AS ROMA NEWS (GIALLOROSSI.NET) – Questa mattina il tecnico della Roma Rudi Garcia è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Roma – Fiorentina. Queste le parole del tecnico giallorosso:
Che cosa ha detto alla squadra in settimana dopo quell’ora di Bergamo?
Per me una scelta è sempre una buona scelta. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto nell’ultima mezz’ora, il nostro obiettivo è di giocar bene e vincere contro la Fiorentina.
C’è già un pericolo fuga della Juve?
Non importa il risultato degli altri, importa quello della Roma. Dobbiamo pensare solo alla nostra partita. Quando vinciamo andiamo avanti, ed è quello che vogliamo.
Totti, ha preso una decisione per una sua convocazione?
Abbiamo parlato, abbiamo deciso di vedere questo allenamento per decidere se è pronto a venire in panchina.
Questa Juventus è quella che si aspettava?
Non ho niente da dire su questa squadra. Vedremo la partita di gennaio: mi preoccupo di una squadra quando arriva la partita.
Gli arbitri italiani sono davvero i più bravi del mondo?
Quello che penso è che oggi si possono aiutare di più gli arbitri, il problema è che hanno mezzo secondo per decidere, noi invece vediamo 10 volte quello che succede in un’azione. Dobbiamo prendere esempio dal rugby, almeno sul gol fantasma o per sapere se un fallo è dentro l’area di rigore o meno. Dobbiamo andare avanti perché non è facile per gli arbitri.
Domani è più facile vincere 4-3 o 1-0?
Sono due squadre che giocano bene e segnano tanto, ma il calcio è strano, può uscire anche un brutto 0 a 0. Prima di tutto voglio vincere, e poi spero che ci sia un bello spettacolo. Io gioco per la felicità dei nostri tifosi, e loro saranno felici se vinciamo.
Aveva visto Ljajic demotivato?
Io ho scelto la squadra, al momento che faccio la scelta per me è la migliore. Io ho tutti i parametri, e nessun altro. E così è stato a Bergamo. E poi c’è anche l’allenamento: tutti i giocatori si allenano e qualcuno può allenarsi bene e altri male, ma non succede tutte le settimane. Ma non riguarda nessuno in particolare. Quando una dà il meglio lo tengo da conto.
In questo la Roma è più vicina a tornare a vincere o alla prima sconfitta?
C’è solo una cosa che conta per me: è tornare a vincere. Siamo imbattuti, giochiamo in casa con quasi 50mila tifosi, vedremo 11 lupi sul campo.
C’era diffidenza intorno a lei. Ora sembra essere tornata l’incertezza nell’ambiente. Le sembra naturale?
Io voglio convincere solo i miei giocatori. Siamo una squadra forte e voglio che diamo il meglio per i nostri tifosi perché loro siano fieri della squadra. Questo è l’unica cosa che m’importa. Non pensiamo solo al risultato, anche se domani preferisco giocar male e vincere, ci sono tanti dati positivi: sui tiri, ci manca l’efficacia, se la ritroveremo torneremo a vincere,
(Siparietto con Pallotta che si finge un giornalista e rivolge una domanda al tecnico, che risponde con una battuta:
“Non c’è una domanda sul cinese o sullo stadio?”.)
La spaventa la Fiorentina?
La conosciamo bene, grazie a Bompard e Beccaccioli. Ma domani non conta chi avremo di fronte: vogliamo vincere, giochiamo per questo e faremo di tutto per prendere i 3 punti.
Per la seconda settimana non ha messo doppie sedute. Sta cambiando qualcosa?
Sono più di 5 mesi che la squadra si allena. La squadra ha bisogno di lavorare in maniera intensa, con molto ritmo. Una squadra che gioca gli ultimi 30 minuti così alla grande può stare solo benissimo dal punto di vista fisico.
Come sta vedendo Destro? Può esordire domenica?
Sabato scorso ha avuto un problema muscolare, per questo a Bergamo non c’è stata la possibilità di giocare. Ora sembra stia meglio ma quando un giocatore non si allena per quasi 8 mesi ha bisogno di allenarsi forte. Ma mi sembra che ora può aiutare la squadra, il problema muscolare sembra passato. Ora possiamo aspettarci che aiuti la squadra.