Mai dire sosta. Gian Piero Gasperini non vuole saperne di fermarsi. Proprio come lo scorso mese, il tecnico della Roma pensa di collaudare ancora la squadra con un’amichevole durante la pausa delle nazionali.
Un altro test per tenere i giri del motore altissimi, scrive l’edizione odierna de La Repubblica. E non perdere quota, in campo e in classifica. Lo farà con una rosa dimezzata (in questi giorni undici giallorossi saranno in giro per il mondo), domani pomeriggio di nuovo a Trigoria per la ripresa degli allenamenti. Ma stavolta il «nucleo portante» (come lo chiama Gasp) del team conserva un altro dei suoi elementi preziosi. Oltre a Paulo Dybala («valore aggiunto») e Mati Soulé (uomo immagine del nuovo corso), il tecnico si tiene stretto anche Wesley, che dall’ultima sosta era rientrato malconcio. (…)
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Per il resto del «nucleo», invece, bisogna pazientare quasi dieci giorni. Da Evan Ndicka (impegnato con la Costa d’Avorio) a Manu Koné (Francia) e Gianluca Mancini, Gasperini ha fatto partire già il conto alla rovescia. Perché il tempo stringe: dopo la sosta c’è l’Inter dell’ex romanista Chivu (sabato 18 ottobre), una sfida decisiva per i vertici della classifica, quasi un remake delle gare scudetto di qualche anno fa, quando il tecnico romeno vestiva sì nerazzurro, ma da calciatore. Ora sfiderà Gasperini dalla panchina.
Fonte: La Repubblica
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secondo me dopo la partita con il torino non si fida più della pausa nazionali.
proviamo Bailey e minuti a Dybala
La pausa della nazionali è vantaggiosa quando le cose non vanno bene e c’è bisogno di recuperare energie mentali. Questo vale solitamente dopo una sconfitta o un periodo nero, il cambiamento temporaneo di ambiente può far bene ai giocatori in difficoltà perchè li fa staccare da una situazione difficile.
In questo caso invece è molto deleteria e sarebbe stato meglio rigiocare subito sull’onda della fiducia e dell’entusiasmo derivanti dalla inaspettata posizione di classifica.
Ma tant’è.
Fa bene Gasp quindi a tenere sulla corda quello che resta dalle convocazioni, anche perchè abbiamo un maledetto bisogno di questa benedetta panchina, della quale quindi bisogna alzare decisamente il livello.
No, troppo spesso a Roma durante le soste abbiamo visto un clima “festivo”.
Sbagliato.
Ha ragione Gasp. Se quei giocatori sono rimasti a Roma, vuol dire che possono lavorare tanto per alzare il loro livello, fisico prima ancora che tecnico. E noi abbiamo diversi ragazzi da recuperare, fisicamente (Pellegrini, Dybala, Bailey) che tatticamente (Ghilardi, Soulé).
Anche perché, il recupero di questi ragazzi sarà fondamentale per far rifiatare i titolari quando si presenterà l’occasione.
Se la Roma vuole lottare ad alti livelli, DEVE recuperare questi ragazzi.
Va bene così.
Meglio perdere una partita perché sono imballati che perderne una perché non sono allenati.
Punto.
Escluso Svilar, gli esterni bassi e quelli offensivi il resto dei giocatori titolari, oltre ad alcune riserve, saranno impegnati con le rispettive nazionali fino a 3 giorni prima della sfida con l’Inter.
L’amichevole servirà a ricordare il ritmo partita per i pochi che rimangono, ovvero a completare il pieno recupero di Bailey e Dybala, ma resta difficile per un allenatore di campo come Gasperini preparare la partita con l’Inter in queste condizioni.
Anche l’Inter avrà molti convocati per le nazionali, ma da una parte si ritrova di una rosa più ampia e potrebbe allestire una squadra competitiva anche solo con quelli che restano ad Appiano, dall’altra, sebbene Chivu abbia introdotto qualche cambiamento, i loro meccanismi sono rodati da anni, mentre noi abbiamo recentemente, radicalmente cambiato modo di giocare.
Contro una squadra molto tecnica a centrocampo come l’Inter non sarà facile praticare efficacemente il recupero palla alto, mentre i loro attaccanti in ripartenza possono mettere in seria difficoltà i nostri difensori nell’uno contro uno.
Sarà molto difficile, ma dovessimo portarla a casa non sarebbe più prematuro parlare di reali chances x la qualificazione in Champions.
bravo, continuo a dirlo anche io, per ora l’obiettivo è la zona champions.
i conti se siamo in zona champions o si punta a qualcosa di più grande si fanno alla fine del girone di andata.
Inter, napoli e juve sono più attrezzate per fare 2 competizioni, il milan non fa le coppe e l’atalanta continua a spingere forte. noi dobbiamo andare al 100% ogni partita, giostrando i giocatori tra le varie competizioni
nulla è scontato e un buon avvio e meglio di un cattivo avvio
mi voglio sbilanciare: se battiamo l’Inter e se quest’anno le italiane fanno bene in Europa guadagnando il posto extra in Champions, diventiamo favoriti per la qualificazione: con un inizio campionato del genere, inizierei a dubitare seriamente che Atalanta o Bologna possano scavalcarci (essendo sostanzialmente loro le due altre contendenti al quinto posto). Tutto questo ovviamente SE battiamo l’Inter.
Onestamente, mi aspetto un pareggio, ho visto gli highlights dell’ultima partita e la facilità con cui giocavano fa abbastanza paura. 2 a 2 sarebbe un risultato realistico (mica dico di giocarvelo nella schedina eh!)
radicalmente cambiato no per fortuna aggiungo
un grande
esatto.
Secondo me un altro buon motivo per avere la seconda squadra è anche la possibilità di utilizzarla per queste amichevoli durante le soste…
Questa cosa lascia ben sperare,perché l approccio fisico e mentale per questo match deve essere perfetto.
In risposta, gli interisti affermano di volersi preparare alla partita come fosse ” La finale della champions.. ” (speriamo di sì 🙂
Di solito,per principio, quando giochiamo contro squadre,sulla carta, più forti della nostra o almeno con una rosa più fornita, non butto mai un pareggio….Anche giocando in casa. Poi,per carità, tutto può succedere…. Qualche speranza la nutro sempre,in quanto giochiamo in 12 ,coi tifosi . Speriamo che loro non giochino in 13 con arbitro e VAR….Forse, però ,al momento,,sarebbe una partita da tripla in schedina…Ma è una mia opinione.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.