessione diventi definitiva basta che il Besiktas conquisti un punto in campionato, in alternativa sarà effettiva alla prima presenza dell’attaccante inglese nella lega turca. Sostanzialmente una condizione sicura.

Inoltre nell’intesa tra Roma e Besiktas sono stati inseriti alcuni bonus legati alle presenze del calciatore e ai piazzamenti della società allenata da Solskjær, per un ammontare massimo di 2 milioni di euro. Questi sono garantiti anche se Abraham dovesse lasciare la Turchia senza averli “sbloccati” interamente. La garanzia sull’intera cifra verrebbe a decadere soltanto in caso di una cessione della punta – che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Milan – a poco meno del prezzo fissato per il riscatto.

Infine una postilla, che apre una corsia preferenziale ai giallorossi in futuro: Massara ha mantenuto un diritto di pareggiare le offerte che arriveranno per Abraham, potendo così riportare il classe 1997 nella Capitale sfruttando la prelazione.

Fonte: iltempo.it

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47 Commenti

  1. sta prelazione non lo capita pure se lui fa un campionato fenomenale non penso che voglia tornare a Roma mi sembra na cavolata

    • Essendo una possibilità (sempre ammesso che sia vera) e non un vincolo, non capisco in che modo potrebbe essere una cavolata.
      Nel peggiore dei casi, la ignorerai completamente. Nel migliore dei casi, se si verificassero condizioni che al momento non possiamo prevedere, avrai un’opportunità in più.

    • La prelazione è uno strumento valevole nel caso in cui il calciatore volesse essere venduto ed arrivassero offerte basse…a quel punto la Roma potrebbe pensare di riacquistarlo a cifre di comodo e di rivenderlo sostanzialmente ad un prezzo più alto…garantisce anche che siano pagati i 2 milioni di bonus e che nessuno faccia il furbetto……

    • se fa un campionato favoloso e viene venduto a 20 milioni la Roma può riprenderlo a quel prezzo..

    • Secondo me Massara ha fatto una buona mossa. E ti dico pure che secondo me col Besiktas oggi nasce una collaborazione destinata a durare.

  2. Domanda: se la cessione è comunque condizionata, pur essendo la condizione scontata…come può essere messa a consuntivo nella gestione scaduta ieri?
    E se non dovesse giocare nemmeno un minuto (teoricamente)?

    • In questa metti a consuntivo i 2 mln del prestito e il risparmio sull’ingaggio, il resto andrà sul prossimo, quello in cui dovremo arrivare a -60 sull’aggregato nel triennio.

    • C’è scritto nell’articolo, la condizione dell’obbligo è che la squadra faccia almeno un punto (con o senza di lui); in alternativa può anche perderle tutte ma lui giocarne almeno una. Essenzialmente perché la clausola non scattasse dovrebbe piovere una meteora su Istambul che cancellasse completamente il club dalla faccia della terra, o robe con effetti analoghi alla Civilization.

    • Penso possano essere inseriti come ricavi attesi a bilancio. Ovviamente se le condizioni non dovessero verificarsi poi ci dovrebbero essere vari storni sui conti e rettifiche sul prossimo bilancio, ma non mi sembra comunque un gran problema questo.

    • Basta che il Besiktas faccia un punto. A meno che la squadra non sia disintegrata da un meteorite, credo sia fattibile, che ne pensi?

    • credo ci sia la possibilita’ di mettere a bilancio anche cifre ( bonus etc. etc) particolarmente facili da raggiungere , come se di fatto fossero stati gia’ incassate. D’altronde il GA si basa su questo , dimostro la mia buona volonta’ e tu cerchi di aiutarmi

    • Ammazza che jettatori, che gufacci… 👹
      Meteore, cataclismi…alluvioni,bomboni.
      🤘

    • @drastico ogni singolo anno preso in considerazione dal SA, va considerato il disavanzo (massimo) aggregato di 60ml di euro del triennio considerato. Poi anche se l’effettivo incasso sarà posticipato, avevo letto da qualche parte che purchè ci sia la condizione di obbligo di acquisto, è possibile, ai fini del SA Uefa, considerare l’intera cifra come incassata, anche perchè i conteggi dell’Uefa non sono esattamente rispondenti ai bilanci ufficiali delle società, e anche perchè (da quello che si legge nell’articolo sopra), il club turco potrebbe pagare l’intero costo fino al 2030, cioè ben oltre il periodo di osservazione del SA, da questo potrebbe dedursi che, altrimenti, la cessione fatta per rispettare i parametri dell’accordo con l’Uefa, servirebbe a poco per la Roma, (ma non è così) per rientrare nei parametri accettati.

    • @Alessandro, il costo del cartellino viene ammortizzato in parti uguali per gli anni della durata del contratto, a prescindere dalla rateizzazione del pagamento.

      “Per calcolare l’ammortamento quindi bisognerà semplicemente dividere la somma spesa per il cartellino del giocatore per il numero di anni di contratto sottoscritti con il nuovo club.”

      La cifra incassata per la cessione invece viene contabilizzata subito, generando una plusvalenza o una minus, a seconda del saldo tra cifra ancora a bilancio e quella della vendita, anche questa a prescindere dalle rateizzazioni.
      Quindi, nell’esercizio appena cominciato andranno i 2 mln incassati dal prestito e nel prossimo la cifra pattuita per il riscatto.
      E’ una semplificazione per consentire il calcolo immediato dei differenziali tra prezzo di acquisto e cessione e degli ammortamenti, cosa che sarebbe troppo complicata se si andasse a tenere conto delle rate.

  3. Quindi l’operazione non rientra come plusvalenza nel bilancio appena chiuso,
    dato che la condizione di obbligo si manifesterà solo all’inizio della prossima stagione.
    Però noi eravamo assolutamente disperati per la plusvalenza eh,
    adesso che non l’abbiamo fatta siamo nei guai,
    perchè qua tutti hanno studiato il bilancio della Roma, sanno quali spese sono detraibili
    o ammortizzabili ai fini dei calcoli del disavanza del SA rispetto a quello contabile,
    e conoscono esattamente l’evoluzione dalla semestrale di Dicembre (ultimi dati ufficiali disponili) fino ad oggi.
    Qui i master in contabilità partono abbondano come funghi.

    Detto questo,
    in attesa di fallire, di essere retrocessi, di pagare millanta milioni di penale e di poter iscrivere solo 9 giocatori alla lista UEFA,
    trovo davvero commovente, se vero, il diritto di prelazione 🙂

    Chissà , magari lo rivuole il Milan….

    • E’ praticamente un contratto sottoposto a condizione sospensiva.
      Appena la clausola si realizza, il contratto è valido ex tunc, ovvero il negozio giuridico si perfeziona retroattivamente al momento della sua stipula.

    • Vorrei capire quanto sanno che ai fini del FPF contano anche gli investimenti fatti sul settore giovanile, ad esempio…

    • Bolteni,
      la commissione si riunisce Venerdì, non ci sono i tempi per l’ex tunc formalmente,
      poi se vorranno chiudere un occhio bene così ovviamente, e penso anche io.

      Giorgio, qui non parliamo di FFP però,
      questo è il SA che è un accordo specifico con la società.

    • Bravo, Anto.
      Nessuno (a partire dai giornalisti) poteva conoscere il bilancio della Roma al 30 giugno 2025, ma tutti sapevano tutto di plusvalenze da realizzare, drammi intestini e calamità naturali scatenatesi su Trigoria.
      Ed è sempre e subito grande giornalismo.

  4. 13 milioni alla fine garantirebbero una plusvalenza, adesso a bilancio ha un costo tra i 10 e gli 11 milioni, nel 26 il costo a bilancio diminuirà ancora di più

  5. Una condizione sicura che probabilmente non porterà un centesimo di plusvalenza al 30 giugno 2025 perché farà diventare l’obbligo di riscatto valido nel prossimo esercizio contabile?
    Spero di aver capito male.

    • E ne porta circa 8 in più nel prossimo bilancio, risultando in definitiva più conveniente. Conta il risultato complessivo del triennio, non quello di un anno, ai fini del soddisfacimento del FPF.

  6. Spunta un diritto di prelazione. Leggasi: finché gli affari non sono ufficiali non sappiamo nulla…
    Comunque, non è ancora finita. Venerdì si riunirà la uefa e nei prossimi giorni leggeremo di tutto e di più su quale sanzione andrà incontro la Roma. Un saluto a tutte e tutti, a Bolteni in particolare con il quale mi congratulo per l’intervento di stamattina

  7. Ok.. congratulazioni..😁 vogliamo scommettere che ci appioppano una super multa? Siccome l’ Europa ci ama.. vedrai che trattamento speciale x noi..🎯🎯🎯🙊

    • Plusvalenza anche no visto quanto lo abbiamo pagato e a quanto lo vendiamo…vendere Dovbyk ora per evitare un secondo Abraham

    • la plusvalenza è la differenza di quanto ricavi rispetto a quanto il giocatore sta a bilancio. Il prezzo a bilancio consiste nell’ ammortizzamento del prezzo di acquisto del giocatore, per fare l esempio di Abraham il giocatore è stato acquistato dal Chelsea a 41 milioni e dopo 5 anni ( nel 2026, quando il giocatore andrà via definitivamente) il giocatore starà a bilancio per circa 7 8 milioni ( bisogna fare 41: 5) . Quindi visto che arriveranno 15 milioni circa la sua plusvalenza sarà di circa 7 milioni, poi ovviamente io non sono esperto e questo è più o meno quello che ho capito

    • Quasi esatto Adriano, se non per il prolungamento di un anno firmato prima del passaggio al Milan che ha consentito di spalmare il valore residuo a bilancio degli ultimi due anni su tre.
      Tale cifra era di circa 16,4 mln che diviso 3 fa 5,46 mln.
      Questo dovrebbe essere il residuo dell’ammortamento alla data del 1 luglio 2026.

    • Per rivenderlo devono prima riscattarlo, e a noi cosa frega a quel punto?
      Possono pure regalarlo se vogliono.

  8. la recompra si riferisce probabilmente che se Abram fa un annata spettacolare e l’ all Shad……. vuole comprarlo a 30 milioni la Roma lo acquista al diritto di recompra e lo gira all all piri picchio facendo un ulteriore plusvalenza

  9. credo ci sia la possibilita’ di mettere a bilancio anche cifre ( bonus etc. etc) particolarmente facili da raggiungere , come se di fatto fossero stati gia’ incassate. D’altronde il GA si basa su questo , dimostro la mia buona volonta’ e tu cerchi di aiutarmi

  10. Sicuramente sono un ignorante in materia…ma mi chiedo, tutti questi tifosi esperti in bilanci e cose varie, quando sono nati?
    Ma cosa più importante… perché?
    La verità è che hanno vinto loro…
    Forza Grande Roma… Alè Alè Alè

  11. iinetto Abramo non esageriamo, ricordo che ha fatto comunque meglio al milan del tanto decantato jmenez, poco sopportabile forse si pernle sue parole Gratuite ed insensate sulla Roma e per il suo infortunio quando si e’ praticamente distrutto un ginocchio da solo avvitandosi su se stesso, invece bravo Massara, competente e ld intelligente, credo che Gasp. che lo voleva anni fa’ a Bergamo, nel caso sia rivenduto a poco si e’ voluto lasciare una possibilita’ ulteriore che nulla osta alla Roma piuttosto aggiunge, finalmente, un ds professionista alla Roma non si vedeva dai tempi del Saba…

  12. una mossa più per pararsi il qulo che altro, non penso proprio che uno come Abraham rientri ancora nei piani di Massara e della Roma.
    Un giocatore con tanti limiti, un buon inizio ma poi solo bestemmie, un infortunio a dir poco surreale, uno stipendio sproporzionato rispetto al rendimento, e sorvoliamo sulle sue dichiarazioni poco intelligenti con cui si è bruciato definitivamente…
    Chissà magari il calcio turco può essere davvero un’occasione di rilancio, me lo auguro soprattutto per il bene della Roma, del suo francamente mi frega il giusto (quasi nulla)

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