AS ROMA NEWS – L’arrivo di Mourinho sulla panchina della Roma ha suscitato reazioni da più parti. Stavolta è il turno di Carlo Ancelotti, che sulle pagine del Corriere dello Sport (I. Zazzaroni) commenta così la scelta dello Special One.
“Non me l’aspettavo, nessuno se l’aspettava. Mou porterà entusiasmo, conoscenze, personalità. È un grande allenatore. Ho un bellissimo rapporto con lui, è un amico, e da tanti anni. Mi ha subito ringraziato per il messaggio che gli ho inviato, i complimenti, così ho aggiunto una cosuccia. “Sono contento perchè vai ad allenare una squadra a cui tengo molto”. La mia Roma. E i tifosi lo adoreranno“
Mourinho però viene da stagioni non troppo positive. “Dipende sempre dalle aspettative che una società ha. Il Tottenham sperava di arrivare tra le prime quattro, non ci stava riuscendo e per questo ha cacciato Pochettino. Mourinho ha dovuto fare i conti con un sacco di infortuni.
A Manchester non aveva fatto male, aveva vinto l’Europa League ed era entrato agevolmente in Champions. La Premier non è un campionato come gli altri, è molto competitivo. Dicono che Mou è bollito? Sai cos’è bollito? Il cotechino nel carrello è bollito…”.
Fonte: Corriere dello Sport
La “TUA” Roma….ma cammina….
Anfatti 😂
Non puoi negarlo, ha sempre dichiarato di avere un legame particolare con Roma e in modo onesto anche per il milan … ha fatto ed è stato parte della storia della Roma … ricorda da dove lo prese Viola … se poi non l’ha mai allenata è per altri motivi: economici, sicuro perché i soldi sono importanti nella vita per tutti, e forse tecnici, ma poco importa ormai
Dai Roma.. Quando c’era bisogno… È ito a Liverpool…
Mentre qualcun altro si è tagliato lo stipendio… E vabbe, il tempo è galantuomo.
Bòni rega’…come c’ha preso pe er qulo er Tortello, mai nessuno ne la storia nostra…
MA nfatti…hai avuto paura di “sporcare” il pedegree…😏😎
Infatti Ranieri o Mazzone può dirlo… Carletto Ancelotti no…
È così “sua”… che in vent’anni ha allenato di tutto e di più rifiutando sempre la Roma (e meno male, dico io).
Carletto, persona seria.
Come fa ad esser cotto uno che negli ultimi anni ha vinto una e.league ed entrato in una squadra di infortunati
Detto da un bollito sul serio…mi preoccupa un po’😁
Mah,il ciclo del Napoli era finito,andava rinnovata la rosa che nell’ultimo anno di Sarri aveva profuso il massimo sforzo senza vincere nulla. Mi ricordava un po’ la Roma del primo Spalletti dopo lo scudetto rubato del 2008. A sfasciare tutto ci ha poi pensato De Laurentiis come al solito,lo spogliatoio era contro la società più che contro l’allenatore che ha per forza perso le redini . Nonostante tutto il Napoli in Europa contro il Liverpool più forte ha fatto un’ottima figura,meglio che con Sarri
Dopo la sbornia di solito si ragiona un pò meglio.
E’ chiaro che siamo stati tutti frastornati da questo arrivo, abituati come siamo a vedere pizza e fichi sulla nostra panchina.
Ragionando però alcune obiezioni potrebbero essere fondate anche se sono solo opinioni.
Le ultime apparizioni dello specialone non sono state esaltanti, anche se ovviamente ha allenato in un campionato molto difficile come quello inglese. Forse chissà, avrebbe effettivamente trovato difficoltà ad approdare a qualche top club e magari per questo ha accettato la nostra panchina.
Resta il fatto che lui sicuramente si porta dietro un’esperienza, un’autorevolezza e una carica mediatica che qui da noi non vedevamo da tanto tempo.
Speriamo che questo basti a portarci finalmente alla vittoria di qualcosa.
Fra bastava non schifare la Coppa Italia in tutti questi anni
Purtroppo solo lui non basterà, ci vogliono almeno 4 innesti top (dato che giochiamo solo in campionato) A questo punto la società si merita la nostra fiducia, prendere JM è stata una mossa grandiosa ora bisogna completare l’opera.
Potevi veni una volta nella tua vita ad allenà qua visto che dici la mia Roma che ce tieni etc.. Poi vabe magari non è mai stato contattato e non è mai dipeso da lui 🤔
NON È MAI STATO CONTATTATO????? Ce credo poco… “…voglio allenare Totti prima che smetta….” sta frase nun me la scordo MAI…. E sì cc era LUI a San Siro altro che passerella di 10 minuti… o 20 minuti cor genoa…😏
Lo spero Carlé
Ancelotti ha il diritto di dire “mia” e gli credo pure. Poi professionalmente può, come tutti farebbero, scegliere quello che è più congeniale e vantaggioso per lui. Con Pallotta ndo volevi annà? Scelse il Napoli almeno la c’è un presidente che fa col suo e sta là non a Boston.
Interessante e centrato l’articolo di Sconcerti su Mourinho. Secondo me non è cambiato Mourinho,ma è cambiato il calcio,dopo il triplete con l’Inter è iniziata l’ascesa di Guardiola a Barcellona,Mourinho ha battuto il Barca con l’Inter mettendo un pullman davanti alla porta,ma è negli anni in cui era al Real che il Barcellona ha cominciato a vincere tutto ed il Guardiolismo ha cominciato a dilagare e contaminare il calcio. Mourinho continua a giocare un calcio più opportunista che,però,in Italia può funzionare,in Europa dipende. Anche il calcio di Conte,molto “Italiano” funziona poco in Europa,vedremo. Per una Roma priva di forti riferimenti in squadra e società,caduta nell’anonimato,il suo carisma è ciò che serve.Le ultime esperienze sono state fallimentari? Ha ragione Ancelotti ,dipende dalle aspettative. Allo United chi ha fatto bene dopo Ferguson? Mou è ,finora,quello che ha vinto di più.Il Tottenham è settimo,ma quello che ha preso era quattordicesimo
Commento condivisibile nella seconda parte, molto meno nella seconda.
Punto primo, l’Inter poté permettersi di “parcheggiare il bus davanti alla porta a Barcellona, peraltro perché in 10 uomini a causa di un’espulsione ridicola, perché all’andata prese a schiaffi 3 a 1 la squadra più forte degli ultimi 20/30 anni, in una partita dove sarebbe potuta anche finire 4-1 per l’Inter.
Successivamente, a Madrid riuscì a vincere vari trofei tra cui dei campionati che non si vedevano dall’era dei Galacticos, peraltro facendo il record di punti in una stagione con una squadra tutt’altro che fenomenale se comparata con il Real devastante che poi ha ereditato Ancelotti e di cui Mourinho ha gettato le basi (es: spostare Ramos centrale; panchinare Pepe per un Varane di 19 anni; comprare un Casemiro sconosciuto in Brasile).
È un allenatore che può ancora dare tanto, tuttavia gli scenari alla Roma sono due, senza mezze misure, o fa il panico oppure “fallisce”, la squadra, nei suoi elementi, è identica al Tottenham, piena di giocatori privi di carattere e scansafatiche, per giunta senza fenomeni alla Kane o alla Son, o quasi tutti lo seguono, o sarà tabula rasa.
Condivisibile nella seconda parte, meno nella prima*. Sorry.
E’ quanto penso anch’io. In un calcio più schietto e aperto come quello spagnolo o inglese, dove anche i tifosi in primis hanno tutt’altra cultura rispetto alla nostra, il sistema Mourinho ha forse ormai un gusto troppo retrogrado.
Leggevo ieri alcuni report sul periodo di Mou al Tottenham e di quanto alcuni giocatori fossero stressati dalla sua insistenza sugli schemi difensivi piuttosto che quelli offensivi.
Lì vogliono vedere squadre positive, che non aspettano e giocano sull’errore dell’avversario.
A quelle latitudini non conta solo vincere, ma è altrettanto importante il “come”.
Basti ricordare le due esperienze di Capello al Real: due scudetti seguiti da immediati esoneri. Il sistema da quelle parti non premia la malizia e le squadre sparagnine.
Tutt’altro discorso rispetto a noi, rimasti vent’anni indietro dal punto di vista culturale.
Il senso estetico è per noi un optional; il must è il risultato, ottenuto non importa come.
In questo senso, da noi Mourinho può essere ancora attualissimo: i giocatori delle nostre squadre sono assuefatti alle logoranti sedute tattiche e al gioco di attesa.
E con un gruppo di giocatori, speriamo ovviamente validi, ma non ancora ebbri e tronfi di vittorie, il carisma di Mou può essere ancora una carta vincente.
Capisco e approvo la scelta della società: in questo momento la Roma non può lasciarsi andare a utopie estetiche. Troppi schiaffi e delusioni hanno reso il popolo giallorosso depresso e sempre meno incline alla benevola attesa.
Credo che Dan & Ryan abbiano colto (ecco a cosa serve la presenza) questo senso di prostrazione e abbiano voluto restituire immediatamente parte dell’orgoglio perso per strada.
Si comprende allora anche la tempistica dell’annuncio, quando si sarebbe potuto attendere tranquillamente la fine della stagione.
Sono d’accordo con Ub40. E’ una questione di “dove”…
C’e’ attualmente un abisso tecnico e mentale tra la Premier e la Serie A.
Forse Mourinho e’ effettivamente rimasto 10 anni indietro (non credo…), ma il calcio italiano e’ 20 anni indietro (ne sono sicuro). E ricordiamoci che, in tutta probabilita’, l’anno prossimo la Roma si gioca tutto in Italia, senza coppe
In Italia ha stravinto lo scudetto una squadra che gioca tipo anni ’90: rogna, corsa, catenaccio e marcantonio in attacco, e ci sono squadrette con dentro monnezza da chiatta di nome Patric, Hoedt, Mouriqi, Parolo, e l’altri che nun so manco come se chiamano, che fanno faville a furia di tigna, sculate, e isterismi allenatoriali. C’e’ una squadra che ha vinto il titolo di inverno costruita intorno a un quarantenne…
Con queste realta’ si deve misurare Mourinho l’anno prossimo, non con il City.
E, a rischio di pija na sveglia, mi sbilancio e dico che non solo ci si misurera’ bene, ma saranno ‘azzi per tutti.
ma che dite? quante parole sprecate! Gli inglesi non hanno mai vinto una cippa, sono i giocatori e gli allenatori del resto del mondo che li fanno vincere in europa!
Lo spettacolo vero lo fai con il portafogli gonfio!
I migliori giocatori e i migliori allenatori sono là perchè là ci sono contratti milionari!
In italia non ci sono gli investimenti arabi e americani che ci sono in premier, ma noi, gli italiani, siamo un popolo di geni e…e anche di atleti, 4 Mondiali!
Daje Romaaaa!
Aver vinto trofei in un campionato che quest’anno per un pelo non ha portato quattro finaliste su quattro nelle coppe europee, e dove il Liverpool e Totthenam sono sesta e settima non è molto da “bollito”
Bravo Carlo! La gente parla troppo! La verità è che Mourinho sta sulle palle a tanta gente… Che sia per il carattere, che sia perché mette sempre le mani avanti! Un motivatore non smette mai di esserlo! Welcome to Rome! Grande boccata d’ossigeno! Dopo Capello, questo è il primo Allenatore di livello che rimette piede a Roma! Speriamo che ci sia anche un po’ più di fortuna… Daje!
Qua di bollito… c’è l’ambiente Romano…. alcuni tifosi e i soliti gufi…..
È ora di accendere il cuore e portare entusiasmo…
Quanti menagrami….
Per vincere starà a noi romanisti…
Trasmettendo amore giallorosso…
E José l’ha capito..
Apposta sta parlando esclusivamente ai tifosi..
Con il cuore giallorosso
Forza grande Roma
Ci sta un sacco di gente che spera che fallisca ,per poter dire, tutti tronfi : ehhh avete visto?avevo ragione io.
Se ha accettato e’perche ‘gli sono state fatte delle promesse precise, oppure ha chiesto garanzie precise.
A cui i FRIEDKIN saranno seguito.
PERCHE ‘non parlano ,ma fanno parlare i fatti.
E poi il calcio e’sognare.
Ed io sogno una GRANDE ROMA che gonfia come una zanpogna a tutti e faccia venire il mal di fegato a molta gente.
Ad incominciare da quello di Sky. Zazzaroni. di canio. Vernazza. I radio Formello. …Etc etc.
Perdonatemi… con ambiente Romano…nn voglio assolutamente offendere i romanisti…..ma gli opinionisti…si…
Daje José
Daje friedkin
Forza grande Roma
cotechino…lol
mourinho non e’ gesu’ sceso in terra. non e’ un allenatore in tendenza o in ascesa. non e’ stilisticamente parlando un allenatore moderno. non e’ forse al passo con i tempi.
ma non lo abbiamo preso per questo. non l’abbiamo preso per l’istant win.
lo abbiamo preso per altre ragioni.
perche’ con lui le imbarcate te le sogni o quasi.
perche’ devi iniziare un percorso di crescita societaria a 360 gradi non solo sul campo che duri negli anni.
perche’ solo i vincenti possono parlare di mentalita’ vincente e farsi rispettare dai giocatori.
perche’ uno che ha allenato i piu’ forti giocatori del mondo puo’ fare da mentore a tutti i prospetti che abbiamo in squadra, oltre che a rivitalizzare quelli che si sono ammosciati.
perche’ quando chiama mourihno, il procuratore salta dalla sedia.
perche’ quando parla mourinho, il giornalista ascolta e le televisioni si danno una regolata.
perche’ quando mourinho entra in campo, gli arbitri e la VAR ci pensano due volte.
perche’ mourihno, la sua faccia e le sue gesta sono conosciute in tutto il mondo. da calcutta a bogota’. e questo gli sponsor lo sanno bene.
perche’ alla roma manca(va) organizzazione e centralizzazione e mourinho e’ un centralizzatore oltre che un organizzatore meticoloso.
perche’ mourinho e’ garanzia di un mercato fatto bene con giocatori funzionali al suo progetto senza imposizioni di DS od altri. comanda lui. punto.
chi non capisce tutto questo e si limita a parlare del solo campo non capisce molto di calcio.
le partite durano 100 minuti, ma sono solo il frutto di tutto l’enorme lavoro di preparazione che ci deve essere dietro e che deve essere continuo e durare nel tempo.
mourinho, se messo nelle condizioni di lavorare, e se ha ancora gli occhi della tigre e’ un assett pazzesco per una societa’ come la roma.
in un triennio puo’ veramente gettare le basi oer costruire una societa’ importante, con o senza tituli.
poi servira’ anche lo stadio.
per iniziare a me basterebbe ogni anno essere li tra le prime 4 in italia, e le prime 8 in CL per potenzialmente provare a vincere e ricominciare a vincere qualche coppetta di contorno. questo per mettere fondamenta solidissime. dopodiche’ avanti con lo stadio e fare il famoso grande salto.
non dimentichiamoci che la roma degli ultimi dieci anni secondo parecchi e’ stata fallimentare. beh, se svariati podi in italia, due semifinali europee, il 13o ranking in europa, con record di punti nel ranking sono un fallimento gli altri che sono?
la verita’ e’ che bisogno consolidare e puntellare non rifondare. le basi ci sono ora pero’ serve mantenere cio’ che di positivo si e’ fatto in quest 10-15 anni, ed eliminare i difetti.
se dan e ryan sapranno fare questo, la nostra crescita sara’ garantita.
Ci sta…..ma MOURINHO non è venuto qui per gettare le basi e basta. Certo, magari non l’anno prossimo, ma lui è arrivato per vincere a Roma ed entrare nella storia.
Altrimenti non sarebbe Mourinho….
Complimenti
Forza grande Roma
Tutti che vogliono bene alla Roma, ma quando si vociferava Ancelotti come allenatore silenzio assoluto, è giusto che commenti, ma la Roma è nostra di noi tifosi.Forza Roma.
è stato preso un allenatore che fino alo 3 maggio tutti pensavano fosse inarrivabile, è un motivatore, un vincente, un antipatico, ma che mette di tutto per portare la sua squadra pià avanti possibile. un allenatore così non lo abbiamo avuto dai tempi di Liedholm e per favore non parlatemi di Capello, nei cinque anni alla ROMA non ha vinto uno scudetto … ne ha persi minimo due. non dimentichiamoci i sei punti fatti con le ultime sette in classifica fuori casa!!! a chi no sta bene lo specialone può tranquilla mente cambiare squadra, quale non la nomino neanche!!!
Due giganti che hanno vinto ovunque. Ma vedo qualche pseudo tifoso che fa polemica… Per loro va bene Di Canio.
Per me quest’uomo rimane un mito… poi ognuno fa i propri interessi, ma carletto avrà sempre un posto nel mio cuore!
Ancelotti professionista serio che non meritava di avere Pallotta presidente, secondo me ha fatto bene. Se lo chiamavano i Friedkin non rifiutava di certo, ma è comunque contento che a Roma sia arrivato un buon allenatore a differenza dei rosiconi che dicono che è bollito.
Sì, sì…
proprio un “professionista”.
Te lo raccomando…
Così professionale che recentemente è stato insignito “cavaliere del lavoro” nello spogliatoio del Napoli!
“Serio”, poi… è il danno infertogli dal suo chirurgo plastico sul sopracciglio sinistro.
Mi ripeto: passare da Fonseca a Mourinho è un upgrade come da Giuseppe Conte a Mario Draghi.
Ah, falsone!
Non ti credo neanche se lo scrivi col sangue.
la cosa che lascia più basiti è leggere come in molti si lamentino che Ancellotti non è mai venuto alla ASRoma nonostante il suo amore sempre dichiarato… cioè, secondo voi, tra Rossella Sensi e Pallotta chi avrebbe mai offerto 6/7/8 ml ad Ancellotti??? perchè è questo il suo attuale valore nonostante sia bollito come Mourinho… perchè anche se bolliti è quello che prendono e gl’allenatori Top…
un Top allenatore, probabilmente il migliore in circolazione libero, che non sarà garanzia di Trofei ma è garanzia che la proprietà ci stà provando con tutti i mezzi!!!
Grazie Friedkin per aver riacceso la passione nei tifosi romanisti!!!
Io non mi lamento affatto che Ancelotti non sia mai venuto ad allenare l’As Roma… anzi, ne sono più che entusiasta!
È stato meglio per noi che sia riuscito recentemente a prendere per i fondelli De Laurentis e tutta Napoli intascandosi compensi da capogiro piuttosto che vederlo in vacanza da noi facendo scialacquare milioni e milioni di euro a R. Sensi o a Pallotta.
Ancelotti è sempre stato un emerito ipocrita e certe sue dichiarazioni stonano totalmente con la vera passione dimostrata da Ranieri nel momento del bisogno. Quando la Roma era in difficoltà, Ranieri è accorso sia alla corte di R. Sensi e sia a quella di Pallotta… in punta di piedi e senza chissà quali pretese economiche. Se ne è poi andato dimettendosi, ossia facendosi da parte senza scroccare un centesimo alla squadra società. Niente a che vedere con la vacanza milionaria di Ancelotti al Napoli dopo aver fallito tutto il possibile! Ancelotti è un marpione della peggiore razza perché sa benissimo che “spendere” due parole in difesa di una Roma di cui non gli è mai fregato alcunché, non costa assolutamente niente. Poi, quando l’As Roma è in difficoltà, lui, guarda caso, è sempre altrove ad allenare un’altro team…
Io non mi sento un “romanista ferito” da Carletto.
Anzi, mi sento un romanista che lo apprezza perché anche lontano da ROMA porta quel suo fiero, simpatico ed intelligente faccione, di buon romanista, lontano dal Gra!
Certo che il tempo stringe per “ritrovarsi”, tanto più ora che inizia “L’ERA MOURINHANA”…
Ma Carletto sarà sempre amato dal sottoscritto, perché uomo vero in un mondo di ominicchi e fasulli.
La professione va distinta dal tifoso.
E a chi gli sparla, glielo dico ora:
quanto sarebbe più povero questo calcio se non ci fossero UOMINI come Carletto!!!
FORZA ROMA