ALTRE NOTIZIE – Antonio Cassano, positivo al Covid a fine dicembre, è stato ricoverato all’ospedale San Martino di Genova per il peggioramento delle sue condizioni.
A riferirlo in questi minuti è il portale “Gazzetta.it”. Le condizioni dell’ex giocatore della Roma non sono gravi, ma i medici hanno deciso di tenerlo sotto controllo.
Molti sui social hanno accusato l’ex attaccante di essere un no vax, ma la moglie Carolina Marcialis è intervenuta precisando: “Antonio è vaccinato con due dosi”.
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Due dosi che sono servite a ben poco … chissà che non è invece peggio , poiché si crede di essere immuni
Anyway: in bocca al lupo di buona guarigione
Le due dosi riducono il rischio, non lo annullano.
E bisogna vedere quanti mesi erano trascorsi dalla seconda.
Se invece pensi di essere diventato superman e ti comporti come se il virus non esistesse più per te, il problema non è il vaccino, sei tu.
Ma infatti, ‘sti vaccini son proprio una sòla.
A me il cinqueggì funziona random e il microchip mi si impalla in continuazione.
Per non parlare del grafene, che in ufficio mi manda la stampante in conflitto.
cassano è un soggetto a rischio, ha una malformazione cardiaca, il Forame ovale pervio
Aveva una malformazione! Credo abbia subito un intervento in emodinamica con chiusura del difetto tramite “ombrellino”, perciò il fora me non esiste più. Ad ogni modo potrebbe essere considerato soggetto a rischio per le complicazioni da covid-19. Gli auguro di guarire presto e tornarsene a casa dalla sua famiglia
Dite la verita’! Meno male Ka moglie che dice Ka verità!
Ma che strano,
i grandi scienziati, purtroppo anche qui nel sito,
continuano a ripetere che è un’influenzucola che si cura con 2 aspirine.
E invece Totti ricoverato, Derossi ricvoerato, Cassano ricoverato… tutti 90enni pensionati no?
Quanto ai due vaccini, dopo 6 mesi la protezione è scesa al 50%.
Bisogna comunque fare attenzione, se ci si comporta come se si fosse immuni
non va bene.
E fate la terza appena possibile. E vaccinare i bambini (il mio ha già fatto 2 dosi più
l’antinfluenzale e sta una favola).
@Anto
Ogni tanto un intelligente. E meno male.
grazie mo me lo segno..
E che je lo dici a fa?
Nun ce sta peggio sordo de chi nun vò sentì!
Certa gente dà più fiducia a FB che al lavoro di gente laureata che nella ricerca ha impegnato tutta una vita.
D’altronde c’è chi crede che la terra sia piatta…
Totti, se non ricordo male, fu colpito duramente ma non ebbe bisogno di ricovero. Conta comunque poco. Per il papà sappiamo invece come andò a finire.
Purtroppo chi vuole vederla in un certo modo adesso ti dirà che le due dosi di vaccino non sono servite a nulla invece magari di pensare che lo stanno preservando (come tutti speriamo) da sintomi ancora più nefasti.
Perché oltre i 40 comunque si rischia. Una probabilità su cento? Fosse anche quella pensate che c’è tanta gente che butta soldi al Superenalotto confidando in una probabilità su oltre 600 mln. E magari è pure no vax…
Ma chi sei un tenente dell’ufficio di figliolo, un parente di Speranza?
Forse un nipote di Brusaferro?
Ma soprattutto, che c’entra con la Roma?
“Bisogna comunque fare attenzione, se ci si comporta come se si fosse immuni
non va bene”.
Posso chiedere alla Redazione di mettere in grassetto e in rosso queste parole di Anto The Original?
Perché non solo sono assennate, ma valgono urbi et orbi, vax e novax.
Blouson,
Il marito di un medico che s’è davvero rotta l’anima di comportamenti irresponsabili.
Standing ovation per Anto
Anto quelli che dicono che è un’influenzola o che si vojono curare con i fiori di bacco sono rari casi che capitano, perchè esistono pure quelli, il problema è che i media, che noi e voi stiamo sempre a criticare per non imparzialità e riferire spesso notizie false, ci riportano solo quelli…
in pratica vojono far passare, e ci sono riusciti, che qualche fuori dei testa rappresenti milioni di persone solo in Italia, poichè andando a leggere notizie estere non da fonti italiane si scopre che anche all’estero questo pensiero è ben presente in piazza e sta crescendo…
cioè…
te l’hanno anche detto chiaramente che l’informazione in questo momento non è democratica (Monti) e che chi è contrario non deve comparire nelle tv o altro (Mentana), però ci riportano il caso di chi si cura con i fiori (ma non le varie cure che dimezzano l’ospedalizzazione approvate e ufficiali ma usate al 10%, sito del Ministero della Salute per chi pensa alle fonti da complottisti) e tutti i Robbo a credere che milioni di persone la pensano cosi…
Si toro seduto gente laureata che lavora da ‘na vita. Spiegace com’è che so’ decenni (circa na cinquantina d’anni o poco meno) che fanno la ricerca pe’ cura’ er cancro, quella pe’ le leucemie (mi madre c’è morta a cinquant’anni), poi ce sta Telethon e via dicendo, ma come mai nun troveno mai ste benedette cure e stanno sempre a chiede li sordi? Illuminace tu che sei un grande scienziato de sicuro.
GS2012, hai detto la verità, ma alcuni non ci arrivano o si fidano della telefinzione… E tutto è bianco o nero, altro non esiste. Poi pretrndono goffamente di dare lezioni agli altri.
Nonostante le frequenti “cassanate”, ovviamente, tanti auguri, ma sono certo, di completa guarigione.
Immagino che, vaccino o no, Antonio nonostante un recente passato da calciatore (neanche recentissimo se vogliamo, che già non é che si allenasse alla CR7 quando andava, secoli fa spesso in campo…) non fosse fisicamente messo benissimo ormai.
E, come una qualunque influenza si sa può esser parecchio pericolosa per chi ha preesistenti patologie (come il diabete ad esempio é da allarme rosso per un semplice taglio sui piedi..), magari non fosse stato vaccinato avrebbe trovato qualche problema in più che il “semplice” ricovero prudenziale in osservazione.
Rinnovando sinceri auguri sono curioso di sentire le sue impressioni (che tanto la privacy per lui é sempre stata “roba che si mangia?” dai tempi delle 1500 donne…), ad arricchire il dibattito serrato tra chi osteggia il vaccino al coronavirus e chi si dichiara a favore.
Auguro ad Antonio Cassano un pronto recupero fisico . Le due dosi vaccinali gli hanno evitato sicuramente guai peggiori ….
Credo che il rapporto occorre farlo con l’anno scorso, e soprattutto con i numeri dei ricoveri e decessi…
Tra il dubbio del vaccino e una minima probabilità di essere intubato, scelgo il vaccino.
Poi ognuno dice la sua.
Auguri e pronta guarigione a Cassano.
Esatto…..solo che come sempre ….con luna Rossa…tanti skipper….con la nazionale tutti CT…….con la Ferrari molti piloti……col covid 19…. troppi cog…..oni.
Auguro di tutto cuore una pronta guarigione a Fantantonio. Intanto il ministero della salute russo ha approvato la cura De Donno (stranamente suicidatosi al culmine della sua carriera), quella del plasma iperimmune. È una terapia che funziona, ampiamente sperimentata e non sperimentale. L’unica pecca è che nun costa un casso e nun ce ponno fa li sordi……..qua in itaglia…….
No, non costa un casso…anzi un “cassano”, visto che siamo in argomento:
“il farmaco basato sul plasma iperimmune di De Donno non sarà facile da reperire, in quanto da un lato è previsto un prezzo di listino molto alto (si attendono notizie ufficiali in meriti), mentre dall’altro verrà utilizzato solo plasma di donatori con un alto “dosaggio” di anticorpi contro il COVID-19”.
Ci sarebbe da ridere se venisse utilizzato anche il sangue dei vaccinati!!
Inoltre l’efficacia del plasma è del 70% e SOLO nelle prime fasi della malattia.
Le stesse fonti russe specificano che non si tratta di alternativa al vaccino ma di un complemento.
Ovvio che ogni sano di mente, inclusi i pro vax, non può che guardare con favore a ogni mezzo per combattere questa piaga.
Il costo era calcolato in 80 euro circa a paziente. Pensi che un’a cura con antibiotici, cortisone ed eparina costi meno? Beato te che sai tutto di tutto. E la cura De Donno si può fare anche in stadi avanzati, fatte ‘na ricerca un po’ più approfondita. Saluti
Magari mi dai un aiutino e mi citi le fonti per questa ricerca approfondita?
A chi sa tutto hai giocato tu per primo. Saluti.
Ah dimenticavo, dando pure per buona questa cifra degli 80 euro per il plasma autoimmune, una dose di Pfizer costa 20 euro. Per chi ha fatto tre dosi ha speso 60 euro.
Come giustifichi il “nun ce ponno fa li sordi”?
Caro ub basta che digiti “quanto costa la cura De Donno” ma devi da guarda’ proprio tutto (non solo quello che “te piace”). Lo ha scritto proprio il compianto De Donno, se cerchi bene. Sono le sperimentazioni sui suoi pazienti (qualche centinaio). Seni non sbaglio aveva un suo profilo facebook, e poi ci sono le testimonianze dei suoi colleghi e di chi lavorava con lui. Ah per finire ti chiedo: alla fine della fiera, sommando alle (finora) 3 dosi altre ipotetiche una o due dosi (o più, visto l’andazzo), a quanti euro sei arrivato? Penso che, a fronte di un unico “trattamento” che potenzia di molto le difese immunitarie a 80 euro, le molteplici inoculazioni vaccinali se le potrebbero risparmiare (in tutti i sensi) i milioni di italiani che non ne possono più di tutto questo martellamento “sanitario”. Buonanotte
Grande Carolina e GRAZIE! Per aver portato allo scoperto che il vaccino potrebbe… Riscrivo… Potrebbe… Non essere tutta questa soluzione in generale! Sicuramente è efficace per stimolare gli anticorpi… Ma se uno ha già i suoi, il vaccino non serve a nulla… Anzi… Potrebbe compromettere la salute… E non lo dico io… Preferisco non continuare a scrivere… Bensì, auguro ad Antonio pronta guarigione!
Il 99,99% delle persone che ha più o meno l’età di Cassano e gode dello stesso stato di buona salute:
1) Se non si è mai fatto il vaccino e si contagia rischia di finire in terapia intensiva;
2) Se ha fatto solo due dosi e si contagia RISCHIA di ricoverarsi in ospedale o essere sottoposto a cure particolari proprio come Cassano;
3) Se ha fatto la 3za dose e si contagia, si becca un comune raffreddore e all’ospedale ci va cor Kaxxo.
È così difficile da capire?
Perché parlarne ancora?
Mia nipotina di 8 anni va alle elementari, ha afferrato il concetto da circa metà dicembre e non l’ho mai sentita polemizzare su un concetto così chiaro e appurato da tempo.
La vera libertà è anche quella di spegnere il proprio cervello ….ma lasciare acceso quello di chi lo sta usando.
In fondo fra i “diritti” c’è quello di morire. L’importante è non rompere le pal!€ ai vaccinati
Il covid è l’ultimo dei sui problemi. In ogni caso in bocca al lupo ed auguri di pronta guarigione ad Antonio.
Questo articolo non voleva (credo) innescare dibattiti o tribune sul covid, solo informare sulle condizioni di salute di una persona che, per quanto abbastanza stronza, sapeva giocare al calcio come pochi altri al mondo. Per quanto lo ammazzerei con le mie mani per quello che poteva essere e non è stato… auguri Fantantonio!
Ma avete visto il suo video all ospedale sta benissimo ancora dubitate dell efficacia del vaccino
Beh, considerato che non aveva fatto la terza dose, con le immediate cure in ospedale ci sta pure che possa già sentirsi “benissimo”. (Si è trattato solo dell’ennesima cassanata per non essersi fatto in tempo la terza dose).
Ma la domanda da porsi è: in questo momento di altissimo numero di contagi dovuto al maggior potere di trasmissione dell’omicron e all’incoscienza di chi non vuole vaccinarsi, quanti posti letto stiamo togliendo in ospedale a chi soffre di cancro, cuore e altre gravi patologie? Quante persone continuano a morire perché non assistite adeguatamente per le loro regresse malattie gravi che nulla hanno a che vedere col Covid-19?
Se il signor Cassano “di mezza età e in buona forma” si fosse fatto la terza dose prima di contagiarsi, gli sarebbe bastato isolarsi a casa per alcuni giorni accusando al massimo uno spiacevole raffreddore… e lasciando un posto letto libero in ospedale a chi soffre da tempo di ben altri mali.
E invece no, lui ora “sta benissimo” e i morti di cancro e di altre patologie gravi sono quadruplicati dal 2020 ad oggi…
Non è grave perché si è comunque vaccinato con 2 dosi, se non fosse vaccinato con la malformazione cardiaca forse sarebbe stato grave, è in ospedale proprio perché chi ha avuto problemi al cuore, anche se sta bene va tenuto sotto osservazione per sicurezza.
Auguri a Cassano di pronta guarigione.
Io comunque a 6 mesi dalla seconda dose ho prenotato la terza dose per martedì 11 gennaio, così sono 6 mesi ed un giorno di distanza.
Il plasma iperimmune di De Donno è stato ampiamente sperimentato e non serve a una beata mazza, se la malattia è in fase acuta. A meno che non lo si confonda con gli anticorpi monoclonali, che sono tutt’altra cosa. Tra l’altro De Donno non era un novax, non ha mai parlato contro i vaccini.
Covid o non Covid resti sempre un imbecille, indegno e ominicchio! E’ questione di coerenza, nessuna compassione per un buffone cantastorie! Io compatisco chi veramente sta soffrendo, tu sei l’ultimo a cui vanno i miei pensieri e gli auguri!
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