Come cresce Wesley, è la certezza del Gasp: “Sta venendo fuori, è forte”

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La Roma torna in vetta e ritrova se stessa. La vittoria per 1-0 sul campo del Sassuolo non ha solo riportato i giallorossi in cima alla classifica, ma ha confermato una tendenza che Gian Piero Gasperini sta coltivando con metodo: la crescita dei singoli dentro un’idea di squadra sempre più definita. Tra questi, Wesley França è il volto nuovo che meglio incarna la metamorfosi silenziosa della Roma.

Il 22enne brasiliano, arrivato in estate dal Flamengo, è diventato in poche settimane un titolare praticamente inamovibile. “Wesley ha fatto una grande partita — ha spiegato Gasperini nel post gara — è un ragazzo che sta venendo fuori ed è molto forte”. Parole che pesano, perché pronunciate da un allenatore che misura ogni complimento e che raramente si lascia andare a entusiasmi individuali.

Schierato inizialmente a destra, Wesley si è adattato con naturalezza anche sulla fascia sinistra, mostrando quella duttilità che è diventata la sua arma principale. Contro il Sassuolo è stato un motorino instancabile, capace di unire corsa, qualità e disciplina tattica: un mix che lo sta trasformando da promessa in certezza.

Il brasiliano, che ha trovato il suo primo gol in giallorosso all’esordio decidendo il match contro il Bologna, sta dando equilibrio e imprevedibilità con le sue accelerazioni, le diagonali difensive e la capacità di cambiare ritmo. Wesley rappresenta il simbolo della Roma “operaia” di Gasperini: intensa, concreta, in costruzione. Una Roma che non entusiasma ancora, ma che inizia a somigliare all’idea del suo allenatore, fatta di pressing, spirito di sacrificio e miglioramento continuo.

Nel momento in cui diversi nuovi acquisti faticano a trovare spazio o continuità, il giovane brasiliano è diventato la scommessa vinta del mercato estivo, l’uomo su cui il tecnico può contare sempre. Per il presente e per il futuro romanista.
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Giallorossi.net – G. Pinoli

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29 Commenti

  1. Wesley ed El Ayinoui faranno ricredere i loro “criticoni”, sono due ragazzi che non si fermano mai, hanno grinta, tigna e corsa.

    • Ma io penso che il problema non siano loro,
      ma la cifra investita per prenderli.
      Se ali avessimo pagati quanto Angelino o Rensch non ci sarebbe nulla da questionare.
      Wesley è giovane, ha tanti margini, è un bel prospetto, ma in estate valeva 25ML €?
      EA non è neanche giovanissimo, a me non dispiace se lo facciamo giocare nel suo ruolo,
      ma di nuovo, possibile pagarlo quasi il 50% più di Kone?
      Comunque l’augurio è che a Giugno potremo dire che sono stati due affaroni,
      ma al momento penso che si possa dire che si è trattato di un bel rischio per
      una squadra sotto SA….

      Poi però vedo quanto sono stati pagati Lucca, Rios, Openda, Zhegrova e Nkunku
      e magari devo prendere atto che questa estate i prezzi sono impazziti…..

    • Hai detto bene, ritmo, velocità, intensità e palleggio del brasiliano, intelligenza tattica e di pensiero del marocchino in coppia con Kone sono più di una sorpresa per noi, bravi loro e Massara… Soldi ben spesi…

    • Wesley tra un paio di anni varrà 70/80 milioni, ne riparleremo…

      El Aynaoui è un giocatore molto forte, che mette fisicità e tecnica: deve ambientarsi, capire i tempi del campionato italiano. Ma è forte. Chi lo paragona a LeFee non capisce una beata mazza di calcio.

      @Anto la Roma ha comprato Koné a 17 + 2 milioni, El Aynaoui a 23 + 2. Sei milioni di differenza. Ci sono sei milioni di differenza a sfavore di un giocatore (il primo) pompato dalla stampa romana che non capisce una mazza di pallone. Perché Koné è forte come “spezzatore di gioco”, ha una sua importanza nell’economia di gioco, ma ha piedi fucilati: la palla non la fa girare, ma la “consegna” tra i piedi del compagno. L’utilizzo perfetto di Manu, è al fianco di uno che si prende la responsabilità del giropalla, ovvero del tanto criticato Bryan Cristante. La realtà è che qui a Roma sembra un fenomeno perché erano anni che non avevamo un calciatore con queste caratteristiche, ma ha ragione Nainggolan: non segna e non fa assist. Quindi, diventa un giocatore dinamico. El Aynaoui è altro, è fisicità, sa difendere la palla con il corpo e sa farla girare. E’ più simile a Cristante, come caratteristiche, che a Koné: sul mercato, ci sta che lo paghi di più. Parliamo di due calciatori che sono coetanei (del 2001 entrambi), quindi non capisco perché il nostro numero 8 “non è più giovanissimo”.
      Ghisolfi non ha fatto male, è stato schiacciato da gentaglia che ama demolire la Roma, che per 97 anni non ha vinto una mazza e deve rompere le @@ al presidente di turno. Thiago Pinto, Ghisolfi e Massara sono ottimi direttori: il problema è l’eredità che hanno avuto, quella di una squadra altamente indebitata dal vostro idolo JJP. Tre ds che non possono staccare l’assegno e pagare Lukaku, ma che devono fare necessariamente qualche scommessa di troppo: quando è così, qualcuna la vinci, qualcuna la perdi.

      Sono convinto che la Roma abbia operato molto bene sul mercato, ne riparleremo a fine stagione. Forse l’unico che mi desta qualche dubbio è proprio Ghilardi, staremo a vedere. Ma quando quello che compri, lo rivendi, facendo plusvalenza…non puoi parlare di mercato deficitario.

    • Buongiorno Anto.. credo tu abbia risposto alla domanda che ti ponevi… partiamo che di base i prezzi che sono fuori mercato …poi dobbiamo aggiungere una secondo fattore che influisce… quando un giovane viene adocchiato da una squadra che punta ai vertici dei principali campionati campionati europei i prezzi salgono ulteriormente e spesso si aprono aste con altre squadre…oltretutto di Wesley si parlava di una sicura convocazione in nazionale Brasiliana allentata da Ancelotti… proprio mentre lo stavamo trattanto …anche questo è un fattore che dovremmo prendere un considerazione…comunque qualsiasi investimento su qualsiasi giocatore è un rischio… anche su quei giocatori che si danno per fenomeni…basta guarda cosa sta facendo il LIverpool in questa stagione dopo una campagna acquisti da 500 mln.. tutti a dire che avrebbe ammazzato il campionato…

    • Mi collego al commento di Anto.
      Le critiche erano sul prezzo di acquisto non sul loro valore che comunque deve essere dimostrato in campionato contro squadre più forti del Sassuolo (vedi Inter, Napoli, Juve) e soprattutto in Europa.
      Non ho bisogno di spendere 50 mln per battere il Sassuolo.. mi servivano giocatori per battere il Milan, il Napoli, l’Atalanta, la Juve e l’Inter.
      Wesley lo avevamo preso per la fascia destra invece ad oggi tampona il problema Angelino.
      Comunque ora siamo in zona Champions e speriamo che con il mercato invernale trovando un nuovo attaccante possiamo fare il definitivo salto di qualità e mantenere la posizione.
      Se raggiungiamo la Champions onore alla società che avrà azzeccato tutte le mosse.

    • Anto l’originale
      5 Luglio 2025 At 09:52

      Il Brighton ha offerto 25 + bonus (cioè avrebbe, probabilmente altre fesserie, altrimenti stava già in Inghilterra), rifiutati.
      Da noi valutano 25 bonus inclusi 😀
      Offriamone 20 che così viene subito 😀

      Vabè, speriamo che qualcuno se lo accolli presto così finisce sta telenovela.
      A me il giocatore non piace, ma sono giudizi personali, ci mancherebbe:
      non sia difendere, non rientra, fa spesso errori dovuti alla foga,

    • Centurione,
      lo dico da mesi infatti,
      per me quelle cifre per un giocatore che all’epoca aveva una presenza in nazionale
      e nessuna esperienza particolare, oltre ad avere il classico approccio brasiliano alla
      fase difensiva (lo diceva anche lui) erano assolutamente incredibili.
      Ovviamente invece erano vere.
      E come dico sopra le valutazione date poi ad altri giocatori mi ha portato a pensare
      che ero rimasto indietro di un anno (l’Atalanta per Wesley aveva offerto la metà)….

  2. Ieri ho visto delle incisioni profonde del mister, ricomponendo le parti in modo diverso dal passato, anche per favorire i nuovi. Difatti Wesley comincia ad andare bene ma anche El Annoui (non mi ricordo come si chiama esattamente): mancano gli attaccanti, speriamo che tutto ciò li favorisca.

  3. Mi aspettavo un brasiliano giocoliere da Circo Orfei, invece è un motorino concreto e instancabile per 90 minuti. Se tutti mettessero quella voglia e l’impegno del brasiliano basterebbero 10 Wesley e un Dybala senza infortuni per competere con tutti.
    Ieri finalmente bella Roma

    • Wesley difensivamente e fortissimo non ne ha sbagliata una ,poi in fase offensiva sono due partite che fa bene

  4. Definire la Roma “operaia” mi pare un po’ un esercizio di retorica, sia riferito alla Roma come squadra otusider (tipo un….Sassuolo), sia riferito a Gasp.
    Al contrario, la Roma ha alcuni uomini, probabilmente nella media delle maggiori protagoniste del campionato, di tasso tecnico superiore, o medio-alto, mentre il modulo tattico di Gasperini lascia a ciascun interprete dei margini di responsabiità individuale tutt’altro che ripetitivi e meccanici.
    Ed è, anzi, proprio per questo che, per entrare a regime, il suo calcio esige un certo tempo di messa a punto e uomini, principalmente “di personalità” adatti (es; Cristante a fare il mediano davanti alla difesa, risulta “operaio”, per i suoi limiti tecnici e di velocità, ma spostato in avanti dimostra una notevole intelligenza calcistica).

    Se riuscirà anche a Roma a oliare il suo complesso sistema di calcio, si otterranno prestazioni, anche “estetiche”, tutt’altro che operaie, quanto piuttosto sofisticate e arrembanti (senza nulla togliere alle squadre “operaie”, spesso apprezzate, e agli operai in genere..ci mancherebbe).

  5. FINALMENTE.
    Finalmente 3 centrocampisti dal grande movimento , con recupero pala , capacità di incursioni e tiro.
    KONE El Aynaoui Cristante.
    El Aynaoui farà ricredere i ‘ trattori ( detrattori)
    Ha grande corsa recupera tanti palloni fa girare velocemente palla , forse per questo non ruba l’ occhio come KONE , ma e veramente forte.
    Gli attaccanti ?
    Magari mancano chi gioca CON e PER gli attaccanti.
    Da chi gli assist ?
    Da tiroagiro di El Shaarawy? Da tiroagiro di Soule ? Dai tiri di Pellegrini o Dybala ?
    Oppure dai cross di Tsimikas , di Wesley ( fortissimo e lo vedrete) di Rensch
    Tempo al tempo ed amalgama di squadra. ,

    Chi rimane appena indietro alla maturazione di squadra.
    Tsimikas Hermoso ,quelli più esperti navigati con mentalità.
    NB
    Dovbyk ieri 3 gran belli assist , sta evolvendo e capendo le richieste del Mister.
    Ferguson è palesemente appesantito , servono molti allenamenti duri per lui , serve che ritorni ATLETA vero
    Pellegrini ? Piu avanti nell riatletizzarsi ma si rischia di perdere Pisilli.

  6. Ieri mi è piaciuto molto, sia a destra che a sinistra. in fase difensiva e in attacco.

    Certo a volte fa degli errori di imprecisione, ma ci mette tanta di quella quantità che alla fine è un uomo in più.

    Anche El Aynaoui mi è piaciuto. Meno “perso” di quando gioca trequartista.

    Da rivedere, lui e la nuova configurazione di Cristante, contro squadre con moduli e giocatori diversi.

    Perché anche ieri abbiamo lasciato occasioni piuttosto facili agli avversari e non sempre ti dice bene.

    Non guardo il bilancio finale delle occasioni, in cui dovevamo fare altri 2 gol al minimo. Il Sassuolo deve scoprirsi e giustamente si sono creati spazi.

    ma quando la partita era ancora in equilibrio, abbiamo lasciato troppe occasioni

    • non hai sbagliato su di loro, ma ad aver emesso giudizi troppo presto, come se io dicessi che il liverpool, quest’ anno, è una squadra scarsa…

  7. wesley potrebbe essere una gran bella scommessa vinta.

    è stato pagato tantissimo per quello che ancora non aveva dimostrato, ma ha un’intensità fuori dal comune, è SEMPRE AL MASSIMO, con o senza palla.

    tecnicamente deve migliorare ma mi sembra già molto meglio rispetto alle prime uscite.

    e mi pare un umile, che non guasta mai.

    bella scoperta.

    ❤️🧡💛

  8. Basterebbe che su 6 aquisti almeno 3 dimostrassero il loro valore, Wesley, Ayanoui e Bailey, e già saremmo a buon punto.. Per gli altri, c’è da aspettare, anche perché molto giovani..Gli unici che vedo molto fuori dal progetto sono Fergusson, che secondo me più di così non può fare, è molto sopravalutato, mentre Dovbik pur non segnando si sta rendendo utile alla squadra,altro che non vedo molto bene è Ghirardi troppo immaturo,al contrario di Ziolkovsky che ha grossi margini di miglioramento, anche Tsimikas non mi pare un fenomeno.. Quindi diciamo che la campagna aquisti si sta un po’ rivalutando al contrario di quello che dice Verdone che la considera disastrosa… E poi se siamo primi non è per grazia ricevuta!

  9. Wesley ed El Aynaoui sono giocatori con grandi prospettive pagati il prezzo giusto x il Mercato che c’è, sono giovani hai tutto il tempo di ammortizzare il costo nel caso nn funzionassero, e nn pesano in modo esagerato sul monte ingaggi!!!!!!
    Secondo me sono destinati a crescere tanto, nn hanno nemmeno 10 partite in Italia ancora

  10. Io a questo punto metterei il brasiliano a terzino sinistro e l’olandese a destra con Celik braccetto di destra’! Cristante , anche per fisicità’, lo sposterei piu’ avanti!A centrocampo alone’ e il Franco marocchino!In pratica in avanti giocherei con Soule’ , Cristante e Dibala se proprio Gasperini decide di non dare punti di riferimento o non si fida dei due attaccanti poi a gennaio vediamo! E’ una battuta, ma visto che Cristante tranne il portiere ha fatto tutti i ruoli, per fisicità’ potrebbe giocare da centravanti di manovra con i due fantasisti argentini ai lati!

  11. Tranne le doti, Wesley è anche uno che fa squadra e umile, non è da poco.
    Comunque deve imparare a non farsi saltare troppo facilmente, il buon Volpato l’ha saltato in ben 3 occasioni a tal punto che Volpato sembrava Messi..

  12. come sempre troppi giudizi affrettati…sia quando si critica sia quando si pensa che un giocatore sia forte… sembra non si riesca a fare a meno di dover dare giudizi assoluti … capisco che un giocatore possa essere criticato dopo 1 stagione andata male anche se bisognerebbe tenere conto anche di altri fattori… perche a volte non si performa anche per cause esterne..come un allenatore non idoneo al proprio modo di giocare.. non tutti sono adattabili.. poi per questi giovani in particolare da chi proviene da campionati esteri le difficolta si raddoppiano… a me ad esempio fa strano che Ghilardi non sia mai sceso in campo, che insieme a Leoni acquistato da Liverpool per 30mln, era fino allo scorso anno tra i primi 3 giovani piu forti difensori del panorama italiano… pero sono anche sicuro che un allenatore bravo come il Gasp che ha creato le sue vittorie migliorando i giovani giocatori che aveva in squadra possa sbocciare nei prossimi mesi.. per questo che evito di dare giudizi assoluti su una rosa che è ancora tutta da scoprire

  13. aspettiamo il brasiliano amici giallorossi, è giovane, ha 22 anni e proviene da un campionato scarso, nonostante ciò qualche apparizione con la nazionale l’ha fatta, ci sarà un motivo. se gasp conferma le sue potenzialità, io consiglierei di astenerci dal giudizio e attendere.

  14. molti non si ricordano i primi 6 mesi a Roma di dzeko e voeller, massacrati è dir poco. State calmi, abbiate pazienza

  15. Vedendo la partita con il Sassuolo Wesley è l’unico che corre per interventi da pressing sul portatore palla. Gli altri camminano facendo un gioco lento per tutto il campo con passaggi lenti senza mai fare uno contro uno passaggio al centro area. Quello che ho visto all’Olimpico lazie/Juve pressing per tutto il campo con scatti veloci sul portatore palla avversario. Quello che non fanno molti giocatori della Roma. Ci vogliono giocatori forti fisicamente e con la tenacia da Centurioni Romani, con questo tipo di gioco all’Olimpico non passerebbe nessuno.

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