Gian Piero Gasperini prepara le sue contromosse in vista del big match di sabato sera all’Olimpico contro l’Inter. L’obiettivo è chiaro: limitare l’esuberanza fisica di Dumfries, una delle armi più pericolose dei nerazzurri. Il tecnico giallorosso sta valutando due opzioni per la fascia sinistra: rigenerare in extremis l’affaticato Tsimikas, reduce da due partite intense con la Grecia, oppure affidarsi a Rensch, che si è allenato per tutta la sosta a Trigoria e appare in vantaggio. Out Angelino, ancora alle prese con una bronchite asmatica, la scelta definitiva verrà presa nella rifinitura di domani.
Davanti, Dovbyk è nettamente favorito per guidare l’attacco. Il centravanti ucraino — capocannoniere della Liga 2023-24 con 24 gol — vuole tornare a brillare anche contro le big italiane, finora mai colpite. Il suo duello con Acerbi promette scintille e sarà uno dei temi più caldi della serata.
La buona notizia per Gasperini è il pieno recupero di Paulo Dybala. L’argentino ha superato la lesione muscolare e punta alla titolarità per inseguire il suo duecentesimo gol in carriera. La Joya si gioca un posto con Pellegrini per completare una trequarti tutta argentina con Soulé alle spalle di Dovbyk. Tra le novità anche il ritorno in panchina di Bailey, che potrebbe esordire in giallorosso dopo aver ritrovato la condizione in allenamento.
La Roma arriva all’appuntamento da prima in classifica, con il morale alto e la voglia di dimostrare di poter competere anche con le grandi. “La grande occasione arriva solo a colui che è ben preparato”, scriveva Spinoza: e Gasperini, dopo due settimane di lavoro intenso, sa che questa sfida può valere più di tre punti. Sarà anche un confronto tra due visioni di calcio e due allenatori agli antipodi: da una parte l’esperienza del tecnico piemontese, dall’altra la gioventù di Chivu, ex giallorosso mai dimenticato dai tifosi romanisti.
All’Olimpico si va verso l’ennesimo tutto esaurito: oltre 65mila spettatori per una sfida che vale il primato e che promette spettacolo dentro e fuori dal campo.
Fonti: Gazzetta dello Sport / Il Tempo / Leggo
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L’importante è non prenderle ma dobbiamo pensare anche a vincerla questa partita. Vediamo cosa si può fare, Forza Roma!
Partiamo sfavoriti perché la rosa dell’Inter è superiore alla nostra e candidata autorevole alla vittoria finale. Il nostro primato è anche un po’ frutto del caso però è anche vero che nel calcio spesso le grandi imprese partono anche inaspettate e le vittorie danno consapevolezza al gruppo. Crederci nello sport è la condizione essenziale per vincere qualcosa.
Vediamo cosa si può fare sapendo che non abbiamo niente da perdere perché non siamo i favoriti per la vittoria finale.
Dovbyk il suo duello con Acerbi promette scintille ? per fare scintille ci deve essere elettricità e l’ucraino purtroppo è spento da tempo.
Spero si riaccenda ma è troppo tempo che resto deluso da lui.
Dybala era in condizioni atletiche inaccettabili già prima dell’ ultimo infortunio. Sarebbe un grossolano errore metterlo dal primo minuto. Può solo subentrare in questo momento…e quando i ritmi scendono l(se scendono…giochiamo con l’Inter) a sua tecnica può essere decisiva. Sulla sinistra l’unico è riadattare Rensch, Tsamikas (così come accadredde ad Angelino) verrebbe travolto.
Chalanoglu – Barella – Mikytarian resta uno dei reparti di mezzo più forti d’Europa, anche se comincia ad essere un po’ datato, visto che il turco va x i 32 e l’armeno x i 37.
Quest’anno con Susic e Diouf che si aggiungono a Frattesi e Zielinski sono aumentate anche le alternative.
Per non concedere sin da subito un pesante missmatch inizierei con un terzo centrocampista a sinistra dietro la punta, anche se non necessariamente Pellegrini, visto che sia EA che Pisilli possono interpretare bene il ruolo.
Dybala lo schiererei nella ripresa, da vedere se a sinistra di fianco a Matias oppure al posto di quest’ultimo.
Magari per conservare equilibrio si potrebbe partire con Soulè e Pellegrini dietro la punta, per poi sostituire l’argentino con Dybala e più o meno contestualmente Pellegrini con uno tra Pisilli ed EA.
Sarà una partita difficile dove serviranno pazienza ed equilibrio x 95 minuti.
L’assenza di Thuram, vero spauracchio nel gioco in profondità, può agevolarci, anche se il sostituto Bonny quest’anno è partito bene.
Anche Lautaro sbarcato ieri dal volo intercontinentale non sarà al massimo.
Noi saremo quasi al gran completo ed il turno delle nazionali ha fatto bene a gran parte dei nostri.
Daje 💛❤️
pellegrini anche no, toccherà correre a mille all’ora e pellegrini al derby non riusciva a stare dietro a Rovella, non un velocista, come fa a stare dietro a un di marco o un dumfries? al massimo pisilli che ha corsa…ci vuole qualcuno che copra e aiuti a pressare i loro 2 quinti che sono molti forti ahinoi
Soule non lo cambierei con Dybala, farei entrare Dybala al secondo tempo e giocare con Soule
Forza Roma
pensare che mikitarian era nostro ed i “vecchi ds talentati” sono riusciti a farselo sfuggire a zero, come matic. Se non ricordo male il magico pinto fu
Sicuro che l’uomo da arginare è Dumfris perché dalla parte di diMarco siamo più coperti con soule in prima battuta e celik in seconda quindi l’olandese è quello che mi fa più paura ovvio che il cc deve essere dinamico subito su chala e miki per non essere travolti.Cmq non accetterei mai di giocare per il pareggio ma alla fine me lo prenderei volentieri
e se diventasse la partita di El Aynaoui e Pisilli?
Avrebbe un senso, sul piano della corsa e dell’attitudine a fare (meglio delle ventilate alternative) entrambe le fasi…e preparare l’entrata di Dybala nel 2° tempo (se veramente ha recuperato una forma accettabile per un match al vertice), quando loro saranno (forse) più stanchi.
L’impressione, però, è che Gasp non li veda bene inseriti nei meccanismi, diciamo quanto a velocità (EA) e precisione (Pisilli), nella verticalizzazione conseguente alla riconquista palla (auspicabile, o, se non ci riuscissimo, ci tritano).
Sarebbe bello trovare in una partita del genere due giocatori che, sulla carta, dovrebbero essere fondamentali e che, nelle rispettive nazionali (per quel che vale), dimostrano personalità…
Troppo motivata la Roma. Gasp se la giocherà alla grande e l’Inter uscirà dall’Olimpico distrutta.
Giocateve il 3-1 e sempre Forza Roma
vedo piu 1-0
La forza dell’inter è sulle fasce laterali.
Se la Roma riesce a bloccare i duetti tra Dumfries e Barella a destra e Di Marco – Mikhytarian dall’altra,allora se la può giocare perchè la difesa dell’ambrosiana non è come quella giallorossa.
Non c’è neanche da pensarlo che Lorenzo sia preferibile a Dybala.. se Paulo sta bene gioca e basta e tutti e novanta i minuti. Se poi le cose dovessero mettersi bene, Pellegrini allora diventa una risorsa che può anche ferire se ignorato dall’avversario. Forza Roma!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.