Ciao ciao sold out: l’Olimpico si spopola. E la Roma che fa?

48
903

NOTIZIE AS ROMA – Sta succedendo qualcosa di grave nella Roma, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport. L’Olimpico si sta spopolando. Altro che sold out, uno dei meriti principali della direzione Friedkin.

In un clima di contestazione generale, il popolo romanista sta prendendo le distanze dalla squadra. Domani sera, per la seconda partita casalinga di Europa League contro la Dinamo Kiev, la presenza scenderà sotto i 60mila. Questo per la prima volta da quando sono stati riaperti gli stadi post Covid.

Per la gara di domani sera, la Roma ha venduto solo 10 mila biglietti. Se si avvicinerà ai 60 mila è solo perché ad essersi abbonati in Coppa sono 44 mila. Di questo passo in prospettiva, molti tifosi potrebbero non rinnovare la propria tessera con l’Olimpico che rischia di tornare quello dei tempi di James Pallotta.

Non siamo ancora a questo punto, ma il lento e inesorabile svuotamento alla lunga inciderà sull’aspetto economico del club. Senza contare che un Olimpico meno passionale condiziona il rendimento dei giocatori. La sensazione è che per tamponare questo danno, non basterà neanche far tornare Daniele De Rossi. Certamente la partenza falsa della squadra è stata un fattore complice: solo due vittorie nelle prime dieci partite stagionali. Sembrano lontanissimi i momenti in cui i Friedkin festeggiavano la Conference League per strada su un pullman scoperto.

Fonte: Corriere dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteNuovo ad Roma, restano in corsa Carnevali e Antonello. Scartato Fenucci dopo essere stato scelto: il motivo
Articolo successivoL’annuncio dei Friedkin: “Ristruttureremo lo stadio del Dallas FC, diventerà un impianto di livello mondiale”

48 Commenti

  1. ma le idiozie che scrive sto giornale,
    perché fin qui invece i sold out hanno scatenato l’inferno vero?
    ce ne sono di miracolati in giro…

    • 60.000 persone…. lento e inesorabile svuotamento….
      Le quaglie le fanno in 3 partite quei numeri.
      Incommentabile.

    • Vero che questo giornale sia poco credibile, però da questa estate in molti abbiamo scritto su questo forum che sarebbero finiti i sold out e, soprattutto, sarebbe andata dispersa quella atmosfera magica creata durante le partite in casa. Era duramente attaccato chi criticava un mercato scellerato e tacciato di essere laziale chi contestava scelte incomprensibili societarie ed anche dell’allora allenatore de rossi, che nonostante adesso sembra essere stato dimenticato, ha gestito malissimo il caso dybala, quello zalewski, ha voluto o avallato un mercato sbagliato sotto tutti i punti di vista ed ha cambiato idea di modulo a campionato iniziato. Adesso mi prendo parecchi pollici versi, però il tracollo della Roma è iniziato dalla scelta vergognosa di esonerare mourinho per mettere il totem de rossi con 10 panchine ed un esonero in serie b. Tenevi mourinho ed a fine stagione prendevi conte, o tenevi mourinho se avesse vinto la uefa. Comunque è il momento di stare vicini alla Roma, anche perché passerà questa proprietà, questi giocatori e questi dirigenti. La Roma resta. Ad maiora.

    • @Deluso, premesso che anch’io non avrei esonerato Mourinho, ma la ricostruzione che fai su DDR è parecchio fantasiosa. Che sia inesperto è scoprire l’acqua calda, e vabbé, ma in conferenza stampa DDR, a volte anche in maniera fin troppo trasparente, ha sempre detto che voleva determinati giocatori e che non gli erano ancora stati dati (mai visti a dirla tutta), e che quelli portati francamente non li conosceva. Come fai a concludere che abbia “avallato” lo sai solo te. Che altro doveva fare, rassegnare le dimissioni, dopo un contratto appena firmato da neanche 1 mese? Eddai, su. Per quel che riguarda Dybala e Zalewski, mi pare che sia stato detto ad urbi et orbi che che la loro cessione era caldeggiata dalla società per motivi contrattuali. Tant’è vero che Zalewski fino a poco fa era ancora fuori rosa. Se fossi stato tu allenatore, durante il mercato, che facevi? Te li tenevi col rischio di non poterli usare, o magari dicevi “se devono partire, ok, ma ho bisogno di sostituti”? A me poi non interessa rivedere DDR allenatore a Roma (tanto sono sicuro farà una gran carriera), ma catalizzare i risultati di questo scempio su di lui è l’ennesimo alibi che si da a questa proprietà ricca ma incompetente.

    • @rossa nel complesso concordo con te, quindi devo essermi spiegato con poca chiarezza su de rossi. Ci riprovo: quando ghisolfi prende le fee a 28 milioni, perché tanto è costato, invece di due terzini, non dici bene, ti opponi. Quando sei su chiesa e poi spendi 30 pippi per soule, ancora senza terzini, non dici benissimo, tanto da farmi pensare che soule fosse una sua richiesta, ti opponi. Se per te dybala è indispensabile non puoi dire che lo metti fuori “per scelta tecnica” a cagliari. Su zalewski non dici se rinnova viene reintegrato in rosa. Se vuoi fare la difesa a quattro non ti riduci a prendere hermoso e hummels a mercato chiuso per fare la difesa a tre, ti opponi e pretendi i giocatori per il tuo gioco. Questo perché? Perché inizialmente pur di stare in sella ha parlato con toni entusiastici di ghisolfi e della souloukou. Grosso errore. Comunque nessuna difesa per la società, per errori di gestione che sta pagando.

  2. Se mi tratti come un cliente, come tale pretendo un servizio all’altezza, sennò cambio ristorante o magno a casa mia… Meditate Friedkin, meditate

    • Io a prescindere preferisco la maggior parte delle volte mangiare a casa mia. Cucino io, uso gli ingredienti che dico io, mangio i piatti che dico io e bevo il vino che dico io, pagando la bottiglia molto meno che al ristorante. 😉

    • Io ho messo in vendita il biglietto di Roma – Toro. Se le prospettive sono di una Juric fino a giugno e poi bho, me ne sto a casa.
      Spettacoli come Roma – Inter preferisco non vederli più. Ho 60 anni, ho già dato.

    • Angelo, ti sei riposto da solo: un conto sono i tifosi, altro sono i clienti. Se la proprietà ci tratta da clienti, invece che come tifosi, ottiene quello che fanno i clienti che te accannano se lo spettacolo fa schifo. Noi abbiamo tifato dei giocatori inguardabili in passato, ma non siamo mai stati trattati da clienti, bensì col rispetto che si deve a una tifoseria. Questi il rispetto non sanno dove sta di casa, quindi perchè gliene dovremmo noi? a fronte di cosa? di spettacoli osceni visti in campo? di una gestione dirigenziale ridicola? Ci hanno fatto passare la voglia, è questa la cosa grave…

    • angelo e quando sarebbero andate bene con i friedkin?
      la coppa l’ha vinta Mourinho con i suoi ragazzi di allora, il resto è tenebra.

  3. È il primo segnale di delusione. Presidenza muta, società assente e ridicola, squadra costruita male e gestita peggio..volete pure il sould out????

  4. Del resto il tifoso giallorosso è passionale come nessun altro tifoso ma non sopporta essere preso in giro….questa proprietà non ha capito nulla del romanismo e quello che succederà si vedrà marcatamente il prossimo anno a meno che i Fredlink non si presentino per la prima volta parlando con sincerità.
    Oppure trovando il modo di togliersi dai ….. marroni.

    • no @Maja, ma potrebbe essere sufficiente capirlo per e rispettarlo per convincermi ad andare allo stadio a sopportare l’annunciato disastro. Che dici, cominciamo almeno da quello, o ci bastano le letterine di conforto che vinceremo subitissimissimo?

  5. Dell’ analisi non condivido il fatto che la squadra accuserebber l’Olimpico solo parzialmente riempito. Le squadre forti vincono in casa ed in trasferta, inoltre noi spesso riusciamo nella complicata operazione di fare sentire i nostri giocatori fuori casa anche a Roma, con fischi, mormorii, contestazioni a prescindere.
    Ricordo, per non parlare dell’ odierno capitano, i brusii ad ogni passaggio di RUDIGER “Aho, questo Nun sa fa’ manco ‘n passaggio de piatto!” e fesserie simili.

  6. purtroppo questo è l’unico modo per tentare di far cambiare qualcosa,protesta civile, chissà forse la società faccia un cambio di rotta, improbabile ma almeno si prova

  7. Finché ci sono i polli che riempiono lo stadio per loro saremo solo non pensanti da spennare , non gli importa nulla oltre che degli incassi, anche gli abbonamenti che pena, fate, fate gli abbonamenti ma poi non contestate !

  8. Per me occorrerebbe dare un segnale forte e lasciare lo stadio deserto per tre – quattro partite.
    Anche perché lo spettacolo è quello che è e l’unico amore attualmente me lo trasmette il colore della maglia (quest’anno, poi, so’ riusciti a superasse, è la peggior maglia degli ultimi quarant’anni).
    Ai Friedkin interessa solo il consenso e lo stadio pieno, è l’unico orecchio dal quale ci sentono. E siccome a Trigoria ci sono solo incapaci, gli unici che possono cercare di riportare la baracca sulle rotaje giuste sono i tifosi.

  9. Era inevitabile con le contestazioni di una parte dei tifosi e con la stampa che alimenta un clima di tensione. A questo si aggiungono i risultati non troppo favorevoli. Il problema non è comunque chi allena la Roma. Bastano un pò di vittorie per riportare i tifosi allo stadio. I sold out peraltro sono figli di una politica di prezzi bassi che ai tempi dei Pallotta non era praticata di certo. Comunque 10 mila biglietti per una partita ritenuta di scarso peso, alle 18,45 non sono proprio pochi.

  10. buongiorno probabilmente anche i tifosi sono stufi di questa situazione visto che pagano x vedere ogni settimana sto scempio fanno solamente bene stiamo diventando la barzelletta d’italia siamo snobbati da tutti

  11. Con 11 milioni netti in 3 anni puoi pagarti quattro straccioni che governano le curve e mettere sotto ricatto la società. Quello che sto vedendo è imbarazzante. Viene voglia di non guardare più il calcio. Ci sono dinamiche incomprensibili.

  12. A proposito del terribile “ambiente romano” che impedisce a questa squadra di mietere successi a ripetizione…ieri sera ho guardato Real – Dortmund e alla fine del primo tempo i Blancos erano sotto di due reti dopo una prestazione fiacca.
    Al rientro negli spogliatoi, dagli spalti del Bernabeu si udiva più di qualche mugugno e addirittura qualche fischio.
    Nei confronti di una squadra che ha vinto l’impossibile, una cosa per la quale il povero tifoso romanista resterebbe in adorazione per 100 anni, incapace di fischiare pure se si dovesse andare in B.
    Ovviamente nel secondo tempo i madridisti, ben lungi dall’essere offesi dal trattamento e senza puzza sotto il naso, hanno seppellito le povere “vespe” sotto cinque gol.
    Eh, ma l’ambiende, le radio…mannaggia!

    • grazie a certi ambientini romani , sono fuggiti liedholm , capello , bianchi e luis enrique , solo peer parlare di allenatori

  13. Ci sono club che 60 mila spettatori li fanno in 4 partite e tra l’altro orario lavorativo e con la Dinamo Kiev. Per come è partita la stagione, tra società e giocatori molli e senza carattere, chi continua ad andare allo stadio ha la mia stima. Deve avere una soglia di sofferenza alta.

  14. Domani lo stadio sarà strapieno, considerata l’importanza della partita, la qualità delle squadre e l’orario. I tifosi della Roma devono capire che esistono due modi di controllare un squadra. Uno è il controllo diretto: i tifosi sono i proprietari, si organizzano e decidono insieme come gestire. Alcune tra le società di calcio più titolate in Europa (Real, Barcelona, Bayern) sono gestite così. L’altro modo è quello di lasciare la squadra al padrone, ma fare in modo che il padrone porti la squadra dove la deve portare, organizzando e manifestando adesione e dissenso in modo netto quando occorre. I tifosi della Roma non sono capaci di fare né l’una cosa, né l’altra. Caso patologico.

    • Conclusione palesemente errata.
      Nel primo caso (tifosi proprietari) hai citato, non a caso, le poche eccezioni che confermano la regola. Pertanto, non vedo alcuna patologia.
      Nel secondo caso (adesione e dissenso) mi viene da pensare che tu non conosca la Storia del tifo Romanista. E non mi riferisco tanto alla “adesione”, che è sotto gli occhi di tutti, anche sotto forma di record di sold-out consecutivi, bensì al “dissenso”.
      Comunque, se i precedenti (pure clamorosi) sfuggono alla tua memoria, ti suggerisco di attendere i prossimi sviluppi, seguendo, con maggiore attenzione, le vicende della ASRoma.
      Stammi bene.

    • Non sono eccezioni che confermano la regola. Tutto il calcio tedesco funziona così. La storia del tifo romanista è la storia di un tifo tendenzialmente apatico, con una mentalità da spettatore di soap opera.

  15. Io credo che al momento i Friedkin possano solo alcune due cose : prendere un dirigente che parli italiano….se poi conosce anche il dialetto romano,va benissimo. 2) Prendere juric per le orecchie ed ESORTARLO a far giocare chi è in forma. I pipponi li lasci in panchina. Anzi,stasera dovrebbero giocare quelli ed i vari Pisilli e Baldanzi laasciarli in panchina per Firenze.

  16. impossibile stare a casa senza tifare Da vicino… chi va allo stadio non può farne a meno… inutile inventare queste stupidaggini ancora vi scagliate contro juric il problema sono i giocatori Può venire pure Guardiola sempre pippe rimangono

  17. 3 punti (dicasI TRE ) , contro cagliari, empoli , genoa e monza , 1 (UNO ) punto in due partite di coppa , secondo voi invogliano il tifoso a venire all’olimpico ?
    ps : era proprio necessario girare l’europa per raccattare quattro vecchie glorie e , contemporaneamente, svendere i migliori giovani italiani ?

  18. I risultati dell’era Frdkins non sono mai stati brillanti ma prendendo Mourinho erano riusciti a dare una identità di gruppo alla loro Roma e questo piaceva ai tifosi che hanno accettato anche i risultati poco entusiasmanti, mandando via Mourinho sono riusciti a metterci una pezza prendendo DDR ma quando hanno mandato via DDR tutte le insoddisfazioni accumulate sono esplose e oggi la contestazione non riguarda solo la cacciata di DDR ma tutto quello accumulato negli anni compresa la cacciata di Mourinho e i risultati deludenti, non ultimo la scelta di Juric contro il quale la piazza non ha nulla ma di certo ne ha depresso l’umore ancora di più.
    Unica soluzione ora ,per metterci una pezza, riprendere DDR insieme a un CEO e a un direttore tecnico conoscitori di calcio entrambi che sappiano supportare un DDR che avrà assoluto bisogno di essere assistito dalla società per riprendere in mano le redini della Roma. Poi a gennaio un bell’acquisto sulla fascia e un secondo attaccante valido, nella speranza di essere ancora in corsa per qualcosa. Ma così non fosse occorrerà comunque lavorare duro per riuscire a partire bene nella prossima stagione.

    • Di più, Oscaretto.
      Per quello che hanno combinato e, soprattutto, che stanno combinando da gennaio, dovrebbero rimborsare i Romanisti dei tre anni di sold-out, domandar loro scusa e sparire.

  19. Indipendentemente da ciò che scrive l’articolista il problema della AS Roma è l’ASSOLUTA MANCANZA DI GIOCO (non da ora ma da tempo solo che con Mou per un verso o DE Rossi per altro era tollerato), un gioco che annoia, non diverte, non riesce ad appassionare, u’n0ra per vedere un tiro non in porta ma verso la porta, spesso stracci bagnati o fuori misura. Un noioso tran tran nella metà campo avversaria sterile e privo di pericolosità, rarissimi cross dal fondo, improponibili triangolazioni, infiniti passaggetti laterali o all’indietro fino al portiere con il rischio di intercettazione; difesa lenta e addirittura nulla sulle palle alte (almeno prima con Smalling e Ibanez….) sostenuta solo da un grande Svilar. Ormai spento Dybala fine dei giochi. A questo punto riprendierei De Rossi almeno è dei nostri e addirittura rimpiango Zeman….. perdevo ma almeno mi divertivo pur se con Scapolo, Frau, Colonnese,Gomez e roba simile.
    In dodici anni l’unico, a più riprese,, che poteva considerarsi legittimamente un allenatore che in ogni caso ha dato sempre un gioco con gli uomini a disposizione è stato Spalletti!

  20. La AS Roma sta attraversando un periodo di forma altalenante nella stagione 2024/25, attualmente posizionata al 10° posto in Serie A con 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte⁴. Analizzando i dati tecnici, la squadra ha una media di 12,38 tiri a partita, con una conversione del 8%⁴. Il possesso palla medio è del 60%, con una leggera superiorità nelle partite casalinghe (65%) rispetto a quelle in trasferta (55%)⁴. La Roma ha una media di 11,13 contrasti per partita⁴.

    ### Modulo Tattico Consigliato
    Adotterei un modulo 3-4-2-1 per sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori attuali. Questo modulo permette una solida difesa a tre, supportata da due esterni di centrocampo che possono sia difendere che attaccare. I due trequartisti dietro l’unica punta possono creare superiorità numerica in fase offensiva e supportare il centrocampo in fase di non possesso.

    ### Dati Tecnici Rilevanti
    – **Tiri in Porta**: 12,38 per partita
    – **Possesso Palla**: 60% medio
    – **Contrasti**: 11,13 per partita
    – **xG (Expected Goals)**: 1,57 per partita⁴
    – **xGA (Expected Goals Against)**: 1,19 per partita⁴

    Nelle statistiche il Miglior Giocatore rimane Paulo Dybala si è distinto come il miglior giocatore, con un contributo significativo sia in termini di gol che di assist rispetto ai minuti giocati. La sua capacità di creare occasioni e finalizzare le azioni lo rende un elemento chiave nel gioco della squadra.
    Per quanto riguarda la posizione e i punti Juric è per distacco il migliore.

    José Mourinho
    Media punti di 1,64 per partita

    Daniele De Rossi
    Media punti di 1,25 per partita

    Ivan Juric
    Media punti di 2,33 per partita

    La gestione dei Friedkin è mal digerita perché mira a portare stabilità finanziaria e una visione a lungo termine per il club. Cosa che poco interessa ai tifosi. Hanno investito in infrastrutture e nel settore giovanile, anche femminile, cercando di costruire una squadra competitiva senza ricorrere a soluzioni rapide e temporanee. La loro presenza è costante e il supporto alla dirigenza e allo staff tecnico continuo, sono solidi anche nelle scelte difficili e impopolari.

    La Roma dunque ha le potenzialità per migliorare la sua posizione in classifica, ma necessita di maggiore consistenza e di una migliore finalizzazione delle occasioni create e questo poco conta con la gestione; i Friedkin stanno lavorando per costruire una base solida per il futuro, puntando su investimenti sostenibili e una visione a lungo termine.

    La rosa attuale è tra il quinto o settimo posto. Da semifinale in coppa Italia (per il tabellone) e quarti in Europa League. Oltre questo difficile, pensare che possa andare.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome