Francesco Totti torna protagonista, questa volta non in campo reale ma nel videogioco FC26, dove compare nel formato “Leggenda”. In occasione del suo debutto virtuale, l’ex numero 10 della Roma ha rilasciato un’intervista soffermandosi su cosa significa essere un capitano.
“Hai una cosa diversa rispetto a tutti gli altri giocatori, hai una responsabilità grande sia in campo sia fuori. Questa è la dimostrazione di essere un leader. Non è facile portare la fascia al braccio, altrimenti la porterebbe chiunque”, ha spiegato Totti. Parole che ribadiscono l’unicità del ruolo e l’importanza di chi guida una squadra.
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L’ex capitano giallorosso ha poi parlato di come un leader accenda lo spirito del gruppo: “Quando hai quella striscia diversa da tutti gli altri vuol dire che hai qualcosa in più, quindi devi far vedere l’importanza e soprattutto l’onore di portare quella fascia”.
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Ce Solo un Capitano!!! FT.10
Più in generale, non è facile essere Totti, per un’intera carriera. Ma Totti, nel bene (molto) e nel male, non è stato uno standard ripetibile (di attaccamento, onore alla maglia, e classe infinita).
Fuoriclasse unico,di una continuità negli anni senza precedenti,adesso ci si esalta per un lancio in verticale di cristante…
Diciamo che anche Totti è stato criticato: ricordo benissimo quando, l’anno che rischiammo la B, la curva gli ritirò indietro la maglia che aveva lanciato, un’offesa che non meritava.
“Roma non vuole Re”, vale tanto per Bruto e Tarquinio il Superbo quanto per Totti, De Rossi, Florenzi, Pellegrini.
In questa piazza tutti chiacchierano e corrono in soccorso del vincitore. Perché poi, quando si ha torto, si sale sul carrozzone del vincitore rivisitando il passato. Perché, come diceva Orwell, “chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato”.
Quindi in una piazza che ha criticato Totti, non si può non criticare Pellegrini? Ovviamente si. Ma il problema nasce a monte: sono giocatori criticabili? Uno è inarrivabile – lo sanno Daniele, Alessandro, Lorenzo – ma non per questo non si può andare avanti.
Resta il fatto che la curva sud si è esposta e riconosce un Capitano: Lorenzo Pellegrini.
certo che il giornalista sportivo
ennesima intervista .a Totti.poi.a Capello.poi.a De rossi.ecc. io leggo le.notizie la sera dopo la partita e l indomani mattina .
Talmente forte tecnicamente che di fasce ne potevi portare 3-4
A me Totti ha sempre dato l’impressione che essendo capitano e campione poteva fare quello che gli pareva, altro che dare l’esempio. La riprova l’abbiamo avuta l’ultimo anno di carriera.
Senza TOTTI quante volte in meno avresti esultato per la Roma Vittoriosa ?
L’Ultimo vero capitano! di tutta la serie A!
so finiti i tempi dell’onore, dell’amore per la maglia, delle responsabilità…
“Si dica che ho vissuto al tempo di TOTTI”
Ma non era manco vintage..eh.
Totti è stato fijo de Roma, non il contrario. Una sorta di rugantino per carattere, un cruijff per la classe e la completezza. Vabbé unico.
Ancora oggi , trovo persone che del calcio non gliene frega niente , ma quando nomino Francesco Totti alzano le mani.
Tifosi di altre squadre che fanno lo stesso
Tutto San Siro che chiedeva a gran voce il suo ingresso in campo , ma mister permaloso non lo fece entrare neanche sul 3-1 e in 11 vs 10.
Solo qua vedo pollici versi per chi scrive C’e’solo un Capitano , e solo da alcuni tifosi romanisti leggo critiche nei suoi riguardi.
Io ( cosa che ho già fatto ) chiedo nuovamente scusa al Capitano, per aver scritto al suo tempo , ma anche per averlo solo pensato , che Spalletti stava facendo bene nella gestione del Capitano.
Roba da sputarmi in faccia , alla Lino Banfi , 24 h al giorno.
Ora devo leggere invece, che Modric a 40 anni deve stare sempre in campo. Eh già, come si dice , l”erba del vicino è sempre più bella….
grande capitano e calciatore, fedele nei secoli
sei sempre e per sempre nella storia
Immenso CAPITANO !
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.