Coronavirus, il bollettino di martedì 31 marzo: +2.107 nuovi contagi, 837 deceduti, 1.109 i guariti

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ALTRE NOTIZIE – La Protezione Civile ha appena emesso il bollettino delle 18 di questo martedì 31 marzo riguardo all’emergenza Coronavirus.

I dati di oggi evidenziano un leggero incremento rispetto a ieri, ma il trend è comunque in calo anche considerando il fatto che sono stati fatti 6 mila tamponi in più: sono 2.107 nuovi casi, (ieri erano stati 1.648), 837 nuovi deceduti, mentre i guariti sono 1.109.

Il capo della Protezione Civile Borrelli ha commentato: “Ora e per i prossimi tempi deve valere la regola ferrea del distanziamento sociale”. 

ALTRE NOTIZIE – Questo il bollettino emesso dalla Regione Lazio sui nuovi contagi da Coronavirus di martedì 31 marzo: situazione che appare in flessione sia in città che in alcune province.

Nella Asl Roma 1 i nuovi positivi sono 16 (ieri erano stati 24), nella Asl Roma 2 invece i contagiati salgono di 20 (ieri erano stati 21), mentre nella Asl Roma 3 si registra un aumento di 18 contagi (ieri erano stati 13). Il totale della città di Roma è dunque di 54 nuovi positivi, numero in leggero calo rispetto a ieri (58). Nella provincia di Roma invece il numero dei contagiati aumenta oggi di 62 nuovi casi (ieri erano stati 63).

Nelle altre province del Lazio il numero risulta essere in leggero calo, sopratutto grazie al dato di Rieti (+12 oggi, ieri erano stati 53). Il totale dunque della Regione è di un incremento di 181 positivi al Covid-19, in diminuzione rispetto a ieri (208).

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14 Commenti

  1. Nel giro di un paio di settimane al massimo credo che almeno ad una quota delle attività dovrà essere consentito di ripartire, con le dovute cautele.

    Altrimenti saranno guai seri.

  2. Mah… il numero reale dei nuovi casi di oggi è 4.053, praticamente identico a quello di ieri (4.050): dopo due giorni di riduzione siamo in una fase di stazionarietà. Ma è vero che stiamo facendo più tamponi e, cosa più importante, che l’afflusso in molti Ospedali sembra aver smesso di crescere.

    Ormai è chiaro alla maggior parte dei Politici (e degli Operatori del settore) che buona parte del Personale Sanitario Ospedaliero (hanno iniziato a fare tamponi a tappeto nei reparti…) è asintomatico ma infetto (e quindi contagioso…): si conferma quanto si sapeva già…

    Il test al personale Sanitario è più facile da organizzare rispetto a quello alle altre figure professionali che durante questo mese sono state esposte al contagio (addetti alla catena alimentare, Poliziotti, Amministratori, Volontari delle ANPAS e della Protezione Civile etc.).

    Adesso il Paese dovrà darsi da fare in questo senso…

  3. La popolazione ( almeno la stragrande maggioranza, al netto di qualche imbecille) ha risposto alla grande con sacrifici enormi. C’è chi sta soffrendo in silenzio per non creare danno ad altri ma quando tutto ripartirà non avrà di che ripartire. Ecco, mi aspetterei che il governo a quel punto a tali persone vada incontro seriamente, non con 600 o 800 euro. 5 milioni di partite iva a rischio vuol dire, contando un lavoratore dipendente oltre al titolare ( media italiana), 10 milioni di persone a rischio futuro. Altro che 15.000 morti. Caro governo, il problema vero sarà dopo, vedi che devi da fà!!!

  4. nel rifugio del remoto (ma accogliente) pianeta XYZ sto progettando un virus che arriverà a colpire soltanto i pazzi criminali. Tra questi si può includere il padrone di una scuderia di F1…
    come dice anche il Papa, inutile illudersi di rimanere sani in un mondo malato

  5. Ma come si fa a pensare a riaprire?
    Io sto in cassa come tutti i quarantenati,quindi non è che mi faccia piacere.
    Ma ci sono circa 1 milione di persone contagiate.
    Non è una passeggiata,non è una prevenzione.
    Lo facciamo per sopravvivere. Capisco che ancora fortunatamente il lazio non ha numeri preoccupanti come la Lombardia ma basta guardare new york per capire la gravità della situazione.
    In bocca al lupo,e viva il lupo.

  6. la maggior parte della popolazione ha risposto coscientemente e con serietà a questa crisi, purtroppo una minoranza (come allo stadio) di “rivoluzionari” ci sono sempre (e non mi rivolgo a chi ha continuato a lavorare), adesso non bisogna assolutamente pensare che sia tutto finito per tornare al più presto all’apertura delle attività, ma soprattutto lo Stato dovrà fare il suo perchè frà un paio di settimane, dopo Pasqua, almeno 1/4 dei lavoratori rischierà di non poter riaprire e un’altro 1/4 di chiudere nelle settimane seguenti…

  7. A titolo informativo per quei pochi ancora scettici: in Belgio la prima giovane vittima dal covid19, anni 12,senza altre patologie,un evento molto raro che ha scosso la comunita’ medica scientifica…non abbassiamo la guardia!

  8. Ehi ragazzi, vedo parecchie voci invocare, legittimamente, l’intervento dello Stato. E lo Stato lo farà, in qualche modo. Ma comunque lo faccia, ricordiamoci che non sono soldi che vengono dal nulla. Si andrà ad incrementare il debito pubblico, soldi che sempre dalle tasche di noi tutti usciranno.
    Prepariamoci quindi a pagare tutti un prezzo pesante per questa vicenda. E ricordiamoci di non lamentarci appena arriverà la prima stangata.

    • Senza entrare nel discorso del meccanismo economico perverso che ci incastra, secondo te qundi ci dobbiamo preparare a farci spremere e dobbiamo pure dire grazie?
      Non sei poi così cattivo allora!

    • permettimi de esse un pò complottista allora…
      il debito è una delle migliori leve per comandare sul singolo e sulla massa, un debito può essere imposto quando ci si vede privare dei nostri diritti di libertà, argomento vivo di alcuni dibattiti, per paura di una vera e propria decimazione della popolazione (pare ormai chiaro che a parte la costituzionalità delle misure senza il numero dei morti sarebbe salito esponenzialmente) … il che porta ad una domanda che ho già fatta, chi finanzierà questi interventi nei vari Stati e come e quando dovranno essere restituiti???

    • Innanzitutto anacron mi scuso per la risposta sul post di Totti,ma è uno de famija(ovvio no),quindi sparo un po’ a zero.
      Però su questo ti dico.
      Deve intervenire l’europa, non solo l’Italia.
      Sennò meglio battere moneta nostra,svalutata,ma almeno nostra.
      Poi non sono un bancario ma credo che a tutto si possa trovare una soluzione economica.
      Ti ricordo i bond di tremonti.

    • Anacronistico, la “spremitura” dura da una vita e per cause molto meno comprensibili e nobili dell’attuale. Dovremmo riuscire a dire grazie per ciò che funziona ed è ben fatto e incazzarci di brutto ogni volta che accade l’opposto. Tutto qui. Siamo ancora capaci, come Popolo, di scendere in piazza per una giusta causa? Non ne sono certo. Siamo più predisposti ad alzare la voce per i nostri interessi particolari… (Non mi riferisco assolutamente a te).
      In ogni caso, non è questo il momento di soffiare sul fuoco, non ora con i morti a terra e il dramma sull’uscio delle case. Ne riparleremo…
      In questi giorni c’è una frase che mi frulla continuamente nella testa: “L’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.” (Cit.). Me la ripeto come un mantra.

    • Dire grazie, no, ci mancherebbe! E’ che leggo molti, non necessariamente qui, affermare che “lo Stato deve intervenire”. Esplicitamente o implicitamente intendendo che lo Stato deve “aiutare”, leggi “cacciare i soldi”.
      Bene, occorre sempre ricordare e non farsi illusioni: i soldi che lo Stato “caccerà” sono buffi che ricadranno sulle nostre capocce. E’ corretto che lo faccia, ma poi dovremo ripianare “noi”.
      Basta solo esserne coscienti e pronti. Senza ringraziare ovviamente, ma neanche lamentarsi.

    • @ GS2012: esattamente. Non si tratta d’esser complottisti, bensì materialisti.
      Oggi la maggior parte delle risorse sono gestite da una élite riconducibile alla scuola di pensiero neo-liberista e i risultati li subiamo tutti:
      – aumento vertiginoso della forbice tra ricchi e poveri;
      – contrazione dei diritti conquistati in piazza e instaurazione progressiva di stati di polizia;
      – maggior inquinamento in nome di maggior profitto;
      – predominanza della finanza virtuale sull’economia reale; ecc.
      I soldi verranno da questa élite e torneranno loro sotto forma di ulteriori risorse da accumulare e si una consapevole sottomissione delle masse.

      @ Fede: ci mancherebbe, anche per me l’ex capitano è un fratello. Purtroppo l’età non fa sconti a nessuno!
      Permettimi di essere un po’ scettico: ne i governanti italiani ne quelli europei hanno mai dato prova di onorare la plebe.

      @ Kawa: specifico che io non sto incitando alla rivolta, bensì alle comprensione di noi stessi e della situazione in cui ci troviamo.
      Anche perché sono consapevole che i morti che oggi ci bruciano emotivamente, domani saranno usati come grimaldello per forzare le nostre coscienze…

      @ Cattivik: è formalmente corretto quel che dici, infondo ci han detto che lo Stato siamo noi (quando c’è da pagare, sicuramente… È quando c’è da prendere che non si vede tutta quest’omogeneità!)

      Ps scusate i ritardi nelle risposte, ma anche in questi giorni tra bimbo, compagna, mamma e lavoro sono un pochino “occupato”.

      Pps ieri leggevo una nota del ministero in cui è possibile portare a passeggio gli anziani, i disabili e i bambini per il loro benessere psicofisico (anche perché… I cani sì e le persone no?!?). Dunque i pensieri di Amedeo non sono del tutto da cestinare…

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