Coronavirus, il bollettino del 29 marzo: trend stabile, oggi +3.851 contagi. 756 decessi, 646 guariti

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ALTRE NOTIZIE – Il trend di crescita delle persone attualmente positive al coronavirus rimane stabile: oggi la crescita è di 3851 unità (su un totale di 5187 positivi in più), ma è un numero stabile rispetto ai giorni passati.

Cresce ancora il bilancio delle vittime da Covid-19: nelle ultime 24 ore sono morte 756 persone, portando il totale a 10.779. I guariti superano quota 13030, un aumento di 646 unità rispetto al bollettino di ieri.

Il numero di casi totali italiani che hanno contratto il coronavirus tocca quota 97.689. Di questi, 73880 risultano ancora positivi. Il 58% sono in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi.

ALTRE NOTIZIE – Di nuovo in crescita i casi di Covid-19 nella Capitale: il bollettino emesso dalla Regione di questa domenica 29 marzo parla di 73 contagi in più rispetto a ieri, quasi il doppio di quelli registrati sabato (38).

Migliora invece il quadro in provincia, con 29 casi contro i 56 di ieri, e anche nei restanti capoluoghi di regione.

In calo i positivi a Frosinone, dove oggi si registrano 24 casi (ieri erano 42) mentre Rieti è stabile a 45 (46 i casi di ieri), i due cluster fin’ora più preoccupanti guardando a tutto il Lazio, e sempre legati ai focolai delle residenze per anziani. Il numero dei positivi al Coronavirus della Regione sale oggi di 201 (ieri erano stati 210). Trend dunque che resta stabile.

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44 Commenti

  1. Leggevo questa notizia – La posto qui – diretta a coloro che potrebbero usufruirne:
    “I BUONI PER LA SPESA”
    I buoni spesa che i Comuni assegneranno alle famiglie in difficoltà, andranno dai 25 e i 50 euro, ma saranno le amministrazioni a regolarsi anche sulle cifre. Il fondo dovrà bastare fino al 15 aprile, quando saranno erogati i 600 euro previsti dal decreto per le fasce deboli.
    Entro domenica, tuttti i comuni dovranno attivare un numero telefonico dedicato ai residenti che vogliano avere accesso ai buoni. Sarà stilata una lista di supermercati convenzionati che accetteranno i voucher. Qualcosa sembra si stia muovendo (anche se mi sembra ancora troppo poco)
    Mi auguro solo che non sia il solito “fuoco di paglia”
    “Vi sono troppe famiglie in difficoltà”
    “Vanno assolutamente aiutate!”

    • Assolutamente,i fatti di Palermo sono un grande campanello d’allarme e non è il caso di alimentare tensioni sociali,ci sono categorie che non hanno introiti e non è che tutti abbiano beni al sole,come soddisfano le esigenze primarie? Anche a me sembra pochino.

    • Purtroppo escon fuori le magagne.
      Non lavorano quelli che versano i contributi, ma nemmeno quelli in nero.
      Mafia e camorra sono pronte a sfruttare la disperazione, acquisendo imprese ed arruolando effettivi.
      Dietro alcuni espropri proletari può esserci una regia a monte, ma in altri casi sarà lo sconforto, che può far da avvisaglia al panico.
      In un modo o nell’altro, in queste situazioni di emergenza c’è sempre qualche sciacallo che è pronto ad approfittarne.
      Serve una soluzione efficace ed immediata.

    • Quando si parla di “bene collettivo” a sproposito. Quale bene collettivo? Quello della gente che al primo fine mese già è disperata, oltre che stressata per la cattività. Quale bene? Il diritto alla salute? Quale salute? La salute psicologica rientra in questo diritto? Quella legata alla piena autodeterminazione dell’individuo attraverso il lavoro, pure? Perché qualcosa non torna.
      Il diritto alla salute non ha per niente la precedenza sulle libertà che sono diritti assoluti, unitari ed inalienabili. Il “diritto alla salute” è invece un concetto indefinito: non esiste in se, ma è solo un servizio fornito dallo Stato (e abbiamo tutti visto in che modo). Infatti per assimilarlo a un diritto dovrebbe contemplare in se anche un dovere del cittadino di preservare il suo stato di salute con uno stile di vita adeguato. Stile di vita che non può essere imposto per legge perché rientra nelle libertà personali. Questa è la ratio giuridica del monopolio dei tabacchi. (Tralascio la questione dei morti di cancro altrimenti si fa notte). Tutto ciò rende privo di forma e consistenza il cosiddetto diritto alla salute la cui tutela non può essere causa della scomparsa della società e della democrazia. Inoltre uno stato che fonda come principio basilare la salute come se questa fosse dovuta a tutti senza i mezzi per realizzarla è pura fantasia. Come ormai è pura fantasia il concetto sociale su cui poggia tutto l’assunto ideologico
      della Carta, il Lavoro.

      La Costituzione si sospende solo quando a essere minacciato è lo Stato stesso (una guerra) unico garante del bene collettivo. Il bello è che fra un po’ per nemesi queste disposizioni porteranno alla guerra civile e sarà un cane che si morde la coda.

    • @Hic Sunt Leones – @Monika Perfettamente d’accordo con i vostri commenti
      Forse sbaglierò e dirò una grossa malignità ma secondo me qui p stato commesso un grosso, grossissimo errore Ora non sò se consapevolmente oppure nò, di certo penso che anche il piu’ stupido degli addetti ai lavori sà che “applicare” un Look down Totale per un lungo periodo di tempo, può creare notevoli disagi sopratutto trà le “fasce piu’ deboli” Senza contare che in quanto a Criminalità Organizzata non ci facciamo mancare proprio niente Allora son due le cose: O si sapeva e si è voltata la testa dall’altra parte, (visti i precedenti cosa plausibilissima) oppure è stata sottovalutata quella “miscela esplosiva” che si andava ad innescare A questo punto la domanda sorge spontanea:
      Possibile che a simili decisioni ci si arrivi solo ora, a danno compiuto Mai prima…
      Altra piccola riflessione che mi sovviene è questa:
      Se poi ci aggiungiamo anche i ritardi con cui vengono fatti i tamponi, ed altre “amenità” riguardanti i ritardi dei “tamponi” e le cure, che stò leggendo e sentendo in questi giorni: Mi sembra che le incongruenze cominciano a diventare un pò troppe – In alcune zone d’Italia: “Troppa gente stà morendo in casa senza alcun “supporto” e abbandonata letteralmente a se stessa ” E chissà quanti di questi casi non vengono riportati dai Mass-Media o altro. Non sò se mi spiego…

    • A Palermo nei supermercati addirittura uscivano con il carrello pieno senza pagare,finché non hanno fatto intervenire le forze dell’ordine

    • … Per carità non me ne pò fregar di meno però è buffo come taluni a volte nel mettere i pollici si sgamino da soli Sino ad una decina di minuti fà eravamo tutti a zero adesso l’incantevole magia
      Stranezze delle coincidenze oppure perfida immaginazione Ovvio che opto per la seconda Tuttavia, In taluni casi non trascuro neanche la prima, che la verità stia nel mezzo? 🤔 🙂

    • Amede oggi è domenica , te poi riposa.
      Rientra nelle attività inutili il fatto de buttatte ogni giorno a fa polemiche sterili sul coronavirus solo perchè dopo quer famoso post sei stato spernacchiato a raffica.
      Di nuovo cerchi de prende la gente sulla stanchezza con il tuo essere presente sempre qua sopra che non può essere non può essere eguagliato da nessuno perchè chiunque ha di meglio da fare.
      Dopo essere stato imprenditore, vigile der foco, laureato in lettere e virologo oggi hai conseguito la pergamena in scienze giuridiche.
      Poi te lamenti se quello che dici viene preso a barzelletta, non potrebbe esse altrimenti.
      Strano che a governà sto stato non ce stai te e che nessuno fa mai er nome tuo quando se parla de alte cariche…sto mondo infame non premia tramite il sentiero della merotocrazia ve?
      Intanto i numeri si “gonfiano” ed il guscio rovesciato della tartaruga ancora de più.

    • Amedeo…
      “Il diritto alla salute non ha per niente la precedenza sulle libertà che sono diritti assoluti, unitari ed inalienabili”.
      Obiezione! Se sei morto il diritto al lavoro, alla circolazione, al pensiero, alla pratica religiosa, etc., difficilmente possono interessarti.
      “Quello della gente che al primo fine mese già è disperata, oltre che stressata per la cattività”.
      Obiezione! Questa è una tua personale conclusione. La stragrande maggioranza sta a casa e se ne fa una ragione. I casi di Palermo possono attribuirsi a poveri disperati, ma c’è già il sospetto che sia in realtà gente manovrata dall’alto.
      “Questa è la ratio giuridica del monopolio dei tabacchi”.
      Nessuna obiezione! Anzi aggiungo le lotterie istantanee e quant’altro, che aumentano le ludopatie (e poi spiegatemi perché le tabaccherie restano aperte). Vi sono ipocrisie che purtroppo persistono. Aggiungo solo che vivaddio vale il principio di autodeterminazione di ciascuno: i miei vizi nulla hanno a che vedere con il fumo o i numeri al Lotto…
      “il cosiddetto diritto alla salute la cui tutela non può essere causa della scomparsa della società e della democrazia”.
      Obiezione! Obiezione!! Obiezione!!! Tu consideri la Costituzione italiana come un monolite inattaccabile, ed invece non è così. Posso citarti l’art. 13, che tempera il principio di inviolabilità della libertà personale nei casi e nei modi previsti dalla legge;gli artt. 14 e 16, che ammettono limitazioni all’inviolabilità del domicilio ed alla libertà di circolazione per fini di sanità e incolumità pubblica la prima, sanità e sicurezza la seconda; e l’art. 32, che così recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i
      limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
      Come vedi, in tutti i casi può immaginarsi una cedevolezza del diritto del singolo a fronte dell’interesse collettivo. Riguardo al primo, c’è un’affermazione di principio, ma subito dopo si enuncia la prevalenza del secondo, il che non deve sorprendere, dato che siamo una comunità civilizzata.
      Né, credo, si potrebbe ritenere che in questo caso è venuto meno il “rispetto della persona umana”. E’ probabile che al riguardo tu avresti un metro differente dal mio. Ma in fin dei conti, credo che chiunque dovrebbe chiedersi: quale sacrificio mi si domanda, e per quale ragione? Certo, per quanto mi riguarda le restrizioni imposte hanno un impatto cospicuo sul mio lavoro (pressoché sospeso) e sulle mie economie (non sto guadagnando un euro). Ma vale la pena? Secondo me sì, per l’aurea ragione che se finissi in rianimazione tanto non potrei né guadagnare, né lavorare. O dovrei sentirmi al riparo da qualsiasi contagio?
      Inoltre, ti ripropongo una domanda che hai semplicemente glissato: pensi che tutti (governi, OMS, ISS, medici, infermieri, Papa…) si stiano sbagliando tutti insieme? Saremmo vittime tutti di un’allucinazione collettiva?

    • Eh sì, oggi il nostro Amedeo si veste da costituzionalista e ci rivela che i gli articoli fondamentali della stessa possono essere sospesi solo in caso di guerra. Peccato che, come al solito, a sostegno delle sue tesi non citi mai una fonte autorevole. Anche perché quale migliore autorità della sua?
      La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo lo consente “in caso di guerra o di altro pericolo pubblico che minacci la vita della nazione”.
      Per la Convenzione Internazionale dei Diritti Politici e Civili dell’ONU ciò può accadere “In caso di pericolo pubblico eccezionale, che minacci l’esistenza della nazione”.
      Per entrambe le carte tali emergenziali misure devono “non violare il diritto alla vita, il divieto di tortura o di schiavitù” e non devono comportare “una discriminazione fondata unicamente sulla razza, sul colore, sul sesso, sulla lingua, sulla religione o sull’origine sociale”.
      Insomma, tutto sta adesso a stabilire se le scorribande sulle spiagge deserte di Amedeo ricadono tra questi diritti inalienabili anche in uno stato di emergenza.

  2. Lotito cosa ne penserà?
    A lui che frega, sta pensando a come fare ad aumentare i morti facendo ripartire il campionato

    • Non capisco perché la magistratura non intervenga nei confronti di Claudio Loschifo.

      Ci sono giustamente delle salatissime multe a carico dei trasgressori del DPCM, non vedo perché a chi istiga al reato di omicidio colposo e di attentato alla salute pubblica (perché è questo di cui è colpevole Loschifo quando pretende di far ricominciare gli allenamenti con questa pandemia) non viene torto neanche un capello…

  3. Anche oggi, bollettino pesante… aspetto SEMPRE le 18 nella speranza di un SENSIBILE CALO dei decessi (soprattutto) rispetto al giorno prima… è brutto rimanere deluso ogni sera… SPERO tanto che da domani si possa quanto meno dimezzare per poi cessare DEFINITIVAMENTE… Il più presto possibile…

    • @PaoloB Se posso:
      Pienamente d’accordo con il tuo pensiero Io mi auguro solo che al piu’ presto venga trovato un vaccino o un farmaco che mettano fine a questa tremenda, orribile, calamità Non dimentichiamoci che questo è un virus che purtroppo stà colpendo ovunque nel Mondo La mia speranze è che oltre all’Italia qualche Nazione arrivi all’intento Sembra che le nuove sperimentazioni in tal senso, stiano avendo un esito “positivo” ed insperato Opterei per un cauto ottimismo 🙂

    • Caro PaoloB, inutile illudersi, sarà lunga. Il trend attuale, stando ai numeri ufficiali, parla di un lieve rallentamento del contagio (meglio, dei positivi conclamati). Cioè, diminuirebbero lentamente i positivi/giorno. Di questo passo, ci vorrebbero un paio di mesi per tornare a zero nuovi casi/giorno. Sono stime mie, quindi valgono meno di zero e spero di essere pessimista. Intanto, inevitabilmente, crescono le tensioni sociali, gli atti di sciacallaggio e la disperazione delle persone. Prepariamoci ad assistere a scene mai viste prima nel corso della nostra vita… In bocca al lupo a tutti e… RESISTIAMO!

    • Confesso che ormai provo un po’ di pudore a parlare di numeri perche’ so che sono morti e tra loro ormai ci sono giovani,anziani(la maggior parte),medici ,infermieri,volontari,farmacisti…

  4. chi vive in un fitto agglomerato urbano, accerchiato da vicini di casa apparentemente invisibili, percepisce dal singolo colpo di tosse alle urla di chi lamenta volumi musicali eccessivi. A differenza dei posti isolati, l’umore si può testare in presa diretta.
    Questo virus su scala globale non conosce pause pubblicitarie, per ora è la nostra vita a cucinare a fuoco lento con olive, capperi e cipolle…
    anche se non comprenderò MAI chi decide di mettere al mondo una squadra di calcetto senza avere alle spalle un lavoro ben remunerato.
    L’Antartide inizia ad intrigarmi

    • @alieno sdraiato:
      Adoro la cipolla, sopratutto se cucinata in un certo modo Il bello della questione è che mi piace da impazzire fatta rosolare, assieme alle salsicce e al fegato, però non mi piace quest’ultimo (lo odio)
      A detta della mia famiglia – alcune volte presento inequivocabilmente “sintomatologie caratteriali equvalenti” Che vò di, chè sò come l’intingolo” del fegato?! 🤔🤨 Sigh -.-

  5. Non esiste un diritto alla libertà di circolazione ed un diritto alla salute, perchè essendo entrambi diritti, nessuno dei due ha più o meno dignità dell’altro… ma esiste, o dovrebbe esistere, un diritto del singolo e un diritto della collettività e quando il diritto della collettività è messo a repentaglio da un diritto del singolo, mi pare bene, per coscienza civica, che il singolo debba “sottostare” alla collettività… credo che la democrazia debba poter funzionare così.

  6. Oggi i dati ci danno un po’ di speranza (si parla di lenta inversione di tendenza) e sbugiardano le allucinate farneticazioni di utenti che continuano individualisticamente a sostenere che lo stare a casa sia un blocco della democrazia e non piuttosto l’unica doverosa via collettiva che ci porterà alla salvezza e che sta richiedendo l’unitá nazionale e l’apporto sacrificale di tutti in un sistema nel quale ognuno di noi (nella sua doverosa odierna sofferenza fisica, economica e psicologica) sarà l’eroe nazionale della salvezza e della rinascita del proprio paese. Questa limitazione è la sublimazione della libertà di essere eroe di salvezza e solo un miope la può vedere come una vacua privazione della libertà. Quando beni costituzionali confliggono per ragioni contingenti (come una pandemia) il sistema costituzionale prevede che il diritto minore (le passeggiate al mare) si pieghi di fronte a quello superiore (la salute e la salvezza collettiva veicolati in questo caso da una doverosa limitazione della libertà di movimento). Anche i neonati hanno compreso non ci fosse altra via. Girando sul web i più sciocchi sono gli starnazzanti fautori degli anatemi contro i blocchi della libertà di movimento, gente spesso isterica e ignorante. Un grazie ai popoli poveri come gli albanesi che ci stanno affianco pur essendo nel momento del bisogno, l’altruismo ed il sacrificio ci salveranno, non le farneticazioni egoistiche ed sciocche.

  7. El flaco, ciao, concordo in pieno… e per quanto riguarda l inizio della tua riflessione delle 19.15 tu hai visto il mio commento no? Non mi sembra di aver detto cose spregevoli, eppure mi son beccato UGUALMENTE 3 pollici versi e probabilmente ne becchero’ ancora a testimonianza che quando qui sopra battibecchi con qualcuno, QUEL qualcuno ti andrà contro SEMPRE e a prescindere, pure se je dici a caratteri cubitali FORZA ROMA… amen, ci sono cose peggiori, ahimè le vediamo da 40 e passa giorni…☹

    • Ciao Kawa, lo so purtroppo… speriamo almeno che cominci a far caldo già da aprile, di solito i virus indietreggiano quando si alzano le temperature… per quanto riguarda le intemperanze, fanno parte del cromosoma nazional-popolare… come dire, se famo sempre riconosce… non cambieremo MAI, altro che “…quando passerà saremo tutti un po migliori…” TUTTI? TUTTI?? Gli intelligenti senz altro, gli ignoranti no…

  8. Poche ore fa, il nonno del giovane collega di mia moglie che qualche giorno or sono era stato riscontrato positivo al SARS-cov-2 è deceduto. Certo, aveva superato l’ottantina, ma stava benone e frequentava assiduamente il circolo anziani locale, dove presumibilmente ha contratto l’infezione. Il figlio e zio del collega di mia moglie, appena sessantenne e in buona salute, infettato dal padre, dopo alcuni giorni di sintomi lievi e quarantena casalinga, ha dovuto ricorrere al ricovero.
    Per fortuna, il ragazzo è risultato negativo a due tamponi, e non ha potuto contagiare alcun collega, inclusa mia moglie, o paziente.
    I filosofi, intanto, filosofeggiano…

    • E questo, dolorosamente, solleva un’ulteriore questione.
      Chi contagia una persona cui vuol bene, determinandone la morte, come dovrebbe sentirsi? Non credo riuscirebbe a liberarsi del senso di colpa.
      Anche per questo è essenziale la massima prudenza nel contatto con gli altri…

  9. Amedeo,
    te posso regala’ un pensiero alle quasi 23,00 nuovo orario sperando che passi??

    Mavvattelaapijandercul@va.

  10. Non sono un costituzionalista, per carità, gli esperti sono altri. Peccato che hanno glissato sul mio quesito e invece di ragionare sono andati a ripassare gli articoli della Costituzione per riportarli fedelmente qui. Nessuno che sia stato in grado di configurare un diritto, quello della salute, che non è innato come la libertà personale che è diritto di natura, ossia fuori lo Stato, ma connesso con la capacità di uno Stato di tutelarlo. Quindi un diritto sociale. Uno Stato che pur fondando come principio basilare la salute come se questa fosse dovuta a tutti non ha (per sue responsabilità) i mezzi per realizzarla. Pertanto il primo a essere fuori legge è proprio lo Stato incapace di ottemperare secondo l’art. 32, obbligato a dichiarare lo stato d’emergenza e legiferare tramite decreti.

    Infine sulla legittimità dei decreti di Conte lascio la questione agli allievi di Crisafulli, i quali sanno perfettamente di cosa stia parlando.

    • Mi sembra tu capovolga la prospettiva.
      Sei tu quello che, lamentando una sospensione delle ‘regole’ ordinarie a tuo avviso ingiustificata, evochi il mancato rispetto della Costituzione. La quale ovviamente enuncia dei principi, lasciando poi alle leggi ordinarie il compito di renderli effettivi. Io ti ho dimostrato che quei principi non sono assoluti, per la ragione che continui ad aggirare che la comunità nazionale si sgretolerebbe se alle libertà individuali non si accompagnasse anche la possibilità di delimitarle, in situazioni del tutto eccezionali. E se la Costituzione è fatta così, a cos’altro puoi appellarti per rifiutare le restrizioni imposte in questo periodo?
      Poi, naturalmente, il cane si morde la coda perché tu parti con il non ammettere l’esistenza di un’emergenza sanitaria.

    • Devo una risposta all’amico HSL.

      “…pensi che tutti (governi, OMS, ISS, medici, infermieri, Papa…) si stiano sbagliando tutti insieme? Saremmo vittime tutti di un’allucinazione collettiva”?

      Stiamo parlando di un virus che finora ha risparmiato il 95 per cento dei contagiati nel mondo (fonte ANSA – 600 mila casi totali, 30 mila morti). Ciò per quanto riguarda la “letalità”. Se poi ragioniamo in termini di popolazione globale, la percentuale di “mortalità” ha numeri che sfiorano lo 0 per cento). Ne più ne meno i quelli di ogni anno, come parte della comunità scientifica fra le più accreditate indica (Giulio Tarro).
      Il problema è che “non” si stanno affatto “sbagliando”, loro, quelli che hai indicato tu, caro HSL. L’OMS non ha credibilità alcuna perché e uno degli organi sovranazionali più corrotti al mondo, ostaggio delle multinazionali farmaceutiche, legate al business mondiale dei vaccini (non sono un no vax); il Papa, beh, il buon Bergoglio lo si ascolta a comando, ossia solo quando fa comodo. Come affronta discorsi sulle guerre e le tragedie del Terzo Mondo tutti marcano visita. I governi? Lasciamoli perdere. Qui gli unici che non hanno trattato i loro cittadini come dei bambini sono stati i tanto vituperati Trump e Johnson, il primo rimasto rigido sulle sue posizioni, il secondo obbligato a fare macchina indietro da una parte del suo elettorato più conservatore.
      Le testimonianze sul campo, le uniche credibili, parlano di qualcosa di assurdo, specialmente a Bergamo, dove di certo qualcosa di tragicamente anomalo è avvenuto, ma diverse di esse sono contraddittorie. Il resto lo fa egregiamente la TV, contro cui, piuttosto che una miriade di persone incollata al divano, servirebbero tanti Robert De Niro stile Taxi Driver.

      È mattino, sono sveglio – così diamo un po’ di becchime a Alex – non posso esser libero di ANDARE a fare il mio LAVORO (il mare non c’entra), ciò che mi spetta di diritto innato e che spetta a tutti voi.

      Ciò che avevo da dire definitivamente su questa vicenda l’ho detto.
      Un saluto.

    • Credevo d’aver aggiunto un ultimo commento per Amedeo, mentre ero in fila per entrare al supermercato.
      Avevo scritto, non so dire quanto tu sia convinto delle tue idee, o piuttosto sia convinto della tua ostinazione.
      In ogni caso, va bene così. Lungi da me l’idea di convincerti a cambiare opinione… Anzi sì, con un argomento insidiosissimo 😉 .
      Abbiamo appreso da queste pagine che un individuo (tal Claudio L.) analogamente lamenta restrizioni (formalmente dettate per il bene di tutti) che gli impediscono di soddisfare il suo interesse…

      Ok, aggiungo ora, me ne chiederai conto quando tutto sarà finito, all’alba dietro al convento delle Carmelitane…

  11. Mi spiace Cattivik, ho letto solo ora.

    Ho profondo rispetto dei morti, ma disprezzo fortemente chi specula sui morti. Questa è la ragione principale che muove tutto ciò che – sbagliato o meno – scrivo negli ultimi giorni. Per quanto riguarda il tuo appunto – ho pelo sullo stomaco quel tanto che basta a non farmi scalfire da nulla. Il potere di decidere della mia umanità non spetta a nessuno, se non a Qualcuno sopra tutti. Un sollievo. C’è da rabbrividire all’idea di un uomo sottoposto al giudizio (!) di un proprio simile.

  12. Abbiamo in fine capito due cose, per il buon Amedeo il diritto di movimento (in particolare se al mare) viene sempre prima del diritto alla vita e poi che il mondo intero è vittima di un’allucinazione collettiva (o forse lui la pensa come Bolsonaro, ovvero “in Italia muoiono in tanti perché ci vivono tanti vecchietti). In fine il tocco sensazionalista della corruzione delle case farmaceutiche, come se queste cose le sapesse solo lui, peccato che in tale sfacelo però contino zero. Hai finito sull’argomento? Menomale.

    • Ho finito ma non per te. Qui dentro avete fatto a gara a seminare il panico portando numeri da Apocalisse (un milione di contagiati, trenta milioni), senza alcun riscontro scientifico (solo a me chiedete la bibliografia nei commenti – manco fossero tesi di dottorato). A Bergamo la pandemia ha nutrito se stessa attraverso il panico incontrollato generato dal governo (che non sapeva che fare) e dai media. Qualsiasi persona con sintomi influenzali si è spaventata e si è presentata in ospedale causando la ressa, a causa della quale i contagi si sono moltiplicati velocemente colpendo anche il personale sanitario stressato dall’incessante lavoro. La criminale insufficienza delle strutture ospedaliere, l’inquinamento della zona e l’anzianità della popolazione hanno fatto il resto.

      Se qualcuno cerca un colpevole, il vero colpevole, lasciasse perdere il paziente zero o il runner. O quello che vi dice che siamo in regime. La realtà è che è bastato uno virus come ce ne sono a migliaia per far saltare tutto l’enorme castello di sabbia che è il mondo interconnesso e gli Stati che lo compongono. Non c’è bisogno di pensare a quale complotto.

    • Quegli stessi Stati che sono strutturati unicamente per il profitto di una minoranza sovranazionale di potenti che li gestisce, incuranti della distruzione del pianeta e del benessere dei miliardi di persone che quel profitto producono giornalmente.

      Mo’ ho finito davéro.
      Ciao

    • La vita È movimento ed il movimento È vita.

      Molti di noi oggi ragionano terrorizzati ed arrivano a pensare che la scienza fornisca dei dogmi su cui basare la propria esistenza.
      Ma la Scienza non ha affatto tale prerogativa.
      Anzi, la Scienza è fondata sul dubbio. Se domani arrivasse qualcuno in grado di mettere in dubbio i ragionamenti di Einstein, la teoria della relatività verrebbe abbandonata senza rimpianti dalla comunità scientifica.
      Essa non è monolitica e questo modo errato di intenderla è forse dovuto al retaggio di secoli e secoli di dogmatismo religioso e statale che ci permea da quando nasciamo; o forse semplicemente molti di noi hanno bisogno di “sicurezze”, di vedere le cose belle ferme e definite anche quando non lo sono.

      Questo per dire che anche i provvedimenti in atto sono frutto di un’ideologia che preferisce una delle opinioni in seno alla comunità scientifica, piuttosto che un’altra.
      Perché non esiste l’unanimità tra gli stessi virologi (e anche fosse: al prossimo terremoto metteremo al governo un pool di geologi?).

      Lo sfacelo a cui assistiamo oggi è frutto di miopi investimenti/dismissioni da parte proprio dei governi e delle organizzazioni da cui oggi prendiamo come oro colato qualsiasi cosa esca dalla loro bocca.
      Hanno preferito investire in attività più profittevoli come quelle industriali o di controllo come quelle militari e dismettere man mano i settori di pubblico beneficio come istruzione e sanità.
      E questi sono i frutti che oggi mangiamo.

      La storia insegna che chi ha il potere non esita nel fare qualsiasi cosa pur di mantenerlo ed accrescerlo.
      Anche cose che noi “gente comune” non riusciremmo neanche a concepire…

  13. Non ti devi dispiacere per me Amedeo. Il ragazzo lo conosco appena, poiché è uno degli ultimi arrivati nel reparto di mia moglie. L’ho visto per la prima volta alla cena prenatalizia dello scorso anno. Non come alcuni suoi storici colleghi, con i quali ci frequentiamo anche nel tempo libero.
    Ma il punto è che le tragedie le senti sempre lontane finché non arrivano a sfiorarti. E io mi sento sfiorato dall’inizio della storia, in ragione del lavoro che svolge mia moglie. In fondo ho solo nove anni in meno dello zio del ragazzo. Che non aveva alcuna patologia pregressa, a detta del nipote, e che ha avuto bisogno comunque del ricovero, anche se non in terapia intensiva per il momento.
    C’è il caso straziante della famiglia di Voghera, praticamente sterminata: genitori anziani, è vero, ma figli di mezza età, entrambi morti. Il covid19 miete vittime che l’influenza risparmia, è indubbio, a prescindere dalle percentuali, che nessuno può esprimere con esattezza. Ieri, per esempio, ha fatto capolino una voce che le vittime a Wuhan potrebbero essere in realtà più di 40000 e non poco oltre i 3000.
    Io non esprimo giudizi sugli uomini, in particolare quelli che non conosco di persona. Ma sulle idee sì, perché sono opinabili, come quelle di tutti. E le tue mi sembrano pericolose, né suffragate da alcun supporto, giuridico o scientifico che dir si voglia.

  14. Non ci sono aggettivi per descriverti, un virus come un altro? Dunque è un’allucinazione collettiva per te? Non ti vergogni neanche un po’? Stanno morendo ragazzi di 25 anni per complicazioni polmonari causate dal corona. Non ti vergogni? E tu ci parli di libertà di andartene trasognante al mare? Ti commenti da solo tutti i giorni, in Spagna sta collassando un paese, migliaia di morti, gente che non respira e tu lo chiami un virus come un altro? 100 mila a Ny. Mai in vita mia mi sono imbattuto in persone come te, giuro, pur di apparire originale neghi gli effetti di una pandemia che sta facendo implodere il mondo. Un virus come un altro? Questa deve rimanere nella storia per forza.

  15. Ma ancora gli rispondete? Non lo capite che così fate il suo gioco? L’indifferenza più totale, e vedrete che sparirà.

  16. Ora scrivo di meno ma un periodo se non scrivevo vi leggevo e come entravo Amedeo alle sette e trenta di mattina aveva già scritto e popolava il forum con i suoi commenti, ora leggo che lamenta la privazione del suo diritto costituzionale al lavoro ma perdonatemi ,,, Amedeo è Mandrake? Non l’ho mai vista una persona che scrive H24 e riesce a lavorare ahahhah Forza Roma

  17. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

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