Bruno Conti a Napoli tra gli applausi, il commovente ultimo saluto a Maradona (VIDEO)

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NOTIZIE AS ROMA – Una delegazione della Roma, guidata da Bruni Conti, si è recata ai Quartieri Spagnoli, dove c’è il noto murales dedicato all’ex fuoriclasse del Napoli per dare l’ultimo saluto a Maradona.

L’ex calciatore giallorosso, grande amico del Pibe de Oro, è stato accolto dagli applausi dei presenti e, visibilmente commosso, ha reso omaggio a Maradona con una personale preghiera.

La rappresentanza della Roma, stasera impegnata al San Paolo proprio contro il Napoli, ha portato sotto al piccolo altare allestito sotto al murales una corona di fiori che raffigura il numero 10. Da segnalare nei pressi del murales anche una sciarpa della Roma e una maglia di Totti. Questo il video pubblicato dal profilo Twitter del club capitolino:

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26 Commenti

  1. GIÀ scritto don un post nell’altro articolo

    Grazie Bruno
    Grazie As Roma

    Gesto di cuore che unisce al di là dei colori dell’ex maglie

    Bruno Conti immenso Campione
    Bandiera Giallorossa mai ammainata da 45 anni
    💛❤️

  2. Grande gesto di Bruno Conti che spero sia l’inizio di un disgelo in questa assurda faida tra le principali rappresenti del centro sud.
    Sogno che il derby del sole possa tornare ad essere la festa di quaranta anni fa.
    Gli avversari da battere sono altrove.

    • @UB40 concordo ogni singola parola. Gl’applausi dei napoletani a Bruno mentre s’inginocchiava davanti al Murales, valgono piu’ di mille parole: Amicizia e rispetto Veramente un gran bel gesto.

    • Bravo UB40, d’accordo con te. Detto questo, io non ho mai avuto alcuna faida con i tifosi napoletani che ho sempre reputato fratelli del sud, e se qualche gruppetto di frustrati fascistoidi ha pensato nel passato di decidere a nome di tutti i romanisti chi sono gli amici e chi i nemici, francamente, non me ne è mai fregato nulla.
      La cosa più importante che ha fatto il mio babbo è stata quella di insegnarmi a pensare con la mia testa.
      Quindi forza Roma e Napoli, stasera fateci godere!

    • Ciao Ub40 sono d’accordo con te , ma non credo sia possibile, i napoletani non hanno dimenticato cosa successe prima di Napoli-Fiorentina finale di coppa Italia , non mi pare il caso di approfondire il discorso , ma conoscendone qualcuno , mi dicono questo . saluti

  3. Brunetto nostro e Diego Armando Maradona,
    due piccoli figli del popolo divenuti “GRANDI” grazie alla magia del pallone.
    Solo chi ama profondamente questo sport può capire…
    Onore a voi.

  4. Bruno Conti è cosi’ Un signore nel vero senso della parola Chissà in quanti ricorderanno quel famoso siparietto del 2005 quando improvvisamente alla vigilia di una certa partita, Bruno fece passare il Pibe de Oro, per una giovane promessa Le parole che si scambiarono in quel momento sono indimenticabili Trà i due vi era sicuramente un profondo legame d’amicizia.
    Grande Bruno💛💖

  5. Bruni Conti grande calciatore, grande scopritore di talenti, grande lavoratore dietro le quinte, uno dei grandi capitani romanisti , soprattutto un grande uomo giallorosso di cui andare fieri.
    Il mio idolo da ragazzo insieme ad Agostino….poi ne sarebbero arrivati altri , un vanto che vale oltre i trofei in campo.
    Sempre e solo forza Roma.

  6. Un grande gesto, la loro amicizia e la loro classe rimarrà per sempre, tutta la vita, spero in un giorno che le tifoserie ritorneranno di nuovo unite, sarà un segno di maturità.

  7. Immagino che nessuno di chi ha commentato fosse a Napoli ad esempio l’anno dello scudetto, o in qualunque altra trasferta prima dell’introduzione della tessera del tifoso.

    Spero che sprofondino nelle viscere della terra, sportivamente parlando.

    • Ti capisco e le ho passate, le trasferte, quelle co la rete der pollaio, sputi, merda e piscio eppure quasi le manganellate (oltretutto….) ho avuto qualche screzio, appunto, con napoletani, interisti, bergamaschi, milanisti, rubbentini, fiorentini, pisani, empolesi,livornesi, ho contribuito anche io, nel mio piccolo…. Però, dopo, quando si ha famiglia, tutto passa…. Non credo che sia più tempo per sfondarci per il pallone….

    • SFR ho 45 anni e famiglia anche io, e sono d’accordo con te.
      Ma allora perché non poter fare la stessa cosa auspiscata da voi con la Juve, o a Milano con Inter e Milan? Addirittura, secondo questo ragionamento, dovrei poter vedere serenamente il derby in nord con la sciarpa della Roma e viceversa.
      Perchè sempre questa retorica di Roma e Napoli?
      In trasferta a Napoli ci sono stato svariate e sempre ho rischiato la pelle.
      Sportivamente ci odiano e noi odiamo loro sempre sportivamente.

      Poi se parliamo del contesto della città, pur essendo bella e godibile la popolazione ha uno stile di vita che a me fa schifo, ma gusto personale. Per non parlare del modello chiagn’ e fott’.
      Insomma, per me stanno bene così e purtroppo distano solo 200 km da Roma.

  8. Grande gesto di Bruno Conti, bellissimi anche gli applausi che ha ricevuto dalla gente dei quartieri spagnoli.
    La dimostrazione che si potrebbe anche essere rivali senza bisogno di odiarsi, purtroppo invece il tifo è finito in mano a maniscalchi, agli idioti del tifo, ai guerrafondai delle curve e allora ci tocca stare sotto le loro regole teppistiche.
    Quanto sarebbe bello invece andare a Napoli o loro venire qui a vedere il derby del sud, senza rischiare la vita.
    Invece non si può fare, perché gli ultrà imbecilli te lo impediscono

  9. Napoli è una città particolare O la ami o la odi non vi sono vie di mezzo Posso dirlo in quanto una parte della mia giovinezza a causa dei parenti e per via del lavoro, l’ho vissuta proprio trà quei rioni. Quando vinsero lo scudetto mi ritrovai per caso, proprio durante i festeggiamenti Fu un qualcosa d’indimenticabile E’ vero che il disprezzo verso i romani (e viceversa) porta antica data ma è un qualcosa che riguarda unicamene una frangia delle tifoserie e null’altro. Ho girato la Campania in lungo e in largo e ovunque andavo non ho mai avuto problemi
    Ho visitato posti dove ho lasciato veramente un pezzo de core… Per non parlare poi della Costiera Amalfitana ove tengo ricordi stupendi. Un capitolo a parte. La rivalità ci può stare ma l’odio è solo di chi lo vuole o lo cerca. Poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole. Sempre Forza Roma!!!

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