Ahi Smalling: sente ancora dolore, torna (forse) a fine mese

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Tutti lo aspettavano in campo ieri a Trigoria, nell’allenamento del giovedì, a tre giorni dalla partita contro il Monza. E invece Chris Smalling è rimasto ai box, fermato dal dolore tendineo che ne sta limitando pesantemente l’utilizzo.

Se non è un caso, poco ci manca: il difensore inglese non gioca dalla partita persa contro il Milan dello scorso primo settembre. Da allora è cominciato un calvario che non sembra avere fine: appena il giocatore sembra stare meglio, il forte dolore fa di nuovo capolino rimettendolo ko.

La Roma sta cercando di risolvere il problema come fece qualche anno fa: tenerlo a riposo fino a completa guarigione. Ma i tempi stanno diventando molto più lunghi del previsto. Smalling non ci sarà contro il Monza, e nemmeno contro lo Slavia Praga in coppa. La speranza, a questo punto, è di riaverlo per Inter-Roma. A distanza di due mesi dalla sua ultima apparizione.

Fonti: Leggo / Corriere dello Sport

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17 Commenti

  1. Non sono un medico, ma avanzo un’ipotesi.
    È noto che la dieta vegana comporti carenze alimentari, sopratutto per le vitamine B e D poco o niente reperibili/assimilabili da soli alimenti di origine vegetale.
    La carenza di queste vitamine provoca diversi problemi anche all’apparato muscolo scheletrico e viene compensata, sopratutto da chi fa sport a livello agonistico, con integratori alimentari.
    Tuttavia, anche gli integratori possono comportare problemi. Ad esempio tra gli effetti collaterali degli integratori la vitamina B, in particolare la B6, vengono indicate infiammazioni a livello muscolo/tendineo.
    Vero è che nello sport agonistico ad alti livelli ci sono esempi di vegani, Djokovic x tutti, con un fisico super efficiente e performante nonostante questo tipo di dieta.
    Però non tutti sono uguali. La cosa può variare in base a caratteristiche genetiche, frittura fisica, età, tipo di sport praticato etc..
    Il fatto è che uno che non ha atteggiamenti pregiudiziali, anche solo per uscire da una situazione che non va prova a cambiare dieta per verificare in modo empirico se ne trae giovamento.
    Chi invece certi alimenti non li assume comunque per convinzione ideologica questa possibilità non ce l’ha. Al massimo può cambiare integratori.

    • “Però non tutti sono uguali. La cosa può variare in base a caratteristiche genetiche, stuittura fisica, età, tipo di sport praticato etc..” . come chi magna carne. Ma Sanches magna carne? Quindi dovrebbe cambiare dieta?

      a proposito “frittura fisica” è un lapsus molto carino

    • No davvero, al netto delle mie scarse competenze nelle scienze della nutrizione e dei simpatici refusi, io sono x il metodo empirico.
      Personalmente ho scoperto di tollerare male i prodotti lievitati ed il lattosio, quindi li ho rimossi dalla mia dieta con successo. Se non avessi avuto giovamenti avrei provato con altro e continuato a mangiare pizze e formaggi.
      Magari a Sanches fa male la carne, chi lo sa..
      Il fatto è che ad un vegano puoi anche portare la prova scientifica ed incontrovertibile che avrebbe bisogno come l’aria di una bella fetta di fegato o carne rossa e comunque non la mangerà.
      Il mio dubbio con Smalling è di questo genere.
      Detto questo il mio non vuole essere un attacco ai vegani, ma alla rigidità. Per me potete anche farvi il bagno nel seitan.

    • e ormai purtroppo il tuo commento è stato pubblicato…avrai altre occasione per dimostrarti romanista, stavolta sei stato lazziese.

  2. Sky batte Leggo / Corriere dello Sport 10-0, oggi era in gruppo, quindi niente tragedia.
    Guarda caso la tragedia la facevano il corriere del ballerino e (non)leggo, per ricordare sono quelli che lo scrso anno Mou andava via sicuro…

    Me fanno ride quelli che ancora PRENDONO SUL SERIO, queste notizie, oramai la stampa è “virtuale”, dice tutto e il contrario di tutto, quindi viene meno il principio di informazione.
    Semplicemente su tante cose e nello specifico sugli infortuni della Roma, TUTTI vanno a caso e spesso i ragionamenti sono basati su illazioni. Ieri tornando a casa sentivo in un programma discutere su Smalling, per quanto comunque stimi chi parlava, i tre quarti dei ragionamenti erano basati su ipotesi basate su ipotesi e alla fine ne usciva un quadro fosco, come ci fosse un problema, complotto, etc. quando semplicemente: la Roma non ha interesse a divulgare le condizioni dei giocatori, la domenica si vede chi c’è o non c’è, d’altonde mi par che siano più i giornalisti a farsi problema della formazione due giorni prima della partita, che i tifosi. A me può interessare per il fanta, ma alla fine come tifoso l’interesse vero comincia al fischio dell’arbitro, il resto è “relativo”, tanto che cambia sapere prima la formazione? L’unico che la vuole sapere è solo l’allenator avversario e quindi per il bene della Roma, più le cose sono impicciate e meglio è!

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