Roma, c’è il Bodo. Mou prepara la rivincita e punzecchia gli arbitri

La diversità di giudizio in casi simili c’è sempre stata. Basti pensare ai giudici con sentenze opposte per controversie simili.
Fa parte della discrezionalità umana, cioé in una diversa interpretazione dello stesso fatto, oppure semplicemente dell’errore umano.
Non ho mai creduto ai complotti.
Esiste una sudditanza psicologica degli arbitri verso le grandi, questo si. Dobbiamo diventare grandi anche noi, cosicché gli arbitri ci temano come temono Juve Milan e Inter.
Per diventare grandi bisogna costruire una grande squadra. E questo spetta alla proprietà.

Rod, una domanda. La lezzie e’ una grande squadra? Eppure se la cava sempre, vince 5 trofei contro i nostri ZERU e prende piu’ rigori a favore in una stagione che noi in TRE.
C’e’ una falla nel tuo ragionamento!

La sudditanza psicologica non esiste.
Esiste il calcio scommesse.
Accertato per la prima volta nel 1980…
E’ confermato nel 2006
Con svariate parentesi
Nel 1986
Nel 2008.
Nel 2012…
A casa , tengo il LIBRO NERO DEL CALCIO..
OGNI tanto ne leggo una pagina…
Ma una sola…
Perché basta per mandarmi in pappa il fegato…

Ma cosa dici, ROD? “Discrezionalità dei giudici con sentenze opposte su controversie simili?”…

scusami anzitempo se ti riferisci alla “giustizia” sportiva.

Ma se parli di un tribunale ordinario, di codice civile o penale, della legge (quella vera), allora non esiste proprio manco pensarlo. A meno che non fai riferimento alla Repubblica delle banane…

Per te, che non hai mai creduto ai complotti, evidentemente Tangentopoli, calcio scommesse, corruzione politica e istituzionale, e Calciopoli sono parte di un mondo parallelo…

Mah
Se tuo figlio guida male e prende le multe… Giustamente ti inc… con lui

Ma se lo multano per essere passato con il rosso dove il semaforo non c’é ..Accetti la multa o protesti?

Io protesterei ma continuerei a dire a.mio figlio che alla prossima gli tolgo la macchina

A me non sembrano alibi

Se non esce qualcuno ,niente entrate,quindi ,per accelerare,meglio fare capire loro che devono cambiare aria. Tra i titolari ci sono già diverse buone riserve,servono titolari che li mettano in panchina. Squadra malassortita,stanca,intanto ci dessero quello che ci spetta. Il discorso arbitri non esclude quello tecnico e Mourinho per primo sa che servono giocatori.Sesto e settimo posto. Non volevamo qualcuno che chiedesse giocatori per allontanarci dalla mediocrità?

Monika tutto giusto e in teoria torna: ma allora le uscite devono essere finanziariamente decenti e non deprezzate. E poi le entrate devono essere piuttosto costose, almeno come ingaggi, se vuoi mettere in panchina qualcuno dei (purtroppo) tanti titolari che sono da squadra da 6-7° posto.

Probabilmente assisteremo a una girandola di prestiti con varie formule (per lo più, finora, noi abbiamo concesso all’acquirente il diritto e abbiamo invece assunto l’obbligo di riscatto). Fermo che il monte ingaggi, tendenzialmente, lieviterà (pur scontando Zonzo finalmente altrove, e aggiungendovi Diawara e, molto meno, Villar).

Si prende un grosso rischio che implica:
a) di rimanere comunque agganciati in quota quarto posto fino a tutto gennaio;
b) di trovarsi a giugno, nel caso di mancato quarto posto, in zona sanzioni con esclusione dal mercato (gli aumenti di capitale stano coprendo le perdite) ovvero con l’onere della solita cessione (presumibilmente di Zaniolo) entro il 30 giugno.
Nel comunicato sull’estensione dell’aumento di capitale questo aspetto è stato precisato esplicitamente: o aumenteranno le entrate, o saremo costretti alle cessioni.

Certo piazzare Smalling e Diawa, per diversi motivi è molto difficile; più agevole, per Villar, forse Perez, nonché liberarsi del residuo ingaggio di Mayo. Sui prestiti dei vari Bove, Darboe (…?), etc, e soprattutto l’inspiegabile Reynolds, non possiamo ovviamente contare in termini pecuniari (ma solo di sperata valorizzazione).

Ma rimango curioso di vedere come si realizzeranno i punti a) e b)…

Monika, essere imprenditori non significa aspettare le entrate per reinvestirle. Sono i ricavi che seguono i costi, non il contrario.
Se non investi non guadagni.
Quindi le risorse per investire le devi trovare, o attraverso l’indebitamento o con risorse proprie.
Si chiama rischio di impresa.

Ma io sta cosa che si mettono fuori squadra dei giocatori che sarebbero potuti essere utili ora per convincerli tra due mesi a cambiare aria non l’ho veramente mai visto fare da nessuna parte. Veramente è una novità, in tanti anni, con tante squadre, questo modo di pianificare mi sembra di non averlo mai riscontrato… Di solito si parla prima con i procuratori, i giocatori intanto cercano di fare il meglio (perché significa appunto apprezzarsi), poi a calciomercato aperto si compra e si vende. Ma Roma si vede che è sempre un discorso a parte… È una strategia di Mourinho, o di Pinto, o di tutti e due? Avranno pesato le esperte avute nelle due estati passate in cui si è avuto difficoltà a far partire alcuni giocatori. Ma quelli erano più che altro ex-giocatori! A me la strategia che si sta portando avanti mi sembra una caxxata, a voi invece sembra una scelta che paga?
FR

Rod, nel calcio non funziona sempre così. PSG e City non pareggeranno mai le perdite pure se vincessero 10 Champions consecutive.
Sappiamo benissimo come questi club operano il maquillage dei loro bilanci, con la squallida compiacenza dei corrotti funzionari Uefa.
Club come Real Madrid e Barcellona, che pure hanno vinto una tonnellata di trofei, nazionali ed europei, si dibattono in grande difficoltà economica.
La Roma dovrebbe investire centinaia di milioni di euro sul mercato, oltre quelli che la proprietà già versa per coprire le perdite. Senza avere la garanzia di vincere, vedi sempre City e PSG, che hanno investito miliardi per non vincere mai l’agognata Champions.
Tranne queste proprietà, non ne esistono altre che possono tollerare perdite di centinaia di milioni ogni anno.
La strada giusta è quella certo degli investimenti, ma oculati e mirati, accoppiati alla competenza. Bisogna seguire la strada di club virtuosi e abili, come Dortmund, Atletico Madrid, Porto, Ajax, ecc., club che si prendono le loro belle soddisfazioni con un occhio sempre attento al bilancio.

Qualcosa incomincia a scricchiolare quando UN Eldor lo impieghi con il contagocce e si insiste con Tammy che deve riprendersi dall’infortunio e non ti rende al 100%

Verissimo. Ma vero anche che possiamo archiviare l’episodio solo con una larga vittoria (anche 5-1 va bene, ci accontentiamo 🙂).

Tra le prime 4 non ci stiamo, è matematicamente impossibile abbiamo perso 3 scontri diretti,per starci tocca vincere al ritorno con 2 gol di scarto da dare a Lazio Juve e Milan e vincere a Napoli (0 a 0 ancora aperta)…piu mettiamoci qualche inciampone sicuramente con squadrette di bassa classifica…per non parlare di una vittoria da fare a capoccia contro Inter e Atalanta…Mi spiace ma a Ottobre siamo già fuori dalla zona Cempio, concentriamoci sulla Conference e acciuffare la EL.

Caro Trof, ho paura che il mio concetto di ‘matematicamente’ sia inconciliabilmente diverso dal tuo… 🤔🙄

Hasta la victoria (sul Bodo…) 😊.

Ma infatti, Enrico. A me di fare 6 goal al Bodo non frega niente.
Mi mancano i tanti punti in classifica che a questa squadra non perfetta sono stati già tolti da gente che andrebbe denunciata.
Ricevendo in cambio la “sospensione” del prossimo designatore, il “permesso” di cantare l’inno, un arbitro decente (col Venezia…) e una massa di commentatori che sottolinea sia solo “fumo negli occhi” di Mou nel correre e sbraitare a bordo campo (lasciando intendere che era meglio Fonseca e la sua signorilità…)

Caro Silvio, Mou è nostro e guai a chi ce lo tocca…

Il suo aver tirato in ballo l’arbitraggio dopo la sconfitta del Milan ha fatto arricciare un sacco di nasi (anche nasi H501…) ma (meno male) la successiva sospensione di Maresca ha calmato un po’ la piazza, togliendo argomenti a chi non ama il nostro Coach…

E Pioli può dire quel che vuole ma togliendo da quella partita il rigore e lasciando il resto immutato, il risultato è 1 a 1. E lo stesso si può dire di Torino.

Per il Bodo spero che la nostra (intendo mia, tua, di tutti noi… e un po’ anche di Dan) presenza nel Consiglio Direttivo di ECA ci frutti un arbitro amico per stasera. Perché il Bodo non mi sembra un osso così facile…

Una partita alla volta… sperando di continuare a rafforzarci. A presto, ciao 😊.

Invece stasera mi aspetto una goleada in casa, ma che scherziamo!? Miglior formazione in casa, contro questi e ci aspettiamo vittorie striminzite? e poi sento parlare di quarti posti e larghi turn over? maddechè

concordo con Kawa…vittoria col minimo dispendio di energia, e testa a domenica alle 12.30…tanto i 6 gol presi non si cancellano, mentre domenica c’è una partita “facile” da vincere a tutti i costi, visti gli incroci tra altre squadre

Ieri ha parlato Pinto, ed è stato un intervento molto circostanziato e, essendo tali le circostanze, anche molto duro. Mourinho ovviamente, che è una volpe della comunicazione, non perde mai occasione di ribadire le nostre ragioni. Credo che si siano fatti sentire anche in altre sedi, più di così cosa dovrebbe fare la società? Dovrebbe ritirare la squadra?

🦉🦉: Trovatemi la differenza tra testaccino e lucio becker

Evidentemente Pinto lavora per qualche altro club…

Pinto é stato chiaro e quasi esaustivo. Si é dimenticato la piccolezza del goal buono fatto, e annullato in un nanosecondo, ad Abraham da Orsato.
Ma a questo punto che devi fare? O ti rivolgi ad un tribunale mettendo in dubbio la buona fede e chiedendo i danni in sede penale e civile (e mi sfugge il discorso della clausola compromissoria che probabilmente lo impedisce), ma se avessi in portafoglio un migliaio di azioni della ROMA cercherei altri azionisti con i quali chiamare a processo la FIGC e l’AIA. Potete scommetterci tutto.
E dovrebbero dirmi, in tribunale, ad esempio, per quale motivo non é stato ripetuto il rigore di VERETOUT.
La regola (legge) è chiara, no?
Dovrebbe dirmi Maresca perché IBANEZ fa fallo e KJAER no.
Perché il VAR a noi si e a loro no.
In pratica dovrebbero spiegare tante cose, e come a queste cose sono arrivati.
Quando squalificato Cristante, andava
prodotta la registrazione autenticata da un notaio delle bestemmie prese su campi e panchine in mezza serie A, piuttosto.
Al momento della squalifica della curva, dove stanno gli avvocati di ASROMA che chiedono conto della provocazione plateale di Ibra? Le banane valgono se le lancio io a Diawara, ma no se me le lancia lui.
E la curva laziale? Dove sta scritto che dire “zingaro” é peggio che dire “figlio di put… rompiti la gamba?”.
Davvero non capisco perché chi subisce (la Roma in questo caso) non abbia modo di difendersi.
E qui ci sono quelli che parlano (beati loro) di scelte tecniche e calcio giocato, o lamentano che noi si paghi un conto salato perché il mister aveva “osato protestare” e adesso ci fanno pagare il conto.
Ma infatti, state zitti, buoni, e girate la schiena.