Caos Diawara, Friedkin irritato: si dimette Longo. Oggi la sentenza, la Roma spera in una multa

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AS ROMA NEWS – Il caso Diawara occupa i principali pensieri nella testa dei Friedkin, rimasti piuttosto irritati da quanto accaduto: la speranza è che tutto si risolva con un ammenda e che la vicenda possa concludersi senza particolari strascichi.

Intanto però c’è la prima testa che cade. La Roma, scrive oggi Il Messaggero (S. Carina),  sa bene chi ha commesso l’errore e sono scattate le dimissioni del segretario Pantaleo Longo, che si occupava di questioni sportive, rapporti con Lega e Figc. Longo era arrivato con Petrachi.

Ma dove c’è stato il corto circuito? A Verona. Al momento della presentazione della lista, arriva l’allert della Lega, che riscontra un’anomalia. La Roma chiede spiegazioni, perché nessuno riusciva a capire quale fosse, soprattutto nel momento in cui i famosi quattro posti erano liberi. Quindi, si è deciso di procedere, considerandola un’anomalia figlia di un errore di sistema informatico: come a dire, suona l’allarme ma non c’è il ladro. La Roma, che intanto ha cercato di difendersi con la Lega (che sostiene di essere stata chiara), dando la sua versione dei fatti.

Il regolamento parla chiaro, ma la Roma proverà a difendersi sostenendo che non c’è stato alcun dolo evidente, nessun tentativo di aggirare le regole. Gli slot per inserire Diawara erano 4, quindi l’errore non aveva un secondo fine. Oggi la sentenza del Giudice Sportivo, a Trigoria sperano che alla fine arrivi solo una multa. Se invece dovesse arrivare la sanzione più severa, e cioè il 3-0 a tavolino, la Roma farà ricorso.

Fonte: Il Messaggero

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64 Commenti

  1. Credo che questa caz###ta…. Porti una rivoluzione all’interno della società….

    In questa settimana ci saranno molti cambiamenti….

    Via Fonseca… Arriva allegri……
    E almeno 6 acquisti……

    Chi non vuole andarsene….. Avrà tutto l’inverno per riflettere e andarsene a gennaio……
    Dajeeeee ROMA 💛❤️

  2. Nella sostanza cambia poco (1 punto), ma nella forma ci abbiamo fatto una figura indecente.
    Apprezzo che esista ancora qualcuno con le palle di dimettersi assumendosi le sue (?) colpe e responsabilità.

    • 1 punto può essere di vitale importanza per quanto riguarda la lotta al quarto posto. Anche se con questa squadra e questa professionalità il quarto posto per ora sembra un miraggio.

  3. Si tratta di un punto solo ma non troverei giusto che si alterasse un risultato sportivo conseguito sul campo per una questione formale anche se assurda. Sempre Forza Roma!

    • Io al contrario la penso diversamente, se lo avesse fatto la lazio o la juve o l’inter? Ci sono delle regole e vanno rispettate se uno sbaglia è giusto che paghi. È vero che non sarebbe cambiato niente, ma è altrettanto vero che stiamo parlando di serie A e non di categorie inferiori.. dirigenti strapagati fanno errori banali, figura da polli e sconfitta a tavolino. È giusto così

    • Resto della mia idea. Chi sbagliato paga, una multa non la fucilazione sempre. Se lo avesse fatto il Verona non avrei voluto i tre punti (anche se facevano comodo). Poi sulla figura non discuto.

    • Una multa è più che sufficiente. Dare un penalizzazione sportiva quando a livello sportivo non c’è stato vantaggio (come fu invece per il Sassuolo nel 2016) non sarebbe corretto. Detto questo la Roma fa sempre giurisprudenza e vedrete che sarà la prima e l’ultima a perdere per 0-3 per una faccenda del genere

  4. Le grandi società hanno grandi presidenti, grandi dirigenti, grandi allenatori e poi grandi giocatori..
    Noi oggi di grande abbiamo solo il cuore dei tifosi che in questo momento, però, è pieno di grandi delusioni!

  5. È ridicolo l’errore e sarà come da regolamento uno 0-3 per colpa di un inetto … penso che Friedkin il panettone lo darà a pochi dei dipendenti presenti oggi … allenatore compreso … queste sono le situazioni dove una proprietà mette le mani direttamente e cambia sia dietro le scrivanie sia in campo … pertanto se ho capito qualcosa di questi americani e di come operano nel business mi aspetto grandi cambiamenti nei prossimi mesi dal presidente

  6. Assurdo, ma che ci voleva a cambiare questa benedetta lista, il segretario altro che dimettersi dovrebbe essere cacciato a calci, lui e tutti gli incompetenti che gli girano intorno pagati profumatamente per nn fare nulla. Solo a noi succede l’incredibile

  7. Bah, macchevvedo’odadì. Se i posti disponibili erano 4 è evidente che nessuno voleva trarre un vantaggio aggirando le regole…
    Poi oh, qui ormai siamo tutti arbitri rigorosi e inflessibili nel paese della burocrazia a tutti i costi, ma va bene così: 3 a 0 e teste che rotolano e sangue che schizza dappertutto.

    • Sono d’accordo, Anacronistico (mi capita spesso). Fra ieri sera e oggi mi è caduto l’occhio sui commenti di diversi tifosi totalmente imbevuti di rigorismo, rivendicanti a gran voce l’assoluto rispetto delle regole e l’opportunità della pena per la squadra e i responsabili di così grave nefandezza. Un moto di acceso robespierrismo, scusa la parolaccia, che ben si accorda con questo mondo di rettitudine ben disciplinato da leggi e regolamenti chiari e semplici, di cui quegli utenti sono certamente rispettosi esempi.

      Poi, quando c’è la Roma di mezzo anche noi tifosi, almeno una parte, ci mettiamo il carico, quando a partire dalla Juve, il monolite assoluto del potere, per non dire di Inter, Milan e Lazio, il calcio italiano non può certo dirsi universo in cui domina l’etica sportiva.

    • Esattamente… la rigidità di pensiero ed applicazione del medesimo attraverso tali criteri è prerogativa degli ignoranti.

    • In linea di principio, sono d’accordo con Anacronistico e, come ho già scritto ieri, considero la sconfitta a tavolino una punizione sproporzionata (perciò poco credibile) a carico della ASRoma.
      Discorso diverso va fatto per il “colpevole” di una così grave disattenzione: in una Società SERIA certe figure, con conseguente danno materiale (si parla, come minimo, di un’ammenda) e d’immagine (peracottarismo allo stato puro), NON possono essere più tollerate.
      Il cambiamento tanto auspicato, non può risolversi nel solo cambio di proprietà: desidereremmo, dopo tanto penare, una Società MODELLO.
      Per cui, si metta alla porta chi non è all’altezza delle nostre legittime aspettative. Fine della pacchia.

    • Dall’album dei ricordi giallorossi questo fatto riporta a un lontano Inter-Roma degli anni Settanta, nel quale l’Inter schierò un giocatore, mi sembra Beppe Baresi, che era squalificato nel campionato Primavera. Nella settimana susseguente la partita il Corriere dello Sport denunciò il fatto e invocò a gran voce lo 0-3 a tavolino per la Roma, che OVVIAMENTE (DURA LEX SED LEX QUANNO VE PARE) non fu concesso. La FIGC si appellò a un cavillo adducendo a motivo che la partita primavera si era giocata il sabato precedente, e Baresi non vi aveva partecipato perchè squalificato, e quindi la sanzione era stata scaricata con quella gara, mentre la Roma che aveva fatto ricorso riteneva che la ratio giuridica riguardasse la giornata come tale, e non il giorno in cui si gioca, per cui Baresi non poteva assolutamente scendere in campo a San Siro. Non so quali fossero i regolamenti dell’epoca, ma in effetti nessun calciatore di serie A squalificato può giocare con la Primavera, anche come fuori quota, la giornata della sanzione.

      Per la cronaca, la Roma in campo aveva preso una discreta zuppa, come al solito, 4-2, con un gran gol di sinistro al volo di un giovane Altobelli.

    • Tutto bello. Però sono convinto che se la stessa cosa fosse capitata ad altri e se la fossero cavata con una multa, avremmo sbraitato al solito “gombloddo” del Palazzo.
      Quindi spero in una sanzione leggera, ma accetto anche la punizione severa.
      Trovo giusto e impeccabile che sia invece rotolata la capoccia del responsabile, alla faccia del giacobinismo.
      Non si tratta di metalmeccanici a 1500 euro al mese con famiglia, ma di professionisti ai massimi livelli. Amen.

    • La linea difensiva non può che essere quella dell’errore involontario. Metti caso che creiamo un precedente.
      Ieri però mi son andato a cercare le decisioni di I e II grado sul caso del Sassuolo, che pare a sua volta si difese invocando l’involontarietà.
      Non so se la differenza può stare nell’assenza da parte nostra di un sostanziale vantaggio.
      Sta di fatto che in entrambe le decisioni che mazzolarono il Sassuolo la volontarietà/involontarietà dell’errore non è proprio toccata. Si fa riferimento esclusivamente al mancato rispetto di una regola oggettiva.
      Anche secondo me vanno tenuti distinti gli aspetti”interno” ed “esterno” dell’accaduto.
      Se i Friedkin tengono a dimostrare che l’aria è cambiata, devono mostrare il massimo rigore. Al di là di quella che sarà la sanzione, sbagli del genere a quei livelli non devono accadere, e basta.
      Oltretutto la ricostruzione dell’articolo aggrava ancora più la situazione: sembra che vi sia stato un alert sulla lista, ma nessuno è riuscito a capire a cosa si riferisse. Pure, le liste le fanno ogni anno, e i giocatori dovrebbero conoscerli. Intollerabile.

  8. Possibile che in questa meravigliosa città qualsiasi cosa si deteriora senza che nessuna sia capace ? E’ un germe nell’aria ? Strade con buche, traffico incontrollato, montagne di rifiuti e una squadra calcistica che si ridicolizza ogni giorno e è perennemente statica.

    • romano. 6 romano? ti fa schifo la Roma? tifa Lazio. Nella bucolica campagna formellese tutto va sempre per il meglio.

  9. Lo so che potrei essere considerato un pessimo tifoso, ma per il bene della Roma spero nel 3-0 a tavolino. Nessuna società seria che si ritenga tale può minimamente concepire e permettere questo errore. Per questi errori gente viene licenziata da aziende. I professionisti di questa società, se esistono, dovrebbero massacrare colui che si è reso responsabile di un gesto così grave, a maggior ragione perché era stato avvertito. Ma il modus operandi che vedo in atto, in primis del presidente, mi fa essere sfiduciato totalmente verso una svolta di serietà

  10. A volte bisogna toccare il fondo per iniziare a risalire. Se non lo abbiamo ancora toccato, poco ci manca, quindi speriamo che questo punto perso segni un momento di svolta per un repulisti serio e approfondito nella società, a tutti i livelli. Per buttare via un anno, almeno che si ricostruisca una struttura all’altezza e che tutti, dal magazziniere al Capitano, capiscano che l’aria è cambiata e che la porta dell’uscita è sempre aperta

  11. Mah…quindi il sistema informatico aveva verificato la presenza dell’errore ma nessuno ha voluto perdere 5 minuti a controllare quale fosse? O comunque nemmeno il sistema ha segnalato quale fosse?

  12. Che il management della Roma facesse ridere era abbastanza noto, una situazione che è andata alla deriva con la totale assenza di Pallotta a Roma. Purtroppo per noi non c’è niente da ridere e tutto questo dimostra lo stato confusionario che regna a Trigoria se si arriva a queste minchiate. Longo è forse l’ultimo che ha colpe ma il segnale di Friedkin deve essere chiaro, non si scherza più chi fa cazzate va a casa e se questa è la linea posso essere confidente che a Longo ne seguiranno altri.

  13. Trovato il colpevole? Sicuro? Mi sembra che tutte quelle cose, un tempo, erano in mano al “CICORIA” e tutto funzionava….Far rimanere, gente, che lavorava per uno cacciato dalla società, lascia il tempo che trova…. PRESSAPOCHISMO!!!!!!! DOVEVA ESSERE CACCIATO INSIEME CON CHI LO AVEVA PORTATO,QUESTO DOVEVA ACCADERE…

  14. Ragazzi.!.. ho gocato per anni nelle serie minori e non mi è mai successo che un accompgnatore (perché si chiamavano così… non dirigente, perché li sono tutti volontari appassionati non pagati) sbagliasse la lista dei giocatori… per me è incredibile e grottesco. Se fossi il Presidente raderei al suolo tutta la catena di comando della società.

  15. O’Rey grazie, dopo il tuo “illuminante” intervento ho finalmente capito di chi è la colpa dei mali di Roma. Per inciso si sono romano di Testaccio.

  16. Uno che si dimette.
    Un piccolo segnale positivo dal nuovo corso.
    Gli elementi fondamentali per vincere sono:
    1) la presenza assidua della società
    2) i soldi
    3) le capacità manageriali
    La strada è lunga.

    • Si è dimesso prima di essere licenziato, così si è salvato la reputazione.
      Un’altro club prenderebbe uno licenziato o uno che si è dimesso?
      PS Il motivo delle dimissioni l’abbiamo dedotto, ma non è stato chiarito ufficialmente.

  17. Una squadra di qualità la puoi avere se hai un management di qualità. La nostra rosa attuale e il nostro disastrato bilancio testimoniano l’incapacità dei dirigenti che fanno errori stupidi ma che ci danneggiano sia a livello di classifica sia di immagine.

  18. Mi domando come sia possibile che arriva la pec della Lega che ti avverte che c’è un’errore nella lista e tu fai spallucce e procedi senza cercare di capire cosa non andava. Ridicoli.

  19. manco nei film dove james bond fa saltare il rifugio atomico del cattivo se so viste cosi’ tante macerie. ringraziamo il bananaro di boston. e a chi ancora lo difende, fateve una vita ragazzi.

  20. Se c’ era Pallotta la colpa sarebbe stata interamente la sua. In realta’ questa diciamo disattenzione,fa capire cosa succede quando ti circondi di gente inaffidabile e che non sa svolgere le sue mansioni,un po come e’ successo a Pallotta che circondandosi e affidandosi a incapaci,ha rivolto verso di se tutta la furia del popolo giallorosso,pur commettendo egli stesso degli errori.Probabilmente Friedkin non conosce ancora tutti i suoi collaboratori,ma come si vede non concede chance, in caso di mancanze che possano danneggiare la societa’.

  21. Non mi sembra un errore così grave da poter farti perdere la partita a tavolino.
    Errore di battitura di trascrizione e allora che cosa centrerebbe con il campo e con una partita che è finita in pareggio.
    Lo 0 3 a tavolino, quello si sarebbe molto grave, quello si significherebbe falsare subito un campionato

  22. Questi nn so boni manco a fa na lista della spesa, figurarsi se li mettono a fa ste cose…
    E il supervisor dove stava a piasse il caffè?

  23. Le dimissioni sono oggi sempre più rare,quindi onore a Longo che le ha subito presentate,dispiace sia stato proprio uno dei pochi con tanti anni di esperienza e persona preparata,l’alert dalla lega è scattata una seconda volta quando Fonseca ha consegnato la lista al team manager che,però,non capiva il motivo,sarà rinko anche lui? Il caso del Sassuolo è diverso,in questo caso la Roma non ha avuto alcun vantaggio,aveva gli slot liberi,è stato un errore di compilazione,ma,per quanto ingiusto,il codice parla chiaro,rimane il danno d’immagine

    • Onore a Longo che ha Fatto un illecito sportivo grosso cosi..onore che sta andando proprio al Verona

  24. Considerato il fatto che la Roma non ha tratto alcun illecito beneficio dall’errata compilazione della lista, avendo nella stessa ben quattro posti disponibili, mi sembra più che sufficiente e logica una semplice ammenda. Una sanzione diversa andrebbe ad equiparare un truffatore con uno sprovveduto/negligente. E questo non sarebbe giusto e neanche opportuno sotto il profilo della proporzionalità e della razionalità. Confido quindi nella semplice sanzione pecuniaria. Altro è invece il giudizio sul comportamento professionale del soggetto incaricato della predisposizione e consegna degli elenchi: totalmente negligente, soprattutto se fosse vera la circostanza che una preventiva segnalazione di irregolarità gli era pervenuta senza che lui se ne fosse per niente preoccupato. Credo che la Roma debba esigere ben altro spessore dai suoi dirigenti.

  25. Longo, Calvo e Baldissoni scaricati finalmente…..mancano De Sanctis e Fienga e avremo azzerato l’era dell’incocludente bugiardo cantastorie plusvalenzato sfigato bostoniano!

  26. neanche in una partita di terza categoria sarebbe accaduta una cosa simile. Ma in che mani siamo ?
    Alla Juve sarebbe mai accaduto?Io credo di no.

  27. Tutti ma tutti gli uomini messi dentro da Pallotta e Baldini ( a nominarli mi prude tutto) fuori dalla Roma, tornino quelli che ha cacciato ( soprattutto Totti e De Rossi) . Se i Friedkin non vogliono perdere i soldi messi dentro la Roma facciano i presidenti , si trasferissero entrambi a Roma e al lavoro per almeno due anni, poi, se le cose si mettono bene potranno cominicare a delegare.
    Tutto deve partire da un allenatore bravo competente con gli attributi …sono i soldi meglio spesi, poi verrà il resto , naturalmente via subito Fonseca , si rimetta la maschera da Zorro e torni ad allenare in qualche campionato di seconda fascia.

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