De Rossi fa volare la Roma

86
1641

AS ROMA NEWSTroppa Roma per questo Cagliari. L’Olimpico si gode finalmente una serata di gala, senza dover soffrire i soliti patemi d’animo e potendo appagare il proprio desiderio di bel calcio con una partita che ha messo finalmente in mostra i lati migliori di questa squadra. La Roma fa spettacolo e cala il poker, onorando al meglio la memoria di Losi.

Merito di mister De Rossi, che ha approfittato di un calendario favorevole e di settimane piene per poter lavorare su testa e gambe dei suoi ragazzi. L’allenatore è riuscito a riportare entusiasmo a una squadra appiattita, cambiando identità alla Roma in pochi giorni adottando un modulo più spregiudicato e rimettendo alcuni calciatori nei ruoli a loro più congeniali.

L’aiuto arrivato dal mercato di gennaio con l’acquisto di un terzino sinistro di ruolo ha dato i suoi primi effetti: Angelino, subito molto positivo, ha dimostrato di saperci fare. Boato dello stadio al suo primo cross pennellato, una rarità a cui il pubblico non era più abituato. La squadra ha beneficiato della qualità dei suoi interpreti in ogni zona del campo, e affondava da ogni parte, sia sulle corsie laterali, grazie anche a un rigenerato Karsdorp, che centralmente, con Pellegrini e Cristante a incunearsi tra le linee nemiche. Il tutto orchestrato da un Dybala sontuoso.

Il Cagliari, stordito dal gol incassato dopo pochi secondi, va subito in affanno e fatica ad arginare la marea giallorossa. Il raddoppio di Dybala è forse la cosa più bella della partita, e arriva al termine di un’azione tutta di prima che mette in chiaro come le cose dentro la Roma siano cambiate.

Il secondo tempo si apre con il rigore della Joya che chiude i giochi e rende la parte restante di gara pura accademia. C’è gloria anche per Huijsen, difensore dalle grandissime potenzialità, mentre resta a sorprendentemente a bocca asciutta Lukaku. Poco male, perchè quello che conta sono i progressi innegabili di una squadra in crescita. Il rodaggio di De Rossi è superato a pieni voti: nove punti in tre partite, seppur contro avversari ampiamente alla portata, sono comunque tanta roba.

Ora però, dopo il rettilineo, arrivano le prime curve: il test di sabato prossimo contro la prima della classe ci dirà come si comporterà la Roma quando il livello dell’avversario sale vertiginosamente, e se sarà in grado di produrre lo stesso calcio apprezzato ieri sera contro i sardi.

Intanto per la classifica torna a sorridere, con la zona Champions a un tiro di schioppo. La tempesta provocata dall’esonero di Mourinho sembra già acqua passata. Nella Roma è tornato a splendere il sole, e gran parte del merito è di mister De Rossi, a cui vanno fatti i complimenti per come è riuscito a ribaltare una Roma in poche settimane di lavoro. Non era per niente scontato.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!

Articolo precedenteDE ROSSI: “Bella Roma, ma c’è tanto da migliorare. Angelino ha un piede magico. Dai Friedkin un sostegno incredibile”
Articolo successivoAngelino convince all’esordio: la Roma riabbraccia un terzino mancino per la sinistra

86 Commenti

  1. Ho visto cose che voi umani nemmeno immaginate, Karsdorp crossare, Zalewsky saltare l’uomo, Paredes passarla indietro, scusate, lo faceva anche prima. Battute a parte, si fa presto a dire che abbiamo giocato contro le ultime tre, se mi metto io in panchina ad allenare le perdo sicuro. DDR ha, evidentemente, delle idee e tutti remano nella stessa direzione.
    Adesso arrivano due partite difficili, ma il lavoro di Daniele è appena iniziato, non ho grandi aspettative: in genere sono match che si dovrebbero affrontare con un robusto retroterra di automatismi collaudati. Va anche capìto quanto abbia inciso il fatto di giocare una volta a settimana. Bisogna dare tempo a questo progetto, purtroppo non si può pretendere che si cambia e si vince sùbito, con la bacchetta magica.
    Comunque, vediamo, mai dire mai. Intanto jeri si è vista una bella partita.

    • ma difatti di certo, a parte le altre variabili ,quali il mercato (che magari sarebbe stato comunque criticato come minor), bisogna saper riconoscere che ora è piacevole vedere la squadra giocare. inoltre bisogna sottolineare che anche con il furbacchione in panchina certi risultati non erano per niente scontati. ad majora.

    • Una gran bella vittoria, ottenuta col gioco e senza cali di tenuta fisica nella ripresa stavolta.
      Però….
      1. Giochiamo una volta a settimana, bisognerà vedere cosa succede quando torna l’impegno infrasettimanale. Anche con Mourinho abbiamo visto partite buone quando la Roma poteva riposare e preparare la partita durante la settimana.
      2. Abbiamo giocato, come ha detto il mister, contro tre squadre decisamente inferiori a noi, la Roma della crisi aveva giocato contro squadre di altro livello.

      Io ho due sensazioni:
      1. che De Rossi abbia rimesso i giocatori a giocare nel loro ruolo naturale. Non vedi più Pellegrini a fare il mediano, o El Sharawi e Zalewski a fare i terzini
      2. È cambiato e di molto l’atteggiamento dei giocatori in campo, segno che qualcosa con Mourinho si era incrinato
      In ogni caso nelle prossime tre partite avremo la riprova di cosa è veramente cambiato.

    • Idi hai ragione, sono tre partite consecutive, con risultato non scontato, che non mi addormento.
      Sono d’accordo che ora il cammino è in salita ma quello che si è visto in queste 3 giornate ci dice che finalmente si gioca a calcio.
      Vorrei aggiungere che quelli che chiamano traditori i giocatori rigenerati forse dovrebbero allargare la mente e chiedersi veramente e onestamente il perché.
      Nel calcio e nella vita è importante l’adesso e il domani e vivere di rendita per il proprio passato non è mai producente.

    • Con mou queste partite si vincevano a fatica negli ultimi 10 minuti, si tirava poco in porta, si difendeva l 1-0, e le prime tre giornate con le stesse squadre hha raccolto 5 punti, se usciva Dybala la squadra si smarriva, buio assoluto. Abbiamo visto rinascere CN DDR Pellegrini, El Sha, zalenski, Karlsdrop, Cristante nn va più in difesa, è aspetto paredes che se lo metti in una squadra che gira e corre e un signor regista… Vedremo.. Ma un cambiamento c è stato ed è evidente

    • La Roma ha vinto.
      Questo si chiedeva alla squadra contro 3 squadre che lottano per la retrocessione.
      Il Cagliari di ieri peraltro era la squadra più debole del filotto facile e DDR ha rispettato i programmi di chi aveva studiato da tempo l’esonero di Mou in questa fase di campionato.
      Ottimo debutto di Angelino anche se la sostituzione mi ha fatto pensare..
      Ora non mi aspetto miracoli contro l’Inter, troppo forte per questa Roma (come lo era il Milan di qualche settimana fa). Però non voglio imbarcate!!
      Il giudizio se questa Roma è guarita lo daranno le sfide di EL e gli scontri diretti.
      Però ieri è stata una bella partita.

    • Io ho visto anche un’altra cosa impressionante, al giallo per Paredes DDR si è arrabbiato con i giocatori perché sono caduti nella trappola delle provocazioni e non con l’arbitro… incredibile!

      Altra cosa importante, ma solo io ho pensato che Mina fosse il figlio segreto di Aristoteles?!

    • @Asterix, da quello che ricordo Angelino veniva da un periodo di inattività, quindi si sapeva che non aveva i 90 minuti nelle gambe.
      @Stefano, ci ho pensato anch’io! Mina è davvero molto irritante, non sportivo, ma si vede che ha talento.

    • @ STEFANO….non se stato l’unico a pensare di Aristoteles, ho bombardato gli amici del Roma club con la sua fotografia nell’intervallo: con la stessa maglia della Longobarda poi …ahahahahah
      FORZA MAGGICA

    • Dove sono tutti quelli del ” Friedkin go home”?
      ma come? avete già cambiato idea…?
      ma guarda un po’ sto Americani zozzi … non ne azzeccano una.
      non hanno coraggio di fare scelte drastiche, non portano campioni a Roma, ma che presidenti demm…

  2. Premetto che sono stato un sostenitore di Mourinho, il suo nome era un “brand” che ha portato la Roma nell’élite del calcio, e sono dispiaciuto come sia finita.
    Ma sinceramente è la prima volta dopo due anni e mezzo che vedo un gioco. Era contro il Cagliari, ma da tempo non ho mai visto fare tre passaggi di seguito ed arrivare in porta.
    Spero che Daniele ci dia tante soddisfazioni.
    P.S. buono questo Angelino..

    • Eccolo e non cambio idea nel senso che non vedrò più vincere un trofeo per i prossimi 10 anni ,cmq Ottima Roma e una vittoria come dice Fiorini senza patemi d animo ,gran bel terzino Angelino mi ricorda quello dell’ inter di marco finalmente tre cross ,per il resto io mi sono fatto la stessa domanda del bomber prezzo ,adesso corrono prima no ,misteri della.vita e a me sta cosa cmq infastidisce perché evidentemente della.maglia gli fregava stox….ora aspetto l Inter e spero di vedere la stessa.partita di ieri

    • Mi associo al tuo commento.
      È innegabile che ci siano ottime idee dietro questa metamorfosi, quelle di un allenatore che ha studiato per farsi trovare pronto. Con questo atteggiamento più aggressivo e propositivo, sembra sia sbocciato anche l’agonismo e l’impegno. Apprezzo molto anche il De Rossi comunicatore che non perde occasione per sottolineare l’impegnò e lo sforzo di tutta l’AS Roma. Essendo un uomo intelligente, umile e consapevole dei suoi mezzi, riesce a trovare sempre concetti e parole giuste. In più riesce a parlare di calcio….anche perché in queste prime partite non c’è stato bisogno di parlare d’altro, sperando non c’è ne sia bisogno anche in futuro. Ovviamente sogno una cavalcata vincente fino all’ultima giornata, ma il Mister sarebbe il primo a dire di volare basso e pensare solo a lavorare. Sono stato tra quelli che avrebbero seguito Mourinho fino all’inferno, ma De Rossi sarà un garante inappuntabile. Un pezzo di Roma che spero renda impossibile l’arrivo di un nuovo allenatore.
      Forza Daniè se quel Capitan Futuro ti è stato troppo stretto, adesso hai l’occasione per diventare Mister Core de Roma è solo tu sai cosa vuol dire per tutti noi.
      FORZA ROMA💛❤️

    • Markus, essere stati o essere tuttora ammiratori di Mourinho non è certo una colpa. Stiamo parlando di uno dei tecnici più titolati al mondo. Il sottoscritto pur non amandolo gli riconosce il merito delle due finali raggiunte in coppa. La vittoria in Conference porta la sua firma. L’ho sostenuto quando, unica voce della società, ha difeso la Roma dopo il furto subito contro il Siviglia. E ripeto, pur non amando il suo gioco e certi suoi atteggiamenti, ho ritenuto che finché otteneva risultati era giusto che rimanesse alla guida della squadra. Questa stagione però mi ha deluso profondamente il mercato, interamente condotto senza uno straccio di programmazione e di prospettiva (qui le colpe sono anche e soprattutto di Pinto) e l’ottusità con la quale ha voluto proporre sempre lo stesso schieramento pur non avendone gli interpreti adatti costringendo più di un giocatore a giocare costantemente fuori ruolo. Come tutti non ero al corrente dei malumori in seno alla squadra, ma nel corso della stagione mi sono convinto che la soluzione migliore era che entrambi i portoghesi salutassero al termine della stagione. L’addio è avvenuto prima e onestamente sa tanto di liberazione. Un saluto 👋

    • Finalmente prendiamo in mano le partite, finalmente giocatori nel loro ruolo, finalmente passiamo in vantaggio presto finalmente vediamo tre passaggi di fila dopo 2anni e mezzo di nulla. I problemi ci sono ancora, ma almeno giochiamo a calcio. Forza ragazzi, forza Daniè.

  3. Finalmente si ritorna a vedere un pò di calcio e a tratti anche molto bello, e da quando c’è De Rossi come allenatore non vedo l’ora di vedere una partita della Roma, fatto che invece con Mourinho era diventato un vero supplizio

  4. Eppure per due anni e mezzo abbiamo ascoltato fregnacce irricevibili, che dovevamo invidiare la rosa della Fiorentina, che siamo inferiori al Bologna, che occorreva guardare con invidia i mercati di Sampdoria e Lecce, addirittura che dovevamo rimpiangere i Bruno Peres, Mario Rui, Juan Jesus.
    Che non si può giocare a pallone, nemmeno provare, se non ci sono Smalling e Dybala.

    Cose inaudite che non avremmo accettato da nessuno, chiunque avesse osato sarebbe stato irrimediabilmente spernacchiato, deriso e cacciato a furor di popolo.
    Solo un abilissimo demagogo poteva riuscire a passare come vera una menzogna così eclatante, e fortuna che si parla solo di calcio, perché in altri tempi della storia gente come lui ha lasciato ferite ben più profonde.

    Ho dormito benissimo stanotte, come da tanto tempo non accadeva dopo una partita della Roma, anche vinta, perché so che è finita l’illusione cosmica, il sortilegio che ha catturato le menti e i cuori di tanti.

    La guerra combattuta a beneficio di uno solo e a detrimento di tanti è finita, finalmente si torna a guardare una partita di pallone per quello che è, uno sport dove si vince e si perde con le armi che gli sono proprie.

    • E le ultime puntate della commedia le vedremo conoscendo la prossima squadra che allenerà e la prossima vincitrice della Conference.
      Era tutta fuffa.

    • esatto .sembrava che uno strano psico sortilegio avesse avvolto le menti di molti. e non si poteva neanche parlare. a dire il vero ste cose capitano anche nella società eh….

    • Tra le altre hai dimenticato “Fortunata la Juve che ha Rugani”, “Bodo Glimt ha più qualità di noi”, “Azmoun non può giocare partite come col Torino”, “qualcuno giocherebbe solo se gli altri sono morti”, “Siete gente senza palle che meritate la serie C”, “questi sono quelli che abbiamo e con questi dobbiamo giocare”, “Ibanez ci dava grande solidità difensiva”, “l’atteggiamento di un giocatore non è professionale, gli ho detto di trovarsi un altro club”, “solo un giocatore su 11 ha avuto gambe e testa”, “un miracolo aver vinto con lo Sheriff”, “mi sono vergognato di loro”, “siamo da quinto a ottavo posto” (in pieno ritiro estivo).

    • Io credo che ci sia un pò di ingenuità.
      Davvero si pensa che un allenatore blasonato come Mourinho non sa far giocare una squadra? Non insospettisce un pochino che questi stessi giocatori con un allenatore alle prime armi come Danielino, che praticamente non ha mai allenato, sembrano il Real Madrid?
      Come ho detto nel post sopra dobbiamo aspettare banchi di prova più importanti, però la metamorfosi di questa squadra non può non insospettire.

    • Era il suo metodo e porta a vincere. Ma se è vero che i tempi cambiano è vero anche che non cambia il modo di scaricare un allenatore. Ora però basta sparare sulla croce rossa in modo ingrato, così come non ha più senso fare la vedova. Personalmente chiudo l’argomento, se volete continuare massacrare chi ci ha portato a vincere continuate pure, io parlerò solo del presente. Forza Danile e Forza Roma

  5. L’Inter come prima big da affrontare è proprio una cosa brutta. La Roma secondo me è ancora in una fase di cambiamenti sia tecnico-tattici che atletici, in parte digeriti, ma per me la vittoria di ieri (per come è venuta) nasconde tanti dei problemi che questa squadra ha da risolvere (calo fisico a fine primo tempo e negli ultimi 20 della ripresa, copertura della profondità con i 2 centrali etc…).
    Spero solo che un eventuale debacle non mini la fiducia della squadra in se stessa o della piazza in DDR e co.
    Unico lato positivo: si gioca all’olimpico, dove sembra che l’appoggio della sud abbia sempre fatto tirare fuori qualcosa in più ai ragazzi.

    • perché ‘Inter se la porta da casa? al filotto che ho sognato ne mancano appena 7 da vincere
      daje Roma daje, alla faccia delle vedovelle di chi prendeva 7 milions netti l’anno e si tribolava con le piccole

  6. allora discorso semplice dovevi fare 9 punti li hai fatti.Ma quante volte abbiamo tribolato ste partite?…creando lo zero assoluto.Ma quante volte abbiamo perso punti contro ste squadre?
    ma quante volte avete visto….vedi azione del 2 goal una squadra andare giu a valanga con 5/6 uomini x far male?Ma quanto puo far bene alla lunga un allenatore che ribadisce sempre di avere una squadra scarsa….e non è cosi?Vediamo contro l’Inter xche si si puo perdere ma no in certe maniere…ossia passivi …..a subire….e basta….il tempo dirà il resto….io vedo movimenti,giocatori sulla corsa,ferocia nell’attaccare gli spazi….magari vaneggio ma a me sembra proprio cosi.

    • non vaneggi
      è cosi
      abbiamo visto 3 anni di calcio balilla, gente modesta abbandonata a se stessa (vedi Karsdorp) “ma questo la passa solo indietro” che dovrebbe fare se la squadra è lunga 70 metri e i giocatori più vicini sono a 30, tutti fermi nessun taglio nessuna sovrapposizione…IL NULLA per 2 anni e mezzo!

      Forza Roma finalmente ci siamo liberati di quella zavorra

  7. Ieri su tutti Cristante e Dybala. Bryan tra lanci di prima e inserimenti da stropicciarsi gli occhi, con Paulo bisogna direttamente prenderne un paio nuovo, perché questo vuol dire avere il giocatore tecnicamente più forte della serie uneanche tocca la palla e fa un assist. Non credo in dio ma che Dios ce lo preservi.

    Ieri sembravano effettivamente più leggeri, sintomo che il livello di tensione era ormai eccessivo. Forse già giocare nei loro ruoli aiuta. Questi ragazzi possono giocare a 4 e abbiamo in squadra giocatori per farlo bene. Che prima questa strada sia stata ignorata per scarsa fiducia nei mezzi dei giocatori rasenta il ridicolo.
    Certo si dirà erano le ultime 3 in classifica, be’ si è sempre perso punti con squadre agguerrite.

    Con l’Inter secondo me vedremo una gran bella partita affrontata senza paura senza chiudersi e cercando di sbancare sansiro come ai tempi di Danielino era consuetudine. Già questo mi rasserena

    • Su, ci sono squadre che giiocano con Gila e Patric centrali nella difesa a 4… credo sia indicativo.

      Contro l’Inter sarà una partita difficilissima, ma non giocheremo a San Siro, quindi lo “sbancamento” lo preserviamo per il prossimo anno 😀

  8. Finalmente ho visto la mia Roma giocare a calcio, 90 minuti di piacere. Tre vittorie di fila che non sono per niente scontate anche se contro tre squadre che devono salvarsi. Angelino davvero ottimo acquisto, corsa, dinamismo, grinta e piede educato. Hanno giocato bene e tutti i giocatori sapevano cosa fare con e senza il pallone, Dybala così è semplicemente il calcio.
    Ieri è stata la serata del romanismo. da una parte Ranieri, dall’altra Danielino e in cielo Giacomino Losi. Daje Roma Daje

  9. ieri poteva finire minimo 10 a zero…. giochiamo in casa, sold out che raddoppia le nostre forze in campo. Sabato sera senza paura! DAJEEEE ROMA!!!💛❤

  10. Ottimo gioco ottimo risultato,se questa settimana servirà a rodare il nuovo gioco di De Rossi , se tutti i protagonisti staranno bene fisicamente, se mentalmente ci crderanno come fecero nella famosa Roma Barcellona del 3 a 0, se saremo un po fortunati, giocando all’Olimpico, forse vedremo finalmente una Roma combattere alla pari con l’Inter e a quel punto il risultato possibile è una tripla.

  11. Non voglio assolutamente sminuire De Rossi, anzi, tantissimo di questi nove punti gli appartiene, ma queste tre vittorie sono un mix di tante cose positive: mercato (finalmente qualcuno che sa crossare!), nuovo entusiasmo, qualche muso lungo che non c’è più, una nuova impostazione tattica, la portata degli avversari e soprattutto il fatto che dopo tanto tempo la Roma non abbia avuto partite infrasettimanali di coppa per un periodo abbastanza lungo, il che porta ad un altro dei problemi principali di questa squadra, e cioè la condizione atletica. Più di una volta, anche in qualcuna di queste partite, la squadra fisicamente è durata non più di un’ora. Magari succede perché si è sbagliata la preparazione, oppure perché se giocano sempre gli stessi un calo è fisiologico (ad esempio Lukaku), o magari entrambe le cose, fatto sta che è un elemento che incide molto. Ieri molti più giocatori sembravano in palla atleticamente e si vede. Ora arriveranno prove più importanti e vedremo questa Roma di che pasta è fatta. Speriamo bene perché qualche soddisfazione la meritiamo. Forza Roma!

  12. De Rossi ha inaugurato come meglio non poteva il suo insediamento sulla panchina giallorossa.
    Ieri per la prima volta nel suo mini-ciclo di partite ,si è visto anche un gioco accettabile qualitativamente e ancora una volta una certa condiscendenza arbitrale ( il mani di Petagna con Mourinho in panca non sarebbe stato sanzionato con un calcio di rigore.).
    Sono curioso di vedere quale sarà l’atteggiamento arbitrale nelle partite che contano .Se anche sabato non ci sarà la protervia che è stata sistematicamente applicata negli arbitraggi dell’era Mourinho, sarà un indizio che il siluramento del tecnico di Setubal ha avuto sponsor che stanno al di fuori della Roma.
    Ieri sera bravo anche Zalewski,già bocciato da tanti falsi intenditori di calcio,ma sopra tutti è svettata la classe pura e il senso geometrico del gioco di Lorenzo Pellegrini,su cui soltanto IO non ho avuto mai dubbi.
    Grande Capitano,ti sei ripreso la Roma,che qualcuno ti voleva scippare. La tua è stata una reazione da vero uomo oltre che da grande giocatore.

    • Infatti, Zalewsky in posizione avanzata come nella giocava nella primavera e come gioca anche nella Polonia, e non “castrato” come terzino è tanta roba. Mourinho non lo aveva capito.
      Si continua a giustificare Mourinho dando la colpa a tutti, e basta…, è evidente che non era roba sua senza campionissimi da playstation che fanno tutto da soli.

    • Mannato via Mourinho, j’è rimasta solo na mazza da lucidà, quella de Pellegrini. Ma siccome è na cavalla golosa, se n’è subito trovata n’antra, quella de Zalewski…

    • @Nicodemo (alias er Monnezza) …non eri te quello che il primo anno di Mourinho chiamavi Zalewski ” er polacchino tuo”?

    • Zinnò, te a monnezza ce l’hai in capoccia. C’hai quasi ducent’anni ma sei più infantile de n’pupo. Però nun cambià mai, rimani sempre così, che me fai tajà….

  13. Non credo che succeda, ma se la Roma dovesse sfoderare una grande prestazione contro l’Inter, già so quale sarà la motivazione dei tifosi della Mourinho FC: i giocatori boicottavano il mister. E se invece i giocatori non fossero così scarsi come diceva lui? Se messi nelle migliori condizioni (e quindi nel proprio ruolo naturale) rendano il doppio? Se motivati con le parole giuste diano il fritto? La butto lì..eh…ma se un totem come Mourinho, talmente pieno di se dovesse ritenere inutile qualsiasi aggiornamento in quanto lui è il migliore e semmai sono gli altri che devono aggiornarsi su di lui…potremmo dire che è bollito con colpa? Solo una riflessione…

    • Dipende. Se il miglioramento è nell’atletismo, nelle trame, nella capacità di adattarsi alle situazioni, nella solidità difensiva e mentale allora assolutamente sì. Se il miglioramento è magicamente imparare a crossare o a fare i tap in, faccio fatica a credere che esista un allenatore che ti diceva di sbagliare apposta i fondamentali. Quando la smetteremo di essere così condiscendenti con i giocatori allora sì che faremo un passo avanti, purtroppo gli anni di Garcia e Spalletti, in cui sono state buttate al vento almeno tre possibilità concrete di competere per un trofeo per scazzi da viziati e sabotaggi interni, non ci hanno insegnato nulla

    • Fai bene a sottolineare questo aspetto.
      Come ho sempre sostenuto, chi viene allo stadio non deve farlo né per Mourinho, né per DDR, né pel “ber gioco”; lo fa per sostenere la ASRoma, che è il compito dei Romanisti.

      Per le altre disquisizioni ci sono divani&sofà.

    • Sono d’accordo. Ma abbiamo letto più e più volte che i campioni venivano perchè c’era Mourinho, che i sold-out si facevano perchè c’era Mourinho, magari pezzo a pezzo riusciamo a uscire da questa psicosi collettiva.

  14. Sono completamente d’accordo con l’articolo e con gran parte dei commenti.

    È vero che DDR ha goduto di alcuni fattori importanti:
    – gli infortuni (e squalifiche) sono rientrati
    – si gioca una volta a settimana
    – le squadre incontrate non sono forti

    Ma è pur vero che contro queste squadre spesso siamo andati in difficoltà giocando un calcio lento e prevedibile.

    Sicuramente c’è più entusiasmo e qualche giocatore appare come “liberato”.
    E poi ovviamente giocare a 4 aggiunge un uomo al centrocampo.

    La domanda che mi faccio è: Mourinho è sempre stato uno da 4231. Qui ha cambiato al 352 dopo un po’ perché “la squadra lo preferiva, sentendosi più a suo agio”. È tornato a 4 solo nei finali di partite da recuperare, dove poi in effetti la Roma sembrava più padrona del campo. È possibile che uno della sua esperienza non abbia capito che, almeno in certe circostanze giocare a 4 si poteva?

    L’arrivo di Angelino (ottimo esordio) non lo ritengo essenziale in questa scelta, anche se avere qualità in quel ruolo pesa, eccome!

    La squadra appare rigenerata e va acquisendo sicurezza in se stessa. Si divertono (anche troppo, se fossero più cattivi sotto porta invece di fare accademia sarebbe meglio) e la manovra è fluida e veloce.

    Ora oggettivamente De Rossi (che non ha sbagliato NIENTE finora) in 3 settimane non può aver impostato schemi e automatismi. Il suo lavoro si vede più nella testa dei giocatori.

    Da sostenitore di Mourinho, ma prima di tutto romanista, sono ben contento di quello che vedo. Spero che duri, contro squadre più forti e con impegni ravvicinati.

  15. Sembra che questi 9 punti fossero scontati ma non è così.
    Contro le stesse formazioni all’andata abbiamo collezionato 4 punti.
    Contro l’Inter sarà un’altra storia ma almeno personalmente assisterò alla partita senza la rassegnazione che mi prendeva ultimamente guardando certi cosiddetti “scontri diretti “.
    Bravo Daniele 👏👏👏

  16. Mou ha sempre detto che i giocatori e la rosa non è forte, DDR dice che ha una rosa forte
    Vedremo chi ha ragione.. Ma sono due dichiarazioni esattamente opposte

    • vero, proprio per questo motivo che insisteva con la difesa a 3, per mascherare limiti tecnici della squadra, anche io molto curioso di vedere chi ha ragione.
      Ora la squadra è al completo, mancano solo Smalling e Spina, rimpiazzati molto bene con i nuovi acquisti, la squadra gioca a 4 dietro e Pellegrini Dybala sono in grande forma.
      Curioso di vedere la squadra come reagirà con 3 partite a settimana e alle difficoltà che ci saranno contro squadre di livello.

  17. i nuovi acquisti ieri hanno fatto la differenza, Huijsen ha pure segnato ed Angelino ha arato la fascia con tanta qualità nei cross.
    A me dispiace vedere giocatori che rinascono quando cambia l’allenatore, però il calcio è così, come ha detto Dybala nel calcio pagano gli allenatori ma anche i calciatori dovrebbero guardarsi dentro.
    Pellegrini personalmente non mi convince per tanti motivi però lui e Dybala sono fondamentali perchè accendono la squadra ma sono anche fragili fisicamente, proprio per questo motivo è stato preso Baldanzi.
    In passato hanno dimostrato di non reggere lo sforzo di 3 partite a settimana, DDR dovrà essere bravo proprio in questa gestione, tenere il morale alto, fare turn over e avere quel pizzico di fortuna

  18. Contentissimo della vittoria! Finalmente si vede una squadra che lotta e che gioca a pallone. Però non mi esalterei per una vittoria in casa contro il Cagliari terz’ultima in classifica. Aspettiamo partite più probanti a cominciare dalla prossima. Però non posso non notare come alcuni calciatori che prima dell’esonero di Mourinho camminavano in campo ora si siano improvvisamente risvegliati. Mi dispiace ma è un comportamento inaccettabile. Capisco che in situazioni come questa ci vada di mezzo l’allenatore e che altri allenatori in passato abbiano fatto la stessa fine (Spalletti, Di Francesco, Rudi Garcia, ecc). Però se la dirigenza vuole cambiare effettivamente la mentalità dovrebbe essere più coraggiosa in futuro…alcune società non hanno avuto paura di mettere in tribuna o sul trespolo o vendere giocatori che ritenevano giocassero contro. Ha fatto bene la società ad allontanare l’allenatore in quanto l’investimento va sempre tutelato ma spero vengano allontanati o comunque non gli si rinnovi il contratto ai giocatori che hanno remato contro (Smalling, Spinazzola, Karsdorp, Çelik, Paredes, Aouar, Sanches, Pellegrini). Sempre e solo Forza Roma!!!

    • I giocatori che remavano contro sono gli stessi che hanno difeso il pareggio in 9 contro la Fiorentina, battuto il Napoli, fatto buone partite con Juve e Atalanta ? Si parla di un mese fa, eh, non di due anni fa. Strani modi di remare contro.

    • Sempre la solita tiritera… ammettiamo che abbiano remato contro… qualcuno si chiede il perché? Non sara mica perché a ogni partita l’allenatore non faceva altro che screditarli? Di considerarli inferiori persino alle squadre di bassa classifica? Di rimpiangere Bruno Peres e Juan Jesus!!! Di farli giocare costantemente in difesa contro le loro caratteristiche?

  19. Ma per favore…. Contro la salernitana abbiamo giocato bene o abbiamo vinto una partita nn meritata (con arbitraggio nettamente a favore nostro) ? Abbiamo incontrato 3 squadre scarse, i conti si fanno a fine campionato. Cmq Pellegrini come corre adesso eh..? Mentre contro il Milan passeggiava.. Sanchez mo sta bene ed è di nuovo disponibile.. Vabbè lasciamo perdere va

    • hai ragione, ha dato fastidio anche a me
      però ormai c’era un rapporto logorato tra Mou e la proprietà, si vede anche dagli acquisti, il terzino mancino arrivato appena Mou è stato esonerato, sembra una barzelletta ma è così.
      Pellegrini si è schierato dalla parte dei Friedkin, che già avevano deciso di esonerare l’allenatore portoghese e ha come dire, facilitato 🙂 l’operazione.
      ma nel calcio funziona così, per questo che molti rimpiangono il calcio di una volta, i capitani alla Giacomo Losi, che davano sempre e cmq tutto per la maglia

    • Ciao Mau,ieri contro un Cagliari di terza fascia,qualcuno ha finalmente cambiato quella lampadina che si accendeva e spegneva in continuazione. Ora le cose si vedono meglio e tra le chiacchiere accecanti e le sceneggiate da cartellino rosso si sono viste le qualità di giocatori veri ,non di pippe al sugo da cacciare in massa .La questione del feeling tra l’allenatore e la squadra sembrerebbe per ora risolta,quella col pubblico che ha idolatrato Mourinho sentendosi rappresentato come in tempi di populismo accade spesso,un po’ meno.Ora direi di tifare tutti insieme in santa pace dimenticando per un po’ le abbondanti sbornie di Porto che ci hanno reso anche un po’ ridicoli

  20. nessuno mi sembra che si stia esaltando, ma vedere una Roma che sa cosa fare in campo, che a tratti gioca anche bene, con un entusiasmo rinnovato, senza quegli irritantissimi passaggi all’indietro che abbiamo visto negli ultimi tempi, non so a voi ma a me fa molto piacere
    Come hanno detto in molti, la parte difficile arriva adesso, e con l’Inter ci sta anche perdere perché sono di un altro livello, ma ce la possiamo almeno giocare

    • Calma teniamo la calma e ricordiamoci che teniamo alcuni titolari che giusto con il Cagliari rimaneggiato sanno fare i fenomeni . I cavalli si vedono alla fine e il 4 posto per chi ha il terzo monte ingaggi sarebbe il minimo o si è sbagliato forse valutazione su certi fenomeni?. Dal direttore sportivo si vedrà l ambizione della società a me interessano i titoli no i 4 posti .

  21. Certo che se ai giocatori dici in continuazione che sono pippe, alla fine si convincono di esserlo realmente. L’autostima è fondamentale, adesso c’è uno che cerca di inculcarla nei giocatori, invece di levargliela come succedeva prima. Peccato che ormai la stagione sia ampiamente compromessa, bastava intervenire un mese prima per dargli un altro significato.

    • @Dario ( ora Gioggio Cappi) …pure te scrivevi con la tastiera frullante che Pellegrini era una pippa assoluta e adesso sorvoli,fai finta di niente.

    • Zeno pellegrini e na pippa lo vedrai sabato pomeriggio con intorno mikytarian barella e chalanoglu

  22. Una provocazione: siamo sicuri che sia meglio vincere una conference league che vedere la roma giocare così, vincere degli scontri diretti e qualificarsi in champions league? tenendo, soprattutto, in considerazione la differenza che ormai fa andare in champions league o no sulla programmazione e spazio di manovra/crescita. A voi!

    • Non so,…. se parto dal ” l importante e partecipare “SI ,Se invece ” l importante e vincere ” allora non interessa il modo ,io preferisco il secondo perché in 64 anni tolte le coppe portaombrelli ho vinto due scudetti e una conference e una Supercoppa italiana ,spero di essere ancora vivo quando vinceremo un altro trofeo

  23. Ho amato mourinho, ma penso sempre di più che lo scenario che si era configurato fosse il seguente. Il primo anno (21/22) non si è parlato dei fallimenti della roma (sesta e fuori ai quarti di coppa italia) per la vittoria della conference league che è stata un raggiungimento enorme per una squadra come la roma, ma che oggettivamente è stata una vittoria non scontata ma alla nostra portata. mourinho ha fatto breccia nel nostro immaginario ed è diventato, per questo, uno di noi. l’estate dopo i friedkin fanno la magia di portare dybala a roma e non smontare una squadra: inizia il campionato e si intravedono buone cose, tanto che la roma a metà campionato 2022 è attaccata al gruppo di testa, nella posizione che gli dovrebbe competere per l’organico che ha. sappiamo tutti quanti che, però, la squadra non è allenata bene, che non c’è niente oltre agli spunti individuali e all’aggressività con cui gli 11 in campo giocano motivati egregiamente dal loro mister. della roma, però, quando inizia a perdere gli scontri diretti malamente, si trova impegnata su due fronti non riuscendo a sopportare il doppio impegno, deve fare i conti con continui infortunii, iniziano ad uscire tutti quanti i limiti. questo è il momento in cui si consumano i presupposti di tutto quello che è successo da un momento all’altro. mourinho non si prende mai la responsabilità di quello che accade: l’atteggiamento nei confronti degli arbitri diventa sempre più nervoso e ostile (di conseguenza anche gli arbitri iniziano a diventare prevenuti), critica i singoli, inizia a parlare direttamente ai tifosi come fosse in campagna elettorale (la retorica del “io sono uno di voi”, “questi giocatori devono rispettare questa gente”). tutta la stagione rimane appesa a un filo (cosa che non dovrebbe mai succedere in nessuna azienda) e la finale di europa league non la vinci per un furto non pretestuoso opera di un arbitro totalmente incapace (basta guardarlo in faccia e basta vedere cosa combina ogni domenica in premier league). la delusione è enorme, ma fortunatamente c’è un’estate di mezzo per digerire il tutto. il problema è che non si è mai vista una manovra differente, non si è mai vista una squadra giocare come tale. la roma di mourinho è diventata soltanto falli e spunti di dybala. i giocatori sono sempre rotti anche perché sono portati al limite, portati a spaccarsi in partite dal copione tutte uguali: al 90 ti trovi con il risultato in bilico, con le gambe che non ti reggono piu e il calciatore si trova ad immolarsi e si spacca (l’infortunio di abraham è emblematico). i friedkin rilanciano ancora portando lukaku, ma non cambia niente. a questo si uniscono dichiarazioni sempre più al limite, attacchi alla classe arbitrale, attacchi ai giocatori e, secondo me, ad un certo punto i giocatori che si rendono conto che così non si va da nessuna parte. i friedkin hanno fatto, come al solito, un’altra mossa corretta, che andava fatta e che loro avrebbero fatto già prima, forse salvando ancora di più questa stagione che ormai è irremediabilmente compromessa, almenoche non esci dall’europa league. perché questo turno in più proprio non serviva: immaginate adesso rigiocare tra un mese ed avere ancora una settimana tra partita e partita.

  24. Ho come la sensazione che sia tornato il sereno dopo tanta nebbia e tensione…si sa Mourinho è così..un noi contro tutti…vince.. esalta…ma lascia macerie. Ha amato la Roma ma ragazzi siamo obiettivi la squadra a livello di risultati in campionato e gioco faceva pena lo dicono i numeri non io. C’è un’aria nuova ..un vento fresco…si vede la luce

  25. Ovviamente questo tipo di gioco è da testare con squadre dal centrocampo fortissimo e dalla ripartenza mortifera come l’Inter, però resta già ora la sensazione che per le qualità dei nostri giocatori sia quello più congeniale.
    Giocatori come Paredes diventano fondamentali con un gioco fatto di possesso palla e fraseggi nel breve, mentre con il pallino del gioco lasciato agli avversari di Paredes si notavano solo i limiti di velocità e nel dinamismo.
    La stessa cosa si è vista a Napoli con Lobotka, fondamentale l’anno scorso col gioco di Spalletti, prossimo ad essere rimpiazzato dal fisicato Dendocker con Mazzarri.
    Per non parlare di Pellegrini.
    Rispetto Mou, per la coppa che ci ha fatto mettere in bacheca, per la finale scippata a Bucarest e per tante altre cose, ma devo ammettere che erano anni che non mi divertivo così a guardare la nostra squadra giocare.
    All’andata con l’Inter il portoghese ha piazzato il solito pullman davanti alla nostra porta e ciò nonostante abbiamo perso. Magari perderemo anche alla prossima, ma sarà comunque bello vedere una squadra che ci prova.

  26. Dopo i disastri lusitani, ho visto una squadra di calcio. Gioco straordinario, corsa, calciatori ben allenati che hanno fatto vedere uno spettacolo di livello Barca.
    Certo, il Cagliari è una squadra modesta, ma un vecchio marpione come il fettina di solito non fa giocare nessuno, facendoti correre a vuoto. Ieri ho visto un Karsdorp fantastico, che faceva il martello su tutta la fascia, un Paredes ritrovato lì in mezzo ed un Angelino da nazionale. Aspettiamo Renato Sanchez ed Aouar per prenderci il quarto posto in carrozza, lasciando ľ Europa League a sfigati come il Fayenoord. Giocando così, non ce ne sará per nessuno. Atalanta, Napoli e sbiaditi dovranno pensare soltanto a Europa e Conference League.
    La stessa Simonetta domenica perderà, a mio avviso, il vantaggio che ha preso nel derby, appena vinto coi gobbi. Ma dobbiamo mantenere questo calcio straordinario, derossiano e antimouriniano.

    Spero che arrivi un DS tosto come Modesto che conosce bene il campionato italiano e si è fatto il maxxo in provincia.

    De Rossi , a mio avviso, è già un nuovo Luis Enrique. Fossi nei Friedkin, gli farei firmare un contratto di due o tre anni, lontanissimo dalle cifre folli di portoghesi o parrucchini bolliti . Qui a Parigi hanno visto la Roma e molti francesi parlano già di Jeune phènomene avec une barbe…E sappiamo che i francesi non sono scemi.

    Rinnovo a De Rossi subito, perchè a giugno lo tenteranno le big con vagonate di soldi

  27. Cari amici,
    ho aspettato fino a questa mattina per scrivere, perché non trovavo una spiegazione logica e, se vogliamo, matematica alla differenza abissale tra le partite con Murinho in panchina e queste 3 con De Rossi.
    Perché la cifra delle avversarie sarà pure stata modesta, ma le prestazioni sono sostanzialmente diverse e, secondo me la risposta, sta in due fattori:
    – il modulo con la difesa a 3 per il quale non abbiamo gli esterni (e forse ancor più i centrocampisti) adatti e questo mi pare un fatto acclarato (il che non spiega la cocciutaggine con cui è stato portato avanti dai tempi di Fonseca, che, a questo punto possiamo dirlo, aveva proprio sbagliato);
    – l’atteggiamento aggressivo in campo basato sulla pressione alta e l’anticipo dell’avversario.
    In particolare, questo dell’atteggiamento, che non ha che fare con il modulo o la tattica, è proprio un modo di giocare a cui sono addestrati fin da giovanissimi i calciatori moderni, che, difatti, non sanno attendere o marcare a uomo “da fermo” o quasi (in modo “arcigno”) come si faceva una volta, con ripartenze da lontano che imponevano di riconquistare velocemente tutto il campo avversario.
    Adesso sono abituati ai “blitz” sulla metà campo avversaria (è la differenza tra guerra lampo e guerra di trincea).
    I calciatori di oggi semplicemente non sanno più fare la guerra di trincea (una volta era il contrario) e Murinho finisce per predicarla nel deserto e sarà sempre così, se non cambierà approccio e forse questo spiega una certa difficoltà degli ultimi anni della sua carriera.
    Qui non si discute più (come sarei portato anche io a valutare essendo un difensivista convinto) di quale dei due modi di giocare sia più efficace o redditizio, é che proprio i calciatori non lo sanno più fare (il calcio difensivo all’antica).
    Così mi spiego questa metamorfosi: semplicemente De Rossi li ha messi a fare un calcio che sanno fare e per il quale sono sempre stati addestrati.
    A pensarci, una volta era esattamente il contrario e la zona ed il pressing per certi calciatori erano indigesti e gli allenatori che la praticavano (Zeman, Sacchi, Zaccheroni ecc.) dovevano allenare i calciatori in modo specifico, ora è il contrario o forse anche peggio, perché sembrano incapaci a farlo anche per caratteristiche fisiche di base.
    Speriamo bene nel prosieguo e per ora mi godo i punti (tanti) avuti in queste tre gare non scontate !
    FRS!

  28. una bella Roma, veloce e sul pezzo per tutta la partita .. ho visto miglioramenti in praticamente tutti i giocatori, un gioco fluido, all’attacco, a tratti spettacolare .. 4 gol .. 0 presi .. arbitraggio assolutamente NON contro .. i giocatori mi sono sembrati liberi da schemi troppo rigidi e quindi rilassati e ognuno di loro ha dato la dimostrazione che cosi’mezze seghe non sono .. mettici pure che Pellegrini e Dybala finalmente stanno bene, che Angelino ha un bel piedino e che la vittoria sia stata limpida e pulita .. Baldanzi si e’ mosso tra i giganti e puo’ fare male agli avversari .. deve ancora trovare una posizione e correre verso la porta avversaria sapendo che potrebbe essere colpito da avversari inesirabili .. ma lo dovra’ fare .. servira’ tanta personalita’ forza Roma sempre .. bravo, molto bravo Daniele .. ciao Giacomo ..

  29. negli hilights delle partite su youtbe fanno sempre vedere lo schieramento delle squadre all’inizio

    guardate la faccia di pellegrini ieri e confrontatela con quella di un mese fa o giù di lì

    • Ma infatti, Wtf, una riflessione seria l’ha fatta Dybala che ipotizza un’espiazione della colpa da parte del gruppo ed un risarcimento almeno materiale con successive vittorie. A noi starebbe anche bene fino a giugno. Io sarei felice di un quarto posto o di un’altra coppa ma tu ci credi che dopo fanno uno squadrone? Dybala può permettersi di parlare liberamente, rimarrà?
      Quando parlano di numeri da portare in bilancio lo sanno che i numeri sicuri sono i suoi? Oggi sono andato al funerale di Losi c’erano LE GRANDI GLORIE, I GRANDI ROMANI I GRANDI TIFOSI ROMANISTI. Sai questa dirigenza chi ha mandato? 7 giovani e una corona giallorossa.
      C’era un mormorio generale. Tutti a cercare un TESTIMONIAL.
      Avevo la tuta ufficiale della Roma per l’ultimo omaggio al Capitano, ma l’ASR che ho stampata sul petto
      dov’era?

  30. Credo che alla fine la proprietà sia ben presente perchè aldilà dei silenzi alla fine ha preso la decisione giusta senza dimenticare di fare il contropelo anche ai giocatori che in fin dei conti rappresentano il Capitale della società…
    Speriamo bene pro futuro a partire da sabato p.v. sperando di prendere punti utili per la lotta al 4 posto e perchè no, sperare di superare lo spareggio in EL per andare avanti fin dove sarà possibile.
    Forza DDR e daje Roma dajee

  31. Al momento i numeri sono tutti dalla parte di De Rossi, Mourinho contro le stesse 3 avversarie dopo averle affrontate anche lui con una partta a settimana anche perché l’EL non era iniziata quando la Roma aveva giocato le prime 2 partite contro Salernitana e Verona, aveva raccolto 5 punti in meno rispetto a quanti ne ha raccolti De Rossi.

  32. un giudizio sulla nuova gestione a mio parere è prematuro. bisogna attendere gli scontri con il feyenoord e con le pari grado in campionato. qualcosa pero’ si puo’ dire . ad esempio giocatori come pellegrini e karsdorp sono rinati e il gioco non è piu’ caratterizzato dall’ossessivo e inutile possesso palla a centrocampo senza nessun sbocco offensivo. io sono sicuro che anche Belotti nella fiorentina dimostrera’ quello che vale . si è gia visto nella scorsa partita e quindi è stato un errore concederlo per due soldi tra l’altro a una diretta concorrente per il 4 posto

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome