“Black Friday”, la prima pagina del Corriere dello Sport indigna. E la Roma attacca il giornale

purtroppo questi (direttori e giornalisti servi del ricco padrone editore che non vive certo degli introiti relativi alle vendite del loro giornale, visto che ormai non se lo comprano più neppure i parenti di chi ci scrive..) vivono in un’altra dimensione, rispondono a logiche che sfuggono alle nostre. Già bisognerebbe fuggire dalla stupidità con la quale viene offerta l’ennesima occasione di spendere perché “conviene”…conviene a chi? a chi deve necessariamente vendere articoli già prodotti e sui quali spesso il saggio di profitto è già stato ampiamente ripagato da delocalizzazione in luoghi ove il costo del lavoro è irrilevante e indifeso da qualunque logica di difesa del lavoratore! non acquistando nulla avresti il 100% di risparmio, il black friday è un’artificio, un’inganno! alla luce di quanto esposto il titolo di questo giornale qualifica il direttore! Poi devo leggere i commenti di Lollo, qui sotto, e davvero mi cascano le cosiddette…possibile che il mio voto alle elezioni conti come il suo…???
:))

Sono incazzato Nero.
Giornale demmexda.
Veramente vergognoso.

Intanto se si legge l’articolo non c’è nulla di razzista… vengono anzi definiti due campionissimi.
Ma poi cosa c’è di razzista la parola Black? Ma qualcuno sa cos’è il razzismo vero? Qualcuno ha mai letto qualche libro del genere lo zio tom? qualcuno ha mai studiato cosa erano i campi di cotone, la deportazione degli ebrei, prima di parlare di razzismo? Prima di fare la caccia alle streghe bisognerebbe sapere di cosa si parla.

Buona giornata da un white f. idiot

Lollo poi però, non vi lamentate se vi accusano di essere di parte o vi sommergono di pollici verso
Una cosa è la Critica verso la Società Altro è il disprezzo verso i giocatori!
Onde per cui: Tali ragionamenti li reputo solo delle bieche provocazioni Simili attacchi contro la Società emanati in tali contesti, non c’entrano assolutamente nulla Preferisco dissociarmi e difendere i miei colori piuttosto che “difendere” taluna stampa Chiuso il discorso e Sempre Forza Roma!!!

e questo cosa c’entra?
Cosa c’entra il malcostume col calciomercato?

È come se dicessi “mia cognata ci mettesse impegno a sgrassare il forno invece di farsela col Maestro di Tennis”

ma i riducibbili non hanno niente altro da fare che venire a commentare qui? che schifo!

Lollo sei peggio della pagina del corriere dello sport.

Moralisti che salgono in cattedra.
Questa è una società dove se insulti napoli sei razzista, ma se insulti roma o la mamma di zaniolo non fai danni, anzi, magari ti danno una citazione di merito – vedi intervista alle iene di Zaniolo.

Ma siate seri…”black friday” è un gioco di parole, nulla di più e nulla di meno. La tutela eccessiva di alcune persone è una forma stessa di razzismo. Allora, se mi chiamano ” a biondo”, cos’è, una forma di razzismo?

Sono un grande ignorante, ma non sono superbo. Cito Treccani, alla voce razzismo “Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la ‘purezza’ e il predominio della ‘razza superiore”. Prendete questo concetto e applicatelo alla pagina del Corriere. Coincidono? NO, palesemente.

In questo paese c’è una tendenza preoccupante: esagerare i termini, enfatizzarli, per parlarci e ricamarci su. Per guardare il dito, e non la Luna.

Bene. Parliamo di Pallotta, e del fatto che da quando è alla Roma i debiti sono passati da 50 mln a 275. Parliamo di quello che Pallotta ha promesso e non mantenuto. Parliamo della lettera di Pallotta di questa estate, in cui si impegnava ad essere più presente, e ad oggi sembra più un UFO: qualcuno crede che esista, qualcuno dice di averlo avvistato, qualcuno ci crede ma non è sicuro della sua esistenza.
Parliamo magari che nella top 10 del pallone d’oro c’erano due ex giocatori della Roma, regalati al Liverpool: Alisson e Salah (che a mio avviso avrebbe dovuto vincerlo, il pallone d’oro).

I veri razzisti siete voi, che non considerate normali persone che hanno un diverso colore della pelle. E’ lo stesso ragionamento delle quote rosa: la più grande forma di maschilismo.

TifosoGiallorosso e se ti chiamano “a pollo”

Ehehehe.

per la precisione: Lollo all’interno del GRA, fuori è Lol.

Come si permettono! È una vergonnia! Per dindirindina perdinci. Scandaloso.

Lollo si scrive vergogna e non vergonnia.
Se tu andassi a scuola anziché ascoltare le radio al bar…

@Semplice e se mi chiamassero “a pollo”, risponderei ok. Sai che me ne frega. Magari farei presente che per ogni pollo c’è una gallina, ma non credo che l’interlocutore comprenderebbe il tutto.

Christopher Lloyd “Chris” Smalling, inglese, nato nel borgo londinese di Greenwich, ha origini giamaicane.
Romelu Menama Lukaku Bolingoli è un calciatore belga,nato ad Anversa, ha origini africane (Zaire).
L’unica cosa che hanno in comune è la squadra di provenienza. Povero Zazà ha scritto il titolo con la piroetta e il caschè, ma non è andata granchè bene. Ah, Zazà, Zazà che s’ha da fa pe campà…..pijete na pastija sient’a me! (ma n’do sta Zazà?) sempre a ballando?

Ma guarda un po’, son sempre gli altri a esagerare. Ah, aspè, com’era la teoria?

“…In Italia usiamo certi modi solo per aiutare la squadra e cercare di rendere nervosi gli avversari non per razzismo ma per farli sbagliare.”

Tutto a posto …

Beh, ma se lei tifasse un’altra squadra ci farebbe pure un favore. Pensate che bello uno stadio senza questi campioni di razzismo ed altro… Ed intanto i vostri degni compari sbiaditi cominciano ad essere decimati.

i riducibbili infiltrati invece so parecchio moderni…

Se uno non la pensa come voi anzichè argomentare lo definite laziale. Complimenti. Livello intellettuale altissimo .

infatti:black vuol dire nero, sono neri di pelle e allora ? dov’è lo scandalo ?

Livello intellettuale? Hai scritto una sentenza di 4 parole, sei il primo a giudicare e non argomentare. Poi ti lamenti…

Non solo: non l’ho certa definita laziale, ma l’ho soltanto accomunata (‘compari’) ai soggetti laziali uguali a lei quanto a razzismo ed altro. E’ un’argomentazione specifica ma, probabilmente, un po’ complessa perché richiede un ragionamento, che in tutta evidenza non è stato in grado di fare.

Roberto e @nonimous
Suddividere la popolazione in bianchi, neri, gialli, rossi è fare discriminazione raziale, cioè discriminare gli esseri umani per la propria pella. Già è grave essere al livello culturale di chi lo fa ma titolarlo in prima pagina rappresenta l’orrore.
Chiunque è un essere umano e chiunque non ha voglia di essere definito prima per il colore della pelle, soprattutto in un mondo come quello del calcio dove si sta cercando di eradicare certe logiche razziste. Il fatto che non lo capiate è perchè non avete mai avuto il problema di svegliarvi la mattina ed essere definiti per il vostro colore come se questo abbia alcuna rilevanza pernchi siete. A voi questo non è mai successo, anche loro vorrebbero sperimentare questa verginità.
Ah, e non hanno neanchenil desiderio della vostra amicizia, vicinanza o commiserazione. No, semplicemente essere come me, te e tutti gli altri, esseri umani e basta.
Ricapitolando: per strada vedi un tipo di colore, guardandolo vedi un uomo di colore o un essere umano? Vedi un bianco e vedi un bianco o un essere umano?
Che facciamo, cresciamo culturalmente o restiamo imbecxxlli come Zazzaroni?

Il sole sorgeva anche in Europa mentre dilagava la peste, eh. Lo farà ancora per 3-4 miliardi di anni

Frank,mi pare che tu sia leggermente di destra,il che è piu’ che legittimo,ma mi spieghi cosa c’entrano i pensionati,anpi,sardine e centri sociali,mi meraviglio che tu non abbia menzionato associazioni gay.

criPtico, stavolta non ti seguo. Io ho trovato davvero ributtante, ad esempio, la copertina di Charlie Hebdo all’indomani della tragedia del Rigopiano. Eppure, all’epoca, si sollevarono tutte le anime belle di questo Paese a difesa della libertà d’opinione e di satira… Ma quando la finiamo? Si tratta di una battuta, stupida quanto si vuole, ma sempre quello resta. Chiediamo a Smalling e a Lukaku se si sentono offesi; secondo me si sono fatti una risata…

Beh, Charlie Hebdo è un giornale satirico, che poi possa piacere o non per il suo tono decisamente dissacrante è un’altra cosa. Il cds è un giornale sportivo.

ciao Kawa, io non sono un’anima bella e a me le copertine di Charlie Hebdo hanno sempre fatto schifo, sia che parlassero dell’Italia (vedi Rigopiano o Ponte di Genova) che di altre questioni. Di sicuro non sono uno che giustifica qualsiasi stronzata venga detta o scritta con la storia della libertà di espressione o di satira. In questo caso, non c’è nemmeno l’idea di fare satira, ma solo l’uso idiota di una assonanza tra il black friday e il colore della pelle dei due giocatori, e non è una battuta che mi fa ridere. Non mi farebbe ridere neanche se per parlare di un giocatore bianco in mezzo a una squadra di neri dicessero “entra in campo Pisellino” semplicemente perchè non ho 5 anni e un certo tipo di umorismo capisco che può essere usato in situazioni goliardiche private, ma non certo in copertina su una testata nazionale. Sono d’accordo che ormai ci si indigna su troppe cose, come se fosse uno sport nazionale, ma onestamente da parte di alcuni personaggi credo sia doveroso pretendere un comportamento che sia consono al ruolo che ricoprono, politici o giornalisti che siano. Lasciamo che la battuta da scaricatore di porto la faccia lo scaricatore, non qualcuno che dovrebbe dare un esempio. Poi spero bene che Lukaku e Smalling siano molto più intelligenti di chi ha creato quel gran bel titolo 😉

Non è grave in sé, è semplicemente idiota. Ma è un’idiozia che, considerando la deriva razzista cui assistiamo, sarebbe stato bene evitare. Perfetta la risposta della Roma.

“non capisco la gravità del problema”. E’ proprio questo il problema. Che non siamo più capaci di vedere il problema insito in un comportamento sbagliato e tendiamo a passare sopra le cose con superficialità. E tu sei una persona adulta e sensibile, figurati come può vedere questa cosa un 12enne che sarà un uomo di domani. Se tu a 12 anni avessi bestemmiato per strada, ti ricordi cosa ti sarebbe successo? oggi quanti ragazzini senti bestemmiare per strada e nessuno dice niente? tu avresti mai mandato a fare in cubo la maestra? cosa sarebbe successo a casa? e oggi che succede invece? la risposta è proprio quella “non capisco la gravità del problema”. Non ci lamentiamo poi se chi ci circonda ci sembra incapace di capire la differenza tra giusto e sbagliato, perchè siamo noi i primi a non capirlo più

Sono d’accordo con te Kawa…..ci sarebbe da indignarsi tutti i santi giorni di questa carta straccia, ritengo il titolo una battuta da bar e non una genialata, allo stesso tempo penso che il paese sia entrato in un vortice di retorica su tali tematiche, alimentate da una parte politica ben definita che non ha più argomenti costruttivi ma che fa uso improprio di slogan su razzismo, fascismo, odio, discriminazione per recuperare consensi elettorali che hanno perso con la loro politica fallimentare a cui la gente ha voltato le spalle per sempre. In ogni caso un titolo del genere non ha senso e per risolvere definitivamente questo schifo basterebbe eliminare i contributi statali ai quotidiani e così il CDS come altri giornaletti di questo Stampo chiuderebbe battenti, visto che le vendite della carta stampata sono diminuite del 70% negli ultimi 10 anni! Forza Chris! Forza Roma!

Rispondo.
@Realista, la satira non è ad esclusivo appannaggio dei giornali che fanno solo quello; comunque, concordo sull’idiozia del titolo. Trovo infinitamente più brillanti alcuni post che leggo su questo forum quotidianamente, quelli sì davvero divertenti e intelligenti.
@criPtico, su questo punto hai ragione. Che si sia perso il senso comune del corretto/scorretto è vero; il livello di educazione è scaduto miseramente. Dico solo che gli esempi che tu hai fatto (e ne potremmo fare a bizzeffe) mi appaiono già molto più gravi del fatto di cui discutiamo. Sarà, come dici tu, questione di sensibilità, chissà.
Buona giornata ad entrambi.

L’Italia è un paese che non è mai andato oltre le logiche da prima generazione di immigrati.
Chi ha una pelle diversa è prima di tutto una pelle diversa.
Non lo capisci perchè non hai mai sperimentato l’essere definito cmq e ovunque per il colore della tua pelle in un paese dove ti capita anche di soffrire di razzismo. È una verginità che ti puoi permettere ma non loro.
Il primo passo è smettere di parlare di io bianco, tu nero e lui giallo.
Titolare in prima pagina che loro sono neri è fare discriminazione razziale e sarebbe bello smetterla ed è grave farlo.
Loro sono Smalling e Lukaku non due neri cosi come voi non siete dei bianchi.
Con tutto ciò che ne consegue.
Zazzaroni voleva fare una battuta e basta e la gravità della faccenda è che il giornalista.che ha titolato sta cosa è figlio di una cultura che non ha ancora riflettuto sulla.discriminazione raziale e le sue conseguenze.
E per andare un po oltre e definire il problema, se sei un “nero” non hai neanche voglia di gente con il desiderio di dimostrare la loro amicizia e vicinanza per farli sentire normali, perchè loro SONO normali, si sentono normali, esseri umani come me e te e come tali vogliono essere trattati, senza che nessuno nel bene e nel male gli debbano far presente il colore della pelle.
Chiaro?

A me quando salite sul trespolo e cominciate a pontificare senza nemmeno sapere con chi state parlando, sinceramente, fate ridere.
Caro Patrizio, ti dico solo che il colore della pelle delle persone, per me, non è mai stato un elemento di discriminazione. La stupidità, invece, sì.

Kawa hai detto che non capivi la gravità della cosa e ti ho risposto. Se non la capisci ipotizzo che sia perchè non ti sei mai posto il problema che vivono quotidianamente le persone di “colore” e non vedi i risvolti del pubblicare sui giornali certe mancanze culturali. Ci sono questione che pur sembrando banali non lo sono proprio.
Vuoi proprio usare la parola stupido?
Ok allora dai dello stupido anche a chi comunica per conto della as Roma perchè la pensa come me.
Tu non vedi differenza fra colori della pelle? Può essere e non posso saperlo, ma altra cosa è mettersi nei panni di chi vive discriminazione raziale, allora magari il perchè dell’indignazione ad un articolo del genere la capirai.
P.s. non dare dello stupido al prossimo, chi sente il bisogno di usare certe parole da l’idea che sotto sotto non è sicuro di quello che dice.

Spiegare l’abc della discriminazione raziale non è salire sul trespolo. E cmq non ho bisogno di sapere con chi parlo perchè non ti ho accusato di niente.
Rileggi quello che avevo scritto e domandati perchè mi hai attaccato.

non è mai idiota per gli idioti.

Se sapessero di esserlo non lo sarebbero.

@Patrizio, mi dispiace, parliamo due lingue diverse. Mi arrendo. Stammi bene.

Ok kawa lo rispetto, ma anche se tu ritieni che parliamo due lingue diverse non significa che la tua sia quella giusta e dare dello stupido io non lo ritengo accettabile.
Mi aspetto delle scuse da parte tua.

Patri’, adesso mi hai un po’ stancato…
“Caro Patrizio, ti dico solo che il colore della pelle delle persone, per me, non è mai stato un elemento di discriminazione. La stupidità, invece, sì.”
Mi spieghi, in virtù di analisi logico-grammaticale, dove leggi che ti avrei dato dello stupido? Rilassati.
“Stupido è chi lo stupido fa” (cit.)

😂😂😂

Kawa devi essere un tipo molto paziente, io lo avrei già mandato…da quel dì…non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!

Approvo in pieno.

Sai, Realista, qual’è il problema di fondo? Che alle falsità del passato se ne sono sostituite altre, oggi, ancor più gravi perchè a freddo e altamente strumentali.

Amedeo, il tuo ragionamento ci sta e sicuramente lo sport dell’indignazione nazionale sta diventando indigesto, però ci sono anche dei momenti storici che richiedono un minimo di buon senso e di intelligenza. In un momento in cui si sta ad esempio sensibilizzando gli uomini al rispetto verso la donna (e non tirerei fuori la storia che la donna da sempre è sottomessa all’uomo per via della diversa forza fisica, perchè l’evoluzione della società passa attraverso l’eliminazione di comportamenti che oggi sono abietti, mentre magari 100 anni fa erano normali), un conto è se per scherzare io dico a mia moglie “donna, vai a lavare i piatti” altro è se ad esempio lo dice un parlamentare a una sua collega o se un quotidiano invita un determinato personaggio femminile a fare altrettanto invece che stare a scassarcele in tv. Una battuta è tale se la dice un idiota qualsiasi, mentre se la dice uno che “parla” a milioni di persone, è qualcosa di diverso. Se continuiamo a passare sopra a certi comportamenti idioti (concordo con te che Zazzaroni è stato solo goffo), di fatto sdoganiamo qualsiasi cosa, dalla parolaccia in tv, allo slogan fascistoide, alla donna presa a schiaffi in un video porno, ma il problema è che la massa certe cose le assorbe e non distingue più la differenza tra giusto e sbagliato. Non ci lamentiamo allora se oggi il 15enne non si pone il problema di alzare le mani su un anziano, di bestemmiare urlando in un luogo pubblico o di farsi le canne per strada, perchè l’imitazione è il primo dei processi di apprendimento, e se l’esempio è sbagliato (a tutti i livelli), non può che esserlo anche il comportamento conseguente

Non sono sicuro se ci è o ci fa. Nel senso che quei titoli e quelle “goffaggini”, come le chiami, evidentemente fanno vendere qualche copia. E non è detto che ne venderebbe di più se le evitasse, per cui potrebbe anche essere una strategia voluta. Del resto è lo stesso giornale che consente una sezione di commenti letteralmente aberranti sul suo sito.

Da un paese dove ormai vivono solo pensionati cosa ti puoi aspettare ? beh, Meh, c’è da dire, se può consolarti, che idioti non si diventa con l’età o l’esperienza, è una dote innata!
(quindi non sentirti estromesso , hai le tue buone chances). Tra l’altro, Black Friday vorrebbe significare Venerdì Nero = saldi, un’invenzione estemporanea per svuotare i magazzini, e non mi risulta che sia Lukaku che Smalling siano in saldo, anzi…Zazzaroni ha ballato sino a tardi, e si è trovato stanco ed assonnato a doversi inventare qualcosa sul mach Inter-Roma. Non ha saputo fare di meglio. Livello basso? lo diceva già Pazzaglia a “Quelli della notte”…

Johnny B, il tuo discorso è acuto, come d’abitudine, e anche piuttosto affascinante dal punto di vista generale, però nello specifico parte da un postulato: fai quelle persone molto più intelligenti, e capziose, di quanto lo creda io. Personalmente non ritengo Zazzaroni così arguto e diabolico, il titolo è farina del suo sacco – per me pensava veramente allo shopping con la moglie nel centro commerciale più vicino. Potrei però sbagliarmi. In quel caso, quoterei in toto ciò che hai detto.

Caro Jhonny B, apprezzo molto il tuo post e lo condivido in pieno. Sono solo dubbioso sul concetto che, chi scimmiotta il razzismo per avere audience, abbia come solo effetto di far venire a noia il tema, esacerbandolo. Non penso che la cosa si riduca qui, perché sappiamo bene in questi tempi che la pantomima del vittimismo sposta ogni giorno più in là il confine del permesso, legittimandolo un poco alla volta. Ma allora, se remi verso la direzione del gesto razzista vero, come dici te, non lo sei te a tua volta?

Amedeo, non sminuire questa gente. Quanto a leccaculismo e opportunismo, nonché capacità di “sintonizzarsi” sulla parte più putrida del paese, non sono secondi a nessuno… altrimenti non sarebbero arrivati dove sono.
Di galantuomini, in posti di responsabilità, non ce ne sono. La selezione “naturale” di questo paese fa emergere furbi, figli di m. ignota, vermilingui, surfisti delle onde di letame.

Rossa com’er core.
Si, se utilizzi il razzismo perché ti fa gioco, quantomeno non lo avversi. E in un campo del genere non si può essere neutrali. Quindi se non lo avversi sei contro chi lo avversa. E anche se non ti ritieni razzista, se non fai nulla per avversarlo, se ti fa comodo, come si può chiamarti?

@Johnny B Se posso:
Estrafolando ed evidenziando una tua frase:
“Chi fa il titolo al corriere è un pezzo di m…
non perché sia razzista, ma perché USA il razzismo per i suoi fini.
Non gli puoi dire che è razzista, ma gli puoi dire che è uno schifoso pezzo di m”.
Parole che racchiudono una “saggezza” assoluta Tutti i miei complimenti
Condivido Pienamente!

Se ne devono annà!!!!!

Francamente, caro Patrizio, quel che scrivi è da manuale (non fa una grinza…): il problema è esattamente come lo descrivi tu.

Per cui sono piuttosto preoccupato per i 6 pollici versi che vedo sotto al tuo post, pari al 37% di quelli che hanno espresso il loro parere (a pollici…) su di esso.

E pilu pi tutti!!!

Fare un titolo sul colore della pelle, anche se facendo una battuta, equivale a fare distinzione raziale, anche se senza nessun fine particolare.
Non sarebbe meglio smetterla di dividere la popolazione fra bianchi, neri, gialli, omossessuali, transessuali, e quant’altro?
Soprattutto sui giornali e le televisioni…
Questa la gravità della faccenda.
Zazzaroni non è razzista ma è stupido.
Qualcuno ti ha mai definito bianco?
No vero? Ecco, allora smettiamola di chiamarli neri.

Il crollo di Wall Street ? Ma quando mai.
Il termine fu coniato negli anni ’60, molto piu tardi, e deriva dal passaggio dei libri contabili dal passivo (rosso) all’attivo (nero) grazie all’introduzione degli sconti prenatalizi subito dopo il ringraziamento che, ovviamente, incrementavano gli incassi dei negozianti.

Quello venne definito come il “martedì nero” (29 ottobre 1929).

Vuoi vedere la stessa indignazione per un articolo che titola sul colore della pelle di due individui anche quando la Roma subisce torti arbitrali?
Non che ti abbia mai preso troppo sul serio, ma oggi so che cmq ti avevo preso troppo sul serio.

Sta tutto nella vostra capoccia, non ci trovo niente di razzista !Di razzista vedo la mentalità retrograde, io vedo in prima pagina 2 giocatori forti che si affronteranno nella prossima partita, voi vedeteci pure del marcio…io non ci riesco!

I bianchi hanno un nome.
Anche i neri hanno un nome.
Chiamare la gente per il colore della pelle è discriminare per razza.
Può un giornalista chiamare pubblicamente un tipo nero?
Secondo una minoranza si, secondo la maggioranza no.
La maggioranza pensa che per superare le difficoltà che vivono quotidianamente le minoranze etniche o i “neri” in particolare bisogna capire che chiamarli per il colore della propria pelle significa definirli razialmente ancor prima che vederli come esseri umani proprio come me e te.
Ma la verità ancora più netta è che non ti fai il problema perchè non sei “nero”, quindi te ne fotti.
Vai da un “nero” e domandagli cosa ne pensa lui se lo definiscono cosi.

Quindi a Natale avremo Zaniolo-Dybala WHITE CHRISTMAS 🙂

Ok quindi bisognava non comprare il giornale o ignorarlo (per non comprarlo o ignorarlo lo devo aver letto quindi come faccio ad ignorarlo o non comprarlo a posteriori?)
Se invece ti faccio presente che bisogna smetterla di definire la gente per il colore della pelle sono un moralista scialbo.
Si eh?

Probabilmente non sai leggere.

Ma dire “”bisogna smetterla di definire la gente per il colore della pelle”” è una sacrosanta verità.

Attaccarsi a qualsiasi cavillo o sospetto o mezza parola gridando al razzismo è da italico scialbo paladino di maria de filippi.