Boniek: “Zaniolo? Un talento, ma a volte non basta…”

23
3338

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Zbigniew Boniek ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nel corso della quale si è parlato della vicenda Zaniolo. Ecco il pensiero dell’ex attaccante giallorosso al quotidiano sportivo:

Zaniolo è al centro dei riflettori per le sue vicende extra campo…
La vita privata è sacrosanta, bisognerebbe lasciarla lontana dai riflettori ma molto spesso sono proprio i protagonisti a renderla pubblica tramite i social. Molti giocatori si risentono di questa attenzione mediatica alla vita privata, molte volte sono loro stessi a suscitare interesse e curiosità. Per quanto riguarda Zaniolo le sue vicende extra campo sono delicate, per questo gli farebbe bene concentrarsi solo sul recupero.

Come considera il ragazzo?
Zaniolo ha un grande talento ma a volte non è tutto e non basta. Il talento è un dono della vita che deve essere sfruttato e non buttato. Potrei elogiare Nicolò a lungo, è un giocatore strepitoso, ma il mio intervento deve essere costruttivo: in ogni partita l’ho visto stanco verso il settantesimo minuto. Questo è un problema se si vuole diventare migliori.

Da cosa può essere dovuto?
Da una o più condizioni: gli allenamenti, l’alimentazione, i comportamenti, il lavoro quotidiano. Un giocatore della sua età dovrebbe essere fresco fino al termine della partita. Invece è sempre stanco e provato. Deve risolvere questo problema: se ci riesce può diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.

Stanchezza fisica o mentale?
Il suo è molto probabilmente un problema mentale e deve risolverlo al più presto per non buttare via il suo talento. Non deve gettarsi via perché oggi ci sono tanti modi per fare il calciatore: puoi essere serio, puoi essere meno serio, puoi fregartene e prendere milioni scendendo in campo solo in allenamento. Ci sono giocatori che fanno come vogliono, Nicolò ha però dimostrato di avere la fame di chi vuole diventare un giocatore importante.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedentePau Lopez e Bruno Peres all’inseguimento del futuro
Articolo successivoPedro e Calafiori, stop di 2-3 settimane: a rischio per il derby

23 Commenti

  1. Boniek persona veramente intelligente e pragmatico. Dice sempre cose giuste.
    Ama la Roma, è un tifoso nostro. Non capisco perché non abbiamo un posto per lui nella dirigenza…

    • Ah, beh, se viene vado a prenderlo all’aeroporto col cartello con sopra il suo nome.

  2. Non sono nessuno per contraddire Zibi,ma,sulla stanchezza al settantesimo,prenderei in considerazione un altro fattore,Zaniolo è uno che ha strappi importanti,sprint,cambi di direzione,è giovane e,forse,dovrà solo imparare a gestirsi e a gestire le energie durante la partita,crescendo capirà quando è il caso di andare e quando no,non può essere semplicemente questo?

    • D’accordo con te. Zaniolo al momento non sa ancora gestire le forze.
      PS Tutte queste chiacchiere stanno preparando il terreno alla rube, continuando cosi ad incidere sulla valutazione del calciatore sarà la sua vita extra campo anziché che sue capacità calcistiche.

  3. Ecco, adesso che anche tu hai detto la tua stiamo tutti meglio…ma che cosa e’ questa voglia di parlare solo di Zaniolo…
    Alimentazione, allenamenti, comportamenti….
    Ma cosa mangera’…troppe patate polacche???
    Mi pare che abbia gia’ un allenatore, pure bravo…quindi, ciao

    • Standing Ovation per te!!!!
      Ma la cosa che fa inorridire non sono le parole di questo prezzolato ma i commenti dei “sedicenti” pseudo “tifosi” della roma.

      me fanno schifo

  4. Sarà pure che ancora non sa gestirsi, ma Boniek dice parole sacrosante. Dall’alimentazione alle ore di sonno a vent’anni pensi che tutto sia risolvibile con l’età. Poi senti ci ha seguito o segue gente come Totti, CR7, Ibrahimovic e allora scopri cosa vuol dire essere campioni.

  5. Quello che dice boniek va ascoltato con grande attenzione, quando parla uno come lui che dice sempre quello che pensa, va sempre ascoltato.

  6. Però se uno ci pensa bene tutti i campioni, ma quelli veramente con la C maiuscola, hanno un po di esuberanza, forse schegge anche di follia altrimenti non sarebbero campioni.
    Secondo me un banale, uno che fa una vita troppo regolare, può diventare sicuramente un ottimo professionista, un gran calciatore, mai un campione.
    Secondo me per disegnare magie in campo, devi essere uno che ragiona fuori dagli schemi fuori, se andiamo a vedere la storia del calcio ⚽ i più grandi giocatori quelli super erano dannati nel loro destino

    • Concordo con Kawa. Totti,del Piero,Batistuta,Pirlo,Baggio, van Basten,Ronaldo,messi… è pieno di campioni che fuori del campo se ne stavano tranquilli..

    • Salve, Cacioepepe
      l’elenco potrebbe proseguire all’infinito, a cominciare da Edson Arantes do Nascimiento… Sono convinto che anche il Ninja, se avesse condotto, fuori dal campo, una vita più regolare, sarebbe stato un fenomeno.
      Troppo facile avere ragione di Luchetto, il ragazzo è vacuamente irrecuperabile. Credo proprio che lo lascerò andare alla deriva… Una bottiglia senza messaggio.

    • Hai ragione Loris Kavatappi uno che esalta Loris Boni, che è l’emblema di uno delle Rome più tristi che sia mai esistita,pensa che razza di giudizi può dare sul calcio
      Ecco perché disprezzi così tanto Pallotta, dati alla mano uno dei migliori presidenti della storia della Roma, perché ragioni al contrario
      Sempre

  7. Ho sempre pensato a Zibi come Dirigente della Roma. Uomo di calcio, leale, stimato a livello Internazionale e Romanista!

  8. Il problema non è ora, ma tra pochi anni.
    Se metti la testa a posto fai una carriera alla Totti, Delpiero, Ibra, Dzeko.
    Altrimenti cominci a perdere i colpi a prima dei 30 anni hai finito,
    tipo Adriano, Cassano, Balottelli, ma pure Vieri o Nainggolan.
    Certo devi essere anche fortunato, perchè se ci si mettono le patologie come per Batistuta o Van Basten non ce n’è.

    Detto questo, Zaniolo non mi pare uno scapestrato.
    Va solo inquadrato meglio.

  9. La verità è che fanno più notizia il calciatore genio-sregolatezza ,l’artista maledetto,il personaggio tormentato: tutte tipologie che attirano curiosità e fanno vendere di più . Poi però il mondo è sorretto dagli altri, che senza clamore e senza titoli danno consistenza al settore all’interno del quale agiscono: Jim Morrison ,emblema del rocker maledetto sarà probabilmente ricordato più a lungo e con maggior rimpianto , per esempio di John Mayall , bluesman inglese da 60 anni tuttora “ on stage”. Così vanno le cose. Peraltro Boniek non è che fosse ‘sto modello di comportamento fuori dal campo. Compagno di sbronze del grande gobbo….

  10. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome