Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma e che magari non trova spazio nel resto del sito: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questa domenica 27 luglio 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.
Ore 21:30 – D’Agostino torna alla Roma
Gaetano D’Agostino è tornato ufficialmente alla Roma e ad annunciarlo è lui stesso tramite un post pubblicato sul proprio profilo Instagram. L’ex centrocampista ricoprirà un nuovo ruolo e si occuperà del perfezionamento tecnico dei calciatori della Primavera e dell’Under18. “Sono felice di essere tornato a casa! È un onore lavorare con la Roma per far crescere i nostri giovani”, il messaggio pubblicato da D’Agostino.
Ore 17:35 – Julio Sergio: “Situazione irreversibile per mio figlio Enzo”
Julio Sergio, ex portiere della Roma, ha pubblicato un messaggio straziante sulla malattia del figlio Enzo, da cinque anni in lotta contro il cancro. “La situazione è irreversibile – ha scritto – Enzo è in coma indotto, sedato, ma è in pace e circondato da amore”. Solo due settimane fa, il brasiliano aveva commosso tutti radendosi i capelli per stargli vicino nella battaglia.
Ore 11:05 – Fuori pericolo il tifoso caduto ieri
Il tifoso romanista caduto ieri dalla vetrata del settore ospiti al termine di Kaiserslautern-Roma è fuori pericolo ed è ora ricoverato in ospedale: sono state riscontrate diverse fratture, fra le quali costole e zigomo, e rimarrà in Germania per un po’ di giorni.
Ore 10:30 – Arena aggregato con la Primavera
Scatta oggi il ritiro estivo della Roma Primavera, che resterà a Pinzolo fino al 7 agosto. Nel gruppo a disposizione di Federico Guidi è stato convocato Antonio Arena, attaccante di 16 anni considerato un predestinato, è già andato a segno nell’amichevole contro l’UniPomezia sotto lo sguardo di Gasperini. Costato un milione di euro, il ragazzo ha esordito l’altro ieri nel test contro il Latina con la Roma del piccoli. (Corriere dello Sport)
Ore 9:00 – Baldanzi out per affaticamento
Nella lista dei calciatori a disposizione di Gian Piero Gasperini col Kaiserslautern non era presente Tommaso Baldanzi: l’attaccante era stato inizialmente convocato per l’amichevole, ma alla fine si è deciso di non optare per il suo ingresso in campo. Questo perché il numero 35 della Roma ha accusato un affaticamento muscolare prima del match e dunque il tecnico, in accordo col suo staff, ha voluto preservarlo.
Ore 8:15 – Pjanic: “Gasp fenomenale, ma Roma ha meno pazienza”
Miralem Pjanic, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha elogiato Gasperini: “Le sue Atalanta erano le più difficili da affrontare. Alla Roma però servirà pazienza, come hanno fatto a Bergamo“. Poi su Cristante, accostato alla Juve: “Io sceglierei Tonali: umile, forte, con qualità. Merita uno sforzo” (Gazzetta dello Sport)
Ore 7:30 – Di Francesco: “Romanista no, ma resto legato”
Eusebio Di Francesco, oggi al Lecce, ha parlato del suo passato romanista a La Repubblica. “Sono legato ai tifosi e ai compagni, soprattutto Montella. Ma la squadra del cuore resta il Pescara”. Su Totti: “Farà il dirigente, il massimo per lui sarebbe tornare alla Roma. Ma forse prima gli servirebbe un’esperienza diversa”. (La Repubblica)
IN AGGIORNAMENTO…

Sì ma Tonali quanto costa? 70 milioni?
In un momento doloroso come quello che sta attraversando un nostro ex portiere, il calciomercato, su cui anch’io sono particolarmente attento, passa in terzo piano e non solo “in secondo”. Julio Sergio, ti ho stimato come portiere, come nostro giocatore, ma ti stimo ancor di più per l’essere umano che hai dimostrato di essere. Spero ancora in un miracolo per il tuo dolcissimo figlio, ma se così non fosse mando a te e alla tua famiglia un grandissimo abbraccio 🙏🏻❤️
Uno dei misteri più grandi della serie A dell’ultimo decennio è costituito da Eusebio Di Francesco il quale, a suon di esoneri e retrocessioni, riesce comunque a guadagnarsi una panchina per l’anno successivo nella massima divisione a differenza di tanti altri che finiscono nel dimenticatoio con la metà dei suoi rovesci.
Non gli voglio male per evidenti motivi e quindi sono contento per lui, ma certo il suo rimane un fenomeno da analizzare con attenzione.
Per il momento accontentiamoci di conoscere il nome di una delle tre retrocesse della prossima stagione e quindi una buona occasione per una puntatina alla Snai…
Un buon allenatore non puo’ fare i miracoli se ha una manica di pippe!!
Le panchine di Eusebio immediatamente successive all’esonero dalla Roma sono state fallimentari, ma per le ultime due con Venezia e Frosinone bisogna riconoscergli di essere andato ad un passo dalla salvezza, in entrambi i casi sfumata negli ultimi minuti dell’ultima giornata di campionato, con le squadre per distacco più scarse della competizione.
Col Frosinone la salvezza è mancata veramente per un soffio, mentre col Venezia, al di là del rigore regalato alla Juve dall’ex Nicolussi Caviglia, gli sarebbe bastato poter disporre della punta che aveva chiesto (Shomurodov è sfumato all’ultimo e l’alternativa presa al suo posto si è rivelata non all’altezza ) per raggiungere un’obbiettivo al limite del miracoloso.
Resta comunque sempre l’allenatore che ha portato la Roma ad un passo dalla finale di Champions grazie ad un’impresa come quella contro il Barca.
Semmai l’allenatore che meriterebbe approfondimenti è Juric.
Quando è andato via dal toro hanno sbocciato alla grande.
Quest’anno, dopo aver provato a farci retrocedere, ci è riuscito col Southampton con il quale è arrivato vicino al record negativo di punti in premier.
Nonostante ciò ora guida l’Atalanta in Champions. Capisco il ragionamento sul tipo di gioco simile a quello di Gasperini, ma personalmente non gli affiderei nemmeno la squadra del dopolavoro ferroviario.
Tragica e beffarda verità: e condivido il dispiacere, come pure un certo stupore, perchè sia come giocatore che come allenatore ha fatto cose che denotano coraggio e intelligenza (incompiuta, nel secondo caso). Rimane che in effetti le sue squadre retrocedono con dignità e con una certa estetica di gioco…
Letale nelle tue punzecchiature drastico :). La penso esattamente come te, ma per la legge dei grandi numeri dovrà prima o poi riuscire a smettere di retrocedere 😀
Le sue squadre non giocano male, il problema è che sceglie sempre squadre che già in partenza sono candidate alla retrocessione.
@drastico. Trattasi solo di lato B anche se puntualmente si finisce in Serie B. Non ci sono altre spiegazioni.
Ed il mistero Di Francesco è doppio, nel senso che proprio questo suo basso livello non spiega come ha potuto forgiare una delle squadre più forti della storia della Roma. Vi blocco subito: no, non erano tutti campioni, e poi altre volte abbiamo avuto grandi campioni ma non siamo arrivati in semifinale di Champions League. Da settembre a maggio fu una serie di prestazioni ad altissimo livello contro i più forti club europei ; non mi spiego come abbia fatto tutto ciò la Roma con uno come Di Francesco in panchina.
Ma non sarà perché le sue squadre giocano bene?…..Certo, se hai giocatori tecnicamente scarsi miracoli non se ne possono fare. Eppoi tra le tante retrocessioni ha portato la Roma in semifinale Champions.
Per giudicare un allenatore devi sapere cosa gli chiede la società e cosa gli mettono a disposizione.
Detto questo, quest’anno non è retrocesso, lo hanno retrocesso.
Quello che hanno combinato gli arbitri lascia senza parole, anche se a noi interessa il giusto..
Un altro mistero, ma forse lì è bravo il suo procuratore è Juric.
Nello stesso anno viene cacciato dalla Roma lasciandola a due punti dalla retrocessione, va in Inghilterra e viene cacciato per aver ottenuto il minor numero di punti conquistati a una squadra nella storia, e poi viene chiamato a guidare una squadra in Champions.
Boh
ma le sue squadre giocano bene,sono però sfigate da morire ..noi abbiamo regalato la serie A a l’ Empoli, mandando in b il Frosinone. 🙉🙊🙈
Ragazzi, anche altri allenatori sono riusciti in passato a far giocare dignitosamente bene una squadra di seg@e, eppure dopo un tot di rovesci sono immancabilmente usciti almeno dal palcoscenico più importante.
Eusebio riesce invece sempre a sedersi su una panchina di una neopromossa oppure di un’altra seria candidata alla retrocessione.
Credo ci debba essere una combinazione di fattori in questa sua “resilienza” (termine da lui particolarmente apprezzato): deve avere un ottimo procuratore (in passato credo fosse Ramadani, adesso non so) e soprattutto non fa storie di nessun tipo, si accontenta di quello che passa il convento e non si incaxxa nemmeno se gli portano via “Pigliaunpalo” a gennaio per sostituirlo con un ologramma di Shomurodov.
A questo aggiungiamo che il suo sistema di gioco offensivo consente sempre la valorizzazione di qualche giocatore che è una cosa che a queste società fa sempre piacere.
nessun mistero, ha sempre la squadra peggiore e comunque lotta fino all’ultima giornata.
in B il Frosinone lo abbiamo mandato noi perdendo in maniera ignobile contro l’ Empoli.
L’anno scorso il Venezia era poco più di una primavera.
Per me è un buon allenatore che fa giocare bene squadre scarse, perciò lo scelgono le neo promosse. Quest’anno parte meglio, il Lecce ha una società più solida al terzo anno di A, con giocatori sicuramente migliori
Eusè vedi se riesci a convincerlo tu a fare i passi necessari, perché da solo la voglia ha dimostrato di non averla…
di francesco una retromarcia perenne
Baldanzi lo cederei.
Col gioco di Gasperini c’entra come la panna con la carbonara.
È uno dei migliori talenti dell’ultima under21 e per questo dovrebbe avere mercato.
Vendiamolo ed usiamo i soldi per portare a casa un elemento del livello di Nusa.
Di Francesco è un allenatore con idee di gioco propositive, il Venezia si è giocato la salvezza contro una Juve che aveva Kolo Muani Yildiz e Thuram mentre loro come attaccante titolare avevano Fila ( 2 gol totali in stagione). Il mister ha fatto il possibile, guardate anche i numeri di Oristanio che è uno dei giocatori più talentuosi del Venezia ( 3 gol e 3 assist). L’ anno scorso col Frosinone aveva Kaio Jorge che ha fatto 2/3 gol, mica è facile salvare una squadra senza gli attaccanti che segnano e nessuno che sa fare la differenza.
Per salvarsi c’è bisogno anche della qualità dei singoli che devono trascinare la squadra con le loro giocate
L’ultima giornata di campionato grida ancora allo scandalo! I rubattini si sono qualificati in CL ai nostri danni per un gol di…nicolussi caviglia giocatore della juve in prestito al venezia! Cosa poteva fare Difra, spaccargli la faccia? Secondo me il regolamento dovrebbe considerare, quando c’e’ in ballo qualcosa d’importante (retrocessione e qualificazione in CL), altre formule particolari come ad esempio il non far giocare la persona che in fondo potrebbe essere l’ago della bilancia come lo e’ stato! So che e’ estremamente difficile pero’ qualcosa va fatto!
lo stesso dico di Nesta che non poteva fare di più con un Monza senza capo né coda, una squadra senza un briciolo di qualità o di potenzialità, con zero punti di forza.
Andate ad allenare voi squadre che hanno come attaccanti Fila, Ponjapalo, Djuric o Kaio Jorge.
Il Lecce ha un attaccante che la differenza ed è Krstovic che si prende il peso dell’ attacco sulle spalle ed è stato il più decisivo della squadra per la salvezza.
Con il Lecce difficilmente Di Francesco retrocede, anche perché c’è Corvino che il mercato lo sa fare molto bene
Il problema è che sia il Venezia di Di Francesco che il Monza di Nesta,non giocano male anzi praticano un gioco propositivo,solo che affrontare squadre in serie A a viso aperto come hanno fatto loro,con il materiale umano che hanno è deleterio…Il Venezia all’Olimpico meritava di vincere poi per strafare senza coprirsi ha finito di perdere la partita invece di accontentarsi del punto,con il quale forse si sarebbe salvato..
aggiungi che quei pochi buoni glieli vendono pure!!!
rimane comunque un signore in questo calcio di …. (beep). e qualche giovane con lui è cresciuto per la gioia di qualche presidente
Ciao Drastico, condivido cosa scrivi di massima ma bisogna considerare comunque che le sue squadre giocano discretamente e che il buon Eusebio fa crescere i giovani. Da considerare anche che si è giocato una semifinale di CL, probabilmente anche questi tre motivi lo aiutano a trovare squadre che nn possono/vogliono spendere e devono salvarsi.
Totti, per me, può e deve fare solo una cosa per tornare alla Roma, proporsi come allenatore puramente tecnico dei fondamentali: tiro di collo, di esterno, di interno, coordinazione, cross, stop, passaggi di prima, insegnare come scegliere la soluzione migliore, e via dicendo… lui in tutto questo è come se avesse un paio di lauree, e ogni squadra ha giocatori che necessitano di una figura simile!
Non capirò mai perché in tutti questi anni non si sia pensato a tutto ciò, ovviamente senza mai superare il ruolo!
Se poi ancora si parla di dirigenza… allora proprio non si vuol capire che a certi livelli servono capacità dialettiche, poliglotte e di pensiero di un certo livello, che lui, come il 99% degli ex giocatori, non ha!
Totti quelle cose le faceva pure da ragazzino…. ce l’ha innate. per questo era un Campione.
per questo, purtroppo, dubito che sappia insegnarle.. altrimenti mi sarei aspettato che già Christian fosse migliore
non avrà sicuramente avuto una squadra all’altezza,ma non solo a noi ci scippano le partite.nelle ultime giornate:Venezia-Milan (scandaloso rigore negato!!!) e anche Venezia Juventus. 3 punti che avrebbero salvato Di francesco
Certi allenatori propongono moduli di gioco che non funzionano a prescindere della qualità dei giocatori a disposizione, altrimenti non si capirebbe la metamorfosi della Roma tra Juric e Ranieri. Di Francesco associa a un modulo molto rischioso (4-3-3), la sfortuna di incontrare calciatori scarsi. Altri esperimenti non legati per forza al 4-3-3 di allenatori che volendo fare i fenomeni, scoprono😂nuovi ruoli a calciatori a carriera affermata in altro ruolo, vedi Thiago Motta.
Anche il carbonaro ha preso cantonate ma a Bergamo ai danni non viene chiesto risarcimento 😂😂😂
Speriamo abbia testa, come in tanti credono e capisca la differenza tra Roma e la cittadina dove è sempre stato.
Forza Roma
For,a Julio
Un abbraccio forte al Piccolo Enzo e ai suoi genitori e parenti. ❤️
Caro Julio Sergio, che la forza di tutto il popolo romanista sia con Enzo e la tua famiglia!
Non oso immaginare cosa stiate vivendo.
Non ho parole.
FORZA FORZA FORZA
Povero ragazzo, certe cose non dovrebbero esistere. Un abbraccio a Julio, grande uomo.
Terribile notizia, l’ho letta solo adesso con un groppo in gola.
Tu e il piccolo Enzo siete degli eroi Julio, avete mostrato un’indomabile forza d’animo unita a grandissima dignità.
Sarete per sempre nei nostri cuori.
Forza Enzo! e al tuo papà Julio Sergio, momenti della vita strazianti.
Non ci sono parole per queste tristi situazioni la “speranza” è quella di non arrendersi e sperare sempre.
Un abbraccio e un dolce pensiero per il piccolo grande Enzo.
Notizia straziante quella su Enzo, figlio di Julio Sergio. Julio, un giorno chissà, riabbraccerai tuo figlio.
forza julio Sergio, forza Enzo
Inutile scrivere frasi ad effetto, quando a perdere la vita è un essere per di più in questo caso in giovanissima età. Un abbraccio a tutte quelle che lottano e a tutte quelle persone che non ce la fanno purtroppo.
Piccolo Enzo che la terra ti sia lieve
il peggiore dolore che i genitori possano provare. caro julio ,spera fino alla fine.
con il mio pensiero, ti sono vicino a te
e famiglia. quell’angioletto, vegliera’ sulla tua famiglia. fatti forza, te ce ne vorrà
tanta.
sfr. ❤️🧡💛
Non ho parole tutti commenti di calcio a fronte di un articolo che apre con una notizia straziante per chi ha un figlio . Che possa il Signore chiamarlo a se questo povero ragazzo troppo giovane per il destino che gli era stato designato e che tu Julio Sergio possa trovare la forza e il coraggio per andare andare nella tua vita a fronte di un ricordo che sarà sempre in te
Se non l’hai capito le notizie e di conseguenza i commenti vanno in ordine cronologico.
E comunque il Signore, se davvero esiste, farebbe bene a chiamare gente che fa del male quotidianamente o gente che non ha più niente da chiedere alla vita, non un povero ragazzo di 15 anni che di sicuro non ha fatto del male a nessuno e non ha avuto neanche il tempo di conoscere la vita.
Davanti alla scomparsa del figlio di Julio Sergio, solo silenzio e preghiera.
Nessun padre dovrebbe seppellire il proprio figlio, tanto più un ragazzo.
RIP Enzo 🙏
È morto Enzo, il figlio di Julio Sergio!
Scusatemi, ma è una notizia straziante!!!
Che il Signore dia pace a lui ed alla famiglia.
Mi mancano davvero le parole in questi momenti.
Invito tutto il popolo giallorosso a stare vicino alla famiglia.
So che daremo una degna risposta.
Col groppo in gola, CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA.
(FORZA ROMA)
Il Lecce ha deciso che la sua esperienza nella massima serie finirà nella prossima primavera. Contenti loro…
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.