AS ROMA NEWS – L’ex centrocampista della Roma, Alberto Aquilani, ha rilasciato una lunga intervista al sito liverpoolecho.co.uk parlando della sua esperienza con i Reds e dell’addio al club giallorosso. Queste le sue parole:
“Molte persone pensano di aver speso troppi soldi e di non avermi mai fatto giocare, quindi sono stato un flop. Hanno ragione. È giusto. Ma dietro a questo sono successe molte cose. Per me è stato molto difficile lasciare la Roma, da giocatore e tifoso.
Ricordo quando ero più giovane, Arsenal e Chelsea mi hanno fatto grandi offerte ma non volevo lasciare la Roma. Quello che è successo dopo, è che ho subito un grosso infortunio e le cose sono cambiate. Sono rimasto fuori 4-5 mesi. Il Liverpool per me è stata una grande possibilità. Era un sogno. Tutti mi dissero che era un paradiso calcistico e che sarebbe stata la scelta giusta. Un grande club composto da grandissimi giocatori. Gerrard era un eroe per me, per cui giocare al suo fianco è stata una grande opportunità.
Il problema era che ero infortunato. Ho detto a Rafa Benitez, ‘Rafa, va bene, verrò, sono davvero felice di venire, ma sono infortunato‘. ‘ Nessun problema, faremo l’accordo per cinque anni. Non per cinque mesi o cinque giorni, per cinque anni in modo da avere il recupero’. Sono stato molto felice di firmare. Fui pagato un sacco di soldi. In quel momento ero un grande nome per il Liverpool, un grande trasferimento, quindi la gente, i giornalisti, la stampa, tutti, si aspettano che io fossi un grande giocatore. Ma la verità è che ero infortunato e poi panchina per cinque mesi.
È stato molto, molto difficile venire in un altro club e non giocare. Non perché non volevo giocare, perché non potevo giocare. È stato difficile e la squadra non stava andando bene quell’anno. Uscimmo dalla Champions League, uscimmo dalle prime quattro. Non era una buona situazione”.
Fonte: liverpoolecho.co.uk
Per me è stato molto difficile lasciare la Roma, da giocatore e tifoso
Della serie non solo Pallotta vendeva i campioni.
Ma oltre ad un motivo economico, che sarà stato sicuramente predominante, era troppo bravo e giocava troppo bene e stava iniziando a fare ombra a qualcuno.
A buon inteditor poche parole…
Non sono un intenditore di poche parole.
Mi piacerebbe sapere i nomi (anche i cognomi visto che ci siamo).
Usciamo allo scoperto una volta tanto.
Questa benedetta tastiera, portiamola una volta tanto in giardino
e facciomogli prendere aria.
FORZA ROMA SEMPRE!
AVE,
non perdere tempo… Parla di cose che non conosce, come al solito.
È solo patetico pallottismo.
Non sono d’accordo. Totti De Rossi e Aquilani formavano un triangolo perfetto, come a suo tempo in nazionale Vialli Mancini e Giannini. ognuno con il suo ruolo e le sue caratteristiche.
Ma il veleno non finisce mai?
@ KAWA62, pur stando nel sito da diverso tempo,
parlo con poca gente.
Tra spollicite negative (‘na marea) e tanti commenti censurati,
(tra l’altro non ne so il motivo, in quanto non sono offensivi
o rivolti in modo duro verso altri utenti.
Sono commenti che riguardano la Roma, ma fatti da un mio punto di vista
che si riferiscono a cose che non mi piacciono e che non vorrei vedere
scritte su una casa GIALLOROSSA).
Quindi ho poco modo di confrontarmi con gli utenti.
Non sei d’accordo con un mio post?
Va bene.
Ma dai almeno una motivazione qualche volta.
Non conoscevo il pensiero di Luca Roma.
(tantissimi utenti…(mono e non multi)
Un saluto👋🐺💛💗
FRS
Per carità Luca! Aquilani è l’unico “romano” sopravvalutato che siamo riusciti a mollare! De Rossi c’ha sguazzato nei soldi della Società! Per Florenzi, ci sono volute le sette camice per mollarlo e fare capire a tutti i Romani che era una pippa! Pellegrini è sulla strada buona per copiare capitan barbetta! Chi è forte ed ha voglia và oltre tutto! Totti con il ferro dentro la gamba c’ha mandato in Champions in 20min. di gioco su 4 partite da subentrato… Ha contribuito nel fare vincere un Mondiale con un recupero record! E ancora dicono che i rigori sono facili da battere… Il resto si racconta da solo per quanto riguarda il Capitano! Attualmente… Unico vanto degli ultimi 30 anni!
Luca sei tu che hai bisogno di ombra, soprattutto in estate stai attento al sole che fa brutti scherzi.
Pure l’ombra di Aquilani oscurava il capitano.
Non finiremo mai di sentire…
Lì x lì ci rimasi male. Quell’anno ci fu una campagna acquisti poverissima e i soldi di Aquilani non furono usati x prendere una punta (che ci mancava…arrivò Zamblera)…ma x ripianare i debiti. Col senno di poi fu comunque una bella sola mollata ai reds. Qualche anno dopo gli abbiamo venduto giocatori ben più importanti…
Non è arrivata no la punta in quegli anni la punta non è mai arrivata e quelle poche che sono arrivate sono durate dall’alba al tramonto, bisognava battere i records.
Tanti i romanisti sono fatti così si innamorano del giocatore poco della squadra
Ora poi fa proprio ridere che chi razzolava in un certo modo adesso è diventato pompiere e predica bene, stringiamici a corte, stringiamici intorno a Mourinho.
Da che pulpito viene la predica 😂😊 ci sarebbe da dire
Scusa LucaRoma…fammi capire: Aquilani cominciava a fare ombra a Totti oppure Totti non voleva altre punte a fargli concorrenza? Aquilani era un bel centrocampista/trequartista. Totti un trequartista/centravanti che ha fatto i record che ha fatto record difficilmente raggiungibili nei prossimi 50 anni. Aquilani poteva allacciargli gli scarpini.
Per me è sempre stato invidioso di chi faceva i gol e di chi giocava bene e sarebbe potuto entrare nel cuore della gente.
Nel calcio non sono tutte rose e fiori, non sono amici, non si vogliono neanche bene, c’è l’invidia e la competizione è così quando si gioca nella parrocchia figurati a livelli alti
È stato un grande giocatore ma ha giocato per sé stesso, per entrare nella storia e c’è riuscito, chiunque gli faceva ombra o gli poteva fare ombra, faceva le valigie, lui per 25 anni qui a Roma è stato più importante del papa e decideva dagli allenatori ai giocatori
Non so come si facciano a dire tante caxxate in una volta sola. Alberto Aquilani aveva dentro casa i “santini” di Totti. La loro amicizia perdura tuttora:
“L’amicizia tra Totti e Aquilani è più forte che mai. Sono compagni di squadra a calciotto e sono stati protagonisti di un siparietto straordinario anche in uno dei primi episodi di Celebrity Hunted.”
Perché semplicemente non ti limiti a riconoscere che non sai di cosa parli?
…mah per esserne certo saresti dovuto esse suo fratello! Ma suo fratello si chiamava Riccardo e non Lucaroma perciò le tue sono tue invenzioni…come se io dicessi che tu scrivi così per attirare l’attenzione perché vivi di pollici in su! Così per dire…
Luca quindi Totti invidioso di che faceva gol, ma se ha distribuito milioni di assist.
Qui l’unico invidioso sei tu e pure parecchio.
cmq tu somigli tanto ad un vecchio nik che inneggiava a pallotta poi sparito quando ha visto la mal parata.
Cambiare i nik non basta vi si riconosce dal livore, e poi già esser costretti a cambiare nik la dice lunga
Grande Albertino. Ho avuto il privilegio di assistere ad alcune sue esibizioni nella Spes Montesacro, e già da allora era evidente la diversa qualità tra lui e i suoi compagni.
L’ho detto tante volte: resta il mio rimpianto più grande non averlo visto esprimere tutto quello che avrebbe potuto a causa dei suoi muscoli sensibili.
Quando stava fuori ci rimaneva tre mesi.
Ricordo lo sforzo che fece per essere in campo in quel Roma Arsenal, stregato da troppi infortuni e dalla sciatteria di Julio Baptista e Vucinic.
Lo pagò non giocando più per il resto della stagione.
Aquilani è romanista fracico, e uno dei pochissimi che non ci ha purgato da ex.
Ne ebbe occasione ghiotta in un Roma Fiorentina contro la squadra di Garcia, quando, tutto solo a due metri dalla porta, calciò in curva.
Il sospetto che il suo piede si rifiutasse di trafiggere la sua Roma mi è sempre rimasto.
Alberto Aquilani resta l’unico romanista, assieme a Francesco Totti, ad aver ricevuto la standing ovation del Santiago Bernabeu.
Un altro paio di cosette che mi vengono in mente: spesso parliamo della necessità di trovare formule fantasiose per fare giocare i nostri giovani in prestito.
Ebbene, se c’è la stoffa, non c’è bisogno di inventare niente: Aquilani andò in prestito secco alla Triestina in serie B nella stagione 2003-2004 e giocò sempre, tornando poi pronto alla base l’anno successivo.
Altra cosa è quando sento spesso dire con sufficienza che “Pellegrini vale Aquilani”. Ma magari dico io, glielo auguro, fatti salvi ovviamente i problemi di natura fisica.
Alla sua età Alberto aveva già fatto alzare in piedi ad applaudirlo due platee come il Bernabeu e S.Siro, mica il Cino e Lillo Del Duca di Ascoli…
Aquilani in un Real Madrid Roma mi sfugge L anno dove vincemmo prese letteralmente a pallonate il Real prestazione maiuscola da predestinato poi la sua carriera é andata come è andata ma poteva andare decisamente meglio
@lucaroma mi scusi se mi permetto ma senza l’ uomo da lei tanto criticato cosa abbiamo vinto? Non mi sembra fosse Totti il problema, come ora non lo è mou .
Il problema è che allora ci stava davanti un Inter stratosferica e ora abbiamo una Roma povera tecnicamente in tante zone del campo .
Mi saluti i suoi compagni di merende Cassano e Luciano
I compagni di merende erano degli spietati assassini ha fatto un paragone orribile si vergogni
Ao Luca Roma dal vivo deve essere simpaticissimo. Ci mancava l hater di totti e de rossi.
Un frustratone fermati
Per tua informazione si vede che non mi hai mai letto o mi leggi poco o distrattamente.
Io sono da sempre un fans di Daniele De Rossi.
Tanto che e lo anche scritto più volte non meno di una settimana fa, lo vorrei vedere allenatore della Roma, lui insieme al padre ad allenare la Roma
Quella rabona a S. Siro per Mancini e gol di Totti una delle più belle azioni della storia della Magica.
Grazie Alberto.
💛 ❤️ 🇮🇹
Indimenticabile!
A Luca Roma cambia sito e va a Formello dagli amici tua
Calma, ragazzi…
Io che sono uno studioso del fenomeno LucaReuma, posso dirvi con certezza che non è laziale.
Non è nemmeno un granché come Romanista, lo so, ma vorrei vedere voi a stare tutto il giorno in casa a scrivere commenti su cose che si conoscono solo per sentito dire e a mettere pollici su e giù a più non posso… Si rischia di diventare come il Gollum… A proposito, Luchetto, metti una foto, così ci togliamo almeno questo dubbio… 😱
Uno che rosica dei pollici altrui è veramente una persona desolante
Però un pochetto i pollici li guardi, dai! Dì la verità Luchè…
Al di là di chi faceva ombra a chi… Aquilani è stato un flop, quindi la cessione (col senno di poi) è stata corretta, tra l’altro abbiamo ceduto un giocatore rotto a peso d’oro, per l’epoca, credo uno dei pochi casi al mondo.
Le chiacchiere sulle plusvalenze stanno a zero, il grande Franco Sensi fece quotare la Roma in borsa e con quell’operazione pagò i vari acquisti di Bati etc per vincere lo scudetto. Da allora la Roma ha proseguito solo con le plusvalenze e spesso con acquisti / cessioni errate, vedi Cassano o Schick (per citare due emblemi delle due proprietà pagati a peso d’oro e venduti per due spicci), vivacchiando al secondo posto quando non c’erano avversari tolta l’inter prima e la juve poi.