Coronavirus, il Papu Gomez sbotta: “Basta runner e finti runner, state a casa. La gente muore, non ve ne rendete conto?”

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ALTRE NOTIZIE –  Il Papu Gomez sbotta, forse complici anche le terribili immagini dell’esercito che nella notte è stato costretto a trasferire decine e decine di bare da Bergamo in altre regioni per mancanza di spazio nei forni crematori.

“Lo dico a tutti i runners o finti runners che vogliono ancora uscire ed allenarsi, restate a casa. Basta, basta, basta“, lo sfogo su Instagram dell’attaccante dell’Atalanta.

“Ogni mattina ci svegliamo con brutte notizie, la gente muore, ancora non vi rendete conto? Tutti a casa, nessuno deve uscire”, ha concluso Gomez.

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46 Commenti

    • Al parco – per portare il cane – io ho visto addirittura un tizio che faceva acrobazie in bici..

    • papu gomez dici giusto ….però voglio vedere se manderai affancxlo il tuo capoccia e presidente mr percassi quando il giorno 23 marzo ti ordinerà a te e agli altri robokop atalantini di andare ad allenarvi . papu ti do una notizia al tuo presidente percassi della vostra salute non gli frega un KAISER . percassi , delaurentis e lotito hanno fatto un patto simile al famoso RO BER TO . patto scellerato tra Roma .berlino e tokio di storica memoria e spero che finisca altrettanto male . lazie , napule ,la dea atalanta stanno cercando di ACCHITASSE il potere , in qualità di ascari hanno l’appoggio di cellino presidente del brescia , del cagliari e della lotitiana salernitana . lotito spinge per continuare allenamenti e campionato perché ha fatto IMPICCI che gli garantiscono di festeggiare i 120 anni delle quaglie . ma ha fatto i conti senza il coronavirus ( mi dispiace solo per tutti coloro che sono morti )

  1. Ma basta soprattutto a quelli, che ancora con quelle biciclette, e fagotti enormi dietro la schiena vanno a consegnare non si sa cosa, fregandosene delle più elementari norme igineche, senza mascherine, senza guanti, con le borse buttate per terra, come è stato fatto vedere ieri da canale 5.
    Questi qui in una situazione del genere erano i primi che dovevano essere fermati

    • No! Ma almeno si mettessero le mascherine. E i guanti.
      Davanti a Radja ( non so se hi scritto bene il nome)
      Uno parte con LA bici fregandosene, l’altro prima dice che non tocca il cibo dentro. Poi dice che la mascherina la tiene nel contenitore. .poi gli stessi appoggiati a terra.. ( questo fa schifo a prescindere dal Corona virus )
      Detto questo, il paiacciello che ora rimprovera i runner, mi deve spiegare
      1) perche ‘quelli del Valencia sono contagiati e lui e i suoi compagnucci no
      2) dove stava quando, già in zona rossa, 3000 tifosi sono andati a vederlo a Lecce, tutti ad abbracciarsi e fessteggiare, forse sono gli stessi che ora corrono per le strade
      3) che doping usano
      Sia chiaro, io non sopporto i PAIACCIELLO come Gomez, che fanno i saputiell a convenienza. Tacesse che e’meglio.

    • Rispettando almeno le più elementari norme igieniche,guanti mascherine, non come hanno fatto vedere ieri a canale 5,buttati per terra loro ad aspettare la chiamata, uno appiccicato all’altro, la borsa per terra, ed uno ci aveva addirittura la mascherina dentro la borsa dove ci doveva essere la roba da mangiare, così per me un lavoro del genere non si può fare.
      Il Papa, l’altro giorno in una via del corso completamente deserta,chi gli sfreccia davanti il solito runner in bicicletta fagotto dietro la schiena che andava a consegnare.
      In questo momento, dove addirittura molte filiali delle banche hanno chiuso, questi vanno fermati, o se lo dovendo fare questo lavoro , bisogna che rispettino tutte le norme igieniche sanitarie al millimetro

    • Le norme igieniche quelli di cui parlate non le hanno MAI rispettate. Così come sono stati una categoria di lavoratori, dall’origine, priva di qualsiasi tutela.
      Mi rendo conto che la situazione, ma temo più che altro la televisione, spostino l’accento su questo o quell’altro etichettandolo come l’untore di turno.
      Uno che lavora senza selezione e per quattro spicci che servizio e affidabilità volete che vi dia?

    • Il principale pericolo di contagio è rappresentato dal contatto del virus con gli occhi e le vie respiratorie. Quindi la cosa migliore da fare è farsi lasciare pacchi e spesa sulla soglia di casa evitando il contatto con il trasportatore.

      Per la possibile contaminazione da contatto nessuno sa quali siano i ‘fomites’ di questo Virus (gli oggetti o le superfici sulle quali il virus sopravvive con una carica efficace per il contagio). Nel dubbio si possono aprire i pacchi con i guanti e/o disinfettare le superfici (Amuchina va benissimo) prima di toccarle.

      E in ogni caso lavarci le mani (ci sono dei video su come lavarle correttamente) dopo aver toccato qualcosa. E cercare comunque di non mettercele in bocca o negli occhi o nel naso…

  2. Spero vedano il video dei militari che portano via le salme.
    Ma sono dei criminali e se ne fregano delle persone.
    Non hanno capito cosa ha creato questa pandemia, non solo devi cercare di evitare contatti o, alla peggio, contagiare. Ma siamo arrivati al punto che , se un nostro caro oltrepassa la soglia di casa, non sai se sarà l’ultima volta che lo vedrai.
    Credetemi, non so cosa passa per la testa a questi imbecilli.
    Ho una tristezza dentro assurda per ciò che sta accadendo.

    State a casa chi può, per favore!!

  3. “Il Papu Gomez sbotta, forse complici anche le terribili immagini dell’esercito che nella notte è stato costretto a trasferire decine e decine di bare da Bergamo in altre regioni per mancanza di spazio nei forni crematori…” A costo di rendermi ridicolo: Probabilmente qualcun altro storcerà il naso O addirittura si farà la sua bella risatina Non fà nulla:
    Sò bene che questo Forum è dedicato al Calcio Tuttavia non sò in quanti di voi hanno avuto la “mera” occasione di vedere un video che (come tanti altri) in queste ore stà girando per il web
    Si vedono le immagini di quella che dovrebbe essere una “cappella” con all’interno “decine e decine” di bare disposte a Semicerchio Tutte pronte per la Sepoltura o la Cremazione Ammetto che ad un certo punto, mi si è stretto il Cuore e la Commozzione regnava Sovrana
    Pregavo, affinchè non uno dei miei familiari, dei mie amici o conoscenti fosse destinato a quella fine” Rendiamoci conto di una cosa In questo momento, in questo stesso istante vi è una “famiglia” che stà piangendo un proprio Caro, nella completa indifferenza di coloro che proseguono il loro “percorso” Come se tutto ciò che stà avvenendo non lo riguardasse minimamente E purtroppo troppi ce ne sono Non abbassiamoci al loro livello Ancora si pensa Al Campionato. Agli Allenamenti. Ancora una volta il Dio Denaro viene anteposto dinnanzi a tutto
    Volete vivere? Allora quella vita ora dovete proteggerla. Ricordiamoci che non è tanto la vostra salute, in gioco ma quella di tante altre persone Sopratutto Anziani e Malati e adolescenti con problematiche di salute
    Si cominci ad essere veramente consapevoli di ciò che stà accadendo
    Altrimenti, quale messaggio lasceremmo ai Posteri?
    “Salvando una vita oggi, daremmo una speranza al suo Futuro”
    Di conseguenza almeno per quest’anno
    “STOP AL CALCIO!”

  4. Io mio lapidario commento sulla situazione attuale e futura,con una classica frase in romanesco che capirà anche chi non è di Roma?
    SONO E SARANNO…KAZZI AMARI…

  5. Gomez. Però dovresti serenamente e pacatamente… Prenderti a capocciate contro il muro. Perché Atalanta Valencia ha contribuito alla trasmissione del Covid-19. Se tante persone stanno morendo a Bergamo e il picco non accenna a scemare lì, c’entrate pure voi e i tifosi deficienti, ammassati allo stadio come migliaia di scimmie a litigarsi una sola banana.
    Io ho i muscoli della faccia che ballano, perché non ce la fo quasi più a tenere la mascherina per ore e ore, mentre lavoro a contatto coi miei pazienti. E che te devi dire? Grazie, graziella, grazie a…..? Mia moglie osss, ha appena saputo che la neurologa che visitò una delle sue utenze quasi un mese e mezzo fa, è ai domiciliari perché positiva, mio figlio ha una malattia autoimmune, che da Roma in giù hanno solo due pischelletti. Io ho quasi 1000 pazienti, con l’80 per cento che ha superato abbondantemente i 70 anni…
    Ccivostra, voi e i soldi, perché non ci sono altre scuse per aver continuato a riempire lo stadio.
    E adesso, dici basta ai runners?
    Guarda, c’è ancora un PO’ TANTO muro laggiù, in cucina, per altre capocciate. Comincia, poi ti curo io. Ccivostra.

    • Bravo Asvel,ci sono quasi 2800 operatori sanitari contagiati che hanno tutto il mio rispetto e quello,a parole, di molti altri,ma il modo di dimostare veramente il rispetto è seguire le indicazioni dei virologi.
      Tanti auguri a te e tua moglie e Grazie.

    • Asvel, però non trovi strano che 4 giorni prima di atalanta Valencia la Roma si è presentata in quel di bergamo e fortunatamente non è successo nulla? Voglio dire… siamo sicuri che “l esplosione” dell epidemia del ceppo lombardo sia dovuta a quella partita?

  6. Ai maratoneti del momento e ai nuovi amanti dei cani non solo statevene a casa ma andatevene pure a fanc…!!!!!!gente senza rispetto

    • Io ex-RUNNER a livello agonistico fino al 15 ottobre 2017,posso testimoniare che prima eravamo 4 gatti a correre per le strade e i campi,adesso di botto si stanno tutti allenando per la Maratona di New York !
      A RIDiCOLI…se fosse per me,metterei i cecchini su per i palazzi… e che diamine!

  7. Pero a Valencia a gioca ce sete annati…mo voglio proprio vedere che misura adotteranno quelli del governo, visto che in Cina a chi esce dalla quarantena lo fucilano o gli danno 7 anni d carcere…qua invece tocca andare a correre , fare jogging, vedersi al parco…non abbiamo proprio imparato niente, non solo in Italia anche negli Emiarti dove vivo fanno feste sulle barche e vanno a fare passeggiate in gruppo, come niente fosse, l umanità ha bisogno di una ripulita totale, amo sbaiato tutto ! O sarò iop l unico collione a uscire con la maschera sul muso?

  8. A proposito…ma chekazzo ve cantate!! Qui ci sono centinaia di MORTI, buttati alla rinfusa neI CIMITERI…
    Ci vuole il SILENZIO,IL RISPETTO,LA TESTA ABBASSATA E LE MANI GIUNTE….come faccio IO.
    IO leggo il VANGELO…fatelo pure voi,perchè su questa TERRA, se non l’avete ancora capito,NON CONTIAMO UNKAZZO..

    • Zenone, condivido il senso del tuo messaggio. Il cazzeggio sfrenato a cui stiamo assistendo sui social o è un modo isterico di esorcizzare la paura o è il sintomo di un malessere molto più letale dei virus: la stupidità. E anche questo patriottismo della caciotta mi infastidisce: e lo dice uno che è fieramente Italiano, sempre, in tempo di pace e in tempo di guerra. Vorrò vederli, i nuovi patrioti, quando si tratterà di fare ben altri sacrifici… Quanto alla preghiera: io non prego, sono agnostico, ma rispetto chi lo fa per gli altri e non per sé stesso. In bocca al lupo.

    • Eppoi, caro Zenone, come tu sei libero di stare in silenzio, in preghiera e con le mani giunte altre persone devono potersi sentire libere di sfogarsi cantando, ballando o facendo ciò che più gli aggrada…non credo offendano nessuno, anzi.

      Discutibile è questo patriottismo a richiesta, patriottismo cha da decenni è assolutamente assente nella penisola, credo, chiamata Italia…personalmente non mi apparteneva prima e non mi appartiene ora.

      Vero, su questa Terra, e dalle origini dell’uomo, non siamo mai contati unkazzo noi gente comune, sempre e solo carne da cannone…prova a chiedere il perchè a colui che preghi.

      ciao ciao

    • Caro Zenone, il Vangelo l’ho letto anche io (dovevo pur capire su cosa alcuni pretendevano che avrei dovuto basare la mia vita) e non mi sembra che Gesù abbia mai invitato le folle a starsene chiuse in casa per evitare le numerose malattie infettive che giravano all’epoca. Anzi, egli dava proprio l’esempio opposto, come quando si accostò al lebbroso.

      Vorrei anche farti notare che al mondo sono centinaia di milioni le persone che vivono ogni giorno con la sensazione di poter morire da un momento all’altro.

      Basti pensare a coloro che subiscono delle guerre portate avanti dagli Stati per avere il controllo delle risorse.
      O a chi viene ridotto ad un mucchio di pelle ed ossa perché il suo territorio è depredato da qualche multinazionale.
      O a chi è costretto a convivere col peggior degrado ambientale in nome del progresso.

      Dunque nessun giorno sarebbe più buono per cantare o ballare o giocare.
      O hanno valore solo i lutti a sud delle Alpi e a nord dell’Africa? Tanto quegli altri non li abbiamo davanti gli occhi tutto il giorno a tutte le ore…

      Te lo dico col cuore in mano, avendo inoltre amici e parenti coinvolti nel settore sanitario ed essendo molto preoccupato per la situazione: la paura non deve farci smettere di ragionare.

  9. Bergamo in questo momento è la nostra Wuhan, il punto di Italia in cui si è raggiunta la massima difficoltà di contenimento dell’infezione (e delle morti ad essa collegate…).

    Questo nonostante un Servizio Sanitario di prima fascia che ha risposto (e sta rispondendo) in un modo che può essere solo elogiato.

    Il punto di vista del Papu è comprensibile: vuole che le misure restrittive siano applicate con il massimo zelo.

    Per il resto pensare che l’aver giocato a porte aperte a Valencia possa in qualche modo essere di sua responsabilità è quantomeno curioso…

    • Sì, fa un po’ ridere vedere i commenti di alcuni che se la prendono col povero Papu, come se la responsabilità di alcune scellerate decisioni fossero le sue. Siamo davanti ad un calciatore ultratrentenne che stava per andarsi a giocare la partita più importante e bella della sua carriera, e che non sa più quando e se potrà farlo.
      E manda un messaggio crudo e chiaro. Molto diverso da quelli irresponsabili che escono dalle parti della campagna formellese. Eppure più di qualcuno gli vuole accollare la responsabilità per Atalanta – Valencia e Lecce – Atalanta. Francamente, non comprendo…

    • Infatti mica e’colpa sua.
      La sua colpa e’quella, che adesso a un Gaetano qualunque gli alza la voce e gli dice: stai a casa.basta.
      Eh ma io sto a casa.
      Bisogna stare a casa.
      Ai bergamaschi che sono andati a Lecce non gli ha detto niente pero’, a chi ha autorizzato la trasferta non ha detto niente.
      Ma a Gaetano gli urla di stare in casa, gli urla BASTA. ..avrei preferito che si stava zitto, come e’stato zitto con gli ultras atalantini. Tutto qui.

  10. Come ho appena scritto in altro thread, i Cinesi della Croce rossa hanno detto a Fontana che per essere efficaci le misure sulla riduzione agli spostamenti dovrebbero essere ben più rigorose, addirittura drastiche. E un Fontana depresso ha commentato che chiederà al Governo l’inasprimento di dette misure.
    E già, ma la Cina non ha un regime democratico.
    Hanno ragione El e Sempre qui sopra: guardatevelo il macabro filmato sulle 60 bare prelevate dai camion militari.

  11. Diamoci tutti una calmata.
    Nel mio piccolo contribuisco al difficile momento collettivo facendo la spesa (con conseguente fila) per una signora anziana sola e anche per un uomo afflitto da enfisema polmonare che non può assolutamente uscire di casa. Ho la fortuna di star bene, benissimo, e di potermi ancora muovere lecitamente per lavoro, anche se in piena osservanza delle disposizioni di sicurezza. La donna quando mi vede alla porta pensa sia reduce dal fronte – a questo ha portato la propaganda del terrore – e ha una serie di attenzioni che non merito affatto. Non lo faccio per generosità, né per spirito civico. Quello di esser utile al prossimo per avere ipocritamente la coscienza a posto è un problema che mi sono tolto ormai da anni. Lo faccio per sentirmi ancora LIBERO, e, parafrasando Anacronistico, un utente che apprezzo molto, perché voglio VIVERE la vita. Non m’interessa affatto conservarla all’eccesso, come una novella mummia del ventunesimo secolo. La mia bella esistenza l’ho fatta, e ne sono pienamente soddisfatto. Adesso la vita è anche, e solo, scegliere un tipo di pasta o una confettura. Cercare nel prossimo che si tiene a debita distanza un minimo di empatia, un residuo di contatto umano, che questa pandemia sta cancellando per lasciare al suo posto solo diffidenza e ostilità (ben tratteggiate nei social – basta dare una veloce scorsa anche qui). Ne aspiro ogni istante. Ogni minuto. Poi tornerò a correre. Questo è sicuro.
    Se mi becca il covid, MA NON MI PRENDERA’ MAI, vado su una spiaggia con una tenda e lo affronto da solo, senza metter in pericolo nessun altro. (E pensare che per quante tasse ho saldato nel tempo, quello di un posto in terapia intensiva non dovrebbe essere affatto una preoccupazione, perché dovrebbe spettarmi di diritto anche se avessi 100 anni e fossi cieco. Invece lo lascio magari a qualcuno che avrà fatto il parassita alle spalle degli altri per tutta la sua vile esistenza).
    Scusate lo sfogo, ma sono molto arrabbiato per questa situazione. Sono furioso per la libertà che mi è stata negata. Non importa se per un mese o un giorno. Mi è stato negato qualcosa di inalienabile, di invendibile. Qualcosa per cui qualcuno ha versato il sangue molto tempo fa. Per combattere un nemico invisibile mi hanno chiesto di sacrificare il bene supremo che possiedo, più della vita stessa.
    Dal momento che questo discorso potrebbe passare per un’eresia in un momento come questo dove le bare non si contano, e la gente è giustamente angosciata, tanto che non ho la pretesa d’essere compreso da nessuno, tantomeno di produrmi in proclami pubblici – non è nella mia natura – sul grande rischio che stiamo correndo in termini di autodeterminazione personale, per me maggiore di quello portato dallo stesso virus, d’oggi in poi non m’impegnerò a non produrre più polemiche e controversie.

    Tanta salute a tutti.

    • Un’ultima cosa: adesso è il momento della condivisione. Fra un po’ ci sarà il Diluvio. Le arche di legno saranno poche. La solidarietà lascerà il posto alla prevaricazione e agli egoismi.

      Nessuno può cambiare la nostra reale natura. Accettiamola così com’è senza sorprenderci, stavolta.

      Sarebbe avvilente.

    • Caro Amedeo,
      percepisco nei tuoi ultimi commenti l’amarezza di chi si sente incompreso, e me ne dispiace. Tu hai ragione, ovviamente, sul fatto che ciascuno è fatto a suo modo. Ma voglio dirti, per quel che vale, che se io avessi l’impressione che questa compressione delle libertà individuali durasse un minuto più del necessario, allora salirei sulle barricate con te, con Anacronistico, con Sciabbolone e con Blouson (tenendomi però discosto da quest’ultimo ove portasse con se il decespugliatore, non si sa mai me tronca un’appendice).
      Aggiungo solo, non confondere però la il diritto alla libertà con la percezione che ne hai. In un ordinamento, quel diritto è garantito a ciascuno nei limiti in cui non interferisce con la libertà collettiva. Questo lo dice chiaramente la tanto bistrattata Costituzione.
      Se ti metti in questa prospettiva, allora il senso delle esortazioni e poi delle limitazioni è davvero tutto qui: per la collettività è un rischio se tu te ne vai in giro quando non è strettamente necessario, ed è un rischio perché non si possono far distinzioni, tu prudente e corretto vali quanto un altro imprudente e scorretto, ed in ultima analisi è per colpa sua che tutti stiamo subendo le bacchettate del governo.
      Valuta, inoltre, se tutti insieme possono sbagliare nel dire la stessa cosa, ossia che tanto più si eviteranno contatti, tanto prima questa piaga terminerà. Non mi dire che è un’esagerazione: se proietti in un anno il numero di morti in questo mese ti avvedi anche tu che c’è oggettivamente di che preoccuparsi. Conte, Fontana, i Cinesi, l’OMS e soprattutto i medici, insistono sempre su questo punto: restate a casa (Conte per la verità ha aggiunto un’imprecazione, ma le note d’agenzia sempre compiacenti non l’hanno riportata)!
      Vecchio anarchico Amedeo…

    • Amedeo, te sei dimenticato un piccolissimo particolare… gli asintomatici… se l hai scordato è un conto, se fai finta di nulla sei complice… quindi, Avoja a sverna’ in una spiaggia deserta… e poi come cazzo ce vai si nun te poi move? Resta a casa come TUTTI E UBBIDISCI ALLA LEGGE, a tuo nonno è stato chiesto di andare al fronte, a noi di rimanere sul divano… (Cit.) Chi più chi meno avemo lavorato tutti, e le delusioni governative pendono sulla nostra testa da almeno 60 anni, è inutile piagnucolare ora…

    • Ho un padre novantenne che vive solo e ha bisogno di medicinali. Ho un foglio firmato dal suo medico con una lista lunga quanto quella della spesa.
      Esco quando mi pare. Non me lo vieta Conte.
      Figurati tu.

  12. Curioso? La Wwe è stata negli ultimi due anni in Arabia Saudita. Per soldi.
    Gli stessi che fanno girare il calcio, spedendo tutti, dal ragazzino che fa il viaggio in transatlantico, ai quarantenni che sei mesi sono in America a pontificare sul proprio ego, mentre il semestre successivo tornano nel vecchio continente e vorrebbero essere gli unici galli ancora nel pollaio.
    Arabia Saudita. Quella stessa zona del mondo, dalla quale molti utOnti di Giallorossi auspicavano potessero arrivare soldi da calciomercato videoludico, per comprare 50 figurine e masturbarsi al pensiero di vederle muoversi su campo.
    In Arabia Saudita, da dove è stata fatta un’importante acquisizione in borsa di azioni della Wwe da bin Salman, facendolo diventare, de facto, il maggior azionista insieme al titolare, Mcmahon, dicevo… alcuni dei più importanti lottatori della compagnia, come Daniel Bryan, non ci sono voluti andare. Si sono rifiutati categoricamente.
    E parliamo di gente osannata a spruzzo in America, famosa quanto i bomber del calcio in Europa, negli Usa.
    Ora, se lo puoi fare per ideologia, perché non ti garba andare a LECCARE le natiche di chi gestisce un’entourage ammazza giornalisti, secondo il tuo ESIMIO parere professionale, un calciatore o un gruppo di tali NON PUÒ rifiutarsi di giocare a porte aperte una partita di calcio.
    In fondo è vero:i presidenti di calcio hanno super poteri. Se gli remi contro, ti tra ciano gli arti coi raggi laser che gli escono dagli occhi.
    Sarà la stanchezza dovuta al carico di lavoro, ma a leggere certi commenti qui e non solo, il re è morto, viva il deficiente.

  13. Dagli all’untore,uno che corre a piedi o in bici da solo che problema crea?Serve un capro espiatorio,ma così si trovano le vere falle del sistema.

  14. Uno solo che corre o va in bici?io non abito a Roma,ma questi giorni,come in altri vengo per lavoro e ho notato tanta gente in bici(l’ultima volta l’hanno presa a pasquetta dell’85) e gente che fa’ uscire il cane anche vecchio e ormai decrepito pur di uscire loro!!

    • Come il nonno col cane giocattolo sotto i portici di Bologna… Molti di noi non sono fatti per stare in cella, anche se questa ha le sembianze delle mura domestiche.

  15. Il vero virus che uccide la nostra gente è il becero egoismo di quei pochi ma soliti irresponsabili di m….!

    Solo oggi, ad esempio, dalla mia finestra ho visto prima un imbecille senza mascherina fermo sul marciapiede intento a parlare per più di 5 minuti al cellulare, poi degli stro..i che camminavano in coppia e parlavano senza mascherina a distanza ravvicinata e infine un paio di mer.e che passeggiavano intorno all’isolato con delle borse vuote della spesa dove so per certo che lungo tutto il loro tragitto non c’è un supermercato neanche a sognarlo…
    E parlo solo di rari e brevi istanti della mia giornata in cui mi sono distratto dai miei impegni diventati ormai esclusivamente casalinghi. Non oso pensare quanti ne avrei contati di questi infami criminali se mi fossi piazzato tutto il giorno a guardare fuori dalla finestra…
    So bene che la grandissima parte della popolazione sta facendo dei sacrifici enormi per il bene della salute pubblica… ma i nostri sforzi rischiano di essere vani per colpa di quei pochi odiosi irresponsabili.
    Dio quanto pagherei per vedere guardie e militari armati di manganelli e kalashnikov ad ogni fottuto incrocio stradale in Italia con l’ordine di impartire una bella cura medievale di “pinze e tenaglie” a qualsiasi bastardo figlio di putt..a che provi a fare il furbo sulla pelle dei più deboli!

    • Una curiosità: i 3 pollici versi sono stati messi da coloro che si vantano di avere il record di decessi in tutto il mondo o dai fans di Lotito che pretendono allenamenti e campionato non-stop?

      (Pensandoci bene… non avrei dovuto fare alcuna distinzione: appartengono tutti alla stessa categoria di folli irresponsabili).

    • Oibò, Morituri, ti rigiro il commento di Jaguar di ieri sera:
      “Dagli all’untore,uno che corre a piedi o in bici da solo che problema crea?Serve un capro espiatorio,ma così si trovano le vere falle del sistema.”

    • Caro Anacronistico,
      il “capro espiatorio” di Jaguar è un immenso auto-goal alla Paolo Negro, per intenderci.
      L’Agnus Dei destinato al sacrificio e quindi il “capro espiatorio” in SENSO STRETTO di cui farnetica Jaguar è l’incalcolabile numero di decessi tra padri, nonni e giovani con mali permanenti.
      I miserabili irresponsabili, oltre a corroborare le folli pretese dei subdoli personaggi da me sopra citati, seguono le orme di uno spaventoso criminale ancora a piede libero chiamato Vittorio Sgarbi. Quest’ultimo, nonostante denunce a suo carico da parte di dozzine di scienziati ed esperti virologi, continua a perpetrare una costante propaganda di diniego della drammatica realtà in cui ci troviamo (esattamente come il bisbetico “primo Trump”), parlando del coronavirus come se fosse un’innocua e passeggera influenza e scagliandosi con insulti e frasi irripetibili su chiunque sostenga che devono essere varati provvedimenti seri e restrittivi a tutela della salute pubblica.

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