Colpo di stato in Guinea, paura per Diawara: la Roma riesce a contattare il giocatore, è al sicuro

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ULTIME NOTIZIE AS ROMAPaura e apprensione per quanto sta succedendo in queste ore in Guinea, scrive l’edizione odierna di Leggo (F. Balzani): un colpo di stato ha gettato nel panico migliaia di persone compresi diversi calciatori di serie A.

Dopo una mattinata di sparatorie, strade bloccate e presenza massiccia di uomini armati, è stato annunciato che il presidente Alpha Condé è stato tratto in arresto da reparti speciali dell’esercito. Tutto questo a poche ore dalla sfida tra Guinea e Marocco valida per le qualificazioni al Mondiale in Qatar e che si sarebbe dovuta giocare oggi alle 18.

Tanti i volti conosciuti in Italia: Diawara, Hakimi, Amrabat, Maleh. Il Marocco è riuscito a ripartire con un aereo di emergenza dopo essere stato isolato per ore in un hotel distante tre ore dal palazzo presidenziale. «Sentiamo solo rumori di spari, speriamo di andare via presto. Mi ricorda la ex Jugoslavia e le strade non sono sicure», le parole del ct Halilhodzic intercettato telefonicamente da l’Equipe.

Nessuna notizia per ore, invece, della Guinea del centrocampista giallorosso Diawara e capitanata da Keita del Liverpool. Tutti i club europei, Roma compresa, hanno provato a contattare i loro tesserati senza successo. Apprensione, paura. Come è naturale in questi casi. Perché, appunto, la guerra non guarda in faccia a nessuno.

ULTIMO AGGIORNAMENTO – Stando a quanto riferisce il sito calciomercato.com,  la Roma è riuscita a mettersi in contatto nella serata di ieri con il calciatore, che sta bene. La nazionale guineana, al momento, si trova isolata in albergo in un luogo sicuro, in attesa di aggiornamenti. 

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31 Commenti

  1. Speriamo che si risolva tutto per il meglio. Una preghiera per il popolo guineiano. E anche per gli imbecilli che sperano che Diawara non torni.

    • Ago, mi aggrego volentieri in preghiera per questi ragazzi e soprattutto per questo Stato. Ahimè, regna sempre di più il caos e ogni vicenda, anche la più piccola, serve solo a mettere contro le persone con ogni sorta di cattiveria… Non è mia abitudine, per vari motivi, scrivere apertamente certe cose ma… Stavolta però, mi auguro veramente che il Buon Dio inizi a mettere le mani su queste vicende… Ci stiamo distruggendo lentamente da soli. È ora di pregare… E tanto! Soprattutto per chi è lontano da nostro Signore e segue “l’incontrario”… Che non è una “favoletta storica”… Ma pura realtà! Spero, con questo commento, di non creare ulteriori “separazioni”… Ognuno è libero di credere in ciò che vuole! Per il resto, spero… Tutti uniti contro le guerre! Ognuno a modo suo!

    • Ancora state con “una preghiera per loro” e “speriamo che il buon Dio”?? 🤦🏼‍♂️
      Qui servono i caschi blu dell’ONU, altro che preghiere.
      Ovviamente io parlo da ateo… ma trovo sempre deprimente il fatto che per alcuni la soluzione a tutto è congiungere le mani e alzare gli occhi al cielo…

  2. In bocca al lupo a Diawara e compagni, ma ancor di più al popolo della Guinea, che, come sempre, sarà quello che pagherà il prezzo di tutto ciò. Dei ricchi milionari in un albergo possono essere materiale di scambio per fare soldi, e verranno trattati bene, mentre la povera gente potrà tranquillamente crepare (ma con i tweet di solidarietà e di sdegno del mondo “civile”)

    • Hai detto bene. Francamente non temo granché per l’incolumità di Diawara e dei suoi colleghi che saranno gli ultimi a rischiare qualcosa, seppure è certo che la situazione crei giustamente apprensione soprattutto per le loro famiglie.
      Il continente africano e la sua gente pagano purtroppo ancora a caro prezzo il retaggio di un colonialismo per nulla benevolo e illuminato, basato sullo sfruttamento, la discriminazione razziale e la creazione di entità politiche e statali che rispecchiano per nulla la realtà dei popoli che le abitano.
      Da questo punto di vista, l’Impero Romano, pur con tutti i limiti derivanti da una visione e una cultura risalenti ad oltre duemila anni fa, ha lasciato una situazione molto migliore di quella degli emuli venuti 15 secoli dopo.

    • riflessioni che non fanno una piega…

  3. Al diavolo i Pollici Verso: Che siano maledette tutte le guerre A rimetterci son sempre gli innocenti. Persone anziane, donne e bamnbini in balia di terroristi, mercenari e malati di mente. Mi auguro solo che non accada nulla d’irreparabile. P.s: Tutta la mia solidarietà al popolo Afghano che in questo momento sta vivendo una situazione veramente allucinante sotto lo sguardo di un Occidente completamente assente e menefreghista

    • qua il discorso è complesso in realtà. come dico sempre, me lo ricordo il mondo di 30 40 anni fa. ognuno stava a casa sua e nonostante le guerre esistano da che la vita è stata creata, era tutto diverso. Gli hippy andavano in india, le rockstar andavano in marocco e giravano tranquille, e c’era solo rispetto e scambio culturale. poi vedendo i soldi, anche loro han voluto “l’america” e invece ci han portati il marocco qui

    • Dici, Zappa?

      A partire dagli esodi preistorici, arrivando ai grandi imperi del passato remoto, passando poi per il colonialismo europeo e per finire alle guerre moderne (Corea, Israele, Vietnam, Falkland, Golfo, Balcani, solo per citarne alcune tra le più note) e contemporanee, a me pare che mai nessuno sia rimasto a “casa sua”.

      Forse il mondo di 30/40 anni fa ti sembrava migliore perché eri in piena gioventù (ah, ai miei tempi…) e perché non c’era il martellamento mediatico di notizie e contro-notizie attuale. Martellamento fazioso che negli anni ha portato all’esacerbarsi delle situazioni delicate e all’affermazione dei nazionalismi/estremismi violenti.

    • Anacronistico ad esser sinceri pensavo che il tuo disaccordo fosse dovuto in parte al fatto che l’Occidente (insieme con Russia e Cina) sia stato il Primo Fornitore di armi ai vari “Gruppi Estremistici” ma forse mi sbagliavo. Ovvio che ipocrisia ed interessi di parte son sempre esistiti ciò nonostante (se pur conta poco o nulla) la mia condanna verso qualunque tipo di nefandezza rimane piu’ forte che mai

    • Caro zappa……
      Mica sei parente alla signora dei prosciutti?????
      🧟🧟🧟🧟🧟🧟

    • Certo Basara, anche la necessità dei fabbricanti di armi di avere sempre un mercato ben affollato ha la sua importanza nella ricerca di un (dis)equilibrio internazionale.

      Anche per questo dicevo che l’occidente è tutt’altro che menefreghista. Forse lo saranno buona parte degli abitanti occidentali (quelli come Zappa che restano “a casa propria”), ma i governi e i grandi gruppi industriali/finanziari il naso ce lo mettono eccome.

      Anche a me non stanno bene certi sviluppi, proprio per questo cerco di capirne le radici.
      Ad esempio, Assange disse in in tempi non sospetti, successivamente a quanto emerso su Wikileaks nel 2010 (ricordi?): “L’obiettivo è utilizzare l’Afghanistan per riciclare denaro dalle basi fiscali degli Stati Uniti e dei paesi europei attraverso l’Afghanistan e riportarlo nelle mani delle élite della sicurezza transnazionale (…) L’obiettivo è una guerra eterna, non una guerra di successo”.

    • Buon Zappa, la gioventù è l’età verde, è ovvio che i ricordi ad essa legati siano (quasi sempre) i migliori e non c’è nulla di strano. Tuttavia è un punto di vista personale, non la Realtà.
      Ad esempio, mio padre mi raccontava di come a Centocelle e San Basilio anni ’70 ci fosse una sorta di coprifuoco dopo l’ora di cena: se non stavi in gruppo o non conoscevi non potevi proprio girare, altro che quel che dici sui vecchietti.

      Purtroppo anche io avverto la dissoluzione del sentimento di comunità, ma lo attribuisco alla maturazione del sistema neoliberista in cui siamo immersi e che ci piace tanto, che mette al primo posto sulla scala dei valori il profitto.
      Dunque quando fai il listone e ci infili banche, immigrati, lavoro, ecc, per me mischi pere e mele.

      Da un non più giovane, saluti giallorossi.

  4. Basara,Basara..magari dietro c’ è proprio l ‘Occidente..chi lo sà..il fatto è che finchè si guarda ad ogni caso come a se stante sarai sempre fuori squadro..c’è una linea rossa che collega la Storia in tutti i suoi eventi ..e ogni fatto è una tappa dello stesso Percorso..e lo dico da Testimone..non da libero opinionista..

    • @Orange lo dicevo giusto poco fa quindi la penso allo stesso modo Non dimentichiamoci degli incontri di un Trump avvenuti in gran segreto proprio con i talebani Oggi passati sotto silenzio A partire dal ritiro delle “truppe” e dall’abbandono di interi arsenali da parte americana troppe cose non tornano. Ripeto: Dispiace unicamente per la popolazione. Leggevo di una poliziotta Afghana incinta di pochi mesi violentata e uccisa senza alcuna pietà Chissà quante nefandezze vengono commesse a danno d’innocenti senza essere reportate E tutto questo a nome di “stupidi ideali”. La violenza e la malvagità umana non finiranno mai di stupirmi

  5. Battute su Diawara a parte , penso che siamo gente malata , l’ uomo è malato da sempre , per avidità e ricchezza vuole sempre qualcosa in più . Se si è religiosi e si crede alla storia di Adamo ed Eva beh ecco che si può vedere come l’ umano per una mela ha rotto un patto , se non lo si è basti vedere come si utilizzano i progressi della scienza vedesi bombe nucleari . Tutto è utilizzato contro il prossimo è solo per il proprio interesse . Ma non sarebbe più bello un mondo senza denaro dove regna la vera fratellanza , senza classi sociali e con il rispetto tra la gente ? Buona fortuna a tutte le persone che stanno in questa situazione e a quelle che ci saranno in futuro perché purtroppo non si fa nulla per impedirlo.

  6. Io sono il primo a dare le colpe all’occidente ma la situazione in Africa non si può ridurre solo ad un fattore storico o di risorse… Questi fanno colpi di stato su colpi di stato e quando ci sono dei leader validi (1 su 1000) li pugnalano alle spalle, il problema dell’Africa non è la fame ma la corruzione.

  7. POST PER TUTTI,ma particolarmente per Basara e Anacrostico in particolare.Io parlo per la mia esperienza,poi potete crederci o meno è uguale.La nostra realtà,quella vera intendo,non è quella che ci appare,che ci gira intorno,cosiccomr il cosidetto libero arbitrio esiste solo ,nella misura in cui ,nella vita presente,giornaliera tu puoi scegliere una cosa,un desiderio.Ma i nostri Destini già da tempo sono manipolati da Entità,non saprei come definirle altrimenti,che hanno disegnato un percorso,fatto di “passaggi” PER LO PIù apocalittici,nel senso di cambiamenti manipolati e guidati da una perizia che supera la fantascenza.Un percorso che ha una fine,un’arrivo,programmato nel futuro prossimo,dove verrà costruito a Loro dire un Mondo senza guerre senza malattie,ma credo per quei pochi che ne faranno parte,senza alcuna Libertà e forse senza più consapevolezza dell’ IO.

    • e come diceva l’amato e rimpianto Totò..vota Antonio vota Antonio io dico leggete Orange ..leggete Orange..eh eh

  8. Che mondo, vorrei dire è diventato, ma in verità è sempre stato. mi rendo conto più di chiunque che ci spingono a fare la guerra tra poveri, ma finchè la gente continuerà a pagare pizzi e il resto, sarà sempre la mafia a governare. I politici, infami e pecoroni, dovranno sottostare ai loro ordini, per paura o (peggio) per interesse, e il mondo sta andando allo sfascio. Cambiamento climatico, pezzi di m… che son più ricchi della nasa (non che la nasa…ma avete capito che intendo), l’afganishtan che vede il presidente partire con 4 fuoristrada e un elicottero con tanti di quei soldi che non ci stanno e li deve abbandonare, la cina che ormai (ormai? sinceramente, uno che non lha pensato all’inizio..)è palese ha scatenato il coronavirus,e puttino che chiude in carcere il suo oppositore, ecc ecc
    stiamo peggio del medioevo….ma di tanto.
    aggià, mò s’inveteranno anche un termine per quelli come me che dicono che stiamo allo sfascio. populisti?, cristianisti?buddhisti? undergraundisti? no waristi? pacifisti? ermellisti? lo invento io: stanchidituttastaschizzesti

  9. Ma leggere due righe prima di commentare, no? Potreste scoprire, per esempio, che Condé è uno dei peggiori dittatori africani, che da anni insanguina e impoverisce il suo Paese. Che malgrado non potesse essere rieletto, secondo la costituzione guineiana, è rimasto al suo posto, usando la propria polizia segreta e i suoi mercenari per soffocare ogni forma di protesta e opposizione parlamentare.
    Non c’è una guerra in Guinea: c’è stato un colpo di stato che, per quanto non cambierà musica, ma so i suonatori, per lo meno ha per ora tolto di mezzo un dittatore.

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